La mia esperienza con ... l'attivazione mentale

1° parte
E’ passato più di un anno dalla mia primissima esperienza con l’attivazione mentale, un esperienza bellissima che mi ha aperto la mente anche ai cani per disabili, è iniziato tutto per caso, da qualche tempo andavo a Fidenza da Paolo Villani, mi piaceva vederlo lavorare e mi ero interessata alla ricerca di persone scomparse su macerie, per chi non lo conoscesse, Paolo Villani è omone sulla settantina più volte con il suo golden ha partecipato ai mondiali di Obedience ed agli Europei del 2004 come cane bianco è risultato il miglior binomio in condotta … finita sviolinata a Paolo Villani, comunque parla che ti riparla, fammi vedere il cane, si no ma sai nei posti nuovi va un po’ fuori di testa … e mi dice meglio lo guardo allibita sapendo di fare una figuraccia e ovviamente per la famosa legge di Morphy vengo smentita, e Tito scende calmo dalla macchina e si avvia verso il campo, nel frattempo che io pregavo perché Tito non facesse il pazzo e sono andata a prenderlo Paolo ha preparato in campo degli attrezzi stranissimi … guardo allibita, entro e mi dice libera il cane, si sa i boxer sono curiosi come gatti, snasa a destra, snasa a sinistra e mi fa rilegare il cane, ok prendo Tito lo metto al guinzaglio, ci parliamo un po’, rimette via tutti i giochi e gli da un rotolino (tubo della carta igienica) chiuso da entrambi i lati e dentro c’era tanta carne buona, mi dice lasciaglielo … sempre allibita eseguo … (n.d.a. il mio istruttore allibito perché stavo zitta), Tito prende questo rotolino, lo mette per terra, mi guarda annusa lo prende in bocca e lo rimette giu, ovviamente io non sapevo che doveva fare il cane e il cane tanto meno, quindi faccio per dire Scussss … quando mi urla ZITTAAAAA … ok sto zitta passano altri 2/3 minuti della solita tiritera e vedo Tito mettersi a terra prendere il rotolino in bocca, sputarlo guardarlo e … prenderlo tra le zampe … con i dentini mordicchiare il cartone e aprire il rotolino da quale esce tutta la carnina … finito questo rotolino Paolo ce ne da un altro e subito Tito “risolve” …
Risolto il rotolino, ci (dico CI perché io all’epoca manco sapevo cosa doveva fare il cane) propone le due ciotole, due ciotole di uguale dimensione, in una mette uno strato di carne e poi ci infila l’altra, mette tutto davanti a Tito e mi dice: ZITTAAAAAAAAA … ok me ne sto buona buona, Tito guarda le ciotole … le lecca … annusa le sposta con il muso, ma non riesce a sollevare quella superiore, mentre io mi demoralizzo, Tito si mette a terra e mangia erba (segnale di stress), Paolo insiste dicendomi di lasciare fare … passa qualche minuto e Tito si alza, da una zampata sonora alle ciotole e ne vola una in ogni dove … ha risolto (n.d.a. la soluzione sarebbe dovuta essere con il muso, tra una ciotola e l’atra ci sono 5 cm. Ma si sa i boxeri sono maneschi), ripropone e risolve al solito modo.
Stanca ed esausta guardo Paolo con aria supplichevole … come a dire … ti prego basta sono ore che lavoriamo, salvo accorgermi che dall’inzio (n.d.a. rotolino a quel momento non sono passati manco 20 minuti), anche Tito è stanco, 20 minuti di spremitura di meningi lo rendono molto calmo.
Ci salutiamo con tanti buoni propositi e tante raccomandazioni …
Il resto alla prossima puntata

Quando ero io che scrivevo a puntate mi diverstivo...ora che devo attendere te no!!!!!
io sono l'omina rossa...e tu quella turchese che sghignazza!!!!!

Con calma

Non si potrebbe già parlare di questa prima esperienza?
Se ho capito bene, Paola ha tenuto il suo cane al guinzaglio e l' addestratore ( educatore, signore in questione ) gli ha ' offerto ' il tubo con la carne = interesse da parte del cane.

Di passaggio veloce veloce che il lavoro incombe

Mi scuso per l'incomprensione, No il cane non era al guinzaglio l'ho tenuto al guinzaglio solo per lasciargli mettere via tutti gli altri attrezzi del mestiere

Ce la fa proprio sospirare sta esperienza ?!

