Cosa fare se il cucciolo è possessivo

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SummerOnice
00venerdì 17 luglio 2009 11:01
Ma leggere un po' di scritti "moderni" sulla dominanza ???
animabella.
00venerdì 17 luglio 2009 11:48
io sempre pronta a moderne letture. [SM=x1153480]
consigli qualche titolo??? [SM=g7474]
Adolftheboxer
00venerdì 17 luglio 2009 12:40
Re:
kirina@, 15/07/2009 13.15:

Maròòòòòòòòò...adesso so' confusa assai!!! [SM=g27833] [SM=x1153399]


Al tempo del primo comportamentista di Kira, mi fu vietato di dare premiucci a nessun cane che nn fosse il mio. Questo per consolidare il rapporto gerarchico tra me e lei. Se volevo dare un crocchino ad un altro cane, dovevo darlo al suo padrone e non direttamente all'altro canide... [SM=x1153399]

In quel periodo stavamo lavorando sul richiamo.

Ohi ohi, confusione totale. [SM=x1153441]

Altra cosa! Mi è stato detto che se un cane salta o dà zampate per fare le feste, bisogna girarsi e andare via. Ma cavolicchio, io vengo presa tra 2 fuochi e allora che fo? Almeno Kira tira spallate e leccatine al volo. Oliver atterra col suo dolce peso dirattamente sul mio stomaco malandato e sono dolori!! [SM=g11062]
[SM=x1153488]



la mia addestratrice mi disse invece che bisogna darlo al tuo e all'altro in contemporanea per non scatenare gelosie...mai solo all'altro.
Entropa
00venerdì 17 luglio 2009 12:46
E' un po' demoralizzante creare discussioni o parteciparvi e ricevere spesso risposte da addetti ai lavori, allevatori o addestratori che si limitano a commenti superflui o si concentrano sul significato delle parole che nel mondo canino sono diverse dal mondo umano.

La massa che è proprietaria di cani, in questo caso boxer, spesso nemmeno partecipa a forum di discussione (ne è una dimostrazione il numero degli utenti iscritti e ancor meno di quelli che attivamente partecipano), peccato che è quella che rende possibile agli allevatori di proseguire nella loro attività, così come per gli addestratori professionisti e i veterinari.

Sarebbe più utile che invece di farli scappare i privati venissero trattati come merce rara se cercano di imparare e non come ignoranti che devono prima andare all'università e poi (quando le cose le sanno) partecipare a discussioni diverse dal mangime, dalle foto e dalla pastiglietta per la filaria.

Ribadisco un concetto espresso in passato, certi atteggiamenti non fanno altro che sponsorizzare i cagnari e i mercenari; ma probabilmente non è abbastanza chiaro o forse va meglio così, in modo tale che chi le cose le fa benino sembra un luminare.

Nessuna polemica con nessuno, solo una posizione personale.
animabella.
00venerdì 17 luglio 2009 12:57
sono d'accordo con te!
la massa cinofila non ha cultura cinofila ed è un bene che chi si avvicina al sapere, sia accontentato nelle sue domande e nella sua volontà nel capire...ahimè però come appunto tu dici cane non è uomo e quindi anche i termini non sono altrettanto uguali. ti si possono fare esempi umani, ma non si può parlare come se si parlasse di umani.
nel basso della mia esperienza io cerco di capire molto bene le domande prima di dare mie risposte, per questo per me era fondamentale capire esattamente cosa si chiede.
Entropa
00venerdì 17 luglio 2009 13:24
Ho capito anima e non mi riferivo a te infatti.

Purtroppo molte discussioni vanno a p.... semplicemente perchè ci si fissa su qualcosa che molto probabilmente è importante per dare una risposta precisa ma nella maggior parte dei casi è un far vedere i muscoli. Oltretutto ho preso spundo da due risposte di Amelia e Summer che sono in realtà quelle che rispondono sempre e nel modo più garbato possibile ( a differenza di molti altri).

