Collare o pettorina?

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BigBadDog
00giovedì 13 giugno 2013 17:11
Cambiare tra collare e pettorina, per me, e` una buona soluzione in quanto il boxer si puo` abituare ad entrambe (come tutti gli altri cani).

Io preferisco collari in nailon, come quelli presenti nel link che ho messo nell'altro post. I vantaggi sono: e` facile da lavare (anche in lavatrice); e` facile da rimuovere in situazioni pericolose (con un click); e` ergonomico e si adatta bene al collo del cane; se hai un cane acquatico, il materiale si asciuga molto velocemente dopo una nuotata; non fa rumore quando la medaglietta sbatte contro il collare; di solito, ha inserti riflettenti.

Se preferisci un materiale naturale, io opterei per il cuoio. Delle caratteristiche positive elencate sopra ha solo che si adatta bene al collo del cane (se non troppo spesso) e che non fa rumore contro la medaglietta.

Ovviamente, no a strangoli vari.

Per le pettorine per una "normale" passeggiata penso vadano bene tutte quelle ad H, tipo quella che ho visto su Polo nel resoconto fotografico "Belli e Bravi", per intenderci, dalle foto mi sembra una Hunter, ma mi posso sbagliare.

Se non ti piace il modello o ne vuoi un'altra per altri scopi, i modelli della Julius K9 (Power, IDC o TPP) o qualsiasi modello a T (controlla che si attacchi sotto la pancia e non appena dietro le zampe) puo` andare bene, anche se mi rendo conto che per una passeggiata “in centro” possano essere un po' troppo vistose.

Il cane e` un essere estremamente adattabile, se lo abitui bene non penso avrai problemi a cambiare frequentemente tra i due metodi.
ROBERTO@Nestore
00giovedì 13 giugno 2013 17:15
Il boxer andrebbe portato con collare a strozzo, in metallo con maglie medie..............
Opie2012
00giovedì 13 giugno 2013 17:16
sarà che Opie è ancora piccolo ma è molto gestibile al guinzaglio, per cui non ho mai sentito la necessità del collare a strozzo.. uso un collare a cinta di cuoio bello largo e spesso, utile anche in caso un altro cane lo attacchi al collo..

come ho scritto anche in un altro thread sull'argomento, non sono un fan del collare a strozzo, però è pure vero che la gente non sa come e perché viene utilizzato. Nessuno che sappia usarlo strozza il proprio cane, è il rumore delle maglie di ferro che sfregano a far desistere il cane ad assecondare lo strozzo..

Per le pettorine, se un cane tira, anche quelle ad H fanno danni perché spingono indietro le spalle in una posizione innaturale durante il movimento in avanti. Uso la pettorina, ma solo perché più veloce da indossare, solo per le uscite dei bisognini.. se c'è anche la minima possibilità che punti qualcosa e tiri, uso il collare
Opie2012
00giovedì 13 giugno 2013 17:20
Re:
BigBadDog, 13/06/2013 17:11:


Io preferisco collari in nailon, come quelli presenti nel link che ho messo nell'altro post. I vantaggi sono: e` facile da lavare (anche in lavatrice); e` facile da rimuovere in situazioni pericolose (con un click); e` ergonomico e si adatta bene al collo del cane; se hai un cane acquatico, il materiale si asciuga molto velocemente dopo una nuotata; non fa rumore quando la medaglietta sbatte contro il collare; di solito, ha inserti riflettenti.



sì, lo svantaggio è l'insicurezza TOTALE. In passato ne ho comprato uno di marca, l'ho pagato un sacco di soldi, doppia sicura e dopo un paio di settimane in strada Opie ha puntato un cane, ha tirato, CRACK, la chiusura è esplosa e mi sono trovato il cane sciolto in strada. MENOMALE che ha risposto ai comandi e si è messo seduto.. se avesse attraversato la strada adesso avrei scritto di Opie nella sezione RICORDI

Non so quanta forza siano in grado di esprimere i vostri cani al guinzaglio quando puntano qualcosa, ma da quel momento ADDIO NYLON
ROBERTO@Nestore
00giovedì 13 giugno 2013 17:23
Ci tengo a precisare che con il collare a strozzo, se non tira ed il collare è messo nel verso giusto è anche meno fastidioso di quelli in naylon o cuoio perchè rimane larghissimo
Opie2012
00giovedì 13 giugno 2013 17:26
Re:
ROBERTO@Nestore, 13/06/2013 17:23:

Ci tengo a precisare che con il collare a strozzo, se non tira ed il collare è messo nel verso giusto è anche meno fastidioso di quelli in naylon o cuoio perchè rimane larghissimo



vero!

io uso questo, ad ogni modo

BigBadDog
00giovedì 13 giugno 2013 17:33
Re: Re:
Opie2012, 13/06/2013 17:20:



sì, lo svantaggio è l'insicurezza TOTALE. In passato ne ho comprato uno di marca, l'ho pagato un sacco di soldi, doppia sicura e dopo un paio di settimane in strada Opie ha puntato un cane, ha tirato, CRACK, la chiusura è esplosa e mi sono trovato il cane sciolto in strada. MENOMALE che ha risposto ai comandi e si è messo seduto.. se avesse attraversato la strada adesso avrei scritto di Opie nella sezione RICORDI

Non so quanta forza siano in grado di esprimere i vostri cani al guinzaglio quando puntano qualcosa, ma da quel momento ADDIO NYLON




Io ho questo www.ezydog.co.uk/double-up-collar/ che non sforza sulla chiusura, ma sugli anelli.

