C'è chi fa carte false???

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fuegodentex
00martedì 4 febbraio 2014 16:03
Scusate , ma mi sembrava opportuno indicarvi una strana situazione alla quale ho purtroppo assistito.
Un ragazzo che conosco ha 2 boxer un maschio tigrato di 8 anni molto bello (un pò anzianotto), proveniente da famoso allevamento siciliano , ed una femminuccia fulva di 11 mesi con pedigree.Fin qui nulla di strano , la cosa strana è questa: Stamane al bar insieme ad alcuni amici mentre prendevamo il caffè c'era un ragazzo che ha un boxer fulvo di 20 mesi senza pedigree. Questo è amico del proprietario dei due boxer. Così il proprietario del maschio di 20 mesi chiede al tizio con la femmina fulva:MA quando ci va in calore?
E questo: Tra un mesetto.L'altro dice allora: ma li facciamo accoppiare?
Ed il ragazzo della femmina , si potrebbe ma il problema è che il tuo non ha pedigree. Allora risponde il fratello: E che fa?
Testuali parole....Sai che facciamo?
Facciamo accoppiare la tua fulva con il mio cane (anche questo fulvo)..e nei documenti dell'enci ci mettiamo che l'accoppiamento è avvenuto tra la tua femmina e il tuo maschio (quello di 8 anni tigrato)così non abbiamo rotture di pallx!!!
Ma è mai possibile una cosa del genere?
Lui dice che non ci sono controlli!!
Allora mi chiedo ....che senso ha fare pedigree e roba simile se poi la gente fa carte false pur di far accoppiare i cani e vendere per far soldi???
fuegodentex
00martedì 4 febbraio 2014 16:08
P.S. allora io mi giro e gli dico: come fai se non nascono cuccioli tigrati? che gli dici a quelli dell'enci che vengono a controllare la cucciolata?
E lui: gli faccio vedere i cani e gli dico che si sono accoppiati , ma che siccome sono in giardino io non me ne sono accorto!!
Bhoooooo....ho pagato il caffè e sono uscito senza aggiungere altro!!!
Opie2012
00martedì 4 febbraio 2014 16:19
queste cose sono all'ordine del giorno
idee65
00martedì 4 febbraio 2014 16:21
Che dire? Se uno vuole delinquere, il modo lo trova. Non mi racconti niente di nuovo....[SM=g27829]
fuegodentex
00martedì 4 febbraio 2014 16:26
Ma scusa , allora che senso ha tutto questo???
Non avevo mai sentito nulla del genere. E in più mi chiedo : questi saranno in grado di vendere 500/700 € un cucciolo, che poi boxer non è !!!Perché se tu vedi quel maschio non è che faccia impazzire proprio per bellezza!!!Allora vorrei una risposta da chi competente. Quando parliamo di pedigree per selezione ...e dentro ad un bar di paese sento queste cose ....di cosa stiamo parlando????di aria fritta?
Uno si compra un cane vedendo i cani del signor X (molto belli...ripeto...soprattutto il maschio di 8 anni) non sa che quello ha fatto accoppiare il cane con un altro maschio Y e poi si ritrova un cucciolo con pedigree che magari prende caratteri somatici del maschio di Y e che magari lo porta bello e conrtento in expo e fa cilecca???
fuegodentex
00martedì 4 febbraio 2014 16:28
Ragazzi , dai !!!Ma davvero mi dite che è possibile? non i posso credere!!!che tristezza!!!Allora quando vedo in expo cani da schifo con pedigree è per questo forse?
Opie2012
00martedì 4 febbraio 2014 16:29
è per questo che bisogna indagare bene e girare parecchio prima di prendere un boxer, ed è per questo che, secondo me, non andrebbero presi dai privati, ma da quei pochi allevatori seri! E non dico rinomati o famosi, dico seri!
idee65
00martedì 4 febbraio 2014 16:34
adesso non bisogna generalizzare, penso che la grande maggioranza dei pedegrees siano assolutamente corretti, ma in quale mestiere sono tutti ineccepibili? Le pecore nere ci sono sempre. E'anche per quello che io mi rivolgo sempre alle stesse persone che allevano, (una ristretta cerchia a ben vedere!) di loro mi fido.
ps. esattissimo Opie, molto molto spesso rinomato non fa rima con serio! [SM=g27829]
schaun
00martedì 4 febbraio 2014 17:53
Questo io lo vedo come un bell assist sul mio discorso pedigree..! Graxie del contributo ifuego
idee65
00martedì 4 febbraio 2014 18:12
ih ih ih....
fuegodentex
00martedì 4 febbraio 2014 18:14
Si , ho letto la discussione da te aperta , però a questo punto mi verrebbe da dire ai signori del boxer club di poter fare in altro modo.
Ovvero , dare la possibilità a chi non ha pedigree , di presentarsi alle mostre ufficiali di razza , con giudici competenti ....magari internazionali , provenienti questi ultimi da città lontane dal luogo in cui avviene la manifestazione , così da evitare inciuci.....in seguito , far valutare i cani senza pedigree richiedendo ai proprietari le analisi ufficiali e tutte le radiografie del caso (tipo ecocardio, anche , gomiti etc etc) e procedere con il verdetto. Se il cane analizzato (ovviamente formato, quindi adulto...perché per i cuccioli sarebbe un problema dato che il boxer cambia molto con la crescita!) è in standard si procede al rilascio di un pedigree di 1' generazione , ma con questo il cane DEVE poter gareggiare!!!Che ne pensate? Non sarebbe male come idea!!!
lari.Roma
00martedì 4 febbraio 2014 20:47
Re:
fuegodentex, 04/02/2014 18:14:

Si , ho letto la discussione da te aperta , però a questo punto mi verrebbe da dire ai signori del boxer club di poter fare in altro modo.
Ovvero , dare la possibilità a chi non ha pedigree , di presentarsi alle mostre ufficiali di razza , con giudici competenti ....magari internazionali , provenienti questi ultimi da città lontane dal luogo in cui avviene la manifestazione , così da evitare inciuci.....in seguito , far valutare i cani senza pedigree richiedendo ai proprietari le analisi ufficiali e tutte le radiografie del caso (tipo ecocardio, anche , gomiti etc etc) e procedere con il verdetto. Se il cane analizzato (ovviamente formato, quindi adulto...perché per i cuccioli sarebbe un problema dato che il boxer cambia molto con la crescita!) è in standard si procede al rilascio di un pedigree di 1' generazione , ma con questo il cane DEVE poter gareggiare!!!Che ne pensate? Non sarebbe male come idea!!!




non credo che a uno come quello che ha il fulvo e che ha proposto sta schifezza, possa interessare il pedigree o qualche documento per il suo boxer. Per lui comunque non fa differenza, e di gente cosi ce ne sta...
Non si può pensare che siccome esiste chi combina ste cose, sia una cosa comune e che il pedigree non sia cosa seria, chiaramente in tutte le cose ci sta chi ruba, chi non rispetta le regole e tanto altro.
Come dice Daniele, l'unica cosa è scegliere persone serie che non hanno nessun interesse a sporcarsi le mani, ecco perchè l'allevamento va fatto dagli allevatori, che non significa allevamento importante, significa chi mette al mondo una cucciolata con criterio, serietà e amore, e chi cerca un cucciolo dovrebbe puntare su queste persone, cosi da non incentivare tutti gli altri..ma purtroppo..basta che il cucciolo costa poco...
Opie2012
00martedì 4 febbraio 2014 21:10
Re:
fuegodentex, 04/02/2014 18:14:

Si , ho letto la discussione da te aperta , però a questo punto mi verrebbe da dire ai signori del boxer club di poter fare in altro modo.
Ovvero , dare la possibilità a chi non ha pedigree , di presentarsi alle mostre ufficiali di razza , con giudici competenti ....magari internazionali , provenienti questi ultimi da città lontane dal luogo in cui avviene la manifestazione , così da evitare inciuci.....in seguito , far valutare i cani senza pedigree richiedendo ai proprietari le analisi ufficiali e tutte le radiografie del caso (tipo ecocardio, anche , gomiti etc etc) e procedere con il verdetto. Se il cane analizzato (ovviamente formato, quindi adulto...perché per i cuccioli sarebbe un problema dato che il boxer cambia molto con la crescita!) è in standard si procede al rilascio di un pedigree di 1' generazione , ma con questo il cane DEVE poter gareggiare!!!Che ne pensate? Non sarebbe male come idea!!!



nel tuo discorso c'è una contraddizione in termini..
un cane senza pedigree, per legge, non è un cane di razza, questo perché non puoi appurarne le origini.. un boxer senza pedigree è un boxer ma non è un cane di razza

basta pensare questo.. se in una generazione X tu incroci boxer e cane corso o boxer e bull mastiff (ad esempio per avere una cucciolata bella grossa) e poi tutti gli elementi della cucciolata li fai accoppiare con boxer, e le successive pure, dopo qualche generazione non avresti alcun tratto fisico di una di quelle due razze ma magari ti sei portato dietro tare genetiche prima non presenti nei boxer...
il pedigree, la razza, serve a delimitare, e quindi controllare, il patrimonio genetico di un tipo di cane.. con gli esami ufficiali tu non hai alcuna idea sul patrimonio genetico e su eventuali tare che il tuo cane trasmetterà ai propri eredi

le manifestazioni, di bellezza o lavoro, servono spesso per sponsorizzare l'accoppiamento di quell'esemplare, e un cane senza un patrimonio genetico conosciuto, non può avere questo tipo di privilegi secondo me

