Com'è arrivato il vostro primo boxer?

Mi è venuta una curiosità...
Qualcuno è al suo primo boxer, per altri invece è la normale conseguenza di averne già avuto uno.
Ma il primo boxer come è arrivato in casa?
Scelta consapevole e fortemente desiderata, gusto estetico, per pura casualità o cosa?

Nel mio caso è stata la terza ipotesi (nel senso che inizialmente si è trattato di un abbandono a cui ho dato accoglienza) e poi, conosciuto il boxer, naturalmente ho fatto stà fine...ossia: completamente e felicemente rimbecillita!!

E per voi?

Visto che non l'avevo messa prima, aggiungo ora la storia di Casper, il mio primo boxer.

Casper un boxer come tanti

Nell'agosto 1999, in un allevamento nel pavese, nasce una cucciolata con un maschietto molto promettente. L'allevatore è titubante sul fatto di tenerlo o venderlo, ma alla fine si lascia convincere da dei conoscenti fidati che gli garantiscono una persona che ha la possibilità di tenerlo bene e di fargli fare la "carriera" desiderata e così il piccolo viene venduto.

Purtoppo non sempre le persone sono per come si presentano e il cucciolo finisce in mano ad un esaltato che lo vuole solo per vantarsi con gli amici, ma che nello stesso tempo non ha voglia di spender soldi in mangimi, cure e quant'altro. Il piccolo viene cresciuto con avanzi, che più che avanzi sono vera e propria pattumiera (bucce di patate, lische di pesce e cose di questo genere), l'acqua è fornita in un vecchio bidone di vernice, spesso ammuffita. Il boxerotto, come tutti i cuccioli della sua razza è molto esuberante e come ogni cane, fà feste gioiose al suo crudele, ma pur sempre "papà" umano. I suoi "eccessi" d'amore vengono calmati a suon di calci e bastonate, ma in più, questa persona vuole il "kane kattivo" e seguendo non si sa quale insegnamento, per raggiungere lo scopo gli spara pallini per incattivirlo.

E' il 28 dicembre del 2000, il piccolo ha 16 mesi, quando la coppia che li teneva si separa e la donna butta in strada il cane.
Io non conosco ancora questa storia, ma in una telefonata mi si chiede di accogliere temporaneamente il boxer in strada e il proprietario stesso, lo recupera e me lo porta.
Due ore dopo è a casa mia.
Mi accorgo subito del suo stato di denutrizione. Il boxerotto è magro da morire e con un pelo beige chiarissimo mai visto prima, ma ha due occhioni dolci che rubano il cuore. Sono luminosi, fin quando non lo si avvicina, dopo esprimono solo terrore.
Dopo un pò di tempo, inizia a fidarsi solo ed esclusivamente di me e il mio cuore, prima in lacrime, è ormai completamente suo, ormai sono innamorata pazza di quel "coso buffo" che ripone tutta la sua fiducia in me.

Dopo 5 mesi, inizia a prendere la forma di quello che doveva essere un bel boxer e nel frattempo, indagando sulla sua storia, conosco i vicini che sono intervenuti a suo tempo e l'allevatore che vedono la trasformazione oltre che fisica anche caratteriale...ora è un boxerotto felice.
Di lì iniziò la mia sfida: dimostrare a tutti quelli che avevano permesso che continuasse a vivere in quel modo maledetto, perchè ormai non valeva più nulla, che si erano sbagliati, che non era troppo tardi e che era un boxer eccezionale...bastava solo amarlo.

A quel punto si ripresenta il proprietario, che mi informa che essendo di nuovo un bel boxer, aveva deciso di venderlo e che pertanto, presto me lo avrebbe portato via.
Il fatto che ci avessi "perso" tempo e denaro (e vi lascio immaginare quante siano state le spese per recuperarlo) era irrilevante, l'amore poi che provavo, ancora meno!
Io non avevo a disposizione la cifra che chiedeva e il rimborso di quanto lo aveva pagato non gli bastava più...ora, in quella forma, valeva di più.
Io non sapevo nulla di nomi altolocati, di standard, di chi era figlio o meno...non mi importava...io semplicemente non potevo più concepire la mia vita senza di lui ed ero disperata!

Grazie alle persone che conoscevano la sua storia, ma soprattutto al suo allevatore, sono riuscita a costringerlo ad accettare la mia offerta e finalmente è diventato ufficialmente MIO!

Da allora le soddisfazioni sono state tante e Casper non ha mai smesso di ricompensarmi.
Casper oggi è per gli estranei il deterrente che incute paura e ammirazione, per gli amici il pagliaccio goffo che fa ridere anche quando fa danni, per chi lo vive è la dolcezza che ruba il cuore, per noi è il nostro dolce elefante che riempie le nostre giornate...Casper è il nostro campione, la nostra vita!

Tutto questo, forse noioso racconto, è per dire che dietro a quello splendido boxer che oggi ogniuno commenta da una sua foto, c'è un cucciolone maltrattato in ogni sua forma per un anno intero, che un giorno qualcuno ha semplicemente deciso di amare.