Ci sono centinaia di esempi di risposte fuori luogo e inutili.

tornando all'argomento possessivo e dominante non sono certo sinonimi ma esprimono entrambi una situazione che tutti i boxer hanno più o meno marcata. La difesa del cibo da altri cani non è nè possesso nè dominanza è diritto, saltare addosso per alcuni è dominanza per altri è esuberanza. Se ci limitiamo a discutere dei termini, non andiamo al cuore della questione.

Spesso si smontano tesi semplicemente portando esempi singoli, situazioni circostanziate, ma di esempi ce ne sono centinaia quindi le tesi rimngono tutte valide. Non si arriva a un punto.
Glory_Butch
00venerdì 17 luglio 2009 14:22
Re:
Entropa, 17/07/2009 12.46:

E' un po' demoralizzante creare discussioni o parteciparvi e ricevere spesso risposte da addetti ai lavori, allevatori o addestratori che si limitano a commenti superflui o si concentrano sul significato delle parole che nel mondo canino sono diverse dal mondo umano.

La massa che è proprietaria di cani, in questo caso boxer, spesso nemmeno partecipa a forum di discussione (ne è una dimostrazione il numero degli utenti iscritti e ancor meno di quelli che attivamente partecipano), peccato che è quella che rende possibile agli allevatori di proseguire nella loro attività, così come per gli addestratori professionisti e i veterinari.

Sarebbe più utile che invece di farli scappare i privati venissero trattati come merce rara se cercano di imparare e non come ignoranti che devono prima andare all'università e poi (quando le cose le sanno) partecipare a discussioni diverse dal mangime, dalle foto e dalla pastiglietta per la filaria.

Ribadisco un concetto espresso in passato, certi atteggiamenti non fanno altro che sponsorizzare i cagnari e i mercenari; ma probabilmente non è abbastanza chiaro o forse va meglio così, in modo tale che chi le cose le fa benino sembra un luminare.

Nessuna polemica con nessuno, solo una posizione personale.


[SM=x1153401] [SM=x1153401] [SM=x1153401]

Concordo in pieno, da neofita sono molto curiosa di sapere quanto più possibile sul mondo dei Boxer e Massimo con le sue mille domande rispecchia bene questa mia sete di conoscienza! Ma purtroppo a volte i 3D che partono benissimo si perdono o in accozaglie tra utenti o su argomenti che non c'entrano più nulla con il post di apertura...


animabella.
00venerdì 17 luglio 2009 14:28
concordo anche io, ma se la moderatrice di questa sezione, tale per esperienza e altro, ci consiglia di leggere invece di discutere anche io fatico alquanto....ci dicesse almeno cosa leggere sulle posture e comportamenti boxer da capire in riguardo alla dominanza...
resto in attesa di migliorare le mie conoscenze a riguardo, ma soprattutto riguardante la razza boxer!
Entropa
00venerdì 17 luglio 2009 15:17
Io sono tranquillo e me ne sto zitto spesso, però mi dispiace animabella ma non ci siamo. La sezione delle letture è da un'altra parte, nessuno è obbligato a rispondere ma se mi devo comprare un libro ogni volta che mi viene un dubbio, mi devo comprare 10 Billy all'Ikea.

Poi tra l'altro se compri un libro sicuramente qualcuno dice, si più o meno mi convince ma ci sono parti che sono sbagliate, l'altro dice che sono sbagliate altre parti, io rimango confuso. Certe cose si imparano con l'esperienza, se qualcuno la vuol mettere a disposizione.
kirina@
00venerdì 17 luglio 2009 15:34
Entropa, è la stessa cosa con le varie esperienze vissute sul campo.
Non posso far nomi perchè si tratta di addestratori molto conosciuti e non vorrei querele, ma molto spesso anche i detentori del sapere canino e nello specifico boxeroso, si contraddicono l'uno con l'altro. A questo punto è come leggere un libro, su cui concorderai in parte, mentre su altre nn ti troverai d'accordo.
kirina@
00venerdì 17 luglio 2009 15:45
...e ti dirò. A questo punto non sono solo confusa, ma ovviamente molto diffidente: o vedo subito un risultato anche minimo o non riesco a lavorare col cane in quel senso. NON CI CREDO.

