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L'avvento del bianco

Ultimo Aggiornamento: 06/10/2010 17:34
16/08/2010 18:35
 
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Re: Re: BRAVO...
wampum69, 16/08/2010 16.35:




Bravo...questa volta mi 6 piaciuto o forse non ci siamo capiti le scorse volte
sono anche io contrario alla riproduzione dei bianchi (inteso appunto con piu' o uguale al 50%)
il mio e' solo un appello perche' qualche disgraziato ancora oggi fa fare una brutta fine ai cuccioli bianchi...
quando invece dovrebbe stare piu' attento nella scielta degli stalloni e delle fattrici...da far accoppiare
giustamente anche tu mi hai parlato di linea di sangue

Cerchero' in futuro di essere piu' comprensibile...cacchio abbiamo
baccagliato pensandola allo stesso modo.

...Sul fatto che non mi mangia nessuno non lo so???
la streghetta quando si inalbera scatena tuoni e fulmini
(te se magna co tutte le scarpe)

[SM=g7405] [SM=g7405] [SM=g7405] [SM=g7405] [SM=g7405]




Eh si se ti mangia streghetta so cavoli tuoi sta attento!
A parte gli scherzi bisogna saper leggere,non dare nomignoli stupidi quando si parla di cose serie.....cmq non è successo nulla figurati.

26/09/2010 23:36
 
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QUANTE ASSURDITA' SCRIVETE...
ciao a tutti, sono un boxerista convinto, ne posseggo 3 di boxer uno tigrato, una fulva e l'ultimo arrivato il mio adorato bianco( figlio di campioni ultra decorati) ho fdatto 500 km per andar a ritirarlo, detto questo non riesco ancora a concepire come nel 2010 certa gente creda ancora che il boxer bianco sia portatore di tare genetiche o sia sordo o cieco o altro ancora, MA POSSIBILE CHE NON LEGGETE???SVEGLIAAAA GENTE, ormai è scritto ovunque che il boxer bianco è perfettamente uguali ai fratellini tigrati o fulvi che siano, vorrei leggeste qualche informativa del signor Bartolini nn so se vi dice nulla questo nome ...... uno dei migliori allevatori d'Italia e convintissimo della sua battaglia per il boxer bianco....
il boxer è il boxer di qualsiasi colore esso sia, non vorrei confondiate l'albino con il bianco, ma dopo aver letto i vs commenti non mi meraviglierei....
saluti [SM=x1153413]
27/09/2010 10:12
 
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nessuna polemica, ma ti vorrei ricordare che il colore bianco è dato dalla DEPIGMENTAZIONE, sai cosa sia? e mi dici che non è un problema? sai che esistono studi su altre razze sulla depigmentazione ed i suoi problemi?? e sai che la genetica è una vero? non tutti hanno problemi, ma conosco molti boxer bianchi sordi! giusto un ragazzo che ha preso boxero bianco, dopo aver sentito parlare del test di Baer , lo ha eseguito e il suo boxer bianco con occhio blu ero sordo monolaterale e pensa che non se ne era mai accorto... se vorrà, scriverà lui stesso qui e dirà la sua esperienza. ora se volete credere alle favole liberissimi.. sono anche la prima a dire che non tutti i boxer bianchi hanno problematiche, ci mancherebbe!

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27/09/2010 12:18
 
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NON è CERTO UNA MALATTIA LA DEPIFMENTAZIONE MIA CARA SIGNORA
vabè se vogliamo parlare, diciamola tutta,avete i paraocchi e basta, parlate per sentito dire, o cosa ancor piu grave per via di pregiudizi, i cani sordi esistono in tutte le razze,FACCIO UN APPELLO TUTTI COLORO CHE HANNO UN BOXER BIANCO CHE NN SIA ALBINO CON MALATTIE SI FACESSE AVANTI, MALATTIE GRAVI tipo sordità o cose del genere, non certamente le malattie che il boxer qualsiasi sia il suo colore ha di solito.....
27/09/2010 16:12
 
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Re: QUANTE ASSURDITA' SCRIVETE...
nicotaranto, 26/09/2010 23.36:

ciao a tutti, sono un boxerista convinto, ne posseggo 3 di boxer uno tigrato, una fulva e l'ultimo arrivato il mio adorato bianco( figlio di campioni ultra decorati) ho fdatto 500 km per andar a ritirarlo, detto questo non riesco ancora a concepire come nel 2010 certa gente creda ancora che il boxer bianco sia portatore di tare genetiche o sia sordo o cieco o altro ancora, MA POSSIBILE CHE NON LEGGETE???SVEGLIAAAA GENTE, ormai è scritto ovunque che il boxer bianco è perfettamente uguali ai fratellini tigrati o fulvi che siano, vorrei leggeste qualche informativa del signor Bartolini nn so se vi dice nulla questo nome ...... uno dei migliori allevatori d'Italia e convintissimo della sua battaglia per il boxer bianco....
il boxer è il boxer di qualsiasi colore esso sia, non vorrei confondiate l'albino con il bianco, ma dopo aver letto i vs commenti non mi meraviglierei....
saluti [SM=x1153413]




