Sono sempre del parere che il cane vada trattato per ottenere buoni risultati in gara ma non è sufficente, possiamo maturare un pessimo rapporto con il cane pur trattandolo bene, è sufficente non comprendere le reali esigenze della natura canina ma solo supporle.
Su questo sono d'accordo...
Sul metodo...be se si usa coercizione.... anche solo una volta non siamo più parlando di metodo "gentile"...
Forse dobbiamo metterci d'accordo su cosa stiamo parlando...
Io ti ho segnalato dei video(pessimi quelli buoni non li trovo più
) su come impostare il riporto in maniera "diversa".
Per quanto riguarda l'atteggiamento del cane...be mica deve essere triste un cane non addestrato con metodo gentile
...
I vari metodi, penso che si possano categorizzare in tre gruppi fortemente legati al tipo di addestramento:
1. basati sul rinforzo negativo (punizione) = metodi puramente coercitivi in cui la motivazione del cane è atta all'evitare la punizione dovuta ad un sua mancata o inadeguata risposta
2.basti sia sul rinforzo negativo che su quello positivo = metodo che "punisce" il cane se sbaglia e lo loda in caso di risposta positiva..il cane fa perché vuole il premio ma sa anche che non può non fare altrimenti interviene la punizione...(io uso questo... e per me anche quello nel tuo filmato...
)
3.metodo basato esclusivamente sul rinforzo positivo...il cane non si punisce all'errore...(metodo gentile) semplicemente si cerca di impedirglielo spostando la sua attenzione su premi vari e condizionandlo (ma su questo metodo meglio che intervengano altri...visto che IO non o uso)
se vuoi al riuardo ti consiglio sia la discussione sul confronto dei metodi sia quella sulla tempra sotto stimolo.... specie quest'ultima perché spiega come mai un cane anche se in costrizione puo manifestare un forte entusiasmo ;)