17/11/2009 14:11 |
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| | | OFFLINE | Post: 594 | Registrato il: 10/06/2003
| Città: LUCCA | Sesso: Femminile | Classe Giovani | BOXER STAFF | |
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Beh io non credo che ci voglia un educatore "da boxer". Credo che sia importante conoscere "il cuore" di un boxer, conoscere la tipologia caratteriale, quello che di solito piace e non piace, cosa aspettarti da un boxer nelle varie circostanze. E poi regolarsi di conseguenza.
Per Glory : davvero sei riuscita ad lavorare sugli autocontrolli ? Ovvero sei in grado di chiedere ad esempio di starti vicino dopo che hai buttato un gioco in terra e solo se fa bene mandarlo a prendere il premio ? Oppure di restare fermo mentre un estraneo gioca davanti a lui e solo quando lo dici tu può andare a prendere il gioco ?
Se è così puoi "alzare la posta". Prova questi esercizi e tutti gli altri in un ambiente semplice ma non classico (no campo add. e giardino) ma neppure parco giochi. Se va bene lì, prova a portarlo in un posto più complesso come appunto un parco giochi. Io ad esempio quando vedo che i ragazzi sono pronti li porto ai campi sportivi lungo fiume, ci sono i giocatori nei campi che urlano, corrono e una palla che si muove, ci sono i bambini intorno che giocano, i cani che passeggiano, le persone che corrono intorno, le macchine che passano, la pista per le macchine radiocomandate. Di solito se va bene lì va bene sempre...
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