Innanzitutto complimenti per l'esordio su questo forum,davvero signorile.....
Puoi non essere d'accordo con quello che leggi ma scrivere che le parole degli altri sono assurdità non è corretto.
Desmond ti ha spiegato che il problema dei cani bianchi(non solo il boxer!)è l'assenza di pigmento,questa assenza porta una maggiore incidenza di sordità e problemi cutanei,questo è fuori discussione,è scienza e come ti hanno già ricordato la genetica è una e non varia per razza e razza.Hai tirato in ballo l'albinismo,problema del tutto diverso e che il sottoscritto non aveva trattato perchè non di pertinenza con l'argomento,mancanza di pigmento quindi colore (o meglio non colore)bianco è una cosa,l'albinismo è un'altra quindi non fare confusione.In tutto questo vorrei sapere che esperienza hai con la razza,perchè se questa consiste nei tre boxer di cui hai parlato mi sembra un pò limitata,come ti è stato giustamente già detto,molti proprietari di bianchi hanno cani con una sordità unilaterale senza neppure saperlo.
Citi il sig. Bartolini come uno dei migliori allevatori in Italia,questa è una tua personalissima opinione,io preferisco altri allevatori che hanno fatto la RAZZA in Italia,che fanno risultati continuamente con i loro cani in esposizione sia in patria che all'estero,quelli che hanno permesso a noi italiani di avere dei cani addirittura di livello superiore alla Germania.....
Sono poi gli stessi che inorridiscono al solo pensiero che tutto il loro lavoro di selezione morfologica,sanitaria e caratteriale venga gettato all'aria per attuare un'idea senza fondamenta,che nel giro di pochi anni rischierebbe di fare sfracelli.
Il parere di un veterinario che ha in cura due o tre soggetti in buona salute non fa testo,i rischi sarebbero enormi e i presunti benefici da apportare praticamente nulli,quindi si parla solo di senso di responsabilità da parte di chi ha a cuore il futuro della razza.
Penso che studiare un pò di più prima di parlare a volte sarebbe opportuno.

27/09/2010 17:42
 
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EH QUI CASCA L'ASINO.......
quindi io nn sarei in grado di esprimere un giudizio su questo caso, capisco bene la VS precarietà nel parlare, prima cosa sono laureato con 110 e lode e quindi le ricordo che nn avrei mai potuto parlar a furor di puor parler signore......
Ho studiato moltissimo l'argoomento e qui mi conferma che Lei piu della signora con il quale c'è stato solo un confronto uno scambio di opinioni....cmq non continuo a parlare con gente che ha i paraocchi e non vuole accettare che tra un annetto circa il bellissimo boxer bianco entrerà a far parte dello standard SI METTA L'ANIMA IN PACE MIO CARO SIGNORE e magari lei è uno degli allevatori che uccide quelle piccole creature di Dio SANISSIME...
PROPRIETARI DI BOXER BIANCHI USCITE ALLO SCOPERTO E FATE CAPIRE QUANT'E' SANO IL VS BOXER....
p.s
non ho confuso affatto l'albino con il bianco, IMPARI A LEGGERE
27/09/2010 17:50
 
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LEGGA QUI
Lettera del Presidente sul Boxer Bianco:
"l'ignoranza non ha mai fine".
Stefano Bartolini, Presidente I.B.C.

In questi giorni mi è stato fatto notare un articolo dal titolo: "Il boxer Bianco. Ma cosa si sa veramente del boxer bianco"? Probabilmente la signora Baravelli, autrice dello scritto, ne sa veramente poco o forse fa finta di non sapere. La prima cosa che mi ha lasciato sorpreso è stato questo: "Come avrete già capito dal titolo mi riferisco al fatto che grazie alla mancanza d'informazione. le ciance mirate di alcuni "furbetti" provocano non poca confusione generale sull'argomento" Forse questa è l'unica cosa che concordo con la signora Baravelli, poiché proprio lei per anni ha sostenuto che il boxer bianco non nasce o che si può facilmente controllare la sua nascita e che in ogni caso se si decide di lasciarlo in vita, è sempre meglio che non abbia un pedigree.

Andando avanti in questa formidabile ed istruttiva lettura si arriva all'argomento FCI e pedigree con la dicitura, vietata la riproduzione: "In Italia dal 2005 è possibile iscriverlo al libro genealogico, ma così come in tutte le altre nazioni (per disposizione della FCI) il pedigree del boxer bianco contiene un timbro molto evidente che riporta la frase "vietata la riproduzione".

A questo punto inizio a credere che la signora Baravelli, abbia visto pochi pedigree di boxer bianchi nati in altri paesi. Perché se avesse avuto il piacere di vederli, saprebbe per certo che in alcuni paesi, riconosciuti dalla FCI, il boxer bianco, se meritevole da un punto di vista morfologico e caratteriale, è usato in riproduzione e sui loro certificati genealogici, non compare nessuna restrizione. In oltre dovrebbe ben sapere che ci sono determinate razze il cui standard prevede solo ed esclusivamente determinati colori, ma è proprio in Italia che a tali razze è rilasciato un normale pedigree senza restrizioni anche quando il colore del mantello non è contemplato nello standard. Di conseguenza tale discriminazione, in Italia, è fatta solo per il boxer bianco.

Altro punto molto simpatico è questo: "E' quindi giusto che la gente sappia che non si tratta di preferenze o di discriminazioni sotto il profilo puramente estetico, inteso nel senso di "mi piace o non mi piace", ma è il caso di porsi una logica domanda: I boxer bianchi hanno un valore affettivo? Ebbene si! Hanno un valore commerciale? NO."

A questo punto mi chiedo quanto siano furbi, quelli che comprano un cucciolo di boxer fulvo o tigrato a 1200 euro, certi di avere un futuro campione, perché convinti dall'allevatore e che allo stesso tempo chiedono gratis un cucciolo bianco, perché leggono certe sciocchezze in giro.

Un allevatore, se serio, dedica le stesse attenzioni a tutti i cuccioli del suo allevamento, si prende cura della madre prima, durante e dopo il parto, interviene con le spese veterinarie se necessarie, li vaccina, li svermina, li svezza, inoltra le pratiche per i certificati genealogici e gli dedica il tempo e le giuste attenzioni. Tutto questo naturalmente ha un costo, che il futuro proprietario deve riconoscere all'allevatore. Perché se dobbiamo partire dal presupposto che un cucciolo bianco ha solo un valore affettivo, allora come dovrebbero essere considerati quei cuccioli con patologie importanti o monorchidi o fuori standard per un qualunque motivo? Ogni cucciolo ha un suo valore affettivo indiscutibile, e ciò è dimostrato dal fatto, che la maggior parte di cuccioli boxer, viene acquistata da privati che li terranno in famiglia e che non frequenteranno esposizioni. Quindi è anche giusto riconoscere il valore economico di un boxer bianco, poiché chi lo ha allevato, non ha fatto distinzioni con i suoi fratelli colorati.