Un cane lo si può anche prendere da adulto e non per questo sarà meno affezionato alla sua famiglia, anzi! Oggi, grazie a lui, siamo talmente innamorati di questa razza che abbiamo deciso di allevarla e sappiamo bene quanto possa essere attraente un cucciolo, ma se ne incontrate uno adulto bisognoso, non esitate a dargli la precendenza davanti ad un cucciolo...indipendentemente da chi e come sarà, saprà sicuramente come ricompensarvi e non farvene MAI pentire!

Questo è lui a 6 anni!



Modificato da Ale e Casper 26/06/2006 0.00

Io in quel periodo (7anni fa...)frequentavo un canile dove tutti i sabati partecipavo alle uscite con i cani ..(OT..che tristezza..poverini...nei momenti peggiori dovevi far uscire 4 cani a turno in due ore...) va bhe, e qui' ho conosciuto un volontario che aveva dei cuccioli di boxer da affidare, figli della sua boxerina, ma senza pedegree....Insomma gli era rimasta l'ultima di 5, e cosi' arrivo' a casa mia Kira, compagna di fedele di una parte della mia vita, segnata da qualche lacrima ma anche da infiniti momenti di gioia. I miei...da sempre contrari ad avere un cane, mi hanno guardato male per una settimana..soprattutto mio papa' che per tutti i sette anni ha ripetuto la seguente frase....."Dopo Kira, basta...niente piu' cani..altrimenti non vengo piu' nemmeno a curati il giardino (in effetti mi affidavo molto su di lui per la cura di kira...)"....Il giorno che Kira ci ha lasciato, mio padre si avvicina e mi dice..." Se porti a casa un'altro cane, che sia boxer....fulvo, come lo era la Kira....se ne dovessi portare a casa due pero' prendili subito, altrimenti poi diventano gelosi......"

Mamma mia Paolosa..che dolce tuo padre..mi ha fatto venire le lacrime..
La mia storia parte un bel pò di anni fa...
Mio fratello all'epoca era un "grosso" motociclista cross..il suo meccanico praticamente ci seguiva costantemente con il furgone con appresso sta specie di molla ambulant..una boxerina fantasmagorica..da lì le giornate trascorse insieme ci hanno fatti innamorare di questa splendida razza..
Un giorno tanto tempo più tardi conosco una ragazza che di solito accoglie cani abbandonati..ma solo boxer..da lì mi dice che due cani hanno combinato il patatrac (lei non aveva ancora sterilizzato la femmina...tra l'altro erano fratelli..insomma un casino)io entusiasta di vedere i cuccioli le chiedo quando e se posso andare..al mio arrivo la vedo piangente..4 dei 6 cuccioli sono morti durante la notte sono rimasti un maschietto e una femminuccia..e così io che volevo aiutarla e adottarne uno rimango senza cucciolo perchè ormai erano prenotati da tanto tempo..
Dopo un bel pò di tempo la ragazza mi ricontatta..mi dice che la coppia che aveva preso il maschietto non lo voleva più, che se ne doveva tornare in meridione ma lì non avevano ne tempo ne voglia di badare al cucciolo e mi chiede se a me va bene accogliere questo piccolo sfortunato...
Io senza pensarci due volte gli dico di si, gli dò un rimborso spese all'epoca di 300mila lire (e non erano pochi visto che il cucciolo non lo volevano più) e vado a prendermelo...
Da subito noto che il piccolo è piccolo che il musino non è schiacciatino come dovrebbe essere..insomma sembra un boxer ma l'aspetto non è proprio identico..
Che me frega ormai è mio..
Lo porto a casa..cresce con noi..a due anni subisce un periodo di "abbandono" da parte nostra..mi papà si ammala gravemente nopi abbiamo poco tempo per tutto..stiamo il più possibile con mio papà (che adora questo sgorbietto) arriviamo perfino a portaglielo in ospedale..e mio padre distrutto prende l'ascensore scende..esce dal cancello e si fa baciare ovunque da questa lingua impazzita..subisce il trauma della perdita di mio papà..lui la sente..da quel giorno tutti noi siamo senza un pezzo di cuore..chi ne ha perso di più sicuramente è lui..ha fatto mesi sospirante..quando sentiva il camion di mio papà rientrare (ma era mio cugino) impazziva di gioia..correva incontro a chi scendeva dal camion a volte rischiando la vita durante la manovra...insomma arrivava tutto sculettante per poi rimanere deluso del fatto che non era mio papà..
L'abbiamo visto soffrere come pochi cani possono fare..
Ora è quì con noi..ha raggiunto un punto di serenità abbastanza elevato..il camion non ce l'abbiamo più e così non ha più quel pensiero..ogni tanto va ancora in camera dei miei (ricordandosi quando mio papà era ammalato che lo chiamava) annusa la parte d letto che gli interessa..non trova l'odore e scende triste...
Lui è tutta la mia vita..non è il boxer bellissimoche avremmo voluto, non è sicuramente un cane per cui la gente ti avvicina, ci sono solo alcuni bimbi che lo vengono a prendere per la passeggiata ogni tanto..ora che è un pò più vecchio meno..ma ancora qualcuno si ricorda del cuore di axel...
Il mio amore per lui non avrà mai fine..lui lega tutti noi al ricordo del mio papi..non oso immaginare il giorno che non ci sarà più...perchè sarà uno stacco completo col passato...
Amore mio infinito...spero che tu riesca a trascorrere questi anni sereni...e perdonaci se per un pò di tempo di te non ci siamo curati come meritavi...
Ecco questa è la storia di Axel..una cane arrivato per caso..un cane che abbiamo amato da subito per la sua prorompenza..un cane che adoriamo perchè così dolce e tenero e sbadato e pasticcione e golosone e ingordone e...un cane non cane perchè se anche le sembianze ingannano..lui nel cuore e nell'anima è un vero boxer....