Sarei tentato anche a prendere questo per attivita` "pericolose" (giochi con altri cani): www.amazon.com/Petsafe-KeepSafe-Break-Away-Collar-Medium/dp/B0... , ma mi sembra di fattura inferiore.
Opie2012
00giovedì 13 giugno 2013 17:35
Re: Re: Re:
BigBadDog, 13/06/2013 17:33:




Io ho questo www.ezydog.co.uk/double-up-collar/ che non sforza sulla chiusura, ma sugli anelli.

Sarei tentato anche a prendere questo per attivita` "pericolose" (giochi con altri cani): www.amazon.com/Petsafe-KeepSafe-Break-Away-Collar-Medium/dp/B0... , ma mi sembra di fattura inferiore.



questo è più intelligente, il mio aveva un solo anello
ROBERTO@Nestore
00giovedì 13 giugno 2013 17:36
Non fraintedetemi, ognuno è libero di usare quello che vuole, ci mancherebbe e' solo che mi sembra che si voglia accusare di fare violenza sul cane quando non mi sembra prorio il caso di tutte le persone che lo usano, piuttosto mi sento di dire che la pettorina NO fa male.
BigBadDog
00giovedì 13 giugno 2013 17:44
Re:
ROBERTO@Nestore, 13/06/2013 17:36:

Non fraintedetemi, ognuno è libero di usare quello che vuole, ci mancherebbe e' solo che mi sembra che si voglia accusare di fare violenza sul cane quando non mi sembra prorio il caso di tutte le persone che lo usano, piuttosto mi sento di dire che la pettorina NO fa male.




Secondo me bisognerebbe insegnare al cane a non tirare indipendentemente da quello che indossa. Penso che tirare al guinzaglio debba essere analizzato nell'ottica del comportamento generale del cane e non come un atteggiamento a se` stante, come ho gia` scritto in un altro thread.
Opie2012
00giovedì 13 giugno 2013 17:49
Re: Re:
BigBadDog, 13/06/2013 17:44:




Secondo me bisognerebbe insegnare al cane a non tirare indipendentemente da quello che indossa. Penso che tirare al guinzaglio debba essere analizzato nell'ottica del comportamento generale del cane e non come un atteggiamento a se` stante, come ho gia` scritto in un altro thread.



ragazzi, se voi avete dei boxer che non tirano in NESSUNA OCCASIONE, vi prego, ditemi come glielo avete insegnato, perché il mio quando si incuriosisce o spaventa di cose, animali o persone, le punta con tutta la sua forza, nonostante tutti i corsi, gli insegnamenti e tutto.......
BigBadDog
00giovedì 13 giugno 2013 18:01
Re: Re: Re:
Opie2012, 13/06/2013 17:49:



ragazzi, se voi avete dei boxer che non tirano in NESSUNA OCCASIONE, vi prego, ditemi come glielo avete insegnato, perché il mio quando si incuriosisce o spaventa di cose, animali o persone, le punta con tutta la sua forza, nonostante tutti i corsi, gli insegnamenti e tutto.......




Certo che puo` capitare che tirino occasionalmente, e` normale. Io mi riferisco al "problema del tirare" che interpreto come: "tirare costantemente al guinzaglio".

Per quello che dici tu il tirare e` situazionale, quindi si dovrebbe capire cosa ha generato quell'atteggiamento momentaneo.
Quello a cui mi riferisco io e` un comportamento cronico e costante che deve essere corretto con educazione e addestramento e non solo con un oggetto da mettergli addosso.
francescaguglielmi
00giovedì 13 giugno 2013 18:52
infatti la mia idea era quella di addestrarlo a camminare in strada normalmente, come qualunque altro cane , e non come uno che non esce mai di casa! invece per ben 3 volte al giorno faccio ridere tutto il mio quartiere con quell'assatanato.
so che anche la pettorina fa male, ma il collare gli sta proprio danneggiando la trachea, proprio perchè continua a tirare come un dannato.
l'addestratore dice che si approfitta di chi lui sente più debole fisicamente, cioè me e mia sorella che lo portiamo fuori, mentre con lui o anche altri uomini che al corso d'addestramento hanno provato a portarlo lui andava al passo benissimo. è una mancanza di rispetto nei nostri confronti , perchè con chi dice lui va benissimo.
sabato l'addestratore dovrebbe darmi il gentle leader, qualcuno di voi ha esperienza con questo sistema? pare che sia proprio l'ultima spiaggia per i cani che tirano, e lo usino le vecchiette e chi va con le stampelle etc..
che tristezza avere ancora difficoltà con questa cosa nonostante l'attenzione , l'energia ed i soldi spesi ...
robmar7
00giovedì 13 giugno 2013 21:35
Ma esistono I boxer che non tirano?
Opie2012
00venerdì 14 giugno 2013 11:51
Re:
francescaguglielmi, 13/06/2013 18:52:

infatti la mia idea era quella di addestrarlo a camminare in strada normalmente, come qualunque altro cane , e non come uno che non esce mai di casa! invece per ben 3 volte al giorno faccio ridere tutto il mio quartiere con quell'assatanato.
so che anche la pettorina fa male, ma il collare gli sta proprio danneggiando la trachea, proprio perchè continua a tirare come un dannato.
l'addestratore dice che si approfitta di chi lui sente più debole fisicamente, cioè me e mia sorella che lo portiamo fuori, mentre con lui o anche altri uomini che al corso d'addestramento hanno provato a portarlo lui andava al passo benissimo. è una mancanza di rispetto nei nostri confronti , perchè con chi dice lui va benissimo.
sabato l'addestratore dovrebbe darmi il gentle leader, qualcuno di voi ha esperienza con questo sistema? pare che sia proprio l'ultima spiaggia per i cani che tirano, e lo usino le vecchiette e chi va con le stampelle etc..
che tristezza avere ancora difficoltà con questa cosa nonostante l'attenzione , l'energia ed i soldi spesi ...



Io piuttosto che mettere al mio cucciolo il gentle leader mi farei sparare.. la vedo come una cosa tristissima..

Poi ti volevo chiedere.. quando affermi che il collare gli sta rovinando la trachea, da che te ne sei accorta? O te l'ha detto un addestratore??

Io proverei alla vecchia maniera, premio in mano, magari con qualcosa di veramente allettante, tipo un sushi roll per cani
Opie2012
00venerdì 14 giugno 2013 11:55
fantastico, dal sito del produttore dei gentle leader: "this is a non-aggressive but clear signal as to who is the boss".. E DOVE STA LA PARTE GENTLE?!?!

Se davvero parliamo ancora di impostare un rapporto con i boxer nell'ottica padrone/boss vs cane/sottomesso, secondo me, non ci stiamo capendo nulla
ayca81
00venerdì 14 giugno 2013 14:03
Re: Re:
Opie2012, 14/06/2013 11:51:



Io piuttosto che mettere al mio cucciolo il gentle leader mi farei sparare.. la vedo come una cosa tristissima..

Poi ti volevo chiedere.. quando affermi che il collare gli sta rovinando la trachea, da che te ne sei accorta? O te l'ha detto un addestratore??

Io proverei alla vecchia maniera, premio in mano, magari con qualcosa di veramente allettante, tipo un sushi roll per cani




Hai ragione!!!!Ma chi è sto addestratore???Mio Dio com'è facile cadere in mani sbagliate!!!
ROBERTO@Nestore, 13/06/2013 17:36:

Non fraintedetemi, ognuno è libero di usare quello che vuole, ci mancherebbe e' solo che mi sembra che si voglia accusare di fare violenza sul cane quando non mi sembra prorio il caso di tutte le persone che lo usano, piuttosto mi sento di dire che la pettorina NO fa male.



Provo a spiegerti il perchè,secondo il mio personale punto di vista,penso che non vada usato il collare a strozzo. Secondo me la si può girare come vogliamo,che deve essere usato nel modo corretto ecc..ma quello che non condivido è proprio il principio:se tiri ti strozzi.Cioè si punisce il cane se fa un'azione sbagliata,mentre invece si dovrebbe solo gratificarlo quando fa la cosa giusta.Mi spiego?Per molto tempo ho usato il collare a semistrozzo con kira,risultato:zero.Probabilmente non lo sapevo usare,che ne so,ma come ho già detto,da quando le metto la pettorina,la vedo più rilassata.Non la stringo tanto e comunque,sarà un miracolo,che posso dirvi,ma lei veramente ha smesso di tirare,ma solo perchè cammina in modo rilassato.Non voglio demonizzare i metodi di chi la pensa in modo contrario,per carità,io metto solo la mia piccola esperienza a disposizione se può essere utile.
Io per strada sembro una matta...ogni volta che Kira e Orazio fanno qualcosa di giusto(cambiare direzione se gli dico "di qua",smettere di puntare qualcosa inchiodandosi cercando di distrarli chiamandoli e complimentandomi quando solo si girano a guardarmi),giuro che mi basta una lieve tiratina al guinzaglio e loro capiscono.E la cosa più fica è che entrambi fanno la stessa cosa,sia se è sbagliata,sia che è giusta.Ovviamente è più fico quando è quella giusta.Con questo non voglio dire che sono perfetti soldatini!Se passa un gatto,se incontriamo un cane o se come ieri tutte le campane del paese decidono di suonare tutte insieme facendoli morire di paura,tirano pure loro...e io mi fermo,li calmo e proseguiamo(quando c'è il gatto no,cambio strada e me li trascino perchè sono due e due boxer che tirano per un gattoa volte non li puoi fare fermare).E comunque io e i miei 2 boxer facciamo sempre lunghe passeggiate,senza problemi.