poi sta tranquillo che chi comprerà i cani da quel tizio non è di certo interessato alle manifestazioni e, soprattutto, alle manifestazioni non vincerà mai niente un cane che non proviene da un allevamento... qualcuno si ricorda l'ultimo vincitore del campionato dell'anno o dell'atibox senza affisso???
lari.Roma
00mercoledì 5 febbraio 2014 00:07
Si Dani, campionessa dell anno femmine fulve Amelia, vincitore Atibox maschi tigrati intermedia un anno e giovani il secondo, Crono. Ogni tanto vincono anche cani senza affisso, chiaramente è piu raro anche perché in percentuale gli allevatori portano molti piu cani.
E comunque mi è piaciuto il tuo post sopra, ti sei spiegato molto meglio di me!
Andy52
00mercoledì 5 febbraio 2014 08:05
Buongiorno, mi permetto di intervenire riportando la mia esperienza: io dagli anni ottanta in poi ho avuto sempre cani, un pastore tedesco, tre alani un boxer maschio tutti con il pedigree, tranne un alano merle figlio di genitori con il pedigree, ma con mantello fuori standard.IL PIU' BLASONATO DEGLI ALANI, UN TIGRATO DI 85 KG preso da un illustre allevamento del nord, figlio di campioni internazionali e pagato nel 1996 2.000 (duemilioni) di lire, era bellissimo morfologicamente,na tarato nel fisico e nel carattere, pauroso, ingovernabile, rissoso e malato di cuore.E' morto a tre anni per una grave patologia cardiaca,dopo avermi fatto soffrire e spendere tantissimo.EPPURE QUELL'ILLUSTRE ALLEVAMENTO CONTINUA A PRODURRE CUCCIOLI E A VINCERE!anche tra gli alevatori esistono "cagnari" indegni purtroppo!
ROBERTO@Nestore
00mercoledì 5 febbraio 2014 08:20
lari.Roma, 05/02/2014 00:07:

Si Dani, campionessa dell anno femmine fulve Amelia, vincitore Atibox maschi tigrati intermedia un anno e giovani il secondo, Crono. Ogni tanto vincono anche cani senza affisso, chiaramente è piu raro anche perché in percentuale gli allevatori portano molti piu cani.
E comunque mi è piaciuto il tuo post sopra, ti sei spiegato molto meglio di me!



[SM=g27811]
Poi è cnormale che dietro abbiano cani con affisso, Crono è davvaro un bel boxer, che anche quando non ha vinto, si è sempre piazzato...poi che meritasse di più, ma siamo nei soliti discorsi
fuegodentex
00mercoledì 5 febbraio 2014 08:50
Sono in accordo on Opie12 quando scrive che un boxer serio con pedigree ha alle spalle oltre che tutta la genealogia del caso , anche gli esami in regola. Però caro Opie12, intanto la genetica è una scienza troppo difficile da spiegare a lettere qui (sono un biologo marino e genetica ne ho fatta)poi devi sapere , che , non è detto che un campione magari Italiano di bellezza accoppiato con una bella cagna dia per forza di "Nome" cuccioli belli come loro , o a maggior ragione sani. E' capitato nella storia che Campioni in accoppiamento non danno risultati (vedi cani malati , morti alla nascita o malformati)quindi il discorso di progenie è da evitare perché anche tra cani con pedigree può uscir fuori la schifezza, dato che le patologie nel boxer sono molte e le regole sono troppo giovani (intendo dire che alcuni caratteri si possono ripresentare anche dopo 7/8 generazioni ....ci sono dei geni che per spiegarla in breve si sopiscono per poi ripresentarsi dopo svariate generazioni solo in una determinata situazione). Però il proprietario invece di levarlo dall'accoppiamento , continua a farlo accoppiare perché tanto il cucciolo lo vende lo stesso perché figlio di XXX , sperando magari che crescendo non accada nulla di grave o che il neo proprietario non vada in expo ma che acquisti un cane con pedigree solo per sollazzo.
Un libro sui boxer diceva che è da evitare l'accoppiamento di un cane con hd/c....bene , ti posso confermare con certezza e documentandotelo che molti cuccioli presenti sul mio territorio sono figli di un cane che per adesso va forte in expo ed ha hd/c e spond.-0.78 , pluripremiato e con ztp.....allora ancora una volta , di che parliamo???
Prima di prendere Argo (ho deciso di prenderlo perché il tizio che lo aveva comprato se ne voleva disfare perché aveva ricevuto proposta di lavoro in alto Italia e quindi doveva accollarlo a qualcuno), ho girato per 2 anni a zonzo in tutta la Sicilia per expo...figurarsi che ero intenzionato a prendere una femminuccia....e non avete idea di cosa si vedeva tutte le domeniche.
Non voglio fare critiche non costruttive , ne sminuire il valore del pedigree ,o di molti allevatori che allevano con cura ed amore, ma dico solo che STANDO COSI' LE COSE bisognerebbe seguire sul campo TUTTE le cucciolate. Capisco che sarebbe una cosa troppo onerosa da parte dell' Enci ma dovrebbero instituire un organo preposto con tanto di dipendenti che vadano a vedere le cucciolate prelevare un campione di sangue e vedere se effettivamente sono figli di quei genitori .....solo così si potrebbe debellare il problema del richiedere pedigree a iosa. Inoltre , volevo aggiungere che qui in Sicilia c'è un allevatore con tutti e 3 gli affissi(bci, enci e fci) che è anche un giudice ufficiale boxer , che ha fatto tante cucciolate con privati (2 li conosco personalmente) e dona loro il suo affisso per vendere i cuccioli e dividersi i guadagni. Non è finita , essendo giudice ufficiale boxer , quando si presenta alle expo vincono sempre i suoi cani (ovviamente portati da altri handlers).....e te li farei vedere .....ti metteresti a ridere ....tanto che lo scorso anno a Palermo è successo un bel fracasso(anche perché , quando non giudica lui ci sono i suoi amici che giudicano e quindi non cambia nulla) . Poi c'è un altro allevatore che ha da poco fatto una cucciolata che se ti vedi solo le foto non serve altro per orripilarti. Quindi concludo con l'affermare che : purtroppo le mie sono solo chiacchere perché nulla può cambiare (vedi la politica Italiana)però un cane con pedigree è sì di pura razza , ma bisognerebbe anche distinguere cani oggettivamente belli sani e controllati, che possono avere il lasciapassare per l'accoppiamento da cani ai quali dovrebbero per onestà impedire di procedere a procreare. Sono qui a disposizione per continuare questo bel discorso tra boxeristi e prego , se non mi sono espresso bene (non è facile con la tastiera esprimersi al meglio)di farmi notare ciò che non va. Grazie e buona giornata .
schaun
00mercoledì 5 febbraio 2014 09:13
Se possiedi un cane di razza che per qualche motivo non é stato iscritto al Libro Geneaologico e quindi non possiede il pedigree, in alcuni casi puoi comunque ottenere per lui il riconoscimento di razza. Puoi infatti ottenere ad una esposizione canina un Certificato di Tipicità, in seguito al quale gli verrà fornito un pedigree.
Innanzitutto il tuo cane deve appartenere ad una razza per cui é ancora aperto un registro chiamato RSR (Registro Supplementare Riconosciuti).
L'RSR, che fino a qualche anno fa si chiamava LIR (Libro Italiano Riconosciuti), é infatti aperto solo per alcune razze. Per sapere se l'RSR é ancora aperto o se è stato chiuso, la cosa migliore da fare é contattare la società di tutela della razza che ti interessa.
Qui trovi l'elenco delle società di razza che hanno delega ENCI.
Per alcune razze esistono diverse società ma solo una per ogni razza ha il riconoscimento ENCI di società di razza specializzata.
Per non sbagliare, é quindi meglio selezionare la razza che ti interessa.

