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PERCHE' HO SCELTO SCHAUN UN "BOXER"

Ultimo Aggiornamento: 20/01/2014 18:48
11/01/2014 09:45
 
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schaun, 11/01/2014 09:34:

Io posso solo dire che secondo me un cane allenato, caratterialmente sicuro di se, senza troppe paure, e iniziato sin da cucciolo a certe abitudini, valorizza e spinge il cane alla sua vera indole la difesa ... un ragazzo addestrato a difendersi, e sempre piu avandi di un ragazzo abituato, solo a casa e chiesa e undato di fatto, nulla di sbagliato, ma poi non si puo pretendere determinati atteggiamenti! O comportamenti!



[SM=g27811]
11/01/2014 11:03
 
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schaun, 11/01/2014 09:34:

Io posso solo dire che secondo me un cane allenato, caratterialmente sicuro di se, senza troppe paure, e iniziato sin da cucciolo a certe abitudini, valorizza e spinge il cane alla sua vera indole la difesa ... un ragazzo addestrato a difendersi, e sempre piu avandi di un ragazzo abituato, solo a casa e chiesa e undato di fatto, nulla di sbagliato, ma poi non si puo pretendere determinati atteggiamenti! O comportamenti!




si, tutto giusto, ma se non hai una base naturale, un istinto alla difesa, ok, puoi migliorare il cane, ma non avrai mai un gran difensore, quando si parla di morso genetico non sono solo parole.

11/01/2014 13:13
 
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schaun è veramente un piacere leggerti..
non vorrei che sotto certi aspetti rimanessi deluso..il boxer è un cane particolare,non pensare che l'addestramento lo porti a imparare a reagire in determinate situazioni...o meglio non sempre è cosi..
puoi spingerlo quanto vuoi ma se non ha una base genetica dietro non ci fai niente..
motivo per cui esistono pastori tedeschi da lavore e di bellezza e nel boxer è uguale...perquanto molti storcano il naso..
cio' non toglie che anche nella bellezza ci siano soggetti particolarmente tosti..con una grande tempra.



11/01/2014 14:08
 
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Certo la genetica ha un valore scentifico, ma non basta, o meglio, non puoi basarti su quello. Sai quante volte sono andato a fare imrilievi di furto in villa? Decine di volte, spesso, in un angolo, vedevo pastori tedeschi e rot, a mia meraviglia. Senti questa: nel 2002 era estate, e un noto commerciante di auto della zona veniva a denunciare furti d auto nella sua concessonaria, era al terzofurto. Aveva istallato anche le telecamere e allarme collegato a cc, oltre al classico giro di vigilanza. Ma la cosa ando sempre peggio, ormai entravano nella sua proprieta solo per scassinare e far danni, era evidente che era stato preso di mira da qualcino/i che c e l'aveva con lui.. cosi su consiglio di u collega cinofilo, decise di aquistare un cane e farlo addestrare ad doc. L uomo essendo facoltoso, compro un pastore tedesco in un noto allevamento italiano, e scelto con le giuste caratteristiche da esperti, fu addestrato a roma, e ricordo che a 14 mesi fu messo alla concessionaria, di giorno negli uffici vendita, di notte libero sul piazzale, insieme a lui un grosso cane meticcio. Ti dico solo che quando passavo di notte con macchina a controllare, sentivo ringhiare il cane con il finestino chiuso. Morale della favola? Dopo un mese si sono rubati il pastore tedesco!
11/01/2014 14:26
 
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So anche che la vs parola e bibbia sotto certi aspetti. Ma aiutatemi a capire dalle mie ricerche, il boxer e stato costruito dall uomo per avere un cane con caratteristiche abbastanza aggressive, non di certo per compagnia, E sempre l uomo ha lavoraro su di lui per equilibrarlo, quindi tecnicamente un cucciolo di boxer potenzialmente e un cane da difesa? Mi verrebbe da dire, chi piu e chi meno, ma lo e! Certo addestrato ed educato lo si amplifica, lo si istruisce... ma di base il boxer e un cane da difesa?
11/01/2014 15:00
 
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schaun, 11/01/2014 14:08:

Certo la genetica ha un valore scentifico, ma non basta, o meglio, non puoi basarti su quello. Sai quante volte sono andato a fare imrilievi di furto in villa? Decine di volte, spesso, in un angolo, vedevo pastori tedeschi e rot, a mia meraviglia. Senti questa: nel 2002 era estate, e un noto commerciante di auto della zona veniva a denunciare furti d auto nella sua concessonaria, era al terzofurto. Aveva istallato anche le telecamere e allarme collegato a cc, oltre al classico giro di vigilanza. Ma la cosa ando sempre peggio, ormai entravano nella sua proprieta solo per scassinare e far danni, era evidente che era stato preso di mira da qualcino/i che c e l'aveva con lui.. cosi su consiglio di u collega cinofilo, decise di aquistare un cane e farlo addestrare ad doc. L uomo essendo facoltoso, compro un pastore tedesco in un noto allevamento italiano, e scelto con le giuste caratteristiche da esperti, fu addestrato a roma, e ricordo che a 14 mesi fu messo alla concessionaria, di giorno negli uffici vendita, di notte libero sul piazzale, insieme a lui un grosso cane meticcio. Ti dico solo che quando passavo di notte con macchina a controllare, sentivo ringhiare il cane con il finestino chiuso. Morale della favola? Dopo un mese si sono rubati il pastore tedesco!



il tuo post non fà che confermare che l'essere appartenente ad una certa razza da difesa non basta, il cane deve avere una buona base genetica (quindi allevamento che seleziona per carattere) e su quella lavorare ed insegnare. Chiaro che la base genetica da sola, se non è unita ad esperienza di vita positive, fiducia in sè stesso, e un minimo di lavoro col cane, non basta per avere la certezza di una sua reazione ad hoc in caso di reale necessità!

11/01/2014 15:06
 
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schaun, 11/01/2014 14:26:

So anche che la vs parola e bibbia sotto certi aspetti. Ma aiutatemi a capire dalle mie ricerche, il boxer e stato costruito dall uomo per avere un cane con caratteristiche abbastanza aggressive, non di certo per compagnia, E sempre l uomo ha lavoraro su di lui per equilibrarlo, quindi tecnicamente un cucciolo di boxer potenzialmente e un cane da difesa? Mi verrebbe da dire, chi piu e chi meno, ma lo e! Certo addestrato ed educato lo si amplifica, lo si istruisce... ma di base il boxer e un cane da difesa?




La meraviglia del boxer, è proprio l'equilibrio! Ed è quel equilibrio che lo rende adatto alla vita da famiglia, in quanto è stato selezionato per la difesa personale, non territoriale, quindi lui ha bisogno della famiglia, da amare, dove sentirsi integrato, ma anche da proteggere. Un buon boxer, con il giusto carattere, è un mix di entrambe le cose, affettuoso con famigliari e amici di famiglia, ma diffidente con gli estranei, ovviamente in età matura.
Un boxer non deve essere mai gratuitamente aggressivo, deve saper distinguere il reale pericolo, da una situazione di finta pericolosità..esempio..i miei boxer se non riconoscono uno di noi quando arriviamo a casa, perchè magari buio o lontani, o con una macchina diversa, abbaiano in maniera "arrabbiata", e vengono di corsa con l'intento di difendere, ma appena vicini l'atteggiamento cambia, stessa cosa per un estraneo, quando colui ha atteggiamento socievole ed affettuoso, l'atteggiamento del cane cambia e si adegua. Un boxer che parte a mordere a prescindere, non è un boxer.
[Modificato da lari.Roma 11/01/2014 15:07]

11/01/2014 15:16
 
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Concordo.... alla fine come ho iniziqto la discussione, tutti hanno un po ragione, di fondo però, io non credo esistano boxer patacca come dite alcuni di voi, per me il boxer e un cane da difesa, chi piu e chi meno, in base alla forma caratteriale, circostanza, esperienza, ma rutti i boxer pee me son cani da difesa, e potenzialmente possono difendere !
11/01/2014 15:20
 
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si, ma ci sono purtroppo cuccioli timorosi ed insicuri da piccoli, con pochissima tempra, che portati a lavorare dimostrano subito i loro limiti, nascondendosi, scappando o essendo disinteressati al morso, chiaramente la colpa li è della selezione, e probabilmente anche di chi li ha allevati e cresciuti fino a quel momento.