Opie2012, 14/06/2013 11:55:

fantastico, dal sito del produttore dei gentle leader: "this is a non-aggressive but clear signal as to who is the boss".. E DOVE STA LA PARTE GENTLE?!?!

Se davvero parliamo ancora di impostare un rapporto con i boxer nell'ottica padrone/boss vs cane/sottomesso, secondo me, non ci stiamo capendo nulla



Mi trovi assolutamente d'accordo!!!Secondo me chiunque incappi in un educatore che non si basa su questo dovrebbe mollarlo subito.

francescaguglielmi
00venerdì 14 giugno 2013 14:52
No no guarda , non è proprio un discorso di "io padrone dominante /lui cane sottomesso" , anzi se sono arrivata ad avere problemi articolari (mi fanno un male cane da mesi tutte le falangi della mano destra, e tutte le articolazioni del braccio a partire dalla spalla , passando per area del gomito e polso) più dolori muscolari ad entrambe le braccia e spalle, mia sorella ha dolori alla schiena.. ed abbiamo 21 e 29 anni, non siamo vecchiette. Da portare fuori è un inferno, noi pesiamo 50 kg scarsi e lui 33 , per strada ci trascina letteralmente. La gente ride quando ci vede passare, oltre a riprenderci dicendo che è pericoloso e rischia di scappare, che è vero. Io ci ho rimesso una caviglia con 15 gg di fasciatura grazie ad uno dei sui folli strattoni per andare in mezzo alla strada per ricorrere una carta. Onestamente ne ho abbastanza, le ho provate tutte, sto anche spendendo 400 € di addestratore che non sono pochi per me in questo momento, ma sembra essere tutto inutile.
Io sono molto permissiva con lui in casa , non mi attengo neanche a tutto ciò che l'addestratore dice di fare, tipo non farlo salire sul divano , non farlo stazionare davanti alle porte e tutte le altre cose che un cane interpreta come simbolo di leadership. Questo però ha portato ad una situazione ormai insopportabile, molte volte torno a casa in lacrime dalle sue passeggiate, perchè rischio di cadere e farmi male , io , lui ed altri se mi sfugge- causando incidenti e facendo cadere le persone a cui si butterebbe addosso.
Il gentle leader fa tristezza anche a me , infatti in un anno che Axel è con noi le abbiamo tentate tutte pur di riuscire ad educarlo alla passeggiata- ma non essendo disposta a farmi venire un esaurimento, farmi male o beccarmi una denuncia, sinceramente il gentle leader glielo metto eccome . Anche se sono la prima a sperare che sia un rimedio temporaneo, perchè non mi piace ed avendo altre alternative mai l'avrei preso in considerazione.
Per la questione della trachea ovviamente me ne ha parlato il veterinario, non prendo di certo consigli sulla salute dal un addestratore.
Scusa la risposta lunga ma volevo spiegare bene che non è una scelta fatta a cuor leggero o per sterili rimarcazioni di leadership.
expoman
00venerdì 14 giugno 2013 15:01
Mi permetto di ribadire per l'ultima volta la regola basilare per la gestione del boxer,poi ognuno continui pure a fare come meglio crede,o come gli suggeriscono i fautori delle nuove strategie educative.
Lo strangolo è il collare meno fastidioso e più idoneo all'educazione del cane,in tutte le sue variabili.Un colpetto,mai violento,e il cane capisce ed associa all'azione che dovrebbe essere sbagliata,oltre al nostro avvertimento vocale.Non è assolutamente un'azione punitrice,ma solo un innocuo e utile avvertimento su quanto non dovrebbe fare.
Così sono stati,e sono, addestrati migliaia di boxer,con ottimi risultati e senza strascichi negativi per il cane.
Non parliamo,ovviamente,dei "violentatori",che,forse,ancora esistono e che andrebbero emarginati e puniti severamente.
ayca81
00venerdì 14 giugno 2013 15:04
"Io sono molto permissiva con lui in casa , non mi attengo neanche a tutto ciò che l'addestratore dice di fare, tipo non farlo salire sul divano , non farlo stazionare davanti alle porte e tutte le altre cose che un cane interpreta come simbolo di leadership"