Una volta selezionata la razza, fai click su Ricerca e ti si aprirà una pagina con il nome ed i recapiti della Società Specializzata che ti interessa.
n alternativa, puoi consultare sul sito dell'ENCI l'elenco delle razze escluse dall'RSR.
Vai alla voce Libro Geneaologico e dal menù a tendina seleziona la voce Documenti.
Nella pagna che si apre, devi scorrere i documenti fino a trovare l'elenco delle razze escluse dall'RSR.
Facendo click sul documento, ti si aprirà un file con l'elenco delle razze.
E' comunque sempre meglio contattare la Società di Razza per accertarsi che non ci siano state variazioni all'elenco o che non ci siano richieste di chiusura dell'RSR in corso.
E' infatti Società di Razza che richiede all'ENCI l'eventuale chiusura dell'RSR, ed in caso di richiesta di chiusura inoltrata ma non ancora accettata, é bene che tu sappia quanto tempo hai a disposizione per richiedere il pedigree.
Tieni anche presente che, per fare questa richiesta, il cane deve essere sufficientemente maturo. Chiedi consiglio alla Società di Razza che ti saprà indicare l'età adeguata, perchè non esiste un'unico criterio valido per tutte le razze.
E' fondamentale che tu faccia richiesta quando il cane ha l'età giusta per essere valutato correttamente, in quanto tale richiesta può essere fatta una ed una sola volta ed in caso di giudizio negativo non potrai più presentarla.
A questo punto, se per il tuo cane é ancora aperto l'RSR, sul sito dell'ENCI troverai l'elenco aggiornato delle esposizioni cinofile.
Dovrai scegliere un'esposizione nazionale od internazionale, in quanto quelle regionali non hanno la delega ENCI per questo tipo di valutazione.

Una volta scelta la manifestazione, non dovrai fare altro che iscrivere il tuo cane per il riconoscimento.
Se il giudice valuterà il tuo cane come appartenente alla razza, ti verrà rilasciato un Certificato di Tipicità, cui seguirà automaticamente l'iscrizione come capostipite al Registro Supplementare Riconosciuti.
Al tuo cane, verrà rilasciato un pedigree di prima generazione, in cui lui figurerà come capostipite e tu figurerai come suo proprietario ed allevatore.