Un altro punto molto interessante è quello relativo al perché il boxer bianco è escluso dallo standard. La signora Baravelli, ha dimenticato di specificare, che l'esclusione di soggetti bianchi, fu stabilita durante la seconda guerra mondiale e che il boxer era un cane utilizzato dall'esercito tedesco. Per tanto i soggetti bianchi non potevano essere utilizzati poiché più visibili rispetto a boxer fulvi o tigrati. Mentre per la colorazione nera il discorso è completamente diverso, poiché nella selezione veniva inserito lo schnautzer. In oltre va sottolineato come, anche i grandi allevatori tedeschi, riconoscevano a quegli esemplari con bianco particolarmente accentuato, delle caratteristiche morfologiche eccellenti. Il bianco è un patrimonio fondamentale nel boxer, poiché nasce con questa splendida razza, per tanto emarginarlo e denigrarlo, vuol dire ferire la razza stessa.

Vorrei concludere con quest'ultima citazione: "Sicuramente i fans del boxer integro (coda e orecchie integre) replicheranno immediatamente che non è inserito nello Standard nemmeno il boxer amputato, ma una grossa differenza c'è! infatti è proprio la FCI (Federazione Cinologica Internazionale) che con una normativa ad hoc consente all'allevatore residente in un Paese non proibizionista di non applicare lo Standard in questo specifico caso, ma solo in questo caso!"

Vorrei far notare alla signora Baravelli, come nel corso degli anni tante cose siano cambiate nello standard di razza e nell'allevamento del boxer, per tanto continuare ad essere dei nostalgici, non serve a nulla. Lo standard del boxer dice a chiare lettere coda ed orecchie integre già dal 2000, per tanto chi continua a guardarsi indietro senza accorgersi dei cambiamenti, farebbe meglio a rinunciare all'allevamento del cane di razza boxer
27/09/2010 17:53
 
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Il cerchio si chiude!
I.B.C., Italian Boxer Club

Finalmente, dopo anni di inutile discriminazione per i Boxer bianchi e pezzati, possiamo dire che l'ultima battaglia è vinta!

Ci giungono notizie confortanti dal Boxer Klub in Germania, dove si stanno discutendo i termini per l'ammissione dei colori bianco e pezzato nello standard: non più considerate un difetto indesiderato, queste colorazioni verranno inserite quali varietà di mantello alla pari del tigrato e del fulvo. A testimonianza di ciò, sono aperte le iscrizioni ai boxer bianchi alla Jahressieger BCS (Boxer Club svizzero), che si terrà a Luzern il prossimo settembre.

Questo equivale a una vittoria totale per chi si è sempre battuto per questa causa, credendo che il bianco non sia un tragico errore di natura, ma un'interessante parte di storia della razza.

A beneficio di chi non ha avuto modo di seguirci fin dalle prime battute di questa avventura, riportiamo a grandi linee le tappe che vedono protagonisti proprio i colori "poco noti" del Boxer e un allevatore: Stefano Bartolini. E' proprio per la sua tenacia, che in Italia si è richiesto e ottenuto che cuccioli dal candido mantello, nati da genitori boxer con pedigree, venissero considerati al pari dei fratellini colorati e perciò iscritti nel registro delle origini: ROI (ex LOI) e forniti di regolare documento che attesti la loro genealogia. A ciò si arriva dopo anni di osservazioni e di ricerca.

Come mai i boxer bianchi e pezzati apparivano come progenitori nella storia della razza, spesso elogiati come portatori di caratteri tipici dai più grandi selezionatori (come la Stockmann) e poi negli anni successivi scomparivano del tutto? Si cercano perciò risposte attingendo a tutte le possibili fonti: testi tradotti da diverse lingue, testimonianze di veterinari e genetisti, allevatori, club di razza, semplici appassionati e tutto porta a una conclusione: il bianco, in allevamento, esisteva, esiste ed esisterà in percentuale tutt'altro che trascurabile.

Forti di queste prove, inizia l'iter per far sì che dall'Ente della Cinofilia ci sia un minimo interessamento, ma - purtroppo - l'ottusità regna sovrana e, per far capire che il bianco non è un boxer caduto nella farina, ci vogliono 2 anni di pazienza, costanza e diffide legali. Così nel 2005 una splendida boxer bianca "Italia di Casa Bartolini" riceve il primo pedigree italiano (in altri Stati i bianchi lo avevano già).

Certo, ci sarebbe da esultare se nel "palazzo" gli addetti ai lavori non avessero pensato di prendersi competenze, che non hanno, mettendo un timbro nel documento per impedire la riproduzione a cani, anche se di razza, colpevoli solo di avere il colore "non ammesso dallo standard".