Con kira ne ho sentite di ogni. Addirittura una comportamentista molto famosa, mi ha detto che Kira ringhiava xk da cucciola aveva un topino di peluche che se gli schiacciavi la pancia russava e lei ha assimilato gioco=ringhio...

C'è chi si è scompisciato dalle risate sentendo questa cosa. Chi ha ragione?
Si pagano fior di euro per avere un aiuto da un esperto...poi ti trovi a buttar via tempo e denaro e a non risolvere nulla.
scennon
00venerdì 17 luglio 2009 16:09
oddio a sto punto che rispondere.. che forse meglio stare a guardare i cani come si comportano e poi comportarsi di conseguenza..
magari capirli un po di più...
maskalabella
00venerdì 17 luglio 2009 17:07
Entropa io o altri facciamo esempi e non arriviamo al punto perche probabilmente questo abbiamo visto.Io non ho mai visto per mia fortuna un boxer che desse dei problemi per dominanza o per possessivita'.So (ma non ho visto con i miei occhietti)di un boxer che mordeva tutto e tutti e che purtroppo ha fatto una brutta fine.Ma io boxer che hanno dato dei problemi agli umani con i miei occhi non li ho mai visti.Ho visto tante volte boxer litigiosi tra loro,ho visto boxer che litigano con qualsiasi cane anche del sesso opposto ma non ho mai visto boxer cattivi 8cattivi non e' neanche il termine giusto)ma insomma mordaci verso esseri umani.Ho visto invece dogue di bordeaux ,pt(da lavoro pero' e probabilmente un po troppo provati....),rott un po piu "cattivi"Quello che forse voglio dire e' che comunque un boxer non diventera' mai pericoloso come potrebbe un rott o un mastino napoletano.Io ti ripeto per mia fortuna forse non ho mai visto un boxer cosi
scennon
00venerdì 17 luglio 2009 17:17
esatto.. nemmeno io mordaci verso l'uomo.. verso i simili si (il mio se nn è tanto sotto controllo) e vi posso dire come piccola esperienza di 17 anni come portalettere.. che sono appunto più pt o i meticci di taglia piccola che sono mordaci e possessivi.. ma tutto dipende pure li dai padroni e da come trattano il cane.. dalle mie parti (zona di campagna) sono trattati spesso come cane da pagliaio nel senso che nn si sognerebbero mai di portare il cane di taglia media o grande in un campo o men che meno si sforzerebbero di capire il carattere del cane.. poi logico ci sono sempre le eccezioni..
animabella.
00venerdì 17 luglio 2009 19:48
Re:
Entropa, 17/07/2009 15.17:

Io sono tranquillo e me ne sto zitto spesso, però mi dispiace animabella ma non ci siamo. La sezione delle letture è da un'altra parte, nessuno è obbligato a rispondere ma se mi devo comprare un libro ogni volta che mi viene un dubbio, mi devo comprare 10 Billy all'Ikea.

Poi tra l'altro se compri un libro sicuramente qualcuno dice, si più o meno mi convince ma ci sono parti che sono sbagliate, l'altro dice che sono sbagliate altre parti, io rimango confuso. Certe cose si imparano con l'esperienza, se qualcuno la vuol mettere a disposizione.




concordo anche qui con te, la lettura è da un'altra parte, però perdonami perchè comprare 10 billy??? il foglio illustrativo è sempre lo stesso e se compri a ikea devi per forza leggerlo.
E' anche vero che se ti rivolgi qui è perchè vuoi delle risposte qui senza cercarle in un libro, ma la lettura non l'ho tirata fuori io.