per me la cosa è stata molto più semplice, ho sempre avuto cani fin da piccolo, ho sempre detto che palle non lo voglio non lo voglio fino a quando non sono andato a vivere da solo, qui dopo qualche mese sentivo l'esigenza di un pelosone da avere in giro per casa, ma essendo solo e in appartamento ho sempre evitato di portarmi a casa un peloso, di tempo ne ho moltissimo ma da solo avrei avuto troppe difficoltà, tutto si è risolto quando la mia ragazza si è trasferita con me, a quel punto si era in 2... molto più semplice, lqa scelta del boxer è arrivata grazie ad una mia amica, MICOL, lei ne ha 2 Luna e Pan ed entrambi in appartamento, di quei 2 cagnassi me ne sono innamorato, e informandomi informandomi ed ancora informandomi sono arrivato alla conclusione che in casa non ci sta male(se tenuto con tutti i sacramenti) e qui la mia compagna ha deciso di contracambiare il berlocco che gli era arrivato come regalo do convivenza con un peloso sbavoso che ci avrebbe fatto compagnia

il mio primo boxer arrivò a casa mia il 10 giugno del 1996
da quando avevo sette anni, ogni festa, ricorrenza, compleanno chiedevo un cane...uno di quelli grassi con la faccia spiaccicata...ne avevo visti in giro e semolicemnte agli occhi di un abiba sembravano orrendamente belli:-)

i miei non esaudirono mai questo mio desderio, cosi, quando lasciai il nido, la prima cosa che feci decisi che volevo un cane con muso spiaccicato (nel frattempo mi ero un po documentata e invaghita della razza)

senza pensarci, feci un pò di telfonate, soldi pochissimi, e tanta fretta (errore da neofita)...finii in un postaccio, allevamento multirazza con un pacco cosi di denunce per maltrattamenti (l'ho saputo dopo) e andai di persona a vedere.

come arrivai, la signora voleva rifilarmi a tutti i costi una femmina fulva di 4 mesi, ora dico belloccia...ma costava troppo (all'epoca 1200000 lire) cosi le chiesi quanto voleva per quella piu piccina che si nascondeva. non voleva darmela, io insistetti per farmela vedere e fu amore a prima vista.
era visibilmente denutrita, terrorizzata, puzzava di schifo e aveva una costola rotta. La pagai 800000 lire, dati sull'unghia, la portai a casa e diventò il cane che con dimenticherò mai: La Pisi. (isotta all'anagrafe)

lottammo nei primi tre mesi contro la gastorenterite emoraggica, rischiaia di eprderla per i vermi, per le carenze alimentari..insomma i primi mesi furono un inferno sanitario...

chiamai l'allevamento per dirgli che erano dei delinquenti...mi porprosero un cambio di cane, ci misi una corce sopra e li mandai q auel paese.

isotta crebbe bene, aveva un pedigree discreto, e diventò col tempo anche una bella boxera...una di quei boxer vecchio stampo piccoli, compatti e tutti pettoruti :-)) era tigrata, con pochissimo bianco.

il carateere era una tragedia. era timidi, paurosa e per niente temprata, ma era un cane superiore...di un intelligenze e sensibilità superiori...di quelli che te czpita uno nella tua vita cinofila...

altro errore da neofita, la isotta l'abbiamo fatta sposare...
con Danko, un canone saionara bello come il sole che è sempre stato il suo fidanzato si sempre...si amavano alla follia...

sono nati due cuccioli, uno, Ciccio è la fotocopia di bontà di sua mamma ed è rimasto con me

la Pisi se n'è andata per un angiosarcoma fulminante ad un rene il 30 marzo 2002 all'età di 6 anni appena compiuti.
non passa sera che gli dedichi un pensiero, e un sorriso...ma quel groppo e quella nostalgia propio non se ne volgiono andare

