Il preparatore

Parlando di addestramento sportivo e non di educazione di base, con quale criterio scegliete il vostro preparatore???

Sempre parlando di me (egocentrismo a 1000), cerco il meglio della disciplina che voglio praticare.
Parlando di obedience ovviamente, ai tempi avevo valutato due persone che avevo visto in gara (conoscendone i risultati), sono due persone che apprezzo e ammiro tantissimo, per quello che trasmettono e che mi hanno trasmesso in gara, la scelta finale è stata dettata per lo più dalla distanza, uno a 150 km e l'altra a più di 200. Ovviamente ho scelto la distanza minore, ma ogni tanto (per ora una volta sola) partecipo a stage anche dell'altra persona.
Non è un segreto il nome dei preparatori in questione, Nicola Giraudi il mio preparatore attuale, e Annamaria Cini alias SummerOnice l'alternativa.
Sono entrambi ottimi preparatori, lo si vede non solo dai loro risultati, ma dai risultati dei loro allievi, sempre ai primi posti.
Ora vi domando voi come scegliete il preparatore????

per risponderti riporto parte di un mio intervento fatto in altra discussione su chi personalmente (anche io egocentrismo ) penso sia il "preparatore"

---

Il preparatore. Il preparatore è colui che in teoria ci può portare fino alla laurea deve avere una conoscenza sviscerata dell'argomento che insegna, meglio se trasmette e a passione per quella "materia" o meglio "disciplina" ma non gli è richiesto molto sulla base educazione non perché gli manchino le competenze ma perché gli si richiede di concentrarsi "solo" sulle parti successive alla scuola primaria (scuola primaria comprende l'asilo e le elementari)
Qui le competenze devono farla da padrone...metodo d'insegnamento e passione che trasmettono sono ancora IMPORTANTI ma il fattore primario rimane la conoscenza che ti può trasmettere.
Quindi per essere Professore bisogna essere stati allievi, essere stati educatori,con il tirocinio da educatori, aver preso la laurea(risultati di un certo tipo) magari qualche master (conseguiti con cani diversi e magari di razze diverse se si vuol essere a largo spettro o stessa razza se si vuole specializzarsi)e aver fatto praticantato sotto una altro professore.

---

se poi devo scegliere e i fattori distanza e "€" non vengono tenuti in considerazione vado a vedere anche i risultati di chi lavora con lui e SOPRATUTTO vado a vedere come lavora con i suoi cani....

per cui mi sembra che anche su questo siamo mooolto in sintonia Vega.

come già detto in precedenza, io ho avuto !!!!
(anche se qualcuno non concorda.... )
come metro di misura, cerco sempre di ricordarmi da dove sono partita io, da dove la belva e dove siamo ora!

ora che conosco un po', guarderei come si comporta con i vari cani, con i conduttori, che cane ha, come lo lavora, i risultati, e alla fine, ascolterei le mie sensazioni a pelle!
Guarderei anche la personalità della persona, se flessibile e disposta a confrontarsi perché con me è indispensabile = io voglio capire quello che faccio e voglio spiegazioni soddisfacenti se mi dicono di fare qualcosa che non concepisco.

poi, penso, che più avanti si va in questa disciplina, più gente si conosce, più si impara ed automaticamente è più facile scegliere.

I criteri per me sono (non necessariamente in quest'ordine):
1) Esperienza
2) Capacità di trasmettere le conoscenze
3) Affidabilità
4) Amore per quello che fa e per i cani
5) Risultati (suoi e dei suoi allievi).

Per il punto 5

Se su quel campo ci sono 10 cani che lavorano da anni e uno solo ha conseguito qualcosa, bhe vado via, perchè significa solo il 10% ottiene qualcosa. Troppo poco.

Questo quando sto decidendo di andare (significa tre o quattro visitine senza cane).

Quando sono lì:
)Verifico come si comporta quando vado in gara.
Ad esempio se mi consiglia sempre e solo le gare quando c'è lui figurante.
2)Se trova il tempo di seguirmi ad esempio nella prova campo, se mi chiede dopo la gara cosa ne penso (indipendentemente dal risultato) e ascolta cosa ho da dirgli dell'esperienza vissuta.
3)Il comportameto che ha durante il percorso formativo (cioè mi fa crescere o no?).
Molti preparatori hanno il vizio di toglierti il cane da mano fanno loro e poi ti consegnano il cane.
Cosa hai imparato?
Nulla
No le piste le traccio io e porto io il cane, tu preparatore mi correggi ma non mi sostituisci.
Altrimenti dipenderò sempre da te!

Altro ancora ci sarebbe.
Mi fermo qui per ora.

Paola, se non avessi problemi di tempo e di denaro....il meglio in assoluto nell'ambito delle disciplina....esattamente come te.
Come lo identifico?
Qualcuno che ascolti quello che io ho da dire e che non mi imponga mai qualcosa senza spiegarmi prima il perchè e il per come.
Qualcuno che abbia tanta tanta testa e tanta capacità di comunicare.
Qualcuno che il guinzaglio del mio cane non ci pensa manco a toccarlo.
qualcuno che se ha davanti 10 cani usa almeno 5 metodi diversi.
Qualcuno che ama i cani...e lo vedi.
Qualcuno per cui non sei solo un portafogli da vuotare.
E ovviamente qualcuno che abbia un curriculm vitae cinofilo pieno di cose e non di siglette e/o altro.

Grazzzzzzzzzzieeeeeeeee

Comunque io scelgo in base ai risultati suoi e dei suoi allievi, in base alle capacità di variare le metodologie (pur restando nel positivo) in base al cane che hanno davanti, al fatto di non mettersi in cattedra ma di saper istaurare un rapporto di amicizia, alla disponibilità in allenamento e in gara.