Adesso per quanto mi riguardo chiudo l'ot e cercherò di entrare nel discorso centrale del post: la possessività.

SummerOnice
00sabato 18 luglio 2009 12:48
Quando si parla di comportamente che possono portare danni materiali o fisici (oltre che psicologici e morali ad ambo le parti) a cose e persone ho difficoltà a dare consigli e giudizi senza aver visto il cane. Si può interpretare male quanto scritto, oppure la descrizione fatta dal proprietario è errata o non completa.
Non mi piace poi che tutto venga visto come "scalata gerarchica" . Ho inserito l'altro giorno proprio due studi recenti in cui si evidenzia come questo concetto sia ampliamente superato. I primi studi che parlavano di lotte gerarchiche nei lupi venivano da studi su branchi in cattività. Anche ultimamente ho letto di esperienze di questo tipo, molto spesso finite in varie tragedie. L'ultima ad esempio era di cuccioli di lupo prelevati dalla mamma, imprintati sull'uomo per permettere allo stesso di riprenderli all'interno del super mega recinto che li avrebbe ospitati. Venivano poi inseriti nuovi gruppi (mi sembra tre) sempre con lo stesso procedimento. La lotta tra i componenti era dura e rigidissima e due volte è finita con la morte di un soggetto. Questo non concorda assolutamente con gli studi invece effettuati usando al massimo la tecnologia e quindi con quasi zero impatto umano sui lupi in natura in particolare da Mech sui branchi allo stato brado che parlano fin troppo chiaro: non c’è un soggetto alfa che domina sugli altri, il branco è una famiglia che coopera con l’accordo di tutti i membri. Le lotte per la dominanza sono rare, se non inesistenti
Vi consiglio di leggere ad esempio quei due articoli (anche con il traduttore di google) e di leggere questo libriccino di poche pagine

Dominanza: realtà o mito?"
di Barry Eaton
Haqihana editore
Euro 7.50

hector97
00sabato 18 luglio 2009 12:57
sono daccordo con amelia.. [SM=x1153448]
il boxer in casa non vive il rapporto gerarchico cosi netto come lo leggiamo sui libri.
magari qualcuno se va ad analizzare tutti i comportamenti li puo tradurre in termini ,ma tutto in modo razionale quindi l'opposto di quello che è un boxer-

entropa,secondo me mon hai reazione sbaglite .
è normale mettere dei limiti al cane è ognuno pianta i paletti in base alle proprie esigenze.
l'importante e stabilire bene le gerarchie.poi quando e come uno vuole comportarsi dentro queste regole sono cose personali.
l'unica cosa se sei un po piu elastico fai anche vivere meglio il cane.
per farti un piccolo esempio non è cosi' scontato che tu devi poter accarezzare tutti i cani anche se a lei da fastidio..
potresti anche trovare una via di mezzo accarezzando tutti e 2 oppure nessuno,anche gli altri comportamenti che hai descritto,li conosco benissimo perche li ho usati con il primo boxer..
sono inifluenti ai fini educativi (se quello è il tuo scopo) otterrai un cane equilibratissimo solo un po meno felice.

secondo me il massimo dell'equilibrio è il cane che vive quasi allo stato libero nelle cascine .
solo che a noi serve anche educato.
quindi quanto piu possiamo fare x permettergli di sviluppare un suo equilibrio dentro le nestre regole.

delle volte mi sorprendo da solo x quello che scrivo.. [SM=g27829]
sara' stato un colpo di caldo. [SM=g7405]
Entropa
00sabato 18 luglio 2009 13:08
Io estremizzo un po' i concetti, non tanto perchè voglio inquadrare troppo Penelope, ma per evitare che reazioni o comportamenti ssbagliati da parte mia possono deluderla.

