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Dermatite atopica e Micosi

Ultimo Aggiornamento: 26/11/2008 15:09
25/11/2008 13:32
 
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Dopo aver avuto a che fare con queste malattie con i miei cani(Oliver è ancora affetto da dermatite atopica) [SM=g27813] ho approfondito e ricavato un sunto.

Dermatite atopica

La dermatite atopica è una manifestazione cutanea di origine allergica, riscontrabile di sovente nella specie canina. Tendenzialmente si riscontra in soggetti dai 6 mesi fino ai 3 anni di età. La dermatite si manifesta quando un cane, predisposto alle allergie, viene in contatto con l’allergene scatenante della reazione allergica, tendenzialmente di origine alimentare, ma frequentemente anche dovura agli acari.
Il sintomo principale è il prurito: il cane continuerà ad autolesionarsi rosicchiandosi le zampe o a strisciare il muso su divani e tappeti. Questo continuo sfregamento provoca lesioni della pelle, perdita di pelo (chiazze alopeciche o ipotricotiche) e forfora.
Il quadro clinico potrebbe complicarsi con il subentrare di infezioni batteriche o micotiche a carico delle lesioni.
La cura è sintomatica: il verinario dovrà effettuare una visita per escludere altre patologie.
Una volta diagnosticata la dermatite atopica bisognerà individuare la terapia più efficace che tenda a ridurre la sintomatologia pruriginosa. E’ da evidenziare che la dermatite è una malattia che tende a recidivare e cronicizzare e pertanto potrebbe essere necessaria la ripetizione nel tempo della terapia.



Micosi

Sono malattie dermatologiche dei cani causate da funghi microscopici del genere Microsporum e Trichophyton (M. canis, T. equinum, T. mentagrophytes, T. verrucosum, M. nanum).
Si manifestano con delle zone di cute tondeggianti e prive di pelo o o di pelo pezzato. Sono localizzate alla base del pelo, raramente pruriginose, con squame sottili, talvolta a carattere infiammatorio. Frequente è anche la presenza di follicoliti con papule e pustole e successivamente croste. L’animale ne viene colpito quando è sottoposto a fattori stressanti di varia natura, trattamenti farmacologici soprattutto a base di antibiotici odi corticosteroidi. Le aree cutanee più frequentemente colpite sono il muso e le zampe anteriori. La trasmissione di questa malattia tra l'animale malato e il proprietario (e viceversa), o altri animali conviventi, avviene attraverso il contatto diretto o la diffusione nell'ambiente di spore fungine, che possono rimanere infettanti per più di un anno.
La terapia per le micosi comporta un trattamento antifungino specifico che nei casi di lieve entità comporta solo applicazioni locali di polveri o pomate, mentre nei casi più complessi prevede un trattamento per via orale per almeno 3 cicli di terapia col seguente schema: 1sett. di trattamento, 1 sett. di riposo, 1 sett. di trattamento, 1sett . di riposo, 1 sett. di trattamento. Da segnalare che sulle lesioni micotiche non bisogna assolutamente utilizzare pomate a base cortisonica.
Il successo della terapia dipende dalla rapida formulazione della diagnosi e dal tempestivo inizio del trattamento con farmaci adeguati.
Gli esami da effettuare sono:
- preparazione vetrino con scarificato:ricerca microscopica di acari, dermatofiti e lieviti (responso immediato)
- esame micologico: identificazione e tipizzazione mediante coltura di materiale prelevato direttamente dalla cute del cane (4- 40 gg)
- esame batteriologico identificazione sempre utilizzando il medoto colturale e individuazione antibiogramma (3 -5 gg)
Eventualmente qualora i risultati fossero negativi il veterinario opterà per ulteriori approfondimenti diagnostici come esami istopatologici su reperti bioptici.
La guarigione spontanea è rara, a volte può essere autolimitante ma può richedere diversi mesi, dipendendo dall’ospite e dal suo sistema immunitario. È comunque sempre preferibile trattare i pazienti sia per il rischio zoonosico (trasmissione all’uomo), sia per diminuire la carica ambientale, sia per accelerare la guarigione dell’animale. Per quanto riguarda invece la disinfezione dei locali, poichè le spore possono sopravvivere a lungo nell ' ambiente, è bene pulire con un aspirapolvere e/o macchine a vapore i locali dove soggiornano gli animali. Successivamente si dovrà disinfettare con candeggina i pavimenti, le pareti dei box e tutte le zone frequentate dagli animali.

[Modificato da kirina@ 25/11/2008 13:33]

Patty, Kira & Oliver
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