E' TUTTO VERO? ME LO CONFERMATE?
schaun
00mercoledì 5 febbraio 2014 09:46
ANCORA:
ciao sono riuscita ad ottenere una risposta dall?ENCI ... ve la pubblico per aiutare chi intendesse ottenerlo per il proprio cucciolo ..
"La informiamo che, è possibile iscrivere il
soggetto al
RSR di prima generazione, ovvero come capostipite.
A tal fine
è
necessario: portare il cane ad una Esposizione
riconosciuta dall'ENCI.
Contattando l'Ente organizzatore
tramite la Delegazione provvedere all'iscrizione
del Suo cane in classe RSR
Se il soggetto verrà ritenuto
tipico della razza
Le verrà rilasciato
un Certificato di Tipicità, completo del codice
identificativo verificato dal
giudice (microchip o tatuaggio).
Con tale documento la Delegazione ENCI
della sua provincia provvederà all'invio della
pratica ai nostri uffici..

L'elenco delle delegazioni ENCI alle quali ci si
può rivolgere per espletare le pratiche è
disponibile alla pagina
www.enci.it/soci/delegazioni.php


CIAO A TUTTI IO COMUNQUE NON GLIeLO FACCIO FARE TANTO è BELLO E DOLCE COSi com'è ...
schaun
00mercoledì 5 febbraio 2014 09:46
OVVIAMENTE DOPO 4 GENERAZIONI SI PUO' OTTENERE IL PEDIGREE...
ROBERTO@Nestore
00mercoledì 5 febbraio 2014 09:49
fuegodentex, 05/02/2014 08:50:

Sono in accordo on Opie12 quando scrive che un boxer serio con pedigree ha alle spalle oltre che tutta la genealogia del caso , anche gli esami in regola. Però caro Opie12, intanto la genetica è una scienza troppo difficile da spiegare a lettere qui (sono un biologo marino e genetica ne ho fatta)poi devi sapere , che , non è detto che un campione magari Italiano di bellezza accoppiato con una bella cagna dia per forza di "Nome" cuccioli belli come loro , o a maggior ragione sani. E' capitato nella storia che Campioni in accoppiamento non danno risultati (vedi cani malati , morti alla nascita o malformati)quindi il discorso di progenie è da evitare perché anche tra cani con pedigree può uscir fuori la schifezza, dato che le patologie nel boxer sono molte e le regole sono troppo giovani (intendo dire che alcuni caratteri si possono ripresentare anche dopo 7/8 generazioni ....ci sono dei geni che per spiegarla in breve si sopiscono per poi ripresentarsi dopo svariate generazioni solo in una determinata situazione). Però il proprietario invece di levarlo dall'accoppiamento , continua a farlo accoppiare perché tanto il cucciolo lo vende lo stesso perché figlio di XXX , sperando magari che crescendo non accada nulla di grave o che il neo proprietario non vada in expo ma che acquisti un cane con pedigree solo per sollazzo.
Un libro sui boxer diceva che è da evitare l'accoppiamento di un cane con hd/c....bene , ti posso confermare con certezza e documentandotelo che molti cuccioli presenti sul mio territorio sono figli di un cane che per adesso va forte in expo ed ha hd/c e spond.-0.78 , pluripremiato e con ztp.....allora ancora una volta , di che parliamo???
Prima di prendere Argo (ho deciso di prenderlo perché il tizio che lo aveva comprato se ne voleva disfare perché aveva ricevuto proposta di lavoro in alto Italia e quindi doveva accollarlo a qualcuno), ho girato per 2 anni a zonzo in tutta la Sicilia per expo...figurarsi che ero intenzionato a prendere una femminuccia....e non avete idea di cosa si vedeva tutte le domeniche.
Non voglio fare critiche non costruttive , ne sminuire il valore del pedigree ,o di molti allevatori che allevano con cura ed amore, ma dico solo che STANDO COSI' LE COSE bisognerebbe seguire sul campo TUTTE le cucciolate. Capisco che sarebbe una cosa troppo onerosa da parte dell' Enci ma dovrebbero instituire un organo preposto con tanto di dipendenti che vadano a vedere le cucciolate prelevare un campione di sangue e vedere se effettivamente sono figli di quei genitori .....solo così si potrebbe debellare il problema del richiedere pedigree a iosa. Inoltre , volevo aggiungere che qui in Sicilia c'è un allevatore con tutti e 3 gli affissi(bci, enci e fci) che è anche un giudice ufficiale boxer , che ha fatto tante cucciolate con privati (2 li conosco personalmente) e dona loro il suo affisso per vendere i cuccioli e dividersi i guadagni. Non è finita , essendo giudice ufficiale boxer , quando si presenta alle expo vincono sempre i suoi cani (ovviamente portati da altri handlers).....e te li farei vedere .....ti metteresti a ridere ....tanto che lo scorso anno a Palermo è successo un bel fracasso(anche perché , quando non giudica lui ci sono i suoi amici che giudicano e quindi non cambia nulla) . Poi c'è un altro allevatore che ha da poco fatto una cucciolata che se ti vedi solo le foto non serve altro per orripilarti. Quindi concludo con l'affermare che : purtroppo le mie sono solo chiacchere perché nulla può cambiare (vedi la politica Italiana)però un cane con pedigree è sì di pura razza , ma bisognerebbe anche distinguere cani oggettivamente belli sani e controllati, che possono avere il lasciapassare per l'accoppiamento da cani ai quali dovrebbero per onestà impedire di procedere a procreare. Sono qui a disposizione per continuare questo bel discorso tra boxeristi e prego , se non mi sono espresso bene (non è facile con la tastiera esprimersi al meglio)di farmi notare ciò che non va. Grazie e buona giornata .