Se questo è quello che ti ha detto l'addestratore sappi che è una stronzata!! Il cane si mette vicino le porte perchè solitamente è un punto in cui può averti sott'occhio,e non per dominarti ma perchè il cane ha costantemente bisogno di contatto visivo e fisico col suo padrone,che non è il suo capo ma la sua guida..Non tira al guinzaglio perchè gli permetti di stare sul divano e non è vero che cammina bene con l'addestratore perchè non ti rispetta.E' impensabile che un cane rispetti più un emerito estraneo del proprio padrone.Qui secondo me ci sono altri problemi,e come ti scriveva BigBadDog bisognerebbe valutare la cosa da un punto di vista più ampio,cosa che in genere fa un buon educatore,non un addestratore..il cane si educa,non si addestra!Capisco come ti senti,ci sono passata anche io..e come te ho speso un sacco di soldi per portare kira a scuola e a tutto è servito,meno che ad insegnarle ad andare al guinzaglio.Come succede a te,quando la portavo io tirava,quando la portava l'addestratore o l'addestratrice(non è il fatto di essere uomini,è più forse una questione di postura)era perfetta.Adesso se vuoi considerare il gentledog come ultima spiaggia fai pure,ma sono sicura che non risolverai niente!
Opie2012
00venerdì 14 giugno 2013 16:19
Re:
francescaguglielmi, 14/06/2013 14:52:

No no guarda , non è proprio un discorso di "io padrone dominante /lui cane sottomesso" , anzi se sono arrivata ad avere problemi articolari (mi fanno un male cane da mesi tutte le falangi della mano destra, e tutte le articolazioni del braccio a partire dalla spalla , passando per area del gomito e polso) più dolori muscolari ad entrambe le braccia e spalle, mia sorella ha dolori alla schiena.. ed abbiamo 21 e 29 anni, non siamo vecchiette. Da portare fuori è un inferno, noi pesiamo 50 kg scarsi e lui 33 , per strada ci trascina letteralmente. La gente ride quando ci vede passare, oltre a riprenderci dicendo che è pericoloso e rischia di scappare, che è vero. Io ci ho rimesso una caviglia con 15 gg di fasciatura grazie ad uno dei sui folli strattoni per andare in mezzo alla strada per ricorrere una carta. Onestamente ne ho abbastanza, le ho provate tutte, sto anche spendendo 400 € di addestratore che non sono pochi per me in questo momento, ma sembra essere tutto inutile.
Io sono molto permissiva con lui in casa , non mi attengo neanche a tutto ciò che l'addestratore dice di fare, tipo non farlo salire sul divano , non farlo stazionare davanti alle porte e tutte le altre cose che un cane interpreta come simbolo di leadership. Questo però ha portato ad una situazione ormai insopportabile, molte volte torno a casa in lacrime dalle sue passeggiate, perchè rischio di cadere e farmi male , io , lui ed altri se mi sfugge- causando incidenti e facendo cadere le persone a cui si butterebbe addosso.
Il gentle leader fa tristezza anche a me , infatti in un anno che Axel è con noi le abbiamo tentate tutte pur di riuscire ad educarlo alla passeggiata- ma non essendo disposta a farmi venire un esaurimento, farmi male o beccarmi una denuncia, sinceramente il gentle leader glielo metto eccome . Anche se sono la prima a sperare che sia un rimedio temporaneo, perchè non mi piace ed avendo altre alternative mai l'avrei preso in considerazione.
Per la questione della trachea ovviamente me ne ha parlato il veterinario, non prendo di certo consigli sulla salute dal un addestratore.
Scusa la risposta lunga ma volevo spiegare bene che non è una scelta fatta a cuor leggero o per sterili rimarcazioni di leadership.



Leggo una risposta giustamente seccata e in effetti sono stato troppo stringato, chiedo scusa. Il mio non era un attacco a te eh!
Volevo solo esprimere, e ho sbagliato a farlo troppo sinteticamente, alcuni concetti..

- il gentle leader è un fallimento, un educatore che ti consigli di usarlo, secondo il mio modesto e inesperto parere, è da evitare perché povero di soluzioni. Hai ragionissima a volere che questo comportamento cessi, ma non è vietandoglielo fisicamente che ci riuscirai, secondo me. Nel senso che probabilmente eviterà di tirare per non aver fastidio, ma nell'indole non gli passerà.

- un addestratore che per i molossi parla di leadership (vecchie teorie dei capibranco) non trova il mio apprezzamento.. oramai tutti sanno che i molossi non hanno questo tipo di gerarchie sociali come invece hanno i lupoidi, quindi anche se sta sul divano, se passa nelle porte prima di te, se sale sul letto etc, NON lo fa per prevaricarti, sta tranquilla. Il boxer, credo di aver capito, ha solo bisogno di tanta sensibilità ed empatia, vuole essere parte della famiglia e non vuole esserne il capo.

- per far sì che cessi di tirare al guinzaglio ci sono molti modi.. credo che con un boxer il migliore, a prescindere dal tipo di collare, sia il convincerlo che è meglio, non il vietargli di farlo. Come vorrai convincerlo sarà una tua scelta e ci vorrà tanto allenamento, ma di sicuro con la repressione non otterrai il risultato sperato. Deve capire che è meglio per te e meglio per lui, stop, non c'è bisogno di altro.