E' proprio il concetto di coerenza, che mi interessa di più; postare esempi specifici sono chiaramente uno spunto per una discussione più ampia. non vorrei che passasse che son un gendarme, sono un po' rigido ma più a parole che con i fatti proprio perchè vorrei evitare di deludere il cane. Sarò esagerato ma credo che ogni singolo gesto venga interpretato dai cani in un certo modo. Ad esempio non esco a passeggio se sono molto nervoso perchè in quel momento non mi sento nè equilibrato nè guida e non vorrei sfogare le piccole frustrazioni quotidiane su di lei, per cui aspetto di essere mentalmente pronto per essere completamente in sintonia con lei.Questo mi permette di vedere ogni singolo comportamento, ogni singolo atteggiamento e di avere la mente lucida o per gestirlo (se so gestirlo) o di annotarlo (se non lo so gestire). Al perco, ad esempio non mi siedo mai sulle panchine a parlare con altri ma imposto una sessione di socializzazione con altri cani e di educazione con me, quindi di parlare con altri non ne ho proprio tempo.
hector97
00sabato 18 luglio 2009 13:26
Re:
SummerOnice, 18/07/2009 12.48:

Quando si parla di comportamente che possono portare danni materiali o fisici (oltre che psicologici e morali ad ambo le parti) a cose e persone ho difficoltà a dare consigli e giudizi senza aver visto il cane. Si può interpretare male quanto scritto, oppure la descrizione fatta dal proprietario è errata o non completa.
Non mi piace poi che tutto venga visto come "scalata gerarchica" . Ho inserito l'altro giorno proprio due studi recenti in cui si evidenzia come questo concetto sia ampliamente superato. I primi studi che parlavano di lotte gerarchiche nei lupi venivano da studi su branchi in cattività. Anche ultimamente ho letto di esperienze di questo tipo, molto spesso finite in varie tragedie. L'ultima ad esempio era di cuccioli di lupo prelevati dalla mamma, imprintati sull'uomo per permettere allo stesso di riprenderli all'interno del super mega recinto che li avrebbe ospitati. Venivano poi inseriti nuovi gruppi (mi sembra tre) sempre con lo stesso procedimento. La lotta tra i componenti era dura e rigidissima e due volte è finita con la morte di un soggetto. Questo non concorda assolutamente con gli studi invece effettuati usando al massimo la tecnologia e quindi con quasi zero impatto umano sui lupi in natura in particolare da Mech sui branchi allo stato brado che parlano fin troppo chiaro: non c’è un soggetto alfa che domina sugli altri, il branco è una famiglia che coopera con l’accordo di tutti i membri. Le lotte per la dominanza sono rare, se non inesistenti
Vi consiglio di leggere ad esempio quei due articoli (anche con il traduttore di google) e di leggere questo libriccino di poche pagine

Dominanza: realtà o mito?"
di Barry Eaton
Haqihana editore
Euro 7.50




sono daccordo summer ,anch'io seguo questo tipo di discussioni e non solo sui cani..
anch'io penso che non esita il maschio alpha geneticamente,ma è frutto di combinazioni,di relazioni sociali ,di gruppo.
è comunque inevitabile che qualcuno sopra tutti deve avere l'ultima parola (in alcuni animali tipo le iene sono le femmine)
ci sono casi per essere l'apha basta essere il piu forte,ma non sempre xche un gruppo contro ti farebbe saltare e ti scaccerebbe se non peggio,quindi un apha oltre ad essere forte deve essere giusto saper tenere i rapporti ecc..
nelle scimmie di uno stesso branco ci sono dei veri propri partiti e all'elezione del proprio referente a beneficiarne sono proprio i primi subordinati.
insomma una scala gerachica vera e propria come la nostra con le sue regole e le sue 1000 sfaccettature.
hector97
00sabato 18 luglio 2009 13:43
Re:
Entropa, 18/07/2009 13.08:

Io estremizzo un po' i concetti, non tanto perchè voglio inquadrare troppo Penelope, ma per evitare che reazioni o comportamenti ssbagliati da parte mia possono deluderla.