11/01/2014 15:25
 
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Laura, e tu credi che quel cucciolo una volta cresciuto, al 98% scappera quando o se, vedra il suo amico umano o il suo cucciolo umano in imminente reale pericolo di vita? Siamo sicuri che se anche timoroso il boxer timido guardera la scena da un angolo?
11/01/2014 16:08
 
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non lo so, al 98% no, quel che so è che meno tempra, piu insicurezza, fanno indietreggiare di fronte ad una reale minaccia e/o dolore..basta vederlo in un campo Ud, dove il figurante è minaccioso per finta e nn picchia veramente il cane..quelli timorosi scappano..

11/01/2014 16:18
 
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mmmmm il discorso secondo me è molto lungo... ma mi sento di poterlo riassumere così, da quel poco che sto avendo modo di conoscere i boxer, prendendo spunto dai manuali di cinofilia che leggo di continuo:

TEMPERAMENTO (velocità di reazione del cane agli stimoli esterni positivi o negativi): ALTO

TEMPRA (capacità di sopportare stimoli esterni spiacevoli sia a livello fisico che psicologico.): MEDIA (psicologica) ALTA (fisica)

DOCILITA' (naturale disponibilità del cane ad accettare spontaneamente l'uomo come suo superiore): ALTA

VIGILANZA (capacità di accorgersi con rapidità e prontezza di eventuali pericoli): MEDIA

AGGRESSIVITA' (capacità di reagire a situazioni minacciose): MEDIA

COMBATTIVITA' (capacità di reagire assumendo un atteggiamento di lotta e mantenerlo): ALTA.

CURIOSITA' ('interesse che mostra verso avvenimenti e stimoli): MEDIA

SOCIEVOLEZZA (capacità di inserirsi nell'ambiente umano): ALTA

POSSESSIVITA' (interesse che manifesta nel possedere un oggetto): MEDIA/ALTA

Secondo me la socievolezza alta e l'aggressività media non lo rendono un gran cane da difesa, men che meno da guardia. PERO', ci sono boxer con un carattere un po' più spinto della media che, addestrati, sono adatti a fare tutto. Ragazzi, siamo sinceri, se uno di noi che ha un boxer e che conosce la razza si introduce in una proprietà difesa da un boxer, 8 volte su 10 si porta via i gioielli.. INVECE, anche conoscendo la razza e tutto, se alzo le mani su un proprietario di boxer 8 volte su dieci non ho più la mano, se le alzo su un bambino della famiglia del boxer, 10 volte su 10 finisco sotto ai cipressi...

Molto del carattere originario del boxer è andato perduto a favore della sua docilità e della sua socievolezza. E' senza dubbio il molossoide più facile da gestire in ambito familiare e in ambito cittadino, grazie alla selezione precisissima fatta in questo senso...

Vabeh mi sono dilungato, ma il succo del mio discorso, è che se devo difendere una proprietà o la famiglia non prendo il boxer, prendo un Dogo Argentino, un Mastino, un Tosa Inu, un Bull Mastiff.. insomma altri cani, ben sapendo però che non avrei la stessa integrazione nella famiglia

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Daniele Pompei PitaPata Dog tickersDaniele Pompei
11/01/2014 17:35
 
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Mmm Daniele mi sa che ti sei contraddetto involontariamente... Prima dici che se un estraneo entra in una casa sorvegliata da un boxer 8 volte su 10 si porta via i gioielli ma se prova a mettere le mani addosso alla famiglia finisce menomato o messo malissimo. Alla fine invece dici che se si vuole un cane da guardia x casa e famiglia le razze sono altre, ma non avevi detto che se qualcuno mette le mani addosso al proprietario il boxer reagisce come cane da difesa personale? XD
Ricollegandosi con il perché Shaun abbia preso un boxer, ricordo che aveva detto di aver preso il suo cucciolo come valido difensore della moglie e dei figli in sua assenza soprattutto la notte, secondo il tuo ragionamento lui ha fatto più che bene a prendere un Boxer, l'integrazione nella famiglia e la difesa dei suoi cari penso siano state alla base della sua scelta due caratteristiche che invece un Dogo x esempio (giusto per citare una razza di quelle che hai scritto) non avrebbe soddisfatto..