ciao pisi
la tua mamma

Sono passati 18 anni dall'arrivo del primo boxer in casa mia, aveva 40 gg., maschio e ovviamente tigrato , si chiamava Max, coda amputata e orecchie rigorosamente laciate integre, quel cane mi ha fatto innamorare di questa splendida razza, avevo 16 anni e lui viveva con mio cugino e sua madre, tutti i giorni dopo la scuola andavo a prenderlo e lo tenevo con me tutto il pomeriggio per riportarlo a casa alla sera stremato è stato il primo passeggero quando ho preso la patente ... è stato un cane molto sfortunato perchè mia zia si è ammalata che mio cugino era ancora un bambino, mia madre non aveva assolutamente idea di tenere un cane in appartamento, e così fu dato ad un'altra zia che lo lasciava in un recinto, io andavo nel we a prenderlo e passavamo dei momenti fantastici, altro periodo nero e Max fu nuovamente sfrattato, decido di tenerlo con me al lavoro ... per un mese va bene, ma poi succede la catastrofe lui e il mio meticcio (mix maremmano x ???) si attaccano e si feriscono, mio padre mi da l'out out Max se ne deve andare, così troviamo altri zii che hanno una tenuta piuttosto lontano da noi, lo carico in macchina e lo portiamo nella sua nuova casa ...dove poco più di due anni dopo all'età di 7 anni muore .
Passano gli anni ed il rimorso per quello che ero stata costretta a fare non mi ha mai abbandonata, dopo circa 5 anni decido di fare un regalo a mio cugino per i suoi 21 anni e così mi metto alla ricerca di un boxer, maschio e tigrato, lo trovo, lo andiamo a prendere ed ora vive con mia madre e mio cugino, si chiama Chibor fra una settimana compie 6 anni

Dopo qualche mese decido che voglio vivere con un boxer a tempo pieno, così mi metto alla ricerca di una femminuccia ... cerco ... cerco cerco e trovo la mia cucciolina è lei l'amore della mia vita ... si chiama Vega ed ha 5 anni e mezzo:

Me ne sto calma calma per un anno e mezzo, mi godo Vega e Chibor, uno spasso vederli crescere insieme, alla fine hanno solo 3 mesi di differenza ... dicevo ... me ne sto tranquilla poi un fattaccio scuote la vita di una cara amica, la morte della Pisi, non ci voleva ... Ombry decide di prendere una compagnia per Ciccio, troviamo la cucciola e mi offro volontaria per accompagnarla a prendere questa batuffolina ... grave errore diranno i miei genitori ... e così fu ... nel momento in cui Ombry vide Samy il mio sguardo fu attratto da un boxerino fantastico, un essere superlativo ... Tito

Come non innamorarsi di lui????
La fatica per portarlo a casa è stata tanta ... ma ne è valsa la pena
Non so se mai prenderò un altro boxer, Tito è unico e per un altro boxer non è facile il confronto ... vedremo ... per ora mi guardo le foto dei cuccioli e forse un giorno ci sarà quello che rapirà il mio sguardo

Mamma che racconti meravigliosi!!!
Nei racconti di Paolosa ed Elisa, mi sono commossa, ma traspare perfettamente quella che chiamo la MAGIA di un boxer!!!

Fra, davvero una scelta consapevole e matura...ah, se tutti quelli che decidono di prendere un cane facessero come te, informandosi, valutando, ecc...


Paola e Ombry, prendendo spunto da un celebre libro, potrei definirle "una vita con i boxer", a voi l'esperienza boxerosa non manca di certo!

Io sarò di parte, lo so e ammetto di essere anche fortemente razzista in fatto di cani, ma più conosco anche le esperienze degli altri e più mi dico che...è inutile...il boxer è IL BOXER e non c'è niente da fare!!!

che bello paola....tantissimi boxer...e quando mai hai il tempo di essere triste

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Scritto da: Ale e Casper 22/06/2006 12.24

il boxer è IL BOXER e non c'è niente da fare!!!

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Un amico allevatore di Pit mi disse: esistono due razze di cani il pitbull e quelli che vorrebbero esserlo
Io risposi daccordissimo ... il BOXER è il BOXER gli altri ... sono cani

le vostre storie sono bellissime...
ora vi racconto la mia!!!

fin da quando ero piccola il mio desiderio più grande era avere un cane, ma ahime ho la "sfortuna" di vivere in una casa bifamiliare con il giardino senza divisioni...e questa è sempre stata la scusa che mi rifilavano...per ben 24 anni e mezzo!!!intanto io leggevo libri, mi documentavo su internet e chiedevo a chiunque incrociassi per strada in compagnia dell'amico a 4 zampe...le scelte sulla razza erano 2: pastore tedesco (votato per lo più da papà) e boxer (io innamoratissima)...ma la decisione del mio cane preferito accadde un pomeriggio in cui facevo la baby sitter, la piccola Giorgia voleva a tutti i costi guardare il dvd della "carica dei 101"...e vi ricordate tutti la prima scena???dove passano tutti quei cani che assomigliano tantissimo ai loro padroni???bhè, io mi sono vista passeggiare con un boxer...espressione da duri ma con gli occhi dolci dolci!!!bene, l'idea di avere un cagnoloso era fantastica...ormai era quasi un'ossessione!!ma a casa avevano sempre tante scuse per cercare di farmi cambiare idea...fino a che...lo scorso autunno i miei genitori erano (????) in crisi e io stavo andando in depressione, ma nessuno lo sapeva. Mia mamma capisce il problema si scervella un pò e forse trova la soluzione. Arriva Natale ma sotto l'albero c'è solo un piccolo pacchetto con il mio nome (da parte di mio fratello) e mia mamma con un'espressione di sconfitta mi confessa che il regalo che aveva scelto per me non lo aveva trovato..."non ho trovato cucciolate di boxer.." io scoppio in lacrime per la felicità: era il via libera per avere il MIO cane!!!mi sono messa subito alla ricerca...fulvo o tigrato???maschio o femmina???e il nome???è stata un'ardua ricerca...e poi in un giorno di marzo ricevo una telefonata, era un amico di mai madre:"Elisa, domani pomeriggio sei libera???ci sarebbe da andare a vedere una cucciolata!!"senza pensarci dico di SIIIII...
solo due femminucce rimaste...tutte e due tigrate...ma una aveva uno strano particolare...una freccia tra le scapole, una vera birbante, già con una scarpa distrutta in bocca, che si faceva notare per la sua esuberanza!!!
all'inizio si chiamava Sveva ma a me non piaceva, la cucciolata era con la "S" e il signore da cui l'ho compreta è stato così gentile da farmi cambiare il nome...tempo una settimana per le spese varie e per l'organizzazione della casa e della famiglia ed è arrivata SARAH GINGER e la mia vita è veramente cambiata...in meglio!!!
:siii