Qui è evidente la pecca ENCI dove per diventare giudice devi essere allevatore da un tot di anni o aver frequentato il giro. Questo porta a dubbi normali su chi viene giudicato vincitore, che benchè venga fatto magari nella massima onestà, concede il beneficio del dubbio.
Poi è vero che gli accoppiamenti andrebbero fatti secondo giusti criteri, uno stallone non va bene per tutte le fattrici e viceversa, ma considerando un campione di ring, che nella sua carriera magari fa 40 monte, con una media bassa di 4 cuccioli, il che vuol dire 160 boxerini, è chiero che in questo grosso numero nascano futuri campioni
ROBERTO@Nestore
00mercoledì 5 febbraio 2014 09:51
Ma l' RSR dei boxer non è chiuso?
schaun
00mercoledì 5 febbraio 2014 10:06
ART. 1
: l’articolo 5 (iscrizione dei cani all’RSR) delle norme tecniche del libro
genelogico del cane di razza, approvate con DM n. 21203 dell’8.4.2005, è così sostituito:
“1. I cani delle razze italiane ed estere, senza distinzione di sesso, possono essere iscritti nel
RSR come capostipiti allorché:
a.
Abbiano conseguito, in una manifestazione canina riconosciuta dall’ENCI, un
certificato di tipicità (C.T.);
b.
Per le razze sottoposte in Italia a prova di lavoro, abbiano conseguito un certificato
di qualità naturali (CQN) o la qualifica di almeno “Molto Buono” in una prova
riconosciuta dall’ENCI, in apposita classe.
Decr-ENCI-modifica art. 5 norme tecniche 2012 SD SD
2. I soggetti di qualsiasi razza, italiana ed estera, e di qualsiasi sesso, discendenti da
almeno tre generazioni complete registrate nel RSR secondo le previsioni dell’articolo 10
del Disciplinare del Libro ottengono di diritto il passaggio al ROI.
3. I cani delle razze italiane, già iscritti all’RSR, se proclamati campioni italiani di bellezza
acquistano il diritto di essere iscritti al ROI.
4. Su proposta della competente associazione specializzata la CTC può disporre la chiusura
del RSR.
5. All’atto della chiusura del RSR permangono esclusivamente i soggetti già iscritti in tale
Registro che si possono riprodurre secondo le previsioni del punto 2) del presente
articolo.”
Opie2012
00mercoledì 5 febbraio 2014 10:22
NO Schaun, non si possono più ottenere pedigree di prima generazione per i boxer.

Comunque, è ovvio che ci siano allevatori che non stanno attenti e altrettanto vero che da genitori (e avi) perfetti possono uscire cucciolate sfortunate. Come è vero che da due boxer senza pedigree possono uscire cani meravigliosi e sanissimi.

Ma siamo nel campo delle eccezioni, soprattutto se si rimane in ambito di allevatori SERI, che, ripeto, non vuol dire rinomati, famosi o di moda.

Io non sono biologo, anche se ho studiato scienze naturali all'università, ma non penso che possa essere confutata la tesi per la quale controllare un patrimonio genetico meno esteso può portare a meno sorprese. Mi spiego meglio.. e semplificando tantissimo.. se una razza cane ha dei geni A-B-C-D e anche tutti gli altri esemplari rimangono in questi limiti, far accoppiare questi esemplari con un cane dotato anche del gene E può rappresentare un problema. Forse anche no, ben intesi, ma magari quel gene E può portare a cucciolate portatrici sane di alcune patologie, o patologie già manifestate. Come, ripeto, potrebbe anche non portare nulla o anche migliorare il patrimonio genetico totale.

Il mio discorso però punta a dire che già ci sono parecchi boxer con problemi, il mio in primis (che infatti terrò lontano dalla riproduzione), vedasi problemi gastroenterici, spondilosi, displasie, malattie cardiache, carcinomi, etc.. Solo ora cominciamo a trovare soluzioni benché parziali ad alcune di queste patologie che hanno basi ereditarie, vogliamo davvero allargare i geni della nostra razza preferita ad altri individui che potrebbero portare a nuove patologie?? Secondo me per altri decenni dovremmo continuare a limitare queste possibilità e dare tempo agli allevatori seri di tirare fuori esemplari più sani possibili (anche a discapito della bellezza se proprio vogliamo dirlo) e poi in caso se ne parlerà.

