Ciao Bruno, sono Sonia,sono infermiera e lavoro come turnista e Gea è la mia terza boxerina.
Come gli altri intervenuti prima di me boccio l'idea di lasciare la cucciola fuori in giardino, specie di notte, anche quando cucciola non sarà più, perchè non è la situazione più favorevole per lei, sia per il freddo che mal sopportano in quanto non hanno sotto pelo, sia per i vari pericoli, (ingestione di materiale vario, punture di insetti,e non ultimo visto i tempi che corrono, rischio di rapimenti e bocconi avvelenati)Io poi non ho nemmeno il giardino .. per cui non riesco nemmeno a pensare di farla dormire fuori casa.
Ho programmato il suo arrivo a casa in modo che coincidesse con le mie ferie estive...e in tre settimane l'ho abituata a stare sola 8 ore di giorno quando sono di turno Mattina e Pomeriggio e 11 quando sono di notte. Ho iniziato dopo due o tre giorni che era a casa e che si era ambientata fra le mura domestiche a uscire senza preavviso, rimanevo fuori cinque,dieci minuti e rientravo.Se abbaiava , aspettavo che smettesse e rientravo nel momento del silenzio, in modo che capisse che mi vedeva solo se non abbaiava,e la premiavo con un bocconcino e tante coccole e questo svariate volte nella giornata allungando sempre di più i tempi.Dopo una settimana la lasciavo per un'ora , al rientro se non aveva combinato guai le facevo un sacco di feste e la portavo subito fuori...Se c'era stato qualche danno,facevo finta di niente senza brontolare o peggio punire..e fuori a fare una passeggiata.Naturalmente la casa messa in sicurezza... Oggetti fragili, o pericolosi tolti di mezzo..Per esempio davanti alla postazione PC avevo messo una barriera di plastica (quelle che in giardino servono per sostenere i rampicanti)..e quando si avvicinava le dicevo NO... In breve ha capito che intorno ai fili non ci deve andare e ancora oggi ,dopo che da più di un anno nn metto più niente , se un gioco finisce vicino al PC, mi fa un abbaio sotto voce di richiamo e aspetta che lo recuperi io (MI ha Addestrato al riporto insomma!!!
)A volte quando rientro vedo che una pallina è finita nella zona tabù e li è rimasta. Lei ha libero accesso a tutte le stanze quando sono in casa, mentre quando esco,chiudo le camere e i bagni.Le ho sempre lasciato molti oggetti con cui giocare, di materiali diversi, bottiglie di plastica , pupazzi , palline, corde... ossa di pelle da rosicchiare, la Tv accesa e di notte anche una luce accesa. Prima di uscire per andare a lavoro la porto fuori a camminare e possibilmente correre anche , in modo che si stanca un po'e fa i bisogni ...Quando finite le ferie sono rientrata a lavoro ero arrivata a lasciarla sola tre ore senza che combinasse guai o abbaiasse. Nel frattempo la notte riusciva a tenere la pipi per sei o sette ore.A quel punto , visto che i cani non hanno la sensazione dello scorrere del tempo come noi... e che , se faceva la pipi in casa non cascava il mondo .. e che soprattutto che lei aveva capito che ad ogni mia "sparizione" corrispondeva anche la mia "ricomparsa" accompagnata da giochi e uscite...la durata della mia assenza non le avrebbe creato ansia e sono rientrata a lavoro... Certo il primo pomeriggio e la prima notte... il pensiero era sempre rivolto a lei, ma non ti dico la soddisfazione di vederla trotterellare verso di me, tranquilla , felice di rivedermi.
Se hai la possibilità di lasciarle una stanza meglio, ma non chiudere la porta, lasciale anche il corridoio a disposizione, con i suoi giochi e il cuscino o la cuccia dove sta di solito quando siete tutti in casa .Rileggevo il tuo intervento nella parte in cui scrivi che pensi che in casa si annoi e che in giardino avrebbe più stimoli... Beh,secondo me non è un bene che abbia molti stimoli quando è lasciata sola,perchè allora si che non sai cosa può combinare, mentre in casa un cane passa la maggior parte del tempo dormendo.. e se ne ha voglia gioca ma soprattutto dorme.