eccola, dopo 2 giorni di ambientamento...che cariiiiinaaaa!!


Modificato da ElyJ81 25/06/2006 17.00

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Scritto da: ElyJ81
è arrivata SARAH GINGER e la mia vita è veramente cambiata...in meglio!!!
:siii

17.00

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Bellissima storia ...
Mai attesa fu ripagata meglio

racconto anche io...

è da quando sono piccola che vivo coi cani, quando avevo 3 anni mia madre mi chiese, forse per gioco, se volevo un cane o un fratellino, io le risposi un cane, di fratelli nn ne avevo voglia!!!
mia madre rimase sconcertata, credo non immaginasse una risposta del genere!!
allora arrivò nella mia vita Lilli, una piccola cavalier king charlies spaniel...




io crescevo con affianco la piccola e iniziavo però a nutrire una seria passione verso i musi schisci..!!!
mi affascinavano e poi mi sembravano simpaticissimi...

durante l'estate dei miei 15 anni, la mia piccola sorellina compagna di infanzia ( e di crescita sopratutto) ci lascio...
fu un duro colpo, non avevo mai visto mio padre piangere( a parte a gennaio dello stesso anno per la morte di sua madre!) e quel giorno pianse, piangemmo tutti

...era un vuoto incolmabile, i gesti consueti fatti in 12 anni di vita non erano più li stessi...la casa era vuota..

era giugno mi dissi : lascio passare l'estate e poi mi metto alla ricerca di un nuovo cane a cui donare tanto amore...

mia madre però non ne voleva sapere, basta cani ho sofferto tr, ripeteva tutti i giorni! ma io nn mi persi d'animo, senza cane era impensabile avere un'esistenza serena...
io volevo un muso schiscio, ma a mia madre proprio non erano simpatici...allora optai per il canile.
... prima ancora di poterne visitare uno però è arrivata Shila, cuccioletta di 4 mesi, cucciola inaspettata insieme ad altri 12 fratelli!!! la portai a casa e nessuno seppe dire di no a quegli okkietti blu! era settembre 2000!



shila cresceva e io mi ero quasi dimenticata dei musi schisci...

...quando ad aprile dell'anno scorso ne vidi uno ad una gara di cani amatoriale per bastardini...

...qualcosa mi è esploso dentro, una voglia recondita, un desiderio proibito...da quel giorno il BOXER ha iniziato a matrtellarmi in testa!!lo volevo e l'avrei avuto!!!

ho iniziato ad informarmi, e ho scoperto l'esistenza di boxer bianchi, sfigatelli che poki, o quasi nessuno, voleva...non mi interessava il colore, non mi interessavano le gare...volevo un boxer...

...intanto i miei decidono di cambiar casa, un'appartamento al piano terra con giardino di 90 mq...e li mi son detta devo agire!!!

ho mandato mail a quasi tutti gli allevatori del centro nord, molti dei quali negavano persino l'esistenza dei biancotti , ho messo appelli in ogni bacheca d'internet...e a giugno ormai non ci speravo più...

quando un giorno apro la mail ed una signora di Ravenna mi dice che ha due biancotti da piazzare...
io volevo il maschio ma la prima foto che ho aperto immortalava la allora GEMMA in un mega sbadiglio...era lei che AVREI PORTATO A CASA



da quel momento è iniziata la preparazione psicologica ed organizzativa del mio piano losco per andarla a prendere!!!

ho tentato l'azzardo: non dire nulla ai miei!
ora ci ripenso e mi dico che sn stata proprio incosciente ma dentro di me so e sapevo benissimo un anno fa che i miei non l'avrebbero mai mandata via!!!

così ho organizzato un weekend a Mirabilandia col mio moroso, ma il vero motivo del viaggio a Ravenna era prelevare la piccola biancotta!!! ...e si perchè mi ero dimenticata di dirvi che Maya era a Ravenna e io a Milano!!!

l'incontro è stato fantastico!!! e mi hanno fatto realmente capire a che cosa andavo incontro!!! appena arrivata due boxeroni mi hanno letteralmente buttata a terra e slinguazzata a non finire...ma mai accoglienza è stata più piacevole per me!!!

il viaggio da la a qui è stato tranquillissimo, maya era un'angioletto!!!

non vi dico il mio arrivo a casa ero terrorizzata!!! :surprise
i miei erano furiosi...ma dopo un giorno mia madre le dava già i bocconcini sotto il tavolo -sgridata da me- e mio padre si rotolava a terra e gattonava in corridoio facendo i versi del cane!!!tr ridere!!!

ora MAYA è una bella boxerotta di un anno! 25 kili di simpatia...felice e contenta con la sua famiglia e la sua sorellona - o meglio mammina- SHILA!!!



