Come ho detto più volte, io e Opie viviamo da soli uno con l'altro e, tra i mille svantaggi, abbiamo il vantaggio che la nostra comunicazione è più gestuale che verbale. E' un vantaggio perché quelle poche volte che mi sente parlare è molto attento e, tranne nei momenti di gioco e di coccole, sa che se gli dico qualcosa va eseguito (andiamo, vieni, no, etc). Il che è un vantaggio anche al campo perché esegue quanto richiesto e, soprattutto, per chiedere le cose non abbaia, ma "gesticola".
Come da titolo quindi vorrei confrontarmi con voi sulla comunicazione gestuale che avete con i vostri boxer, pubblicando il "vocabolario dei gesti" di Opie e vedere se c'è qualcosa in comune.
HO SETE: se siamo in casa si piazza davanti la porta del bagno e aspetta che io l'apra e apra l'acqua del bidet per bere. Se siamo in giardino, entra in casa e fa la stessa cosa. Se siamo fuori punta una delle tantissime fontanelle di roma oppure lecca dell'acqua in terra e mi guarda. La ciotola con l'acqua è solo per le emergenze ahahhahaha.
HO FAME: sia siamo in casa si siede sotto il frigorifero e alterna sguardi a me e sguardi all'anta del frigo. Se lui è in giardino o entra e fa la stessa cosa oppure comincia a dare colpetti alla ciotola, così sento il rumore e la riempio. Se siamo entrambi in giardino va ad annusare la ciotola vuota e mi guarda. La cosa strana è che il suo cibo non è in frigo, ovviamente, ma deve aver capito che lì c'è il mio di cibo.
HO ANCORA FAME: annusa la ciotola vuota con tre sospiri di seguito e mi si avvicina, e lo ripete finché non prendo una decisione (dargliene ancora o basta così).
SONO SAZIO: prende a musate la ciotola finché non la tolgo.
GIOCHIAMO?: ovunque siamo, il gesto è sempre lo stesso, mi porta qualcosa e me lo molla sui piedi, che sia il frisbee, una pallina, la corda, una pigna, qualsiasi cosa.
BUONGIORNO: viene a leccarmi le mani o il viso.
HO SONNO: mi si raggomitola vicino e mi lecca finché non si addormenta.
SEGUIMI: mi viene davanti, quasi sempre mi lecca una mano e poi va verso dove vuole che io vada.
VOGLIO USCIRE DA QUI: se non vuole più stare in un posto si avvicina alla porta e se non me ne accorgo viene da me e torna verso quella porta, finché non ce ne andiamo.
HO BISOGNO DI USCIRE: mi lecca di solito la mano e si piazza davanti la porta di casa o del cancelletto del giardino.
VOGLIO LE COCCOLE: se sono seduto su una sedia mi sale in braccio, se sono sul divano mi si mette vicino e si sdraia con il muso sulle mie gambe, se siamo in giro mi struscia il muso sulle gambe come fanno i gatti. Se sono sul letto sale e si sdraia di fianco a me pancia all'aria (adora le coccole sulla pancia). Se vuole le coccole da qualcun'altro si siede tra le sue gambe dandogli la schiena.
SCUSA: quando fa una marachella abbassa le orecchie, cammina con la testa bassa fissandomi negli occhi e si siede. All'inizio lo sgridavo, poi ho capito che quello è già il suo modo di chiedere scusa, punirlo ulteriormente lo demoralizzava, come per dire "ti ho già chiesto scusa, che altro dovrei fare??? Non mi capisci!". E infatti da quando ho cambiato questa cosa è molto più sereno.
NON MI VA DI FARE QUELLO CHE MI HAI CHIESTO: gira la testa altrove, ultimamente capita quando gli chiedo il terra (ahi ahi ahi) e quando gli chiedo di mangiare l'antibiotico super puzzolente che sta prendendo.
TI SBAGLI, NON MI CAPISCI: a seguito di un comando errato, un no piazzato inutilmente, alla mia paralisi davanti a richieste che non capisco, viene da me, torna verso ciò che vuole/non vuole, fa un giro di 360° e torna da me. Non ho assolutamente idea di cosa voglia dire, ma fa così ogni volta che sbaglio o non capisco.
Se ognuno postasse la comunicazione gestuale del proprio boxer, sarebbe d'aiuto a me e agli altri a cercare di comprendere meglio i nostri patatoni! Che ne dite?