Vogliamo fare la fine del cane corso??? Cerchiamo di imparare dagli errori fatti da altri club che hanno distrutto la loro razza aprendo a pedigree di nuova generazioni portandosi appresso malattie e difetti morfologici di ogni tipo (non parlo di difetti estetici, parlo di problemi veri).

Almeno, questo è il mio punto di vista. Tanto, ragazzi, pedigree o non pedigree, tutti amiamo alla follia i nostri boxer, non sarà mai un pezzo di carta a certificare il nostro amore. Però la selezione della razza è una cosa molto delicata, che porta a risultati solo dopo diverse generazioni, e secondo me non è ancora il caso di aprire all'esterno
Opie2012
00mercoledì 5 febbraio 2014 10:27
Per come la vedo io, tra l'altro, i cuccioli non dovrebbero nascere col pedigree, ma con una sorta di abilitazione al pedigree.
Poi il cane cresce, quando avrà almeno 18 mesi, avrà superato tutti gli esami e controlli medici, dopo aver superato dei test comportamentali e dopo aver superato delle prove di lavoro (il boxer E' UN CANE DA LAVORO, ricordiamocelo sempre) allora, e solo allora, viene confermato il pedigree.

Questo è il mio pensiero
schaun
00mercoledì 5 febbraio 2014 10:59
opie concordo con te! il mio però non è un tentativo di certificare il mio cane, non ho alcun iteresse, e solo per sottolineare che se è successo una sola volta, e dico una sola volta,la mia opinione sul pedigree si rafforza.
RIBADISCO L'IMPORTANZA DEL PEDIGREE, IN QUANTO UNICO DOCUMENTO A CERTIFICARE LA PROVENIENZA REALE DEL CANE, LA SUA STORIA, E LA SUA SALUTE.
Ma ci sono casi di cani non avente il pedigree, che varrebbe la pena esaminalri, classificarli, e regolarli, questo è un bene per il cane e per la razza, e non un male, è impensabile accettare cani con pedigree con evidenti difetti fisici e caratteriali, mentre cani senza pedigree hanno qualità fisiche e caratteriali.
BASTEREBBE RILASCIARE DUE CERTIFICAZIONI DI VALORE DIVERSO, 1 ATTESTANTE IL PEDIGREE CHE GIA' ESISTE, MAGARI RAFFORZANDOLO NEL VALORE, E UN SECONDO CON ALTRA DENOMINAZIONE MA CHE DA LA GIUSTA DIGNITA' A BOXER CHE ATTUALMENTE VENGONO CLASSIFICATI TECNICAMENTE COME METICCIO, BASTARDINO, CANE FANTASIA E COSI VIA... vedete qualcosa di marcio in tutto ciò?
OVVIAMENTE METTEREI DEI PALENTI, COME AD ESEMPIO e.n.c.i. come organo esaminatore, esame in più sezioni, documentazione sanitaria, e cosi via, a termine dell' iter un certificato che attesti la razza e la salute. STOP.
fuegodentex
00mercoledì 5 febbraio 2014 11:03
Il tuo ultimo pensiero è davvero interessante e sarebbe la cosa più corretta da fare.
Per la genetica purtroppo ti sbagli di grossissimo , e ti spiego pure il perché.
Mi spiace contraddirti sul discorso di prima , con un tuo esempio che lascia ahimè il tempo che trova perché il genoma non è cosa facile , sai per certo che ci sono tanti geni , che questi codificano etc, etc .Però il punto cruciale è che sono troppe le variabili , perché abbiamo geni sia per colore del manto , che per struttura , ossatura , muscolatura , insomma per tutto il cane in sé. Quindi non si può mai sapere con certezza del 100% cosa possa nascere da una qualsiasi cucciolata. Ti cito soltanto una esperienza alla quale ho preso parte in laboratorio di zoochimica all' università di Palermo.
Il mio docente di zoologia dei vertebrati prof.Puccio , è stato in grado di far rinascere il laboratorio la zampa posteriore sinistra di una rana ...dopo aver trovato all'interno del dna un gruppo di geni sopiti da millenni che opportunamente svegliati hanno trasformato delle cellule totipotenti in cellule muscolari e cartilaginee che hanno ricostruito la zampa della rana!!!Una scoperta strabiliante alla quale lavorano ancora da circa 8 anni.. ..lo sai che vuol dire??? che si potrebbe far lo stesso per gli uomini (e questo è quello che loro vogliono trovare e fare). Non immagini come son rimasto di sasso .........cmq questa piccola parentesi per spiegarti che la genetica è l'unica scienza inesatta perché appunto possiede troppe variabili , con troppi geni che possono come in questo mio esempio rimaner sopiti in svariate generazioni per poi ripresentarsi .
Quindi fare selezione non vuol dire far cani belli e sani , ma solo provare e sperare che i cuccioli nascano buoni con il vantaggio di aver qualche possibilità in più dettata dal fatto che i cani sono controllati. P.S. voglio aggiungere che i boxer in origine erano bianchi e solo da qualche anno è riconosciuto il manto bianco ma fino a qualche anno fa non solo non se li comprava nessuno i cani bianchi perché non se ne vedevano in giro , ma addirittura molti allevatori li sopprimevano perché fuori standard e non vendibili perché non avevano mercato. Quello del manto bianco è un esempio a lungo termine di un gene che non è stato eliminato nel cane , ATTENZIONE, ,ma solo un gene che si tenta di sopire per far sì che i cani nascano tigrati o fulvi , fatto sta che molti bianchi, adesso che si possono comprare e possono avere il pedigree ,nascono e si vedono in giro .Negli anni 80/90 ne vedevi bianchi in giro???nemmeno l'ombra qui da me. Allora dobbiamo solo farci un piccolo esame di coscienza prima di provvedere agli accoppiamenti e richiedere il pedigree e le associazioni del settore dovrebbero richiedere ancora più esami per ogni cucciolata cosa da poter avere cani non solo belli esteticamente , ma anche sani dal punto di vista cardiovascolare e strutturale. Discorso a parte a mio avviso va fatto per la tempra del cane , ma troppo lungo e non mi va di dilungarmi perché a questo sono aggiunti fattori dettati dal come dal dove e dal chi , cresce una cucciolata ; cmq scordatevi per sempre i boxer di 30 anni fa perché adesso si cerca e quindi si selezionano cani solo per salotto. Bello per la passeggiata e che stia sempre sul divano a dormire.....ma ve lo immaginate un boxer anni 80' con la ferocia/grinta negli occhi comportarsi come i nostri cuccioli che tanto amiamo ma che abbiamo umanizzato??? Io no di sicuro, vedevi quei cani e ti cagavi nelle braghe appena ti fissavano , adesso sono dei mammoccioni!!!
Opie2012
00mercoledì 5 febbraio 2014 11:15
Fuego, il discorso che hai fatto sulla genetica va proprio nella mia direzione invece. Forse non mi sono spiegato bene prima. Se allarghiamo anche a cani senza pedigree (e quindi senza conoscere provenienza), rischiamo di allargare il genoma e nessuno sa se sia un bene o un male.