Naturalmente le ingiustizie sono uno stimolo per noi e, visto che si tratta di un'ingiustizia che il colore sia l'unico grave difetto degno di essere preso in considerazione, si decide che la battaglia non è finita. In contemporanea alla richiesta di eliminare quel dannoso timbro si porta avanti il riconoscimento della dicitura "pezzato" quale 4° varietà del mantello boxer.
27/09/2010 18:34
 
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C'è stato uno scambio di opinioni tra me e l'italian boxer club,visibilissimo a tutti sulla loro bacheca, la quale appunto metteva in luce come, avendo pochi soggetti bianchi (di certo non solo perchè , come pensa lei tutti sopprimono il bianco) ma bensì perchè appunto si cerca sempre una SELEZIONE in primis per salute e dopo anche per standard, non ci sia un vero e proprio studio sulle problematiche portate nei boxer dalla depigmentazione. Come può constatare su diversi siti che trattano la genetica, vedrà che nel dalmata, dove c'è appunto il problema depigmentazione, ci sono diversi studi. Il club fa eseguire, ai volenterosi che oramai sono quasi tutti gli allevatori seri, test di BAER che consiste nel trovare sordità, parziale e monolaterale, mi permetta che se lei non è un medico veterinario e non ha questa strumentazione non capirà MAI se il suo cucciolone è mono o parziale! Quindi, tralasciando problematiche date da problemi cutanei dati dalle cellule depigmentate, finchè non si eseguiranno test seri su boxer bianchi per vedere la percentuale, io personalmente rimango della mia personalissima opinione. A dimenticavo potrei , se non erro, ricordare la risposta dell'italian boxer club alla mia domanda se i sostenitori e anche l'allevamento stesso abbia mai eseguito questo test, mi si rispose che a loro non interessava l'opinione degli altri e che non erano stati eseguiti. Dal mio punto di vista, se uno sostiene il boxer bianco, è suo dovere sostenerlo con prove scritte da veterinari dopo attenti studi. Sa che ci sono forti relazioni tra occhio/i azzurri e sordità? Il test come ripeto è indolore, dura 15 minuti ed è possibile eseguirlo dalla 5 settimana di vita, quindi invece che parlare ed attaccare, sarebbe il caso di non far valere solo le parole ma anche i fatti, basta un test per ognuno. Io lo eseguirò se mai nascesse un pupo bianco.

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27/09/2010 19:09
 
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Re: EH QUI CASCA L'ASINO.......
nicotaranto, 27/09/2010 17.42:

quindi io nn sarei in grado di esprimere un giudizio su questo caso, capisco bene la VS precarietà nel parlare, prima cosa sono laureato con 110 e lode e quindi le ricordo che nn avrei mai potuto parlar a furor di puor parler signore......
Ho studiato moltissimo l'argoomento e qui mi conferma che Lei piu della signora con il quale c'è stato solo un confronto uno scambio di opinioni....cmq non continuo a parlare con gente che ha i paraocchi e non vuole accettare che tra un annetto circa il bellissimo boxer bianco entrerà a far parte dello standard SI METTA L'ANIMA IN PACE MIO CARO SIGNORE e magari lei è uno degli allevatori che uccide quelle piccole creature di Dio SANISSIME...
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non ho confuso affatto l'albino con il bianco, IMPARI A LEGGERE


Le do del lei visto che si rivolge cosi a me.
Mi congratulo per lei per la laurea,io in ogni modo non allevo boxer ma un altra razza con la mia compagna,tra l'altro titolare dell'affisso,il boxer è una passione fin da bambino e non ho mai avuto più di tre soggetti insieme.
La mia opinione è data da fatti di cui sono convinto,da esperienze e dalla genetica che supporta tali convinzioni,le parole scritte su un sito privato non mi toccano,visto che i riscontri scientifici sono altri.
Nelle mie cucciolate di boxer i soggetti bianchi venivano accuditi ugualmente agli altri fratellini,dati sotto rimborso spese per vaccinazioni,vermifughi e mangime,dati a brave persone stando sempre attento alla loro futura qualità di vita.
Quello di cui lei mi accusa è un reato penale,uccidere un cucciolo è cosa gravissima e infame e se lei avesse letto i miei precedenti post si sarebbe accorto del mio rimarcare la piena dignità del boxer bianco come cane,ma semplicemente che andasse estromesso dalla riproduzione per evitare problemi sanitari.
Stia attento quando scrive,perchè è un reato anche infamare la correttezza e l'onestà delle persone,su questo gradirei l'intervento degli amministratori del forum.


27/09/2010 19:25
 
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nicotaranto, 27/09/2010 17.50:

Lettera del Presidente sul Boxer Bianco:
"l'ignoranza non ha mai fine".
Stefano Bartolini, Presidente I.B.C.

In questi giorni mi è stato fatto notare un articolo dal titolo: "Il boxer Bianco. Ma cosa si sa veramente del boxer bianco"? Probabilmente la signora Baravelli, autrice dello scritto, ne sa veramente poco o forse fa finta di non sapere. La prima cosa che mi ha lasciato sorpreso è stato questo: "Come avrete già capito dal titolo mi riferisco al fatto che grazie alla mancanza d'informazione. le ciance mirate di alcuni "furbetti" provocano non poca confusione generale sull'argomento" Forse questa è l'unica cosa che concordo con la signora Baravelli, poiché proprio lei per anni ha sostenuto che il boxer bianco non nasce o che si può facilmente controllare la sua nascita e che in ogni caso se si decide di lasciarlo in vita, è sempre meglio che non abbia un pedigree.

Andando avanti in questa formidabile ed istruttiva lettura si arriva all'argomento FCI e pedigree con la dicitura, vietata la riproduzione: "In Italia dal 2005 è possibile iscriverlo al libro genealogico, ma così come in tutte le altre nazioni (per disposizione della FCI) il pedigree del boxer bianco contiene un timbro molto evidente che riporta la frase "vietata la riproduzione".

A questo punto inizio a credere che la signora Baravelli, abbia visto pochi pedigree di boxer bianchi nati in altri paesi. Perché se avesse avuto il piacere di vederli, saprebbe per certo che in alcuni paesi, riconosciuti dalla FCI, il boxer bianco, se meritevole da un punto di vista morfologico e caratteriale, è usato in riproduzione e sui loro certificati genealogici, non compare nessuna restrizione. In oltre dovrebbe ben sapere che ci sono determinate razze il cui standard prevede solo ed esclusivamente determinati colori, ma è proprio in Italia che a tali razze è rilasciato un normale pedigree senza restrizioni anche quando il colore del mantello non è contemplato nello standard. Di conseguenza tale discriminazione, in Italia, è fatta solo per il boxer bianco.