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11/01/2014 17:49
 
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schaun, 11/01/2014 14:26:

So anche che la vs parola e bibbia sotto certi aspetti. Ma aiutatemi a capire dalle mie ricerche, il boxer e stato costruito dall uomo per avere un cane con caratteristiche abbastanza aggressive, non di certo per compagnia, E sempre l uomo ha lavoraro su di lui per equilibrarlo, quindi tecnicamente un cucciolo di boxer potenzialmente e un cane da difesa? Mi verrebbe da dire, chi piu e chi meno, ma lo e! Certo addestrato ed educato lo si amplifica, lo si istruisce... ma di base il boxer e un cane da difesa?




lo è...ma non nel senso stretto del termine.
più precisamente lo era,è stato modificato e ammorbidito dagli anni 70 a venire...allora era classificato come i pittbull odierni..quindi un cane scontrosissimo e mordace..il rischio e che facesse la stessa fine del pitt..(quindi rischiare di scomparire)
la selezione l'ha portato al cane equilibrato che è oggi..

chiaro che qualcosa ha pagato ma in generale io lo trovo un buon compromesso...
piuttosto penso che delle volte sono le aspettative delle persone ad essere sbagliate...il cane non puo essere tutto...bravo buono e bello e all'occorrenza difendere..evviadicendo.

puo' succedere ma non sempre e la maggiorparte delle volte è l'uomo che sbaglia qualcosa..
in generale come ti ha detto lari se ben selezionato è in grado di svolgere in modo sufficiente tutte le mansione..
ma x quel qualcosa in piu' forse andava fatta una ricerca diversa..a menoche non hai un colpo di..c..o

11/01/2014 18:28
 
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Io invece penso che noi tendiamo sempre a considerare il nostro boxer un pacioccone perché è così che si comporta con noi ma secondo me in una situazione di reale pericolo è assolutamente capace di difenderci. ...io ho visto Giotto che ha difeso mio padre immediatamente quando un tizio ha alzato la voce ed imprecato....così come ricordo Luisella che ha scritto tempo fa che il suo boxer l ha difesa e protetta in una situazione di pericolo. ..
[Modificato da idee65 11/01/2014 18:29]
11/01/2014 21:44
 
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ely1293, 11/01/2014 17:35:

Mmm Daniele mi sa che ti sei contraddetto involontariamente... Prima dici che se un estraneo entra in una casa sorvegliata da un boxer 8 volte su 10 si porta via i gioielli ma se prova a mettere le mani addosso alla famiglia finisce menomato o messo malissimo. Alla fine invece dici che se si vuole un cane da guardia x casa e famiglia le razze sono altre, ma non avevi detto che se qualcuno mette le mani addosso al proprietario il boxer reagisce come cane da difesa personale? XD
Ricollegandosi con il perché Shaun abbia preso un boxer, ricordo che aveva detto di aver preso il suo cucciolo come valido difensore della moglie e dei figli in sua assenza soprattutto la notte, secondo il tuo ragionamento lui ha fatto più che bene a prendere un Boxer, l'integrazione nella famiglia e la difesa dei suoi cari penso siano state alla base della sua scelta due caratteristiche che invece un Dogo x esempio (giusto per citare una razza di quelle che hai scritto) non avrebbe soddisfatto..



e dov'è la contraddizione? la difesa di casa è territorialità, la difesa del padrone è branco!

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11/01/2014 22:07
 
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COMPORTAMENTO E CARATTERE
Il Boxer deve essere saldo di nervi, consapevole di se, tranquillo ed equilibrato. Il suo carattere é di massima importanza e richiede una avveduta cura. Il suo attaccamento e la sua fedeltà al suo padrone e a tutta la casa, la sua vigilanza e il suo coraggio quale difensore sono da tempo famosi. E' innocuo in famiglia ma diffidente verso gli estranei, é allegro e cordiale nel gioco ma é impavido in situazioni gravi. Si addestra facilmente grazie alla sua disponibilità alla sottomissione, al suo slancio e coraggio, alla sua naturale tempra e al suo fiuto. Dato che non ha pretese ed é pulito, é piacevole e prezioso sia in famiglia che come difensore, accompagnatore o cane di servizio. Il suo carattere é leale senza falsità e perfidia anche in età avanzata.