Ci ha letteralmente stravolto la vita, ma lo rifarei anche domani, e un domani lo rifarò sicuramente!!!

mamma mia che belle queste storie.....

ognuno di noi ha una storia diversa, ognuna di queste spinte da ragioni del cuore

COME SEI FILOSOFICO OGGI FRA. ...HAI PRESO UNA BOTTA IN TESTA?!?

chiamala filosofia

fra sei fuori!!!!!!!!!! :wink

maya...
mi ha fatto sorridere la tua sotria suoi musi candidi...
io è anni che ne cerco una...cioè cerco non è corretto.
mi sono sempre detta che qualora avessi preso un boxer lo avrei preso bianco...un giorno spiegherò le mie ragioni...
ma ricerca impossibile, gli allevamenti che io considero seri, quasi tutti non mettono in chiaro i bianchi quindi o conosci qualcuno che sa dove sono in quel momento o nulla...

con Tilla è stato cosi..e sabato arriva>:)

ombryna

ale...la storia di casper quasi mi fa piangere, sniffi, sniff...senza quasi:)

Viste le splendide storie cariche di emozioni che ben esprimono la magia del boxer, questa discussione viene messa in evidenza nella speranza che prosegua con i racconti di altri partecipanti, ma soprattutto perchè non vada mai persa.

[Modificato da Adminsoloboxer 19/08/2006 14.52]

Io me l'ero persa, grazie per averla riportata in vita!
Non mi vergogno a dire che mi avete fatto venire le lacrimucce!
Racconti stupendi di incontri magici!
Io non ho nulla di così entusiasmante da raccontarvi....tristemente ammetto che son finita negli schisci per pura fortuna.....ma se siete in vena di letture....il mio sitino è là con tutto il racconto di come e perchè Blue arrivò nella mia vita!
www.boxerdelsigilloblu.com/comenasce.htm

Letto tutto!
Non avrai nulla di così entusiasmante da raccontarci (tue parole)...forse non per quel che riguarda il primo incontro o il momento della scelta...e io non ho conosciuto Blue, ma considerando il fatto che è stato il tuo primo boxer e che con lui, nonostante le "critiche" fattegli nel sito, hai deciso addirittura di allevar boxer, ma soprattutto il nome scelto per il tuo allevamento, credo proprio che anche il caro Blue sia stato un magico boxer almeno tanto quanto gli altri!

O si,l'ho amato molto, per quanto fetentissimo fosse... Blue...lo vedo ancora davanti agli occhi, scodinzolare al comando PIRIPIRI, leccandosi i baffi e sorridendo...unico boxer che sorride che ho mai visto!
Si....era un boxer....scemo simil capra :incudine e come gli dicevo sempre...Orrendibussone, era un coccolo enorme per lui farsi dare dell'orrendibussone, o del canibe marronibe....i miei soliti linguaggi storpiati che rendono delle gelatine tremolanti dallo scondinzolio i miei schiscetti!
Si....ma....Danha è stato il mio primo vero, assoluto, totale, viscerale amore boxer...e lo è tuttora, seppur insidiata da vicino da Giuditta ....sono tanti, mentirei nel dire che sono tutti altrettanto "pez' e core".

letto amelia...
bella storia...

...lo sai che anche a te ho chiesto un boxerotto bianco sfigatello?!?
...mi ero letteralmente innamorata dei biancotti segreti N, in particolare di Naga!!!
...se nn avessi preso Maya magari sarebbe arrivata Sofia...

ma ora qnt boxer hai?!? se nn ho fatto male i calcoli leggendo i vari parti...10!!!



marinella è la mia preferita!!!fantastica!!!

[Modificato da KYCE 22/08/2006 20.24]

No, sono 13....ho qui anche una ospitella del Trivium di nome Ambra...è qui da gennaio....
Ma i bianchi N erano tre...sei arrivata tardi?
Sofia poteva essere di Pentolina...mi ha mandato una mail poche ore dopo che l'avevo ceduta....e avrei preferito darla a lei!

si, ho iniziato a cercare un biancotto a maggio dell'anno scorso!!!

Dunque... io mi innamorai dei boxer perchè Arianna si innamorò di me.

Era la cagnona del lattaio,e ai 6 agli 11 anni non passsava giorno che non allungassi la strada di casa per farmi leccare da testa a piedi da lei

Decisi che DOVEVO avere un boxer,e coi soldi della prima comunione mi comprai Borky, un maschio fulvo degli allora famosi Valdemone,e arrivò ai primi di settembre dal Piemonte.