Altro punto molto simpatico è questo: "E' quindi giusto che la gente sappia che non si tratta di preferenze o di discriminazioni sotto il profilo puramente estetico, inteso nel senso di "mi piace o non mi piace", ma è il caso di porsi una logica domanda: I boxer bianchi hanno un valore affettivo? Ebbene si! Hanno un valore commerciale? NO."

A questo punto mi chiedo quanto siano furbi, quelli che comprano un cucciolo di boxer fulvo o tigrato a 1200 euro, certi di avere un futuro campione, perché convinti dall'allevatore e che allo stesso tempo chiedono gratis un cucciolo bianco, perché leggono certe sciocchezze in giro.

Un allevatore, se serio, dedica le stesse attenzioni a tutti i cuccioli del suo allevamento, si prende cura della madre prima, durante e dopo il parto, interviene con le spese veterinarie se necessarie, li vaccina, li svermina, li svezza, inoltra le pratiche per i certificati genealogici e gli dedica il tempo e le giuste attenzioni. Tutto questo naturalmente ha un costo, che il futuro proprietario deve riconoscere all'allevatore. Perché se dobbiamo partire dal presupposto che un cucciolo bianco ha solo un valore affettivo, allora come dovrebbero essere considerati quei cuccioli con patologie importanti o monorchidi o fuori standard per un qualunque motivo? Ogni cucciolo ha un suo valore affettivo indiscutibile, e ciò è dimostrato dal fatto, che la maggior parte di cuccioli boxer, viene acquistata da privati che li terranno in famiglia e che non frequenteranno esposizioni. Quindi è anche giusto riconoscere il valore economico di un boxer bianco, poiché chi lo ha allevato, non ha fatto distinzioni con i suoi fratelli colorati.

Un altro punto molto interessante è quello relativo al perché il boxer bianco è escluso dallo standard. La signora Baravelli, ha dimenticato di specificare, che l'esclusione di soggetti bianchi, fu stabilita durante la seconda guerra mondiale e che il boxer era un cane utilizzato dall'esercito tedesco. Per tanto i soggetti bianchi non potevano essere utilizzati poiché più visibili rispetto a boxer fulvi o tigrati. Mentre per la colorazione nera il discorso è completamente diverso, poiché nella selezione veniva inserito lo schnautzer. In oltre va sottolineato come, anche i grandi allevatori tedeschi, riconoscevano a quegli esemplari con bianco particolarmente accentuato, delle caratteristiche morfologiche eccellenti. Il bianco è un patrimonio fondamentale nel boxer, poiché nasce con questa splendida razza, per tanto emarginarlo e denigrarlo, vuol dire ferire la razza stessa.

Vorrei concludere con quest'ultima citazione: "Sicuramente i fans del boxer integro (coda e orecchie integre) replicheranno immediatamente che non è inserito nello Standard nemmeno il boxer amputato, ma una grossa differenza c'è! infatti è proprio la FCI (Federazione Cinologica Internazionale) che con una normativa ad hoc consente all'allevatore residente in un Paese non proibizionista di non applicare lo Standard in questo specifico caso, ma solo in questo caso!"

Vorrei far notare alla signora Baravelli, come nel corso degli anni tante cose siano cambiate nello standard di razza e nell'allevamento del boxer, per tanto continuare ad essere dei nostalgici, non serve a nulla. Lo standard del boxer dice a chiare lettere coda ed orecchie integre già dal 2000, per tanto chi continua a guardarsi indietro senza accorgersi dei cambiamenti, farebbe meglio a rinunciare all'allevamento del cane di razza boxer



Bastano poche parole x riassumere questa lettera: boxer bianco ammesso nello standard di razza = tanti soldini in più nelle tasche!!!! Interessi??? ma noooooooooo [SM=x1153471]

nicotaranto, 27/09/2010 17.50:


Altro punto molto simpatico è questo: "E' quindi giusto che la gente sappia che non si tratta di preferenze o di discriminazioni sotto il profilo puramente estetico, inteso nel senso di "mi piace o non mi piace", ma è il caso di porsi una logica domanda: I boxer bianchi hanno un valore affettivo? Ebbene si! Hanno un valore commerciale? NO."

A questo punto mi chiedo quanto siano furbi, quelli che comprano un cucciolo di boxer fulvo o tigrato a 1200 euro, certi di avere un futuro campione, perché convinti dall'allevatore e che allo stesso tempo chiedono gratis un cucciolo bianco, perché leggono certe sciocchezze in giro.



nicotaranto, 27/09/2010 17.50:


Un allevatore, se serio, dedica le stesse attenzioni a tutti i cuccioli del suo allevamento, si prende cura della madre prima, durante e dopo il parto, interviene con le spese veterinarie se necessarie, li vaccina, li svermina, li svezza, inoltra le pratiche per i certificati genealogici e gli dedica il tempo e le giuste attenzioni. Tutto questo naturalmente ha un costo, che il futuro proprietario deve riconoscere all'allevatore.



Mi fa sorridere veramente sta lettera..... ogni 2 righe si parla di "dare" il giusto peso "ECONOMICO" al boxer bianco, senza MAI affrontare e dare risposta, su quelle che "potrebbero" (scrivo tra virgolette, xchè mica tutti i boxer bianchi hanno problemi anzi....) essere le problematiche derivanti da......

Mi auto quoto riprendendo una mia frase:
Lasciamo che la natura ci "doni" ogni tanto questo splendido (non ho dubbi nel dire che il boxer bianco è bello)cane dal mantello bianco.... ma NON FACCIAMONE UNA REALTA'.... sarebbe un peccato x loro ed un ulteriore sbaglio NOSTRO!!!!