In realtà questo è un gioco di attivazione mentale per noi!!!

Con calma, Paola, prima il dovere e poi il piacere
o.k. per il guinzaglio. Il tubo con il cibo ha cmq. succitato interesse nel cane, era già interessato = ha visto altri ' giochi ' , questi ' giochi poi sono stati messi via ed è arrivato il rotolo con l' odore invitante = cibo, giusto?
Si è interessato velocemente al rotolo, tubo oppure è stato ' invitato '? Penso di no ( perlomeno ho capito che tu dovevi fare silenzio ), allora penso che il cane aveva già un bel pò di interesse, di suo. Gli è stato poi dato dall' addestratore o da te? Questo però riguarda soltanto una mia ' idea ' sul cibo dato da estranei, mia opinione personale.

Le mie cellule grigge fanno le capriole, vorrei tanto capire.

io vorrei tanto già sapere come e' andata la seconda

Allora devo pensare al primo rotolino, mhmhmhmh ... l'ha lasciato a terra non l'ha dato direttamente al cane e anche per i successivi.
Il cane si è interessato subito perchè lui era curioso come un gatto ha annusato e sentendo l'odore della carne ha preso in bocca, li ha iniziato a fare la faccia da fumetto ... ok ha un buon odore ma un sapore strano... per il seguito vedi il post di origine.
Nell'attivazione mentale è fondamentale che il cane non venga aiutato ... il rotolino è il più semplice dei giochini.

Per iniziare a casa propria ...prendere il rotolino della cartigienica o scottex che dir si voglia, ripiegare chiudendo un estremità, riempire il rotolino con cibo, chiudere l'estremità e metterlo a terra vicino al cane ... la naturale curiosità lo spinge ad annusare e a cercare di mangiare la cosa buona che c'è all'interno.

Domani se riesco la 2° parte

Grazie della tua risposta.
Direi che cosi fan tutti, si è ‘ giocato ‘ sull’ interesse già presente nel cane stesso; essere attivo, essere curioso. La situazione era tranquilla, non ci sono stati ulteriori stimoli, motivazioni per il cane se non il tubo con l ‘odore molto promettente, lo si ha lasciato fare, con rispetto dei suoi tempi. Il cane era interessato, già attivo – nessun intervento umano – ‘ conferma ‘ che essere attivo va bene - ha cominciato a reagire in qualche modo - altra conferma che stava facendo una cosa che poteva fare – aumento di sicurezza – dalla curiosità del cane si passa al suo ‘ vorrei ‘ sta cosa - posso ?- nessuna negazione - allora può ed adesso la ‘ vuole ‘ - non riesce subito ad averla, ottenerla – momento di stress, di riflessione – non arrivano aiuti esterni – allora non gli resta che prendere una decisione – prende ‘ coraggio ‘ e si da una mossa per avere sta benedetta cosa – tutto bene, arrivato finalmente a questo coso che lo ha interessato sin dall’ inizio ed il conduttore era sempre con lui. Va beh, esagero, molto probabilmente ci sono state pure le ‘ danze ‘ tra cane e conduttore dopo ‘ l’ abbuffata ‘.
Da come la vedo io, associazione da parte del cane: confermato ( rafforzato ) positivamente un interesse ( l’ essere attivo ) da parte del cane e dopo la ‘ risposta ‘ ( la reazione ) corretta ottiene il premio e se poi c’è anche la festa con il conduttore il cane è bello che pronto per essere di nuovo attivo davanti ad un'altra novità.
Beh, molto sinteticamente ovviamente. Mi sembra molto simile agli inizi per la pista, nei tempi del cane, con molta calma, bocconi qua e la in un cerchio ( o quadrato ) ristretto, limitato. Sei interessato? Bene. Puoi averlo questo cibo, hai già capito che è la da qualche parte, con giù il naso e ‘ fiutando ‘ lo puoi avere, lo trovi, di conseguenza: cerca. Molto usato anche per far imparare la segnalazione di qualche oggetto ( con cibo nascosto dentro ) in pista. Solo che l' attività del cane stesso e la sua reazione coretta a quanto noi gli ' offriamo ' viene confermata, commentata più o meno vivacemente dal conduttore.

