ps- ovviamente non ce l'ho con te, ma per dimostrarti che se questo è il metodo..beh non lo trovo un gran che utile per i miei cani :-(
per togliere ogni equivoco già avevo fatto i miei commenti sul metodo qui
freeforumzone.leonardo.it/lofi/Piacere-sono-Mitte-e-vengo-da-Berlino-/D10475...
condividendo in pieno questa opinione sul metodo del portavoce del metodo (cit)
"Non so chi siano i “rinomati specialisti” che avrebbero stabilito che i cani “tornano indietro più docili e mansueti”, ma poteva dirglielo qualsiasi Sciuramaria che avesse lasciato il cane in pensione per qualche giorno: CERTO che i cani tornano a casa più mansueti, visto che si sono sentiti prima esiliati e poi riaccettati dal proprio branco e quindi, dato lo stress subito, fanno il possibile per non suscitare più l’ira degli Dei che li hanno mandati via… almeno per qualche giorno, dopodiché i cani riacquistano le loro abitudini e le loro certezze e tornano esattamente come prima (solo che nel frattempo le telecamere si sono spente, quindi chissenefrega).
Ma c’è bisogno di fare una trasmissione TV per mostrare questa lapalissiana verità?
E soprattutto, c’è bisogno di far credere alle Sciuremarie che questo possa essere un mezzo per aumentare la docilità del proprio cane, costruendo così una popolazione di scambisti cinofili che davvero mi fa rabbrividire al solo pensiero?
Causare al proprio cane uno stress da abbandono (perché di questo si tratta) è sempre crudele, ma può essere accettabile in caso di vero bisogno (per esempio se il cane presenta problemi gravi e deve passare qualche tempo con un rieducatore; o se ci si deve allontanare per qualche giorno da casa e la pensione diventa un passo obbligato): nonostante questo è sempre buona norma procedere per gradi, facendo passare per esempio qualche ora al cane nel nuovo ambiente, dandogli modo di familiarizzare con chi gestisce la pensione....
...Però, se non altro, io ho incontrato problemi relativi a tagli, a tempi troppo ridotti, a spettacolarizzazioni esasperate o ad eccessi di “cuoricinismo” in barba alla serietà cinofila: piccolezze, se confrontate con un’idea come questa, basata su un vero e proprio maltrattamento psicologico.
Maltrattamento che, ripeto, non ha alcuna motivazione valida, perchè far fare “ohhhhhhhhhh” alle Sciuremarie davanti ai teleschermi non è una motivazione accettabile.
La trasmissione, a quanto leggo, avrebbe preso spunto da un’analoga iniziativa dal titolo “cambio moglie”.
Altra notevole cavolata, a mio avviso… ma almeno lì i protagonisti sanno benissimo quello che fanno, lo fanno per loro scelta e possono anche divertircisi (de gustibus…). Al contrario, un cane preso e sbattuto in una famiglia diversa dalla sua NON può capire: si sente abbandonato, tradito, choccato.
La settimana di cui parla il programma è all’incirca il tempo che serve ad un cane per superare il trauma e cominciare ad inserirsi in modo sereno in una nuova famiglia, quando si parla per esempio di cani che arrivano da un canile.
Ma qui, dopo una settimana, il cane torna a casa… quindi che senso ha, tutto questo?"
Indipendentemente dal fatto che la Rossi possa piacere o meno, penso che questo pensiero non possa che essere più che comprensibile.
Quindi, se questo è il modus operandi un educatore cognitivo, leader del metodo che molti stanno portando avanti, beh....c'è qualcosa che non quadra e che possa portare un minimo di scetticismo su TUTTE le teorie del metodo.
quando l'ho scoperta essere allieva di Vaira ho sorriso, tendo sempre a dare una possibilità alle novità.
Ma quando le ho chiesto se lei trovava giusto allontanare un cane dall'ambiente naturale, e darlo in mano a perfetti sconosciuti ignoranti (in senso buono, se no non avrebbero chiamato Vaira per l'altro cane) in materia cinofila, mi ha sviolinato la prefazione del libro ...sono rimasta come dire..un pò così....
Come se io ti chiedessi "che ore sono" e tu mi rispondessi "giovedi"
Quindi tendo ad avere sempre un pò paura in queste persone che hanno il loro "credo" e basta.
Io putroppo ho esperienza di addestramento di cavalli da salto prima e da reining poi. il cavallo ha una psicologia molto più fine e complicata di quella del cane, perchè di base in natura è predato e non predatore.
non ho mai sbarrato (alzato la sbarra dell'ostacolo mentre era in parabola per farlo staccare di più), messo chiodi nelle stinchiere, elettrico o morsi troppo coercitivi. anche gli speroni tendevo a non usarli. pratica tranquillamente usata in ogni scuderia. però un paio me li sono tirati addosso (avevano il vizio di rifiutare impennandosi)e quella sera, fino alla mattina dopo, sono rimasti legati in box, vestiti, con il morso e un paio di corde che gli tenevano la testa bassa praticamente contro il petto (vabbeh, è più difficile a dirsi che a farsi). e dopo averlo fatto me ne sono andata a casa in lacrime.non si sono mai più impennati. non ho usato gli zuccherini, ne sono consapevole però l'alternativa era o farli cambiare o il proprietario li avrebbe macellati. quindi meglio una notte di merda che una al macello. un'altro aveva il vizio di caricarti modello toro infuriato. hai presente uno stallone di 7 q che cerca di stamparti contro un muro o una parete? appurato che non avesse problemi fisici o mentali ma solo poca voglia di lavorare, mi sono messa 3 giorni di fila in silenzio insieme a lui ad osservarlo nel recinto ... io mi facevo i miei, lui era incuriosito, poi incazzato, poi indifferente, poi ancora incazzato. il terzo giorno mi ha caricato mentre gli stavo dando le spalle...miracolata perchè ho avuto la prontezza di buttarmi dietro la vasca dell'acqua.
il 4 giorno: io seduta in mezzo al campo, con frusta lunga 5 metri dietro la schiena, a terra. passano 3 ore e niente. poi si incazza e mi carica. frustata sul petto che gli è rimasta la lesca per una settimana. ma non ha maaaai più caricato!ora è vecchio patocco, ma fa il cavallo per un centro di ippoterapia.
quindi so cosa vuol dire correre il rischio di macellare i cavalli dei tuoi clienti o rispedire indietro un cane.
e i metodi duri a loro hanno salvato la vita, ma iky mica possa insaccarla come avevo fatto con una bestia di psicologia e di stazza differente.
e non "stefania ha mollato e iky è peggiorata". non è peggiorata, è sempre stata cosi.