Ciò per dire.... ben vengano questi splendidi biancotti, e stiamo attenti che il vero pericolo non sono loro, ma chi combatte per un ritorno economico.....

P.S.: aggiungo cmq. che, sono contro chi ancora oggi sopprime/elimina cuccioli bianchi..... non è così che si risolvono i problemi!!!

Saluti



[Modificato da boxerone 27/09/2010 19:28]
27/09/2010 20:26
 
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Onde evitare che arrivino messaggi con toni e insinuazioni ancora peggiori di quelli già notati, chiudo momentaneamente la discussione che sarà riaperta SOLO dopo un mio intervento di moderazione
27/09/2010 22:49
 
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Moderazione

Generalmente nei miei interventi di moderazione uso il plurale rivolgendomi un po' in generale considerato quanto sia facile uscire dalle righe nel rispondere a delle provocazioni o a delle offese.
In questo caso, invece, non posso che rivolgermi singolarmente ad un solo utente facendo a tutti gli altri i complimenti per la pacatezza delle loro risposte, nonostante la sua maleducazione nei confronti di TUTTI.

nicotaranto, il tuo ingresso (mi riferisco al tuo primo messaggio) arrogante e prepotente è stato, oltre che decisamente fuoriluogo visti i toni assolutamente pacati di questa discussione, anche decisamente offensivo nei confronti di tutti i partecipanti alla discussione che, anche quando hanno avuto idee diverse, si sono dimostrati molto rispettosi e CIVILI.

Non sbandierare inoltre lauree da 110 e lode (che oltretutto non ha niente a che vedere con questa discussione e denota una scarsa sicurezza nelle proprie argomentazioni) se non riesci nemmeno a tenere una conversazione educata con persone che semplicemte hanno opinioni diverse dalle tue.

Se sei abituato alle modalità con cui, purtroppo, troppo spesso viene affrontato questo tema, sappi che qui certi atteggiamenti offensivi non sono tollerati.
Ho la fortuna di aver avuto e di avere anche ora degli utenti che in questi anni hanno sempre affrontato le problematiche legate al boxer bianco senza mai "scannarsi" con le loro idee divergenti come purtroppo, invece, avviene ovunque si tocchino certi "tasti"...e tutto questo avendo persino un'intera sezione dedicata al boxer bianco.

NON PERMETTERO' ad un novellino di interrompere questo modo maturo rispettoso ed educato di disquisire su questo argomento come è avvenuto fino ad ora.

La discussione viene ora riaperta nella sezione dedicata al Boxer Bianco, ma, nell'eventualità tu desiderassi postare di nuovo, ti consiglio di rileggere BENE il regolamento del forum che, avendolo sottoscritto all'atto di registrazione al forum, presumo tu abbia già letto.
[Modificato da BF Admin 27/09/2010 22:51]
27/09/2010 22:58
 
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Re:
boxerone, 27/09/2010 19.25:

nicotaranto, 27/09/2010 17.50:

Lettera del Presidente sul Boxer Bianco:
"l'ignoranza non ha mai fine".
Stefano Bartolini, Presidente I.B.C.

In questi giorni mi è stato fatto notare un articolo dal titolo: "Il boxer Bianco. Ma cosa si sa veramente del boxer bianco"? Probabilmente la signora Baravelli, autrice dello scritto, ne sa veramente poco o forse fa finta di non sapere. La prima cosa che mi ha lasciato sorpreso è stato questo: "Come avrete già capito dal titolo mi riferisco al fatto che grazie alla mancanza d'informazione. le ciance mirate di alcuni "furbetti" provocano non poca confusione generale sull'argomento" Forse questa è l'unica cosa che concordo con la signora Baravelli, poiché proprio lei per anni ha sostenuto che il boxer bianco non nasce o che si può facilmente controllare la sua nascita e che in ogni caso se si decide di lasciarlo in vita, è sempre meglio che non abbia un pedigree.

Andando avanti in questa formidabile ed istruttiva lettura si arriva all'argomento FCI e pedigree con la dicitura, vietata la riproduzione: "In Italia dal 2005 è possibile iscriverlo al libro genealogico, ma così come in tutte le altre nazioni (per disposizione della FCI) il pedigree del boxer bianco contiene un timbro molto evidente che riporta la frase "vietata la riproduzione".

A questo punto inizio a credere che la signora Baravelli, abbia visto pochi pedigree di boxer bianchi nati in altri paesi. Perché se avesse avuto il piacere di vederli, saprebbe per certo che in alcuni paesi, riconosciuti dalla FCI, il boxer bianco, se meritevole da un punto di vista morfologico e caratteriale, è usato in riproduzione e sui loro certificati genealogici, non compare nessuna restrizione. In oltre dovrebbe ben sapere che ci sono determinate razze il cui standard prevede solo ed esclusivamente determinati colori, ma è proprio in Italia che a tali razze è rilasciato un normale pedigree senza restrizioni anche quando il colore del mantello non è contemplato nello standard. Di conseguenza tale discriminazione, in Italia, è fatta solo per il boxer bianco.

Altro punto molto simpatico è questo: "E' quindi giusto che la gente sappia che non si tratta di preferenze o di discriminazioni sotto il profilo puramente estetico, inteso nel senso di "mi piace o non mi piace", ma è il caso di porsi una logica domanda: I boxer bianchi hanno un valore affettivo? Ebbene si! Hanno un valore commerciale? NO."

A questo punto mi chiedo quanto siano furbi, quelli che comprano un cucciolo di boxer fulvo o tigrato a 1200 euro, certi di avere un futuro campione, perché convinti dall'allevatore e che allo stesso tempo chiedono gratis un cucciolo bianco, perché leggono certe sciocchezze in giro.