E' proprio il concetto di coerenza, che mi interessa di più; postare esempi specifici sono chiaramente uno spunto per una discussione più ampia. non vorrei che passasse che son un gendarme, sono un po' rigido ma più a parole che con i fatti proprio perchè vorrei evitare di deludere il cane. Sarò esagerato ma credo che ogni singolo gesto venga interpretato dai cani in un certo modo. Ad esempio non esco a passeggio se sono molto nervoso perchè in quel momento non mi sento nè equilibrato nè guida e non vorrei sfogare le piccole frustrazioni quotidiane su di lei, per cui aspetto di essere mentalmente pronto per essere completamente in sintonia con lei.Questo mi permette di vedere ogni singolo comportamento, ogni singolo atteggiamento e di avere la mente lucida o per gestirlo (se so gestirlo) o di annotarlo (se non lo so gestire). Al perco, ad esempio non mi siedo mai sulle panchine a parlare con altri ma imposto una sessione di socializzazione con altri cani e di educazione con me, quindi di parlare con altri non ne ho proprio tempo.




ho capito entropa per te è importante essere coerenti..
ci mancherebbe ,siamo tutti diversi e come dice qualcuno "evvivadio" [SM=x1153450]
pensa che noia se fossimo tutti uguali. [SM=g27828]
infatti la mia risposta era proprio su quello,se qualche volta ti scappa qualosa o lasci vincere nonsucede niente ,non è importante e avrai comunque un cane educato.
pero certo la mia non è una critica ,l'ho detto ognuno stabilisce i propri palettti..
animabella.
00lunedì 20 luglio 2009 13:25
capisco le "paure" di entropa nell'educazione del cane...e ce ne fossero persone come lui!!!
Sono d'accordo con summer quando dice che difficilmente nascono guerre da simili per la dominanza, tra conspecifici si capiscono molto bene, ma non riesco a convincermi che tra loro non ci sia gerarchia. Summer parla di famiglia, ok ma è lo stesso di dire 2 genitore e tanti figli i quali devono mantenere rispetto per gli stessi genitori, quindi esiste coppia alfa e subordinati, diciamo che leggendo moderne letture sbattiamo sul cambiamento di termine, un es. è anche "non si dice padrone di cane bensì compagno"!, ma la sostanza non cambia.
Per cane dominante io non intendo un cane che morde, che ringhia a tutto e a tutti e per sottomesso uno che si piscia addosso davanti a tutto e a tutti, qui abbiamo cani con problemi non bene inseriti nell'ambito "famigliare" .
Io per dominante intendo il cane che ha iniziativa su qualsiasi cosa
e subordinato o sottomesso che accetta per il vivere civile.
Il problema nasce quando i cani non hanno solo rapporti con conspecifici, ma anche con noi umani. Per fortuna il cane in sè è addomesticato da anni e quindi si pensa di aver a che fare con creatura docile e facilmente addomesticabile alla vita con noi.
Ma se per il cane è importante una figura di riferimento "leader" e noi non gliela diamo io sono convinta che lui per amore della "famiglia" farà di tutto per prendersene carico.
Quindi il punto cruciale sta proprio nei segnali che diamo al nostro cane, perchè mettendoci nela sua posizione di volenteroso di fare o essere il nostro subordinato in fatto di scelte e iniziative, e non trovando in noi quella figura così importante per la sua conduzione vitale, si troverbbe a doverlo far lui.
Le domande di Entropa non sono importanti ma importantissime, perchè se noi non diamo quella stabilità "famigliare" che il cane si aspetta potrebbe essere un casino.
Il cane che si deve trovare a occupare di gestire la vita "famigliare" potrebbe essere un cane felice se è tendezialmente dominante e la famiglia in questione glielo permette con coerenza nei fatti; ma potrebbe essere un cane con seri problemi, perchè inadatto a svolgere quella carica. oppure ipotesi peggiore, se la sua fam non è coerente, oggi gestisci tu, domani non te lo permetto.
Provo a fare esempio umano non in famiglia ma al lavoro:
un'azienda che funziona bene ha solitamente un organigramma dove al vertice vi è un capo e poi i subordinati.
Ecco ..se a un certo punto il capo che noi stimiamo come tale, che ha la responsabilità nostra e che ci da uno stipendio per il meritato lavoro svolto diventa incoerente, cioè ci da incarico oggi di andare a un convegno al suo posto..ci mette in crisi! ci da la possibilità oggi di sedere alla sua scrivania e rispondere al telefono...ci mette in crisi, oppure ci fa venire quella bella voglia di potere e crediamo nella possibilità di crescere di carriera; dipende dal noastro carattere, dal nostro vissuto essere felici o no per l'opportunità che ci da'.
ma poi se lo stesso capo ti dà queste opportunità oggi e domani ti insulta perchè non fai bene il tuo lavoro, quello da subordinato, tu...fidati torni a casa frustrato, hai voglia di massacrarlo pensi di lui un idiota, beh io credo che più o meno la stessa cosa capiti ai cani con noi, e ripeto con noi, perchè tra loro sono saggi e coerenti, noi dovremmo solo essere altrettanto saggi e coerenti con loro per essere non dico sicuri, ma in pace con noi stessi di avergli dato i segnali giusti.
i boxer sono dei super a farti confondere le idee, e come dice summer prima di parlare sarebbe bene osservare quel che dici, perchè ti assicuro che se ti metto a osservare il tuo cane e poi a farti fare la descrizione di quel che hai visto sono convinta che tralasci un sacco di cose, esistono corsi di "sola osservazione" per imparare a osservare e descrivere oggettivamente ciò che si vede, perchè spesso si cade nella interpretazione personale.
Entropa
00lunedì 20 luglio 2009 13:56
Anima hai colto il significato delle mie domande. Io credo che vivendo 24 ore su 24 nella stessa stanza con un cane riusciremmo a cogliere forse il 10% dei suoi segnali, spesso importanti altre volte di peso minore.

