Cucciolo in arrivo...lavoro su tre turni

Buonasera,il 20 Maggio vado a prendere la mia cucciola di boxer.L'ho presa da un privato,ho visto la cucciolata ed entrambi i genitori.Purtroppo solo la mamma è provvista di pedigree.
Ho gia avuto un boxer maschio ma per la gestione eravamo in due e lavoravamo con turni diversi.Ora ho preso la nuova cucciola con la mia compagna ma visto che facciamo gli stessi turni Matt/Pom/Nott ho paura che la piccola possa fare fatica ad abituarsi ai nostri turni.Per lo piu dovra abituarsi a dormire 2 settimane in casa con noi e 1 settimana fuori in giardino(con parte coperta e riparata).
Sapete consigliarmi su come gestire una situazione del genere?
Grazie a tutti in anticipo x i consigli

Ciao, purtroppo ci sono pochi consigli da poter dare..stai già spiegando la situazione come un dato di fatto.. a me non piace, i cani sono abitudinari, e sicuramente ne risentirà, con conseguente stress, grattate di porta, pianti, e chissà che altro..
Io sinceramente, in una situazione del genere non l'avrei presa..
Spero almeno che nel periodo appena arrivata a casa quindi almeno la prima settimana, almeno uno dei due rimanga a casa con lei per aiutarla ad integrarsi e abituarla piano piano alla vostra lontananza..e poi..perchè una settimana deve dormire fuori? non potete proprio farla stare in casa lo stesso? magari una stanza dedicata a lei?

Sicuramente la prima settimana uno dei due rimarra a casa e comunque ho cercato di organizzare l'arrivo della cucciola in modo che abbia almeno due settimane di tempo per ambientarsi prima che facciamo la notte.Il cucciolo che avevo prima l'abbiamo cresciuto io e mio fratello,lui lavorava sempre dal mattino molto presto fino a meta pomeriggio,io invece come oggi facevo gia i turni.Quando non eravamo in casa per le 8 ore rimaneva in giardino.I primi mesi piangeva un pochino ma poi si è abituato,ed oggi è piu che tranquillo nel passare 8 ore in giardino e il resto della giornata in casa con mio fratello e la sua compagna.L'unica mia paura è la questione notte,l'altro dorme e dormiva sempre in casa di notte.Quindi secondo te è meglio abituarla a dormire in casa anche quando siamo a lavoro di notte?
Grazie

Sinceramente anche quando facciamo gli altri turni la lascerei in giardino,perche secondo me in casa potrebbe annoiarsi senza di noi,fuori invece ha molti piu stimoli.

Mhh!
Non so. Non saprei come consigliarti. Io ho preso la mia perche ho la fortuna di lavorare da casa... pero c' e' molta gente che lascia il cane 8 ore da solo. Forse anche qui e magari ti possono consigliare meglio...
Non sono molto per I cani lasciati fuori specialmente d inverno pero e' un' opinione personale e non giudico.
Spero che qualcun altro ti possa essere piu d' aiuto...

Ok grazie mille lo stesso,attendo magari altri consigli.Comunque l'abbiamo presa proprio ora in primavera per fare in modo che quest'inverno abbia gia 9 mesi e non sia cucciola cucciola.Comunque valutero anche la possibilita di dedicarle una stanze in cui farla dormire sempre cosi anche quando non saremo in casa di notte sarà abituata a dormire.
Grazie ancora

Bruno@boxer, 01/05/2013 23:34:

---

Sicuramente la prima settimana uno dei due rimarra a casa e comunque ho cercato di organizzare l'arrivo della cucciola in modo che abbia almeno due settimane di tempo per ambientarsi prima che facciamo la notte.Il cucciolo che avevo prima l'abbiamo cresciuto io e mio fratello,lui lavorava sempre dal mattino molto presto fino a meta pomeriggio,io invece come oggi facevo gia i turni.Quando non eravamo in casa per le 8 ore rimaneva in giardino.I primi mesi piangeva un pochino ma poi si è abituato,ed oggi è piu che tranquillo nel passare 8 ore in giardino e il resto della giornata in casa con mio fratello e la sua compagna.L'unica mia paura è la questione notte,l'altro dorme e dormiva sempre in casa di notte.Quindi secondo te è meglio abituarla a dormire in casa anche quando siamo a lavoro di notte?
Grazie

---

si certo..una mia cucciola , Gea, di Sonia, fà la stessa vita in quanto lei come infermiera fa i turni e quindi passa diverse notti fuori..non ha mai avuto problemi, ora se interviene ti darà i giusti consigli per farcela.