Un allevatore, se serio, dedica le stesse attenzioni a tutti i cuccioli del suo allevamento, si prende cura della madre prima, durante e dopo il parto, interviene con le spese veterinarie se necessarie, li vaccina, li svermina, li svezza, inoltra le pratiche per i certificati genealogici e gli dedica il tempo e le giuste attenzioni. Tutto questo naturalmente ha un costo, che il futuro proprietario deve riconoscere all'allevatore. Perché se dobbiamo partire dal presupposto che un cucciolo bianco ha solo un valore affettivo, allora come dovrebbero essere considerati quei cuccioli con patologie importanti o monorchidi o fuori standard per un qualunque motivo? Ogni cucciolo ha un suo valore affettivo indiscutibile, e ciò è dimostrato dal fatto, che la maggior parte di cuccioli boxer, viene acquistata da privati che li terranno in famiglia e che non frequenteranno esposizioni. Quindi è anche giusto riconoscere il valore economico di un boxer bianco, poiché chi lo ha allevato, non ha fatto distinzioni con i suoi fratelli colorati.

Un altro punto molto interessante è quello relativo al perché il boxer bianco è escluso dallo standard. La signora Baravelli, ha dimenticato di specificare, che l'esclusione di soggetti bianchi, fu stabilita durante la seconda guerra mondiale e che il boxer era un cane utilizzato dall'esercito tedesco. Per tanto i soggetti bianchi non potevano essere utilizzati poiché più visibili rispetto a boxer fulvi o tigrati. Mentre per la colorazione nera il discorso è completamente diverso, poiché nella selezione veniva inserito lo schnautzer. In oltre va sottolineato come, anche i grandi allevatori tedeschi, riconoscevano a quegli esemplari con bianco particolarmente accentuato, delle caratteristiche morfologiche eccellenti. Il bianco è un patrimonio fondamentale nel boxer, poiché nasce con questa splendida razza, per tanto emarginarlo e denigrarlo, vuol dire ferire la razza stessa.

Vorrei concludere con quest'ultima citazione: "Sicuramente i fans del boxer integro (coda e orecchie integre) replicheranno immediatamente che non è inserito nello Standard nemmeno il boxer amputato, ma una grossa differenza c'è! infatti è proprio la FCI (Federazione Cinologica Internazionale) che con una normativa ad hoc consente all'allevatore residente in un Paese non proibizionista di non applicare lo Standard in questo specifico caso, ma solo in questo caso!"

Vorrei far notare alla signora Baravelli, come nel corso degli anni tante cose siano cambiate nello standard di razza e nell'allevamento del boxer, per tanto continuare ad essere dei nostalgici, non serve a nulla. Lo standard del boxer dice a chiare lettere coda ed orecchie integre già dal 2000, per tanto chi continua a guardarsi indietro senza accorgersi dei cambiamenti, farebbe meglio a rinunciare all'allevamento del cane di razza boxer



Bastano poche parole x riassumere questa lettera: boxer bianco ammesso nello standard di razza = tanti soldini in più nelle tasche!!!! Interessi??? ma noooooooooo [SM=x1153471]

nicotaranto, 27/09/2010 17.50:


Altro punto molto simpatico è questo: "E' quindi giusto che la gente sappia che non si tratta di preferenze o di discriminazioni sotto il profilo puramente estetico, inteso nel senso di "mi piace o non mi piace", ma è il caso di porsi una logica domanda: I boxer bianchi hanno un valore affettivo? Ebbene si! Hanno un valore commerciale? NO."

A questo punto mi chiedo quanto siano furbi, quelli che comprano un cucciolo di boxer fulvo o tigrato a 1200 euro, certi di avere un futuro campione, perché convinti dall'allevatore e che allo stesso tempo chiedono gratis un cucciolo bianco, perché leggono certe sciocchezze in giro.



nicotaranto, 27/09/2010 17.50:


Un allevatore, se serio, dedica le stesse attenzioni a tutti i cuccioli del suo allevamento, si prende cura della madre prima, durante e dopo il parto, interviene con le spese veterinarie se necessarie, li vaccina, li svermina, li svezza, inoltra le pratiche per i certificati genealogici e gli dedica il tempo e le giuste attenzioni. Tutto questo naturalmente ha un costo, che il futuro proprietario deve riconoscere all'allevatore.



Mi fa sorridere veramente sta lettera..... ogni 2 righe si parla di "dare" il giusto peso "ECONOMICO" al boxer bianco, senza MAI affrontare e dare risposta, su quelle che "potrebbero" (scrivo tra virgolette, xchè mica tutti i boxer bianchi hanno problemi anzi....) essere le problematiche derivanti da......

Mi auto quoto riprendendo una mia frase:
Lasciamo che la natura ci "doni" ogni tanto questo splendido (non ho dubbi nel dire che il boxer bianco è bello)cane dal mantello bianco.... ma NON FACCIAMONE UNA REALTA'.... sarebbe un peccato x loro ed un ulteriore sbaglio NOSTRO!!!!

Ciò per dire.... ben vengano questi splendidi biancotti, e stiamo attenti che il vero pericolo non sono loro, ma chi combatte per un ritorno economico.....

P.S.: aggiungo cmq. che, sono contro chi ancora oggi sopprime/elimina cuccioli bianchi..... non è così che si risolvono i problemi!!!