La mia non è paura o ansia da prestazione, semplicemente cerco di essere coerente, cerco di far socializzare subito con umani e altri cani Penelope, con il rischio da neofita di creare dei traumi. Poichè un cane di traumi prima o poi ne avrà credo, ma correggetemi se sbaglio che se si trova un cane poco disposto che reagisce male, il fatto di vedere subito dopo un cane che adora giocare, la sua esperienza sarà, di base tutti i cani sono disponibili, sto attenta perchè potrebbe capitarmi quello non tanto disponibile. E' chiaro che conta molto la mia reazione, ed è importante che io sia sempre vigile, evitando di intervenire se non ce n'è bisogno e premiandola quando si comporta nel modo corretto (il problema è capire quando è corretto...)
hector97
00lunedì 20 luglio 2009 23:32
animabella penso che hai fatto un analisi perfetta. [SM=g27811]
anche se l'ultimo pezzo dell'interpretazione non l'ho capito. [SM=g27829]
fare es grazie [SM=g27828]
amelialastrega
00martedì 21 luglio 2009 07:33
Mi son persa....non capisco più qual'è il nocciolo del discorso...coerenza...ovvio, basilare.

Ma il fulcro del problema deve è finito?????? Dove vi siete spostati?
hector97
00martedì 21 luglio 2009 18:57
è animabella... [SM=x1153448]
pensa che la risposta sopra è solo un riassunto a quanto aveva scritto. [SM=g27829]
animabella.
00giovedì 23 luglio 2009 11:55
Re:
hector97, 20/07/2009 23.32:

animabella penso che hai fatto un analisi perfetta. [SM=g27811]
anche se l'ultimo pezzo dell'interpretazione non l'ho capito. [SM=g27829]
fare es grazie [SM=g27828]




