Com'è arrivato il vostro primo boxer?

Mi è venuta una curiosità...
Qualcuno è al suo primo boxer, per altri invece è la normale conseguenza di averne già avuto uno.
Ma il primo boxer come è arrivato in casa?
Scelta consapevole e fortemente desiderata, gusto estetico, per pura casualità o cosa?

Nel mio caso è stata la terza ipotesi (nel senso che inizialmente si è trattato di un abbandono a cui ho dato accoglienza) e poi, conosciuto il boxer, naturalmente ho fatto stà fine...ossia: completamente e felicemente rimbecillita!!

E per voi?

Visto che non l'avevo messa prima, aggiungo ora la storia di Casper, il mio primo boxer.

Casper un boxer come tanti

Nell'agosto 1999, in un allevamento nel pavese, nasce una cucciolata con un maschietto molto promettente. L'allevatore è titubante sul fatto di tenerlo o venderlo, ma alla fine si lascia convincere da dei conoscenti fidati che gli garantiscono una persona che ha la possibilità di tenerlo bene e di fargli fare la "carriera" desiderata e così il piccolo viene venduto.

Purtoppo non sempre le persone sono per come si presentano e il cucciolo finisce in mano ad un esaltato che lo vuole solo per vantarsi con gli amici, ma che nello stesso tempo non ha voglia di spender soldi in mangimi, cure e quant'altro. Il piccolo viene cresciuto con avanzi, che più che avanzi sono vera e propria pattumiera (bucce di patate, lische di pesce e cose di questo genere), l'acqua è fornita in un vecchio bidone di vernice, spesso ammuffita. Il boxerotto, come tutti i cuccioli della sua razza è molto esuberante e come ogni cane, fà feste gioiose al suo crudele, ma pur sempre "papà" umano. I suoi "eccessi" d'amore vengono calmati a suon di calci e bastonate, ma in più, questa persona vuole il "kane kattivo" e seguendo non si sa quale insegnamento, per raggiungere lo scopo gli spara pallini per incattivirlo.

E' il 28 dicembre del 2000, il piccolo ha 16 mesi, quando la coppia che li teneva si separa e la donna butta in strada il cane.
Io non conosco ancora questa storia, ma in una telefonata mi si chiede di accogliere temporaneamente il boxer in strada e il proprietario stesso, lo recupera e me lo porta.
Due ore dopo è a casa mia.
Mi accorgo subito del suo stato di denutrizione. Il boxerotto è magro da morire e con un pelo beige chiarissimo mai visto prima, ma ha due occhioni dolci che rubano il cuore. Sono luminosi, fin quando non lo si avvicina, dopo esprimono solo terrore.
Dopo un pò di tempo, inizia a fidarsi solo ed esclusivamente di me e il mio cuore, prima in lacrime, è ormai completamente suo, ormai sono innamorata pazza di quel "coso buffo" che ripone tutta la sua fiducia in me.

Dopo 5 mesi, inizia a prendere la forma di quello che doveva essere un bel boxer e nel frattempo, indagando sulla sua storia, conosco i vicini che sono intervenuti a suo tempo e l'allevatore che vedono la trasformazione oltre che fisica anche caratteriale...ora è un boxerotto felice.
Di lì iniziò la mia sfida: dimostrare a tutti quelli che avevano permesso che continuasse a vivere in quel modo maledetto, perchè ormai non valeva più nulla, che si erano sbagliati, che non era troppo tardi e che era un boxer eccezionale...bastava solo amarlo.

A quel punto si ripresenta il proprietario, che mi informa che essendo di nuovo un bel boxer, aveva deciso di venderlo e che pertanto, presto me lo avrebbe portato via.
Il fatto che ci avessi "perso" tempo e denaro (e vi lascio immaginare quante siano state le spese per recuperarlo) era irrilevante, l'amore poi che provavo, ancora meno!
Io non avevo a disposizione la cifra che chiedeva e il rimborso di quanto lo aveva pagato non gli bastava più...ora, in quella forma, valeva di più.
Io non sapevo nulla di nomi altolocati, di standard, di chi era figlio o meno...non mi importava...io semplicemente non potevo più concepire la mia vita senza di lui ed ero disperata!

Grazie alle persone che conoscevano la sua storia, ma soprattutto al suo allevatore, sono riuscita a costringerlo ad accettare la mia offerta e finalmente è diventato ufficialmente MIO!

Da allora le soddisfazioni sono state tante e Casper non ha mai smesso di ricompensarmi.
Casper oggi è per gli estranei il deterrente che incute paura e ammirazione, per gli amici il pagliaccio goffo che fa ridere anche quando fa danni, per chi lo vive è la dolcezza che ruba il cuore, per noi è il nostro dolce elefante che riempie le nostre giornate...Casper è il nostro campione, la nostra vita!

Tutto questo, forse noioso racconto, è per dire che dietro a quello splendido boxer che oggi ogniuno commenta da una sua foto, c'è un cucciolone maltrattato in ogni sua forma per un anno intero, che un giorno qualcuno ha semplicemente deciso di amare.

Un cane lo si può anche prendere da adulto e non per questo sarà meno affezionato alla sua famiglia, anzi! Oggi, grazie a lui, siamo talmente innamorati di questa razza che abbiamo deciso di allevarla e sappiamo bene quanto possa essere attraente un cucciolo, ma se ne incontrate uno adulto bisognoso, non esitate a dargli la precendenza davanti ad un cucciolo...indipendentemente da chi e come sarà, saprà sicuramente come ricompensarvi e non farvene MAI pentire!

Questo è lui a 6 anni!



Modificato da Ale e Casper 26/06/2006 0.00