Saluti







Quoto! inoltre, se posso dire la mia, qualche utente tempo fa aveva dichiarato che il boxer, come a tutti i cani che in precedenza venivano tagliati, ha perso "bellezza" e ha "subito" un calo delle vendite importante....ora non so se questo sia vero, ma se fosse realmente cosi allora potrei capire tutta questa fretta di mettersi dietro a vendere boxer bianchi, forse per farli pagare come boxer "normali"? forse perchè negli ultimi anni i boxer bianchi sono stati decisamente piu' numerosi in nascite? quindi sarebbe peccato "svenderli"?............ [SM=g27820]
27/09/2010 23:54
 
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prima di tutto non mi sembra di aver offeso nessuno nel mio primo post, evidentemente lei la pensa in egual modo degli altri utenti del gust che mi hanno offeso dandomi dell'ìignorante, per questo mi riferivo aal mia laurea, LEGGA BENE CIO CHE HO SCRITTO E LE RISPOSTE DEI SUOI AMICI, al mio primo post, nn penso di aver offeso nessuno dicendo che scrivono assurdità, va bene ho capito nn sono ben accetto grazie cmq e continuerò la mia battaglia per il bellissimo boxer bianco...
28/09/2010 12:46
 
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nicotaranto, 27/09/2010 23.54:

prima di tutto non mi sembra di aver offeso nessuno nel mio primo post, evidentemente lei la pensa in egual modo degli altri utenti del gust che mi hanno offeso dandomi dell'ìignorante, per questo mi riferivo aal mia laurea, LEGGA BENE CIO CHE HO SCRITTO E LE RISPOSTE DEI SUOI AMICI, al mio primo post, nn penso di aver offeso nessuno dicendo che scrivono assurdità, va bene ho capito nn sono ben accetto grazie cmq e continuerò la mia battaglia per il bellissimo boxer bianco...


DATO CHE PARLATE DI EDUCAZIONE MI SPIEGHI PERCHE' QUESTO POST è ANCORA LI MIA CARA O CARO MODERATORE



Moderatore [SM=g27811].... mi spieghi perchè "questo" scrive ancora in sto forum??? [SM=g27812]

nicotaranto, 27/09/2010 23.54:

va bene ho capito nn sono ben accetto grazie cmq e continuerò la mia battaglia per il bellissimo boxer bianco...



Magari ha più tempo..... per vincere le sue "battaglie personali" [SM=x1153488]

[SM=x1153472] [SM=x1153471] [SM=x1153472] [SM=x1153471]



28/09/2010 13:38
 
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Mi permetto di annotare una parte della risposta avuta ad una lettera del'italian boxer club e del suo presidente, dal bk tedesco, giusto per precisare cosa pensa anche il suddetto sulla sordità

"......Poiché non è noto quanto la sordità possa essere diffusa nel colore bianco tutti i bianchi e pezzati da impiegare in allevamento devono essere sottoposti ad un test audiometrico con il quale venga certificato che il soggetto non presenta alcuna limitazione uditiva. ...."

ora mi chiedo , nicotaranto, anche loro che prendono le parti del boxer bianco credono che sia giusto e non risaputo in che indice ci sia la sordità... pensa che anche loro abbiano i paraocchi?

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28/09/2010 13:48
 
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nicotaranto: ti ho cancellato un messaggio perchè ogni discussione ha il proprio senso e percorso e non mi sembra il caso di riportare pezzi singoli in altre discussioni mischiando le cose.
Giusto per rispondere alla tua domanda, il post che hai copincollato è ancora in quella discussione esattamente come, a parte quest'ultimo che non era comunque tuo ma di altro utente, sono qui tutti i tuoi messaggi!

Non preoccuparti dell'educazione altrui, ma casomai preoccupati della tua che sta scarseggiando sempre più.

Leggi bene te lo dico io visto che ti è sfuggito anche qual'è il mio ruolo.

Io in questo contesto non ho "amici", io ho utenti e, per quel che mi riguarda, l'unica cosa correttamente asserita è quella di non essere ben accetto, ma SOLO per una questione di modi/toni e comportamento e non per idee che (al contrario di quel che vorresti insinuare) non ho contestato a nessuna delle parti.

Stai continuando su una strada molto sbagliata sia nel comportamento generale da avere su un forum, sia nel saper rispettare un regolamento da te sottoscritto e sia nel portare avanti un proprio pensiero che, con questi modi, può solo danneggiare.

Se questi sono i modi e le argomentazioni per difendere il boxer bianco...povero boxer bianco davvero!!!

Questo sarà l'ultimo mio intervento di moderazione che ti riguarda.
Stai tentando di distruggere una discussione che ha anche dei contenuti quindi ora, se vuoi continuare la polemica falla pure in privato...QUI comportati da persona civile ed educata! Se hai le tue argomentazioni esponile disposto ad avere anche un eventuale contraddittorio con altri, oppure, diversamente, smetti pure di postare perchè, altrimenti, al prossimo comportamento non consono, ci penso io a non farti più scrivere in questo forum e NON perchè difendi il boxer bianco in riproduzione...QUESTO CHE SIA CHIARO!


Intanto ti assegno 2 warning per i 2 messaggi in violazione del regolamento che ti avevo appositamente consigliato di rileggere

Invito tutti, a riportare la discussione ai livelli in cui era, arricchendola di contenuti ed argomentazioni [SM=g27811]
Grazie
28/09/2010 14:25
 
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Esprimere i propri pareri è un diritto,ho aperto questa discussione perchè ritengo(parere personalissimo)che alcune decisioni che potrebbero essere adottate da bk tedesco,rischiano di apportare danni alla razza che amo,alla razza che posseggo da bambino.....
L'intento era solo quello di discuterne,a maggior ragione con chi la vede in modo diverso,per esporre argomenti e magari far cambiare idea,ma sempre nella massima educazione e nel rispetto degli altri.
Avendo aperto io questa discussione,mi sento di incentivare l'invito dell'amministrazione,ovvero di tornare a scrivere sull'eventuale ingresso in riproduzione del boxer bianco,tema che dal numero di interventi ho visto stare a cuore a molti.

28/09/2010 17:21
 
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cmq è stato un piacere scrivere a quelle persone che correttamente e senza offendere mi hanno risposto ciao a tutti
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