certo hector!
ecco un esempio:
decido di osservare il mio cane per 10 min, sono a casa e lui è libero di far quel vuole:
il cane è in branda e dorme
il cane sbadiglia quindi ha sonno
il cane è preoccupato ha sentito un rumore in giardino
il cane si è alzato a far la guardia
..ecco non sono passati 10 min ma io ho già scritto 4 frasi NO di osservazione ogettiva ma interpretativa
la giusta osservazione dovrebbe essere:
il cane si dirige verso la branda
il cane si sdraia in branda
il cane sbadiglia di continuo
c'è un improvviso rumore in giardino
il cane si alza dalla branda velocemente
il cane corre verso il cancello
..questa è la differenza tra osservazione descrittiva e interpretativa.
quando ci si trova davanti ad una interpretativa, come si fà a sapere se è stata ben interpretata???
per questo summer dice che prima di rispondere sarebbe bene poter vedere il cane, a meno che non si fanno delle osservazione solo oggettive, aggiungendo magari...secondo me ha sonno, secondo me fa la guardia etc etc
spero di essere stata chiara...
animabella.
00giovedì 23 luglio 2009 12:06
Re:
amelialastrega, 21/07/2009 7.33:

Mi son persa....non capisco più qual'è il nocciolo del discorso...coerenza...ovvio, basilare.

Ma il fulcro del problema deve è finito?????? Dove vi siete spostati?




la discussione è sempre la possessività.
quanto è giusto o meno permetere al cane un comportamento possessivo.

Ripeto che, mia opinione, il cane deve avere un giusto grado di possessività, ma alle domande di entropia x me è difficile rispondere, quindi chiaramente posso solo dire che tutto quel che pensa crea un fastidio a lui può cercare di correggerlo,ma con assoluta coerenza.
ed è difficile poter dire che un comportamento invece di un altro si può definire possessività, potrebbe essere solo invito al gioco, festosità o perchè no anche dominanza.
hector97
00giovedì 23 luglio 2009 13:19
Re: Re:
animabella., 23/07/2009 11.55:




certo hector!
ecco un esempio:
decido di osservare il mio cane per 10 min, sono a casa e lui è libero di far quel vuole:
il cane è in branda e dorme
il cane sbadiglia quindi ha sonno
il cane è preoccupato ha sentito un rumore in giardino
il cane si è alzato a far la guardia
..ecco non sono passati 10 min ma io ho già scritto 4 frasi NO di osservazione ogettiva ma interpretativa
la giusta osservazione dovrebbe essere:
il cane si dirige verso la branda
il cane si sdraia in branda
il cane sbadiglia di continuo
c'è un improvviso rumore in giardino
il cane si alza dalla branda velocemente
il cane corre verso il cancello
..questa è la differenza tra osservazione descrittiva e interpretativa.
quando ci si trova davanti ad una interpretativa, come si fà a sapere se è stata ben interpretata???
per questo summer dice che prima di rispondere sarebbe bene poter vedere il cane, a meno che non si fanno delle osservazione solo oggettive, aggiungendo magari...secondo me ha sonno, secondo me fa la guardia etc etc
spero di essere stata chiara...




ok adesso capito.
è vero saono tutte interpretazioni nostre.
hector97
00giovedì 23 luglio 2009 13:33
ok pero' adesso mi prendo qualche altra ca22iatone..
possesivita bassa, medio ,alta ...è da corregere?
per me no ,ogni cane ha la sua ,REPRIMENDO la sua possessivita si potrebbe andare a intaccare il carattere..
partite pure grazie..... [SM=x1153448]
SummerOnice
00martedì 28 luglio 2009 10:06
Assolutamente da non reprimere. Io ho Velvet e anche il figlio Erak super mega possessivi. Velvet da cucciola ho filmatini in cui giocava con due giochi contemporanei in bocca e uno lo muoveva con le zampe indecisa su come fare a prendere anche quello. Va canalizzata e lavorato da subito il concetto di scambio e di preda morta = lascia se tu lasci ritorna viva e la puoi mordere.


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