Poi no, i boxer in origine non erano bianchi e non so dove tu abbia letto questa cosa.

E comunque, non tutti i boxer di oggi sono cani da salotto, secondo me molto dipende da come li cresciamo.. il mio sta mettendo un bel carattere rognoso e lo sto lasciando fare (nei limiti della civiltà) e devo dire che per strada scruta ogni persona che incorciamo e due su tre cambiano marciapiede... ahahhaha nonostante Opie sia un pezzo di pane eh..
schaun
00mercoledì 5 febbraio 2014 11:21
concordo con te fuego, per la tua competenza e per le tue esperienze e quasi un obbligo, io provo a mettere solo al suo posto cani e non boxer, il mio discorso e generalizzato, che non hanno il pedigree, NON VOGLIO IL PEDIGREE, SE LO VOLEVO LO COMPRAVO! NON CERCO UNA STRADA COMODA PER OTTENERLO. io sto solo cercando di farvi capire che cani come pastori tedeschi, boxer e cosi via, dovrebbero avere la possibilità di meritarsi la classificazione della razza.
PASSEGGI PE STRADA VEDI UN BELLISSIMO CANE. MAGARI UN COLLIE CHE PER CARATTERISTICHE E DIFFICILE IMITARE, OPPURE UN ALANO, NON HA IL PEDIGREE, E NORMALE DIRE QUELLO E UN METICCIO? ALTRIMENTI CON TERMINI TECNICI COME LO SI PUO' CHIAMARE? ANCHE GLI ESPERTI ALLEVATORI VETERINARI GIUDICI POSSONO CON TRANQUILLITA' CHIAMARE BOXER UN CANE SENZA PEDIGREE, E INVECE TECNICAMENTE NON E' COSI, SUL CERTIFICATO DI ANAGRAFE CANINA SUL LIBRETTO VETERINARIO PASSAPORTO, CI SCRIVONO LA RAZZA, E CI METTONO BOXER, NON TROVATE UNA ANOMALIA? NON ANDREBBE REGOLARIZZATO LA POSIZIONE DEI NON PEDIGREE?
idee65
00mercoledì 5 febbraio 2014 11:36
Fuego, io negli anni ottanta ho avuto due boxer e mio zio un'altro boxer sempre nello stesso periodo , ma devo smentire il fatto che fossero cosi' truci come li descrivi ! Anzi a dire il vero quelli che ho avuto in quel periodo sono stati i più tranquilli ! E portarli fuori non è mai stato un problema!
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