Segui i consigli di Laura.
Una boxerina fuori,di notte,da sola,specie in inverno,non è certo nè bello,nè salutare per lei.

lari.Roma, 02/05/2013 09:54:

---

si certo..una mia cucciola , Gea, di Sonia, fà la stessa vita in quanto lei come infermiera fa i turni e quindi passa diverse notti fuori..non ha mai avuto problemi, ora se interviene ti darà i giusti consigli per farcela.

---

mi sono credo, espressa un po male..è la padrona che passa le notti fuori, Gea vive in casa giorno e notte!

Ok grazie per i consigli,lo scopo della mia discussione era proprio quello di avere pareri da voi esperti...le dedichero una stanza vicino alla nostra dove potrà dormire sempre,cosi anche quando andremo a fare la notte lei rimarrà li a dormire.Pensate che creare un cuccia nel piano di sopra per la notte e una nel piano di sotto per il giorno potrebbe confonderla?è meglio lasciarla dormire dove sta anche di giorno?
Grazie

Ciao Bruno, sono Sonia,sono infermiera e lavoro come turnista e Gea è la mia terza boxerina.
Come gli altri intervenuti prima di me boccio l'idea di lasciare la cucciola fuori in giardino, specie di notte, anche quando cucciola non sarà più, perchè non è la situazione più favorevole per lei, sia per il freddo che mal sopportano in quanto non hanno sotto pelo, sia per i vari pericoli, (ingestione di materiale vario, punture di insetti,e non ultimo visto i tempi che corrono, rischio di rapimenti e bocconi avvelenati)Io poi non ho nemmeno il giardino .. per cui non riesco nemmeno a pensare di farla dormire fuori casa.
Ho programmato il suo arrivo a casa in modo che coincidesse con le mie ferie estive...e in tre settimane l'ho abituata a stare sola 8 ore di giorno quando sono di turno Mattina e Pomeriggio e 11 quando sono di notte. Ho iniziato dopo due o tre giorni che era a casa e che si era ambientata fra le mura domestiche a uscire senza preavviso, rimanevo fuori cinque,dieci minuti e rientravo.Se abbaiava , aspettavo che smettesse e rientravo nel momento del silenzio, in modo che capisse che mi vedeva solo se non abbaiava,e la premiavo con un bocconcino e tante coccole e questo svariate volte nella giornata allungando sempre di più i tempi.Dopo una settimana la lasciavo per un'ora , al rientro se non aveva combinato guai le facevo un sacco di feste e la portavo subito fuori...Se c'era stato qualche danno,facevo finta di niente senza brontolare o peggio punire..e fuori a fare una passeggiata.Naturalmente la casa messa in sicurezza... Oggetti fragili, o pericolosi tolti di mezzo..Per esempio davanti alla postazione PC avevo messo una barriera di plastica (quelle che in giardino servono per sostenere i rampicanti)..e quando si avvicinava le dicevo NO... In breve ha capito che intorno ai fili non ci deve andare e ancora oggi ,dopo che da più di un anno nn metto più niente , se un gioco finisce vicino al PC, mi fa un abbaio sotto voce di richiamo e aspetta che lo recuperi io (MI ha Addestrato al riporto insomma!!! )A volte quando rientro vedo che una pallina è finita nella zona tabù e li è rimasta. Lei ha libero accesso a tutte le stanze quando sono in casa, mentre quando esco,chiudo le camere e i bagni.Le ho sempre lasciato molti oggetti con cui giocare, di materiali diversi, bottiglie di plastica , pupazzi , palline, corde... ossa di pelle da rosicchiare, la Tv accesa e di notte anche una luce accesa. Prima di uscire per andare a lavoro la porto fuori a camminare e possibilmente correre anche , in modo che si stanca un po'e fa i bisogni ...Quando finite le ferie sono rientrata a lavoro ero arrivata a lasciarla sola tre ore senza che combinasse guai o abbaiasse. Nel frattempo la notte riusciva a tenere la pipi per sei o sette ore.A quel punto , visto che i cani non hanno la sensazione dello scorrere del tempo come noi... e che , se faceva la pipi in casa non cascava il mondo .. e che soprattutto che lei aveva capito che ad ogni mia "sparizione" corrispondeva anche la mia "ricomparsa" accompagnata da giochi e uscite...la durata della mia assenza non le avrebbe creato ansia e sono rientrata a lavoro... Certo il primo pomeriggio e la prima notte... il pensiero era sempre rivolto a lei, ma non ti dico la soddisfazione di vederla trotterellare verso di me, tranquilla , felice di rivedermi.
Se hai la possibilità di lasciarle una stanza meglio, ma non chiudere la porta, lasciale anche il corridoio a disposizione, con i suoi giochi e il cuscino o la cuccia dove sta di solito quando siete tutti in casa .Rileggevo il tuo intervento nella parte in cui scrivi che pensi che in casa si annoi e che in giardino avrebbe più stimoli... Beh,secondo me non è un bene che abbia molti stimoli quando è lasciata sola,perchè allora si che non sai cosa può combinare, mentre in casa un cane passa la maggior parte del tempo dormendo.. e se ne ha voglia gioca ma soprattutto dorme.