Era un cucciolo già prenotato,ma chi lo aveva già scelto tardava ad andare a prenderlo e non faceva avere notizie,così mio padre partì una domenica senza la sicurezza di arrivare con il cucciolo,e siccome ai tempi non c'erano telefonini,io non ebbi notizie finchè alla sera mio padre non suonò al citofono chiedendo di scendere ad aiutarlo.

"E' ARRIVATO!!! L'HA PORTATOOOOOOOO" urlai alla bella età di 9 anni scapicollandomi giù per le scale


Borky è stato il mio baby sitter,il mio confidente,il mio difensore dagli urli del papà (si metteva in mezzo e la passavo sempre liscia ),il mio migliore amico per 14 lunghi anni.

Un tumore lo portò via da noi strappandomi il cuore,mio padre si ripromise di non avere più altri cani...aveva sofferto troppo...ma la prima cosa che ho fatto andando via di casa è stata cercare e trovare un altro boxer...non potevo più vivere senza lividi e testate

Poldo ha quasi un anno,e appena possibile gli farà compagnia una femminuccia....prima o poi devo testare la differenza tra i due

[Modificato da MaraPoldo 24/08/2006 19.10]

Mamma che bello...questa storia non la sapevo o almeno non me la ricordavo!!!...ben 14 anni di vita insieme dall'età della comunione!!! Sei stata praticamente cresciuta da un boxer! Non trovo le parole...mi sono emozionata solo a pensarci!

metto il mio contributo.....
Quando finalmente traslocammo in un appartamento che era esattamente il doppio di quello dove abitavamo,mio figlio ci ricordò la promessa fatta : se nella nuova casa si fosse potuto tenere un cane lo avremmo preso. Ogni promessa è debito così,dopo tre anni dalla scomparsa della nostra vecchia cocherina, arrivò un nuovo bestiolo.Mio marito voleva un cane di media taglia e il veterinario ci consigliò un boxer. Ne portammo a casa uno fulvo di cinquanta giorni e sei chili di peso.Il cucciolo più insulso che si potesse trovare sulla faccia della terra :dal suo arrivo si era piazzato sotto una seggiola e a nulla erano valse tutte le nostre attenzioni e coccole.Se ne stava là,indifferente a annoiato. All’ora della pappa gli preparai,secondo le istruzioni del suo allevatore,una pappina di semolino integrata da un omogeneizzato al pollo,gliela mescolai ben bene nella sua ciotola e mi ritrovai un piccolo tornado abbarbicato a una gamba che reclamava,con slinguazzate e uggiolii festosi il suo pasto. Ed e stato amore totale.E’ meglio stendere un velo pietoso sui tre mesi successivi : pipì e popò erano all’ordine non del giorno ma dei minuti,era un continuo sgridarlo e cercare di insegnarli a rispettare gli orari,corse veloce ai giardini subito dopo la pappa o il risveglio e lo straccio sempre in mano.Poi,quando ormai ero al limite della sopportazione, :taccido ecco la meraviglia della meraviglia :i bisognini si fanno solo ed esclusivamente fuori casa e ,se proprio scappa, ci si fa capire andando ad ansimare davanti alla porta di casa. Però,la prima sera che viene lasciato in casa solo per una uscita senza di lui,al ritorno ci troviamo davanti a una bagnata e puzzolente vendetta. Per il resto sono talmente tanti i bei momenti e l’amore che ci ha donato che è quasi impossibile ricordarli tutti. Tra i tanti c’era il suo intromettersi sempre fra noi seduti in poltrona, venire a sgridarci quando sentiva il tono di voci alterarsi, reclamare la mia attenzione quando,seduta sul divano leggevo o cucivo e lui immancabilmente piano piano,a colpi di muso,spostava il libro o il cucito e mi veniva in braccio.Ogni volta che si passava davanti alla scuola di mio figlio,si fermava sempre per controllare che Max fosse lì,abituato com’era a vederlo con lo zaino degli scout,annusava tutti quelli che gli assomigliavano.Quando Max andò militare e ritornò a casa in licenza solo dopo un mese,Jol non accettò subito le sue carezze ed ai suoi richiami si girò dall’altra parte come se fosse offeso dalla sua lunga assenza. Ma una volta capito che non era un abbandono,lui era sempre il primo a sentirlo arrivare al sabato a mezzogiorno e non vi dico le zompate e le slinguazzate.Quante passeggiate nei boschi,i giochi con la palla,il rotolarsi sui tappeti in una lotta impari,con lui che immancabilmente abbassava le orecchie e ti guardava con gli occhi languidi quando si rendeva conto che aveva stretto un po’ troppo i denti.Sono stati undici anni unici.Certo a volte scocciava un po’ accompagnarlo nelle sue passeggiatine fisiologiche in special modo quando il tempo era brutto però che bello vederlo scorrazzare nelle neve e poi avvolgerlo nel salviettone per asciugarlo cercando contemporaneamente di scansare i suoi « baci » sbavosi! E vederlo attraversare il ponte saltellando di corsa perché l’asfalto scotta! E chiamarlo per fare il bagno e vedere come prontamente sale sulla bilancia per farsi pesare piuttosto che entrare nella vasca! E vederlo mettersi davanti alla porta accanto alle valigie per ricordarci che viene anche lui! E vederlo agitare freneticamente il mozzicone di coda ogni volta che ti rivolgi a lui! E quando non stavi bene che ti si stendeva lungo il fianco e uggiolava per confortarti! E …e…e….. troppi sono i ricordi ! E quando da torello che era cominciò a dimagrire e apparve quella brutta palla sul fianco e inutile fu l’intervento con quanta dignità accettò tutto il dolore e il nostro amore fu totalmente ricompensato dal suo ultimo grande regalo. Morì tranquillo e sereno nella sua branda,senza un lamento,liberandoci così dal prendere la terribile decisione di fargli fare quella fatale iniezione.Quella sera piangemmo tutti e tre,poi lo seppellimmo nel giardino di un amico e riorganizzamo la nostra vita. Non più uscite fisiologiche all’alba e alla sera tardi, non più corse nei prati,non più coccole sbavose,non più peli sui pantaloni,niente palline e pupazzetti seminati per casa,niente…………………………………………………………….ma dopo meno di un mese ecco spuntare Theo,ma questa è un’altra storia