- per il veterinario.. se la carne del collo non è lesionata non vedo come possa esserlo la trachea, sinceramente.. però oh, di certo non sono un veterinario

ROBERTO@Nestore
00venerdì 14 giugno 2013 16:29
Penso propio che l' addestratore sia vicinissimo alla realtà, i cani sentono chi li porta al guinzaglio e, se chi li porta è molto permissivo in tutto, perchè non dovrebbe esserlo a passeggio. Credo sia meglio che segui i suoi consigli cominciando da casa, che è basilare ed è casa tua non sua.
idee65
00venerdì 14 giugno 2013 16:40
Re:
robmar7, 13/06/2013 21:35:

Ma esistono I boxer che non tirano?




ebbene si ! Il mio matto Giottarello non tira per niente ! Ma non è assolutamente merito mio... è sempre stato cosi'....
massy1897
00venerdì 14 giugno 2013 16:52
Io mi trovo meglio col collare e ho acquistato una pettorina per cercare di facilitare mia moglie quando porta Maya in passeggiata ed effettivamente con la pettorina sembra più rilassata.Dal mio punto di vista come ho già detto altre volte col collare mi sembra di avere più controllo su Maya ed uso sia un collare in nylon con anello di sicurezza,sia un semistrozzo in metallo.Però chiedo ai più esperti siccome sento sempre parlare che lo strozzo e il semistrozzo bisogna saperli usare,quali sono i modi giusti di utilizzo di questi due collari?e quali le conseguenze se usati in modo sbagliato?
ROBERTO@Nestore
00venerdì 14 giugno 2013 18:05
Lo strozzo considerando di dargli una forma di una P coricata con la pancia verso il basso, con il cane al tuo fianco che guarda nella tua stessa direzione, deve avere la linea di appoggio verso il tuo ginocchio. Così, quando non sarà in tensione si allargherà automaticamente, se è messo al contrario rimane bloccato stretto e causa un effetto strangolamento. Più facile da fare che da spiegare, spero di essere stato chiaro.
BigBadDog
00venerdì 14 giugno 2013 19:14
Mi rendo conto che c'e` ancora tanta confusione sulla gestione dei cani, sia tra gli “addetti ai lavori” che tra i proprietari.

Questa e` la mia opinione.

Da quanto vedo/sento/leggo, la vecchia dicotomia che vedeva l'addestramento coercitivo contrapposto al rinforzo positivo si e` ridefinita in: addestramento coercitivo non violento contrapposto al rinforzo positivo. Il problema e` che nonostante l'addestramento coercitivo si sia privato degli aspetti violenti (penso a causa della legge sui maltrattamenti animali), i presupposti di base non sono cambiati in quanto prevede sempre la punizione (o correzione fisica) di un comportamento non voluto del cane, ma non il rinforzo del comportamento voluto e si limita alla sola correzione (o insegnamento) di particolari aspetti specifici, ignorando tutto il resto.

Quando si parla di rinforzo positivo, addestramento/educazione gentile e altri sinonimi che implicano il premiare il cane per un comportamento desiderato, erroneamente si riferisce ad essi come nuovi metodi. I principi di questi metodi sono basati sugli esperimenti fatti da Pavlov nel 1901 e altro non sono che riflessi (o piu` correttamente) stimoli condizionati, quindi proprio nuovi non sono.

Credo che la recente confusione semantica sia nata dal fatto che l'addestramento coercitivo (da qui in poi classico) sia stato vastamente impiegato in addestramento, mentre l'approccio comportamentale/cognitivo sia stato piu` utilizzato per l'educazione del cane (che puo` essere considerata una disciplina recente, almeno per le masse). Per addestramento si intende, comunemente, l'abilita` del cane di svolgere specifiche azioni, ad esempio: ricerca dispersi, tartufi, bombe, droga ecc.; mentre per educazione si intende l'abilita` del cane a rapportarsi correttamente ad un dato contesto.

Per fare esempi piu` specifici poteri dire: “il mio cane e` addestrato alla ricerca dispersi, ma non alla ricerca dei tartufi”; contrariamente non potrei dire: “il mio cane e` educato a non tirare al guinzaglio, ma non a non saltare addosso agli ospiti”, in quanto l'educazione andrebbe considerata come concetto olistico.

Detto questo, mi pare di capire che ci sono “addetti ai lavori” che lavorano con cani da molti anni, ma non hanno chiara questa distinzione e (fraudolentemente o ingenuamente) tentano di vendere “cure” o oggetti miracolosi per rimediare ad un comportamento indesiderato del cane. Che siano collari per addestramento (strozzo, semi strozzo, a punte, elettrici), “la mano che punisce e che premia”, (la minaccia) del bastone o la sottomissione gerarchica, poco cambia, questi metodi erano comunemente usati nell' addestramento classico, ma non in educazione. Il fatto che (in addestramento) hanno, apparentemente, sempre funzionato, non significa necessariamente che funzionino in un percorso educativo, ma, soprattutto, che non esistano metodologie migliori.

L'educazione (a differenza dell'addestramento) non inizia e non finisce con le lezioni, ma e` un processo che deve essere costante, coerente e quotidiano (cosa che non puo` essere fatta con l'addestramento), le lezioni sono utilissime, ma molto di piu` per i pardoni che per i cani. Quindi se nell'addestramento si insegna una (o piu`) abilita` specifiche (ingorando tutto il resto), nell'educazione si insegna ad interpretare il comportamento del cane ed ad indirizzarlo ad un comportamento che noi riteniamo piu` idoneo. Questo va fatto “educando” il comportamento del cane per intero e non solo tentando di eliminare un singolo atteggiamento che a noi risulta sgradevole.