Ciao Sonia,prima di tutto grazie per l'esauriente risposta,purtroppo non ho a disposizione 3 settimane di ferie però cercherò di fare tutto quello che mi hai consigliato nella settimana che ho a disposizione.Lasciati passare i primi due giorni inizierò a lasciarla da sola per poco tempo stando ovviamente nei paraggi per sentire se abbaia e giorno dopo giorno allungherò il tempo che sto fuori casa.Quindi se dovesse fare qualche danno devo solo fare finta di niente senza dirle il NO?L'idea di un divisore in plastica è ottima,al piano di sotto non ho porte ma piccole arcate quindi potrei lasciarla libera in 2 stanze(nella terza ci sono le scale)dandogli i suoi giochi.
Per quello che riguarda il giardino sono all'opera gia da una settimana per mettere in sicurezza tutto quanto,pero ovviamente la prudenza non è mai troppa,in quella settimana provero anche a farla stare un po in giardino con me e senza di me in modo che possa iniziare a conoscerlo e per farmi anche io un idea se qualcosa mi fosse sfuggito.
Secondo te per quando facciamo la notte è meglio lasciarla dove dormirà sempre o dove la lascerò quando non saremo in casa di giorno?

Il NO ha un senso se la becchi mentre sta compiendo il misfatto... solo così ha la possibilità di associare la parola all'azione. Così come i premi che devono essere dispensati immediatamente dopo che la cucciola ha fatto una cosa giusta: A questo scopo assicurati di avere sempre in tasca un biscottino,per premiarla . Basta che passino pochi secondi e già il cane non associa il rapporto premio/cosa giusta e rischi di andare a premiare invece un comportamento scorretto o comunque non quello che inizialmente volevi. ESEMPIO: La cucciola ha in bocca qualcosa che nn deve prendere.. Tu le dici NO.. e magari anche LASCIA.. per puro caso la cucciola apre bocca e lascia l'oggetto.. Se tu le schiaffi in bocca un biscotto e urli come un forsennato... BRAVAAAA e l'accarezzi.. lei assocerà (dopo un bel po' di volte eh...)la parola No o LASCIA al premio che le dai...e lo farà, MA se fai passare qualche secondo dopo il NO LASCIA e la premi nel mentre fa qualche altra cosa... lei assocerà il premio all'azione che sta compiendo, non a quella giusta di pochi secondi prima. Quindi è inutile sgridarla se rientrando trovi dei danni perchè lei nn capirebbe il motivo della tua ira.Non si parli di strusciare il muso nella pipi... per farle capire che non la deve fare in quel posto specifico(Purtroppo capita ancora di sentirlo consigliare allo scopo di "educare"). Per la sistemazione in casa, dato che è decisamente sconsigliato far fare le scale ai cuccioli per non sforzare e caricare troppo le articolazioni di anche e la colonna ..(fino a che il peso lo permette è bene portarla in braccio sia in salita che in discesa), io la farei dormire la notte in camera con voi, se non la volete sul letto,dormirà su un cuscinone e durante il giorno e in vostra assenza porterei il cuscinone a piano terra e metterei un cancellino a chiudere le scale, tale e quale faresti se tu avessi un figlio piccolo.In giardino solo sotto vostra sorveglianza perchè i cuccioli inghiottono di tutto, da legni a sassolini, a cacche di altri animali, a piante potenzialmente tossiche ... Insomma sono degli aspirapolvere ambulanti..quindi non la lasciare sola in giardino per MOLTI mesi

Si mi sto documentando parecchio e leggo ovunque che il NO deve essere il modo con cui noi diciamo al cucciolo "smetti di fare quello che stai facendo" e che il cucciolo associa il no all'azione solo se la sta facendo al momento,se passa anche qualche secondo il cucciolo non associa il comando con l'azione.E ancora piu importante è il premio ovviamente...con l'altro cucciolo ho notato proprio che per insegnargli qualsiasi cosa bisognava munirsi di croccantini.Oggi risponde al SEDUTO TERRA,se libero torna sempre dopo un fischio o un richiamo.L'unico problema che avevamo era la conduzione al guinzaglio,purtroppo non siamo stati bravi a crescerlo senza che tirasse,siamo andati da un addestratore(dove andiamo ancora oggi)per risolvere il problema.Farò tesoro dei tuoi consigli...