Lo standard del boxer recita così. Non penso serva altro. Ne il cane spinto ne il cane rinco, ma l'equilibrio! La nostra razza è tanto bella proprio perché tanto rara come qualità, e b bisogna fare di tutto per non perderle.

13/01/2014 09:42
 
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Uccide il cane a badilate e salva il figlio Uccide il cane a badilate e salva il figlio
Romeno ha preferito sacrificare la vita del suo boxer
Per salvare il figlio undicenne dal cane, un boxer, che lo aveva aggredito e lo stava azzannando, un romeno di 42 anni ha afferrato il primo oggetto che gli è capitato nelle mani, un badile con il quale curava il giardino di casa, ed ha colpito ripetutamente il cane fino ad ucciderlo. Gesto estremo e disperato, anche drammatico, ma che pare lo straniero abbia indicato ai carabinieri intervenuti sul posto, come l’unico modo possibile per salvare la vita del figlio, in balia dell’animale e sul quale il cane si stava accanendo senza mostrare alcuna intenzione di mollare la presa.
Il dramma si è consumato nel pomeriggio di martedì scorso in salita Luigia Sciallero, sulle alture di Prà, ed ha avuto serie conseguenze sul ragazzino, che ha riportato numerose ferite, in qualche caso anche molto profonde, al braccio sinistro, con i morsi del cane che lo hanno lacerato fino all’ascella. Situazione per cui è stato subito trasportato all’ospedale “Giannina Gaslini”, dove i pediatri lo hanno sottoposto ai controlli e terapie del caso. «E’ stato adeguatamente medicato, suturato e quindi dimesso, secondo una logica che seguiamo da tempo – spiega il primario del Pronto Soccorso, Pasquale Di Pietro – ed in base alla quale quando il caso non è particolarmente grave e il paziente non necessita di ricovero, si cerca di farlo tornare a casa, in tutta sicurezza e con il minore disagio possibile per la famiglia». Il ragazzino dovrà ora sottoporsi ad adeguato periodo di riposo ma i pediatri non sembrano temere gravi o irreversibili conseguenze per l’accaduto, salvo un comprensibile stato di shoc e di grande spavento per essere stato assalito dal cane di casa, con il quale era solito giocare ogni giorno.
Il caso è ora oggetto d’indagine da parte dei carabinieri della Compagnia di Arenzano, arrivati in salita Sciallero su richiesta dello stesso romeno che ha ucciso il cane con il badile. Secondo i primi accertamenti dei militari la furia del boxer si sarebbe scatenata all’improvviso, senza apparente motivo. Il cane era di razza, un bel boxer che non avrebbe dato alcun segno premonitore di particolare violenza. Eppure, in quel frangente, si è avventato contro il ragazzo mordendolo al braccio e senza lasciare la presa. Un momento di terrore per il quarantaduenne romeno, che ha anche un altro figlio, maggiore di quello assalito dal cane e che non riusciva a farsi obbedire dal boxer di lasciare il ragazzo. Perciò, temendo il peggio, ha afferrato il badile e colpito il cane, con dispiacere, ma per fermare un’azione che pareva devastante.
Qualche perplessità sulla reazione dell’uomo e l’intenzione di capire esattamente l’accaduto arriva da Pier Luigi Castelli, noto veterinario genovese, presidente della Lega del Cane e guardia zoofila: «Siamo innanzitutto contenti che il ragazzo sia già a casa e non abbia riportato ferite gravi», afferma Castelli, che aggiunge: «Chiederemo ai carabinieri un resoconto dei fatti prima di ogni altra valutazione. Siamo infatti molto stupiti dell’atteggiamento del cane - dice - considerato docile e addirittura consigliato per stare in famiglia, dove ci siano anche bambini. E’ possibile impazzisca ma ci pare strano e, nel caso, i cani solitamente mostrano dei sintomi dei quali il proprietario si deve accorgere”. Per l’animalista potrebbe esserci anche stato un eccesso nella reazione del padre: «Forse sproporzionata - spiega il veterinario - e il cane magari poteva anche essere fermato senza ucciderlo; sembra un po’ come reagire sparando e chi da una spinta”. E se verrà dimostrato l’eccesso, Pier Luigi Castelli non esclude di costituirsi come parte civile contro il romeno.
13/01/2014 09:43
 