Un esempio puo` essere: se il mio cane e` agitato ed iperattivo poco prima di portarlo a passeggio, molto probabilmente tirera` al guinzaglio. Per rimediare a questo problema abituo il cane al controllo degli impulsi, cioe` a ridurre il livello di eccitamento in tutte le situazioni che lo agitano (ad esempio: quando vengono ospiti, quando preparo la pappa, quando giochiamo a palla, ecc). In questo modo, rinforzando solo il comportamento positivo (stare calmo) iniziero` un percorso che lo portera` ad essere rilassato anche durante la passeggiata, in quanto per lui risultera` piu` gratificante (solo quando e` calmo riceve un premio).

Io, personalmente, diffiderei di chiunque proponga un oggetto che “insegna” al cane a non tirare o a metodi “garantiti” che insegnano al cane a non tirare in un'ora. Ci possono essere diverse ragioni per cui il cane tira al guinzaglio, l'educatore, solo dopo aver chiesto al padrone come il cane si comporta in generale si puo` far un'idea dell' impulso che spinge il cane a tirare e quindi a suggerire un percorso educativo.

ayca81
00venerdì 14 giugno 2013 19:53
Non potevi spiegarti meglio....grazie BigBadDog..era quello che cercavo di spiegare...ma non avevo le parole giuste come le tue!!!
LuckyLuna
00venerdì 14 giugno 2013 22:00
Bella lezione BigBadDog!
francescaguglielmi
00venerdì 14 giugno 2013 22:17
Daniele, ma io sono d'accordo con te! se avessi altre opzioni a disposizione di sicuro non ci penserei nemmeno al gentle leader, ma purtroppo le altre opzioni io le ho già tentate tutte, questa è l'ultima spiaggia per me. l'alternativa , folle e che non attuerei mai, sarebbe insegnargli a fare i bisogni in una lettiera e non farlo più uscire di casa, e vi giuro che c'è gente che me lo sta suggerendo visto che così ci sto solo rimettendo in salute . quindi capite che negli effetti positivi del gentle leader io ci spero davvero.
che sia un fallimento educativo è certo. dopo averle tentate tutte per riuscire , come altro chiamarlo? ma non posso più andare avanti così.
spero che poi dopo aver imparato a camminare glielo potrò togliere e passare al collare normale , ma magari volesse il Cielo! ma ho il sospetto che sentendosi poi libero comincerebbe di nuovo a tirare.. mah, vedremo. intanto domani proviamo, vi farò sapere.
per la questione della lesione alla trachea senza segni esterni è possibilissima , perchè a furia di essere sotto forte stress (ha auto calli sul collo all'altezza del collare quando usavamo quello in pelle, e con quello a strozzo ha vomitato diverse volte) ogni giorno da un anno le lesioni sono più che probabili, parola del mio vet. inoltre lui dopo essere stato particolarmente pazzo e aver tirato fuori casa, poi una volta a casa sembrava si strozzasse e avesse qualcosa in gola che non riusciva ad espellere. un mesotto fa ha avutp diversi episodi di questa pseudo tosse ,che tosse non è, e portandolo dal vet ci ha detto che con la radiografia si avrebbe un risultato chiaro ma farlo star fermo già per la visita è un tale casino.. ci mettiamo in 4 persone a bloccarlo ogni volta, perchè vorrebbe saltare addosso al vet per giocare [SM=g27819] figuriamoci farlo star fermo per radiografia! comunque se fosse una cosa così non c'è soluzione quindi .. l'unica cosa certa è che non può assolutamente più mettere il collare e tirare.
scusate lo sfogo ma non voglio essere fraintesa, io sono l'ultima che si diverte all'idea di usare quel coso ..
francescaguglielmi
00venerdì 14 giugno 2013 22:33
Re:
BigBadDog, 14/06/2013 19:14:

Mi rendo conto che c'e` ancora tanta confusione sulla gestione dei cani, sia tra gli “addetti ai lavori” che tra i proprietari.

Questa e` la mia opinione.

Da quanto vedo/sento/leggo, la vecchia dicotomia che vedeva l'addestramento coercitivo contrapposto al rinforzo positivo si e` ridefinita in: addestramento coercitivo non violento contrapposto al rinforzo positivo. Il problema e` che nonostante l'addestramento coercitivo si sia privato degli aspetti violenti (penso a causa della legge sui maltrattamenti animali), i presupposti di base non sono cambiati in quanto prevede sempre la punizione (o correzione fisica) di un comportamento non voluto del cane, ma non il rinforzo del comportamento voluto e si limita alla sola correzione (o insegnamento) di particolari aspetti specifici, ignorando tutto il resto.