forse ho esagerato un pò

se penso che Zeus un giorno non ci sarà più mi viene il magone

fin da piccola ho avuto sempre animali, non cani sfortunatamente per mio padre che non ha mai voluto, dalle colombe alle galline, anatroccoli,furetti, conigli... etc etc
man mano che crescevo l'idea di un cane mi assaliva giorno per giorno allora arrivata all'età di 11 anni mia zia mi regalo un cuccioletto di spinone lo portai a casa cogliendo il momento buono che i miei erano momentaneamente separati....
ma ahimè questa gioia immensa per me durò poco, rientro mio padre .. a casa e dovetti far uscire il cuccilo ma non mi arresi lo portai dai nonni... in fondo io dormivo a casa da loro il problema era solo che mia nonna aveva paura
insomma fu una tragedia anche li allora decisi di riportarlo da mia zia in campagna almeno li stava tranquillo... ma giurai che appena uscita di casa la prima cosa da fare sarebbe stata prendere un pelosone!!!
18 anni incontro un ragazzo dopo sei mesi scappo di casa, perchè mio padre sempre contrario, e vado a vivere con lui a casa dei suoi genitori (già proprio d'applauso)
li trovai un pelosone gigante era un incrocio di un colli e dalmata... praticamente un collie con i colori del dalmata!!!
dopo sei mes di convivenza con i suoceri decisi di andarmene anche per strada ma dovevo uscira da quella casa....
presi tutto di mio e me ne andai nuovamente da mia nonna... chi mi ama mi segua dissi... e cossi fu!!!
altri 6 mesi e finalmente trovammo lavoro e casa....
finalmenti soli......
lavoravamo per un'impresa di pulizia a pulire condomini.... un sabato di agosto .... mentre preparo l'occorente per iniziare il lavoro in un condominio mi sento alle spalle una presenza .... mi giro e vedo davanti a me un dobermann femmina tutta pelle o ossa assetatissima.... in un momento si bevve un secchio d'acqua!!!...
fu amore a prima vista... ma non potevo fare un passo più lungo della mia gamba quindi la lascia li e andai a lavorare....
fece il giro del condominio e me la ritrovai all'ultimo piano con me!!!
e bene quando presi il clicomotore per andarmene sali sulla pedana e non volle scendere più.... a quel punto era stata lei che aveva scelto me
la chiamai Zara feci esami ed aveva la leishmaniosi.... già avanzatissima ma provai lo stesso a curarla!!! non avevo mai visto un cane che si facesse fare delle punture cosi dolorose come il glucantim... non scappava non ringhiava non si muoveva eravamo solo io e lei... l'unica cosa che ancora mi fa venire il nodo alla gola e che gli venivano le lacrime a gli occhi!!!
dopo 4 mesi muore... allora decisi con mio marito di prenderne un'altro subito senza perdere tempo e cosinel maggio del 98 presi Marck... un dobermann di 38 gg.... fote sano equilibrato... ogni tanto lo mettevo davanti lo specchio per fargli capire che era un cane ma secondo me non lo accettava tanto facilmente... voleva fare tutto quello che vacevo io... è morto a 4 anni perchè mentre giocava ha ingoiato una pietra... operato... ma niente da fare!!!


lascio una voragine dentro di me... un vuoto in casa e li giurai che non avrei preso più cani!!!
qualche mese dopo mio marito comincio a martellarmi che voleva un cane ma non cedevo... la ferita troppo grande!!!
tanto fece che prese un bassotto femmina a pisa....

dopo 8 mesi dovetti riportarla a pisa perchè il mio matrimonio ando a rotoli....
comincia a viaggiare per lavoro sono stata quasi 4 anni a Salerno poi la scorsa estate lavorai in prov di messina... adesso mi sono stufata sia a viaggiare sia a non avere un'ombra a 4 zampe vicino... ho preso Guenda... mal vista da mio padre, come al solito, ma cmq io a casa sto solo per mangiare perchè i miei nonni mi lasciarono un piccolo monolocale dove io e Guenda stiamo tranquilli!!!
Che mi manca adesso???? un lavoro non chiedo altro!!!