00 25/05/2009 15:52
L'autore è conosciutissimo in America, in alcuni casi anche contestato per metodi giudicati da alcuni un pò troppo forti.
Il suo metodo si basa sul fatto che i cani, come tutti noi, sono sottomessi alle leggi della natura.
In natura i cani vivono in branco e il capobranco ha ogni potere sugli aggregati.
Un corretto rapporto uomo/cane si basa sul riconoscimento del cane di essere un agggregato e non capo della famiglia che l'accoglie.
Messi in questi termini noi dovremmo poter gestire piu' cani maschi nel nostro branco senza che succedano episodi gravi di aggressività.
Perchè per Millan è il capobranco uomo che decide cosa gli altri possono o non possono fare, quindi poichè non vogliamo che si azzuffino questo non deve accadere pur lasciando liberi gli aggregati di stabilire una loro gerarchia.
[Modificato da Marisa48 25/05/2009 15:54]

Quando non si può attaccare il ragionamento, si attacca il ragionatore.
(Paul Valery)