Quando si parla di rinforzo positivo, addestramento/educazione gentile e altri sinonimi che implicano il premiare il cane per un comportamento desiderato, erroneamente si riferisce ad essi come nuovi metodi. I principi di questi metodi sono basati sugli esperimenti fatti da Pavlov nel 1901 e altro non sono che riflessi (o piu` correttamente) stimoli condizionati, quindi proprio nuovi non sono.

Credo che la recente confusione semantica sia nata dal fatto che l'addestramento coercitivo (da qui in poi classico) sia stato vastamente impiegato in addestramento, mentre l'approccio comportamentale/cognitivo sia stato piu` utilizzato per l'educazione del cane (che puo` essere considerata una disciplina recente, almeno per le masse). Per addestramento si intende, comunemente, l'abilita` del cane di svolgere specifiche azioni, ad esempio: ricerca dispersi, tartufi, bombe, droga ecc.; mentre per educazione si intende l'abilita` del cane a rapportarsi correttamente ad un dato contesto.

Per fare esempi piu` specifici poteri dire: “il mio cane e` addestrato alla ricerca dispersi, ma non alla ricerca dei tartufi”; contrariamente non potrei dire: “il mio cane e` educato a non tirare al guinzaglio, ma non a non saltare addosso agli ospiti”, in quanto l'educazione andrebbe considerata come concetto olistico.

Detto questo, mi pare di capire che ci sono “addetti ai lavori” che lavorano con cani da molti anni, ma non hanno chiara questa distinzione e (fraudolentemente o ingenuamente) tentano di vendere “cure” o oggetti miracolosi per rimediare ad un comportamento indesiderato del cane. Che siano collari per addestramento (strozzo, semi strozzo, a punte, elettrici), “la mano che punisce e che premia”, (la minaccia) del bastone o la sottomissione gerarchica, poco cambia, questi metodi erano comunemente usati nell' addestramento classico, ma non in educazione. Il fatto che (in addestramento) hanno, apparentemente, sempre funzionato, non significa necessariamente che funzionino in un percorso educativo, ma, soprattutto, che non esistano metodologie migliori.

L'educazione (a differenza dell'addestramento) non inizia e non finisce con le lezioni, ma e` un processo che deve essere costante, coerente e quotidiano (cosa che non puo` essere fatta con l'addestramento), le lezioni sono utilissime, ma molto di piu` per i pardoni che per i cani. Quindi se nell'addestramento si insegna una (o piu`) abilita` specifiche (ingorando tutto il resto), nell'educazione si insegna ad interpretare il comportamento del cane ed ad indirizzarlo ad un comportamento che noi riteniamo piu` idoneo. Questo va fatto “educando” il comportamento del cane per intero e non solo tentando di eliminare un singolo atteggiamento che a noi risulta sgradevole.

Un esempio puo` essere: se il mio cane e` agitato ed iperattivo poco prima di portarlo a passeggio, molto probabilmente tirera` al guinzaglio. Per rimediare a questo problema abituo il cane al controllo degli impulsi, cioe` a ridurre il livello di eccitamento in tutte le situazioni che lo agitano (ad esempio: quando vengono ospiti, quando preparo la pappa, quando giochiamo a palla, ecc). In questo modo, rinforzando solo il comportamento positivo (stare calmo) iniziero` un percorso che lo portera` ad essere rilassato anche durante la passeggiata, in quanto per lui risultera` piu` gratificante (solo quando e` calmo riceve un premio).

Io, personalmente, diffiderei di chiunque proponga un oggetto che “insegna” al cane a non tirare o a metodi “garantiti” che insegnano al cane a non tirare in un'ora. Ci possono essere diverse ragioni per cui il cane tira al guinzaglio, l'educatore, solo dopo aver chiesto al padrone come il cane si comporta in generale si puo` far un'idea dell' impulso che spinge il cane a tirare e quindi a suggerire un percorso educativo.




ok, mi sa che vi siete fatti un'idea sbagliata. la persona da cui porto Axel è un "istruttore cinofilo comportamentalista che si occupa dell'educazione del cane" , questo è quel che c'è scritto proprio sul suo bigliettino. noi lo chiamiamo addestratore solo perchè dalle mie parti lo chiamano tutti così, forse sbagliando a questo punto, perchè dovremmo chiamarlo educatore. i suoi metodi sono sempre basati sul rinforzo positivo, sempre. per ogni cosa che tentiamo di insegnare ad axel. non mi sarei mai sognata di portarlo da qualcuno che con metodi coercitivi cerca di correggere i comportamenti del mio cane. lui fin dalla prima lezione mi ha fatto vedere come si usa il collare a strozzo , ma come vi ho spiegato, il mio caro cagnolino con lui si comporta in un certo modo, e con me invece fa letteralmente il bullo.
tu come suggerisci di calmarlo quando gli viene l'agitazione? axel appena vede che prendo la pettorina, o sente il citofono, inizia a saltare come un pazzo e correre da una parte all'altra, e sbadiglia - che ho sentito essere un modo che i cani hanno di scaricare tensione. come lo calmo?
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