L'incisività del club di razza è relativa: mi spiego.
Il club di razza, per quanto attualmente vituperato, comunque gli indirizzi di allevamento li ha forniti (in maniera occulta attraverso il Regolamento di Selezione: ecco una bella critica da rivolgere al club ma transeat).
L'incisività del club di razza potrebbe essere sancita, a mio avviso, solamente con una disposizione molto pesante, ad esempio: vietare le iscrizioni al ROI per cucciolate non provenienti da genitori non controllati (ma poi i soldi all'ENCI come arrivano??), imporre dei paletti per gli accoppiamenti (non so: displasia non superiore a b, cardio esente e spondilosi solo migliorativa: ma qui si torna al bagaglio genetico depauperato. Anni fa, non mi ricordo in quale razza furono messi certi paletti: dovettero tornare indietro perché non solo non migliorarono le displasie bensì tirarono fuori altre tare dovute al continuo inbreeding molto spinto)... e tanti altri.
Quindi, alla fine, tutto si riduce al "singolo" allevatore, a che tipo di coscienza e conoscenze cinotecniche abbia e, soprattutto, perché alleva. Al di fuori di questo ci sono solamente i cagnari.
Bellissima questa discussione... complimenti!
"Così sia scritto, così sia fatto"