per boxeristi esperti AIUTO.

Salve a tutti. Dante ha quasi 7 mesi, e vengo seguito da un cinofilo molto bravo, anche perchè di risultati positivi ne ho visti molti. Solo che è ormai tre mesi che ho un problema (penso) abbastanza serio, il quale l'educatore dandomi tutte le spiegazioni e i vari motivi del suo comportamento errato , non è riuscito a risolvere. O meglio io non sono riuscito a risolvere del tutto. A 4 mesi e mezzo, il cucciolo ha iniziato a ringhiare, ed abbaiare così dal nulla quando mi vedeva che non facevo nulla o che facevo le mie cose, specialemente quelle che non mi impegnavano molto come guardare la televisione o leggere. La posizione del corpo le prime volte era culo ritto, zampe anteriori tirate in avanti e scodinzolio. Richiesta di gioco. Il mio educatore inizialmente mi diceva di prenderlo per la collottola e con un timbro di voce deciso e sguardo serio dargli un secco NO. Passano i giorni e Dante continua a fare questi versi. Man mano che cresce la sua richiesta di gioco cambia. Inizia ad appoggiare la bocca alle mani o ai polpacci quando provavo ad ingorarlo, mi tirava le zampate, insomma si era permesso di affrontare la cosa sul contatto fisico. E quando io provavo a prenderlo lui scappava con il pelo ritto sul dorso. L'educatore mi disse di cambiare metodo dato che ormai la collottola non gli faceva più nessuna pressione. Prendere il furbacchione allacciare il moschettone all'anello del guinzaglio e tirare qualche strattonatina. Metterlo sdraiato e calmarlo. Ovviamente questo comportamento lo ha anche con gli altri membri della famiglia ma sembrava che cel'avesse più con me. Il cinofilo mi diceva che comunque mi stava misurando vedere come reagivo e quanto mi arrabbiavo. A 5 mesi e mezzo/ 6 Dante è molto più ribelle. Appena iniziava a fare quei versi ed io provavo a prenderlo lui si rigirava ribellandosi perchè sapeva che avrebbe subito la punizione. Mi sono preso tanti graffi e morsetti alcuni più leggeri altri più decisi. Il mio addestratore ha contatto un suo collega con molta più esperienza di lui vedendo Dante e cercando di portarlo in quella situazione. Dopo la sua ora e mezzo di "visita" è arrivato alla conclusione che il cane è apposto non ha problemi e che quel suo comportamento (abbaiare e ringhiare)non aveva niente di strano ma era comunque sbagliato. Punirlo e dopo che si era calmato (mettendolo in posizione sdraiata accarezzandolo lentamente e voce bassa e tranquilla) giocarci. Ribadendo "il cane è apposto". Quello che però non mi è piaciuto è la punizione. Ovvero allacciare il moschettone al collare e tirarlo su in modo che non respirasse dando dei NO decisi e sguardi seri. Con il passare dei giorni ovviamente Dante non si faceva prendere per il collare scappava appena vedeva che lo volevo prendere ed era quasi diventata una lotta quando riuscivo a bloccarlo, lui mi mordeva mani e braccia e io cercavo di prenderlo per il collare. A me ed ai miei familiari non piace per niente questa punizione anche perchè abbiamo paura che provochi dei danni. Sono persone ESPERTE però sono un pò diffidente per questa punizione. Devo dire che il signorino con me non si azzarda quasi più a fare quei versi. Con mia madre che è timorosa e ha un po di paura, gli fa spesso, specialmente quando io non sono in casa, perche comunque come è giusto che sia il cane un po mi teme (parlo di gerarchia).Mi sono dilungato MOLTO e mi sono perso anche qualche dettaglio, però volevo sapere da voi che siete esperti nella RAZZA cosa ne dite. Loro hanno ribadito che comunque l'addestramento è quasi uguale per tutte le razze da meticci a cocker a doberman a carlini, cambia ovviamente il carattere del cane, quindi queste punizioni loro le danno. Aiutatemi perchè questo comportamento sta durando troppo anche se è diminuito MOLTO rispetto ai primi periodi.
Se non sono stato chiaro in alcune cose ditemelo e se volte avere qualche dettaglio in più chiedete. GRAZIE MILLE