I criteri per me sono (non necessariamente in quest'ordine):
1) Esperienza
2) Capacità di trasmettere le conoscenze
3) Affidabilità
4) Amore per quello che fa e per i cani
5) Risultati (suoi e dei suoi allievi).
Per il punto 5
Se su quel campo ci sono 10 cani che lavorano da anni e uno solo ha conseguito qualcosa, bhe vado via, perchè significa solo il 10% ottiene qualcosa. Troppo poco.
Questo quando sto decidendo di andare (significa tre o quattro visitine senza cane).
Quando sono lì:
)Verifico come si comporta quando vado in gara.
Ad esempio se mi consiglia sempre e solo le gare quando c'è lui figurante.
2)Se trova il tempo di seguirmi ad esempio nella prova campo, se mi chiede dopo la gara cosa ne penso (indipendentemente dal risultato) e ascolta cosa ho da dirgli dell'esperienza vissuta.
3)Il comportameto che ha durante il percorso formativo (cioè mi fa crescere o no?).
Molti preparatori hanno il vizio di toglierti il cane da mano fanno loro e poi ti consegnano il cane.
Cosa hai imparato?
Nulla
No le piste le traccio io e porto io il cane, tu preparatore mi correggi ma non mi sostituisci.
Altrimenti dipenderò sempre da te!
Altro ancora ci sarebbe.
Mi fermo qui per ora.
Quando non si può attaccare il ragionamento, si attacca il ragionatore.
(Paul Valery)