Mi riservo qualche ora di sonno prima di approfondire (qualora interessi) l'argomento RRS.
Volevo commentare il post di foltina che mi pare "avanti" rispetto alle considerazioni fin qui effettuate.
Avanti perché: perché il mio boxer deve vivere a lungo (salute) e ci devo poter vivere bene (carattere).
Sono considerazioni fondamentali, assolutamente non in antitesi e paritarie nelle scelte di allevamento (e quindi di selezione). Però (perché c'è un però) le differenze tra le due caratteristiche sono a dir poco abissali.
Salute: è un bene "assoluto", cioé non vi possono essere digressioni o "tolleranze" troppo alte (o larghe), la salute si seleziona solamente in un modo (a meglio, in due, ma non ci addentriamo troppo
): utilizzando soggetti SANI.
L'allevatore coscienzioso sa perfettamente che le certezze non esistono mai (maledetta genetica) però sa altrettanto bene che per mettere al mondo un boxerino sano deve fare accoppiamenti mirati tra soggetti SANI (credete sia facile? SCORDATEVELO), che abbiano, quantomeno, dati fenotipici assolutamente compatibili con il "bene della razza". Magari evitando di fare inbreeding troppo spinti (le tare delle linee di sangue sono sempre dietro l'angolo) ed evitare, per quanto possibile (e per quanto conosciuto) "imbastardimenti" con linee di sangue non compatibili con le proprie, o quantomeno poco affidabili in base ai dati in proprio possesso.
Quindi "selezionare" la salute è, in teoria, non dico facile ma approcciabile.
Carattere: qui arrivano le dolenti note.
Cosa intendiamo per carattere? Le linee di pensiero sono almeno 2.
1. Carattere=Boxer da divano tranquillo.
2. Carattere=Boxer spinto da "competizione".
La numero 1 è (e ripeto E') una caratteristica di razza atavica (cioé, il boxer nasce per essere così: tranquillo, sicuro ed affidabile tutta la vita).
La numero 2 (attenti!) è una caratteristica atavica di razza (il boxer nasce per essere un cane da LAVORO inteso come UD)... e allora? Tutti i boxer sono cani da lavoro: assolutamente no e foltina ne sa qualcosa visto che ha le palle (si può dire? ma sì) da questo punto di vista (per intenderci: foltina distingue un boxer che sa lavorare da un boxer "mollo" solamente guardandolo al guinzaglio...).
I boxer sono cani da lavoro attualmente
disabituati al lavoro e non da pochi anni, ma almeno da 15 anni che si pone poca attenzione su questo aspetto del carattere (il lavoro) e, devo dire purtroppo, anche il carattere "standard" del boxer.
Per concludere: la salute la si seleziona tranquillamente (diciamo così), il carattere NO... il carattere va cercato e non poco, soprattutto se si vuole un boxer come lo ha "studiato" la Stockmann. Equilibrato, tranquillo, amante della famiglia, dei bambini e... LAVORATORI.