Perdonate il mio esser "tarda" e completamente ignorante in materia cinotecnica, ma mi sembra di aver intuito che l'attivazione mentale sia il parallelo nel mondo canino all'umana stimolazione al "Problem solving", ovvero quel processo cognitivo che mette a disposizione dell’individuo una gamma di alternative, potenzialmente efficaci ed efficienti, per affrontare una situazione problematica e che incrementa la probabilità di selezionare, tra le varie alternative possibili, quella più valida?

Ciao Lotte, penso proprio di si inquanto si tratta cmq. sempre di trovare ' la soluzione ' davanti ad una ' problematica ', piccola o grande che sia, davanti ad un ' novità '. Ma qua ci vuole l' esperta Paola. Penso che la base è sempre la stessa = cane cmq. con una certa attività sua, con un certo suo interesse ( magari semplicemente curioso ). Nel mio piccolo vedo, al momento, solo la differenza del contatto tra cane e conduttore, secondo me meno stretto in questa ' attiviazione mentale ' proposta da Paola. Potrei sbagliarmi ma tanta ' autonomia ' da parte del cane ( vedasi l' esempio di Paola ), oltre alla ' sola ' presenza del conduttore nessun intervento, mi fa pensare ad un impiego del cane in ambiti ben più impegnativi ( magari nell' assistenza, nel soccorso ) in confronto al nostro mondo boxeristico di ' lavoro '.

La prima giornata con Paolo, mi ha aperto la mente… quindi in attesa del secondo incontro mi “invento” qualche giochino… ed eccoci con la bottiglia di plastica, si praticano due fori nel quale passa un bastoncino che esce da entrambi le estremità metto all’interno dei premietti mi | |
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siedo tenendo la bottiglia alle estremità del bastoncino e aspetto … aspetto … aspetto … prima annusa e mi guarda, poi da una musata e la bottiglia si muove, poi la prende in bocca … finchè arriva a dare una zampata, la bottiglia gira e qualcosa esce dall’estremità … sguardo allibito … riprova tutta la sequenza, musata,morso e zampata e ancora qualcosa esce … riprova andando direttamente con la zampata finchè più nulla esce dalla bottiglia … problema risolto …. Smetto e metto via tutto … il giorno dopo ripropongo la bottiglia e subito va con la zampa … ok … il gioco è stato capito.
Arriva il giorno di tornare da Paolo, Tito non mi smentisce e arriviamo in campo mentre faccio sci nautico … mi fa liberare il cane che corre come un pazzo per 5 minuti, poi ci mettiamo seduti, cane libero e prende una scatola di biscotti … quei biscotti/pasticcini che hanno le scatoline lunghe e sottili e all’interno ci sono delle specie di contenitori con divisori (mi sono spiegata???)…sguardo allibita … non proferisco parola altrimenti mi uccide … prepara il “problema” … la scatola è chiusa ad una sola estremità nell’altra estremità si vede il contenuto che è il contenitore con divisorio, a questo contenitore ha attaccato un pezzo di cartone con del nastro adeviso, all’interno del contenitore carne … mi lascia quel coso in mano, Tito si avvicina … annusa, da musatine leggere … prende il pezzo di cartone e lo mastica … ancora musatine … ancora presa del cartone … e si ripete un po’ … lui a differenza della prima volta non cede e non se ne va … passa qualche minuto …afferra il pezzo di cartone e tira … tira … toglie il contenitore e si prende il cibo … problema risolto … riproviamo e ripete ancora tutto, risolvendo molto più velocemente, dopo qualche volta che ripetiamo risolve completamente … il gioco lo ripetiamo 2 volte e poi si cambia riproponendo a fine sessione.

Per gli altri giochi vi rimando al sito di Chiara ... www.firstthedog.it lei li ha costruiti e fotografati e spiega moltooooooooooooo bene cos'è l'attivazione mentale.

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Scritto da: lotte de mer 06/09/2006 15.50
Perdonate il mio esser "tarda" e completamente ignorante in materia cinotecnica, ma mi sembra di aver intuito che l'attivazione mentale sia il parallelo nel mondo canino all'umana stimolazione al "Problem solving", ovvero quel processo cognitivo che mette a disposizione dell’individuo una gamma di alternative, potenzialmente efficaci ed efficienti, per affrontare una situazione problematica e che incrementa la probabilità di selezionare, tra le varie alternative possibili, quella più valida?

