00 25/05/2009 09:25
Ieri vado in una libreria molto conosciuta a Milano per fare un po' di acquisti, passo dall'area dedicata agli animali e, oltre a notare la povertà di testi sull'argomento malgrado quella sia una zona ad altissima densità canina, mi imbatto nel famosissimo libro "L'uomo che parla ai cani" del trainer messicano che spopola in America tra le celebrità. Il libro è pubblicizzato anche in Italia su moltissime riviste del mondo animale.

A parte cose condivisibili sulla non umanizzazione dei cani scritto in 4° di copertina, apro a caso per vedere gli argomenti trattati e leggo:

Il cane ha bisogno di moto

e fin qui tutto bene

Se non è possibile fargli fare una passeggiata di un'ora, si consiglia di fargli fare un po' di tapis roulant

Ora io mi chiedo, libro fortunatissimo, trainer ammiratissimo, ma se non puoi fargli fare il giusto moto non sarebbe stato meglio scrivere non prendere il cane?

Sono abbastanza basito, voi che ne dite?

"La libertà individuale è la maggiore benedizione per un uomo, per un cane è l'ultima parola della disperazione". (WILLIAM LYON PHELPS)