@sia:
Brava. Bella spiegazione. Dettagliatissima.
Grande.

Vi mostro le foto del cucciolone e della cucciola che arriverà....

@sia:
robmar nel congratularsi con te mi ha preceduto,veramente una bella spiegazione la tua.Il tuo post è un vademecum su come andrebbe abituato un cucciolo a stare da solo,peccato non averne potuto usufruire qualche mese fa,ma non è mai troppo tardi,brava e soprattutto molto disponibile nel dare consigli,penso che il fatto che sia il tuo terzo boxer abbia facilitato la cosa

Grazie .. mi fa piacere se qualcosa di quello che ho scritto vi può aiutare a risolvere qualche problema e soprattutto a non commettere errori le cui conseguenze potrebbero rendere più difficile la convivenza.
La maggior parte delle cose che ho scritto è frutto dell'osservazione del comportamento delle cucciole nei primi giorni in casa. Gea, ma anche Vega che l'ha preceduta erano per esempio attirate dal bagno.
Appena potevano entravano e cercavano di portare fuori qualcosa(spazzolino,carta igienica,asciugamani).E' venuto naturale quindi assicurarsi che la porta fosse sempre chiusa.(le volte che la dimenticavo aperta e trovavo il corridoio come il set della pubblicità dei Rotoloni...o lo spazzolino del WC comodamente adagiato sul divano.. potevo solo incazzz..con me stessa per aver lasciato la porta aperta perchè LO SAPEVO che l'avrebbe fatto..me lo avevano detto chiaramente che QUEGLI OGGETTI erano TROPPO interessanti per non conoscerli meglio da vicino ) ..così per i fili elettrici:oltre ai danni c'era anche la paura che si fulminassero.. , e così è nata l'idea della "barriera" che era si fragile, ma è bastata a far capire che più di quel punto non doveva andare.
Poi ho sempre letto tantissimo, e cercato di far mio, di applicare al mio caso quello che leggevo..ragionando anche un po' sulle cose, senza prendere tutto alla lettera.Con Gea, essendo la mia terza(purtroppo) boxerina ho potuto evitare alcuni errori, ma ne ho fatti di sicuro altri nuovi, perchè ogni boxer ha il suo carattere, pregi virtù e difetti. Tanto per fare due risate , ho riesumato il racconto della prima notte di Vega da sola in casa
boxerforum.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd...

@sia, 05/05/2013 17:20:

---

Grazie .. mi fa piacere se qualcosa di quello che ho scritto vi può aiutare a risolvere qualche problema e soprattutto a non commettere errori le cui conseguenze potrebbero rendere più difficile la convivenza.
La maggior parte delle cose che ho scritto è frutto dell'osservazione del comportamento delle cucciole nei primi giorni in casa. Gea, ma anche Vega che l'ha preceduta erano per esempio attirate dal bagno.
Appena potevano entravano e cercavano di portare fuori qualcosa(spazzolino,carta igienica,asciugamani).E' venuto naturale quindi assicurarsi che la porta fosse sempre chiusa.(le volte che la dimenticavo aperta e trovavo il corridoio come il set della pubblicità dei Rotoloni...o lo spazzolino del WC comodamente adagiato sul divano.. potevo solo incazzz..con me stessa per aver lasciato la porta aperta perchè LO SAPEVO che l'avrebbe fatto..me lo avevano detto chiaramente che QUEGLI OGGETTI erano TROPPO interessanti per non conoscerli meglio da vicino ) ..così per i fili elettrici:oltre ai danni c'era anche la paura che si fulminassero.. , e così è nata l'idea della "barriera" che era si fragile, ma è bastata a far capire che più di quel punto non doveva andare.
Poi ho sempre letto tantissimo, e cercato di far mio, di applicare al mio caso quello che leggevo..ragionando anche un po' sulle cose, senza prendere tutto alla lettera.Con Gea, essendo la mia terza(purtroppo) boxerina ho potuto evitare alcuni errori, ma ne ho fatti di sicuro altri nuovi, perchè ogni boxer ha il suo carattere, pregi virtù e difetti. Tanto per fare due risate , ho riesumato il racconto della prima notte di Vega da sola in casa
boxerforum.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd...

---

grandissima!!!