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E' esattamente la stessa cosa, senza dare alternative, generalmente ogni cane risponde in modo proprio, ci sono giochi che alcuni risolvono con le zampe ed altri con il muso, quello dipende dal singolo soggetto...ma il concetto è simile ...adattandolo al cane ovviamente.

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Scritto da: bababiggy 06/09/2006 16.25
Ciao Lotte, penso proprio di si inquanto si tratta cmq. sempre di trovare ' la soluzione ' davanti ad una ' problematica ', piccola o grande che sia, davanti ad un ' novità '. Ma qua ci vuole l' esperta Paola. Penso che la base è sempre la stessa = cane cmq. con una certa attività sua, con un certo suo interesse ( magari semplicemente curioso ). Nel mio piccolo vedo, al momento, solo la differenza del contatto tra cane e conduttore, secondo me meno stretto in questa ' attiviazione mentale ' proposta da Paola. Potrei sbagliarmi ma tanta ' autonomia ' da parte del cane ( vedasi l' esempio di Paola ), oltre alla ' sola ' presenza del conduttore nessun intervento, mi fa pensare ad un impiego del cane in ambiti ben più impegnativi ( magari nell' assistenza, nel soccorso ) in confronto al nostro mondo boxeristico di ' lavoro '.

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Grazie, purtroppo non sono esperta ...
Da quello che mi dicono ad ora nei vari stage tenuti da Paolo, nessun cane ha fallito, ci sono cani più lenti nel "ragionare", ma generalmente lo stimolo (cibo) è alto quindi anche i cani più reticenti arrivano a risolvere ... si passa sempre dal rotolino che è il più semplice per arrivare poi ad aprire/chiudere il frigorifero, cassetti e porte
Questo genere di addestramento ...chiamiamolo così, lo si usa molto nella protezione civile, ancora poco in ambito sportivo, si tende a credere che il cane diventi indipendente se sia vero o meno non te lo so dire, ho dovuto interrompere con Tito questo genere di attività a causa delle sue crisi epilettiche, il neurologo mi sconsigliava una sovraeccitazione e quindi giochi conosciuti si ma giochi nuovi non me la sono sentita. Poi purtroppo Tito mi ha lasciato ed ora sono ancora qui a fare nulla.
[OT] ...ma presto inizieremo con Swan a fare obedience

e si finisce col cane in cucina che sente profumino di polpette, mette zampe su mobile, guarda il forno, usa zampe e trova pulsante di apertura sportellino,apre, prende il piatto e si mangia le polpette al sugo

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Ciao Spyryt, sarebbe gradita una tua presentazione nell'apposita sezione al fine di permettere all'intera comunità di porgerti un caloroso benvenuto!

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Scritto da: Spyryt 07/09/2006 12.46
e si finisce col cane in cucina che sente profumino di polpette, mette zampe su mobile, guarda il forno, usa zampe e trova pulsante di apertura sportellino,apre, prende il piatto e si mangia le polpette al sugo

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Esatto ...
Lo scopo principale è proprio quello di "far prendere l'iniziativa"... sarà per questo che mi piace così tanto ... ora ripensandoci mi ha ripreso la voglia di fare ... quasi quasi ... mi costruisco qualche giochino e provo con Swan

Vega, l'hai stanata!!!!!
E' lei....l'hai stanata!
E' Magabionda!!!!! Ed infatti l'Avatar è in tono!
Solo tu potevi riuscirci con questo post!
E io perchè lo sò?
Perchè il forno da cui le polpette al sugo son state carpite e divorate è il mio...e il canide pensante è il suo!!!!!
Il suo canide pensante ha compeggiato a casa mia per due mesi....e quella è solo una delle cose che la capacità di ragionare lo ha portato a fare!
Speriamo che ora la biondina resti e scriva...conoscendola....

Paola, di buona norma prende l' iniziativa già un cucciolo appena nato.

Ciao Spyryt, non manca sicuramente l' iniziativa nemmeno ad una certa pollastra che riesce ad ' evadere ', che cerca e trova e che poi si gode il pollo destinato al consumo umano.