mi preoccupo? Se menanoooo

Ciao Vera, ma scusa, come credi che si sentano certi vecchietti quando si mettono a capire e poi a mettere pure in pratica ' metodi ' nuovi ?
IL cane! Almeno per me, quando si tratta DEL CANE ci si deve sempre confrontare con una ' cosa ' nuova, con un qualcosa a volte più ed a volte meno diversa, non ce ne mai uno uguale.
Certo che quando poi si toccano, diciamo, alcune basi di partenza uno ( vedi una come me ) chiede che cosa insegnano oggi, ma è rivolto a chi insegna. Quelli diffilmente rispondono, qualche volta si ma tantissimi volte no perchè ...... si trasferiscono a maiorca ( un esempio, neee ).
Guarda che il confronto, le discussioni sono all' ordine del giorno tra i vecchietti. Ci si mette sempre a confronto con quello che si vive. A volte capita che arriva un amico e dice: senti, ho un problema ( pur minimo che sia ) con un cane ( fa cosi piuttosto che pomi ) .........ci facciamo qualche sega mentale perchè voglio capire?

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Scritto da: veraprilia 20/10/2006 9.08
Vega... se sulla questione di chi prende i libri per oro colato... includevi anche me... beh io penso proprio di essere ancora in fase di formazione. Quello che ho riportato è per lo + quello che mi è stato spiegato, magari con qualche iniziale considerazione da parte mia.

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Assolutamente no, non era riferito a te, anche se non approvo il tipo di corso per come sono strutturati; un limite mio lo ammetto, leggo tanti libri sui cani, anche quelli vecchissimi vedi "il cane utile" di non ricordo chi, che parla di metodologie ora sorpassate, ma anche in quel libro ho trovato spunti di riflessione... il problema è che in questi corsi moderni ti fanno leggere libri e non spiegano che bisogna poi valutare caso per caso.

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Scritto da: veraprilia
Il libro a cui ti riferisci... potrebbe essere quello della Fennell?? Quello in cui parla della regola dei 5 minuti? Io l'ho trovata in parte veritiera e l'ho applicata con successo. Ma non tanto per una questione di gerarchia. Se il cane fa il matto quando arrivo a casa e non riesco nemmeno a togliere le scarpe e salire le scale perchè ce l'ho sulle spalle che vuole baciarmi... beh io lì ho applicato la regola dei 5 minuti (che in realtà non conoscevo ancora): ho ignorato il cane finchè lui non si è calmato. allora sì... coccole e giochi a volontà. Ma + che altro per una questione di logistica del rientro a casa e perchè voglio che il cane abbia un minimo di controllo sulle sue emozioni. Se si enfatizza troppo il mio rientro temo che viva la mia assenza con troppa ansia in previsione del ritorno.

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Forse si, è proprio quello ... ti saprò dire... Ok tu non l'hai applicata per gerarchia, ma quanti che leggono questa regoletta pensano che sia legge??? magari ignorano un cane che invece ha bisogno di conferma per determinati motivi.

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Scritto da: veraprilia
Facciamo così... per ora, visto che sono in formazione, vi leggo e cerco di farmi un'idea ben precisa. Perchè qui mi sento una merdina in questo momento, forse ho ancora troppa poca esperienza e conoscenza.

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Non devi affatto sentirti una merdina, anzi ... tutti abbiamo ancora tanto da imparare da tutti, ognuno di noi porta le proprie esperienza, chi più chi meno

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Scritto da: bababiggy 19/10/2006 19.13
…noi non dovremmo esistere………..si, ma…..senza di noi esisterebbe il Boxer? Forse è proprio l’ essere umano di per se la cosa più incoerente al mondo, a volte siamo odiosi ma a volte anche tanto adorabili, visto che è l'essere umano che è stato capace di creare questa razza. Ah, deve essere la febbre che mi sono portata ieri dal campo che mi rende un poco stramba oggi…….diciamo più del solito .

Le difficoltà ci sono, prima o poi si incontrano e poi si vede, sempre anche in funzione di quello che è il cane, caso per caso, cane per cane.

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No, senza di noi il boxer non esisterebbe, esisterebbero solo i lupoidi Indubbiamente siamo incoerenti ... cerchiamo comunque sempre di migliorarci, e migliorare il rapporto col nostro boxer e questa è la cosa più importante.
Per la parte che ho tagliato, sono in totale accordo