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Una storia triste, la storia di Duncan un boxer di 3 anni e mezzo, orecchie scure e la tipica pancia color bianco. Tanto innamorato del suo padrone Scott Dunn, che lo ricorda singhiozzando, poco dopo aver perso il suo amico cane. Lo ricorda come il miglior compagno di vita che potesse incontrare, un cane coraggioso e disposto anche a morire pur di salvare il proprio padrone.

Duncan e Scott vivevano in America, Georgia, durante una notte sono stati svegliati da un incendio che ha invaso la casa da fiamme e fumo. Scott era nel sonno profondo, non poteva accorgersi dell’incendio che stava distruggendo la sua abitazione. Fortunatamente è intervenuto il fiuto del cane Duncan, che prima si è accorto dell’incendio e poi è corso con le sue quattro zampe a svegliare Scott che altrimenti si sarebbe svegliato troppo tardi e non sarebbe riuscito a fuggire, oppure sarebbe morto prima per l’inalazione del fumo.

Duncan lo ha svegliato saltandogli insistentemente addosso e abbaiando. Passano pochi secondi e Scott prende il suo cane per il collare ed inizia a correre affannosamente verso l’esterno della casa. La visuale era poca, il fumo oramai aveva preso il sopravvento. Nonostante questo Scott riesce a raggiungere l’uscita. L’amara scoperta, Duncan non era più con il suo proprietario ed era rimasto dentro casa. Scott così, senza pensarci due volte, prova ad entrare nuovamente nella casa in preda all’incendio ma i vicini lo fermano perchè ormai la casa era invasa dalle fiamme.

All’arrivo dei pompieri è stato domato l’incendio con la triste scoperta: i resti di Duncan. Il boxer è stato seppellito nel giardino con i presenti commossi, Scott deve la vita al suo amico a quattro zampe, sarà accompagnato a vita dal senso di colpa per non essere riuscito a salvare la sua vita, la vita di Duncan un cane eroe che ha svegliato e salvato il suo padrone.
13/01/2014 09:49
 
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Quando un bel boxer di nome Sadie vede un grande gufo fiondare giù dal cielo e affondare i suoi artigli nel suo amico Ramadi, un incrocio di barboncino e Shih-Tzu, entrò in azione per salvare il cagnolino dalle grinfie del volatile.

I proprietari sentono abbaiare nel cortile e s fiondano fuori per vedere cosa sta succedendo. Era buoi, ma potevano vedere che c’era qualcosa sopra a Ramadie. Poi il boxer si fiondò in casa trascinando qualcosa e i proprietari capirono cos’era successo: il gufo era ancora avvinghiato al povero cagnolino.

Indossando dei guanti spessi con un po’ di fatica riuscirono a staccare il volatile da Ramadi e a chiuderlo all’esterno. Incredibilmente il cagnolino, forse grazie al pelo folto, non riportava alcuna ferita. Ma il volatile rimaneva fuori dalla portascorrevole, fissando la preda mancata. Sembrava non volersene proprio andare senza la cena.

I proprietari furono costretti a coinvolgere le forze dell’ordine, che catturano l’uccello con una rete da pesca e lo portano in un centro di riabilitazione di Pingree Grove (Illinois – USA). Purtroppo i veterinari scoprirono che il gufo aveva gravi lesioni, compatibili con un incidente con un’auto. La vista era seriamente compromessa. Normalmente i gufi non attaccano i cai ma è probabile che questa aggressione sia stata spinta da una disperata ricerca di una preda facile. Sembra, infatti, che si trattasse del terzo attacco a piccoli cani da parte dello stesso gufo. Purtroppo i veterinari hanno dovuto sopprimere il volatile in quanto le lesioni non erano curabili.
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