Anche i miei cani stanno da soli tutto il tempo in cui io sono al lavoro... quindi almeno 9 ore. Ma stanno benone e il nostro rapporto è cresicuto a prescindere da questo.
Spesso facciamo degli errori nel quotidiano senza nemmeno accorgerci di farli, concediamo al cane di far quel che vuole perchè tanto non c'è nulla di male, perchè tanto è sempre stato detto che il boxer è pagliacccio, oppure perchè tanto il boxer è rissoso con lo stesso sesso, o perchè poverino è stato solo tutto il giorno, o perchè poverino ha bisogno di correre o altro. E' vero che alcune di queste sono caratteristi che del boxer o di tutti i cani, ma spesso li giustifichiamo e questo fa sì che diventiamo troppo permissivi, o meglio che ci facciamo prendere un po' in giro.
Per esempio. Se dico al cane di salire in auto (tolto il fatto di averglielo insegnato o il fatto che abbia problemi fisici o altro...) e lui non sale... non ci sono santi: ti ho detto che si sale e si sale! Il boxer ha la capacità di salire in auto senza che il proprietario debba alzargli il posteriore o altro.
Se ti dico che non puoi annusare lì... non è che perchè tiri e io mi faccio mille menate mentali... allora anche se ti ho detto che non lo puoi fare te lo concedo. Tanto vale non chiederlo!
Bisogna essere coerenti sempre! Ovviamente vanno fatte richieste che il cane può soddisfare, altrimenti siamo scemi noi!
Questo è UNO dei punti che mi ha permesso di cambiare un po' l'atteggiamento strafottente dei miei. E ti assicuro che non sono cani infelici, anzi tutt'altro! Salgono sul divano se gli metto la loro copertina che conoscono come un chiaro segnale. Ma se a un certo punto voglio allungarmi sul divano... li faccio scendere e loro vanno tranquillamente nel loro ciotolone che è lì accanto. Non salgono sul letto perchè io non riuscirei nemmeno a dormire: non tollero il marito a fianco a volte perchè ho bisogno di sentire il fresco delle lenzuola!!! Ma sono felici lo stesso e vengono a salutarmi al mattino (d'estate, perchè d'inverno devo sollevarli di peso per farli alzare!)
Insomma... non è che con queste regole e con un po' di coerenza loro ci vedano come dei cattivi compagni, anzi per loro è tutto più chiaro. Sanno cosa possono e cosa no.
In campo per esempio mi capitava mesi fa di premiare Berenice che partiva in quarta con il gioco in bocca e poi mi sfidava da in mezzo al campo, mi faceva gli agguati. Ma noi non eravamo lì per giocare in quel modo. Per un po' di tempo ho smesso di lasciargli il gioco a disposizione se non alla fine di tutto, giocavo con due salamotti oppure con due palline per fare lo scambio "vivo per morto": una volta preso il suo gioco il mio si animava di vita ed era più interessante del suo. Se capitava che si impuntasse con l'agguato in mezzo al campo... ho preso, ho chiuso il baule con su Harry, ho acceso la macchina e ho fatto per andarmene. Dopo un 3/4 volte così, ha smesso e ha iniziato a tornare, ad aver piacere a giocare con me piuttosto che da sola etc...
Se voglio lasciarla correre come una pazza... allora li libero magari insieme e gli lancio il freesbee... ma la situazione è ben diversa e loro l'hanno capito.
Non so se mi sono spiegata
[Modificato da veraprilia 20/11/2008 15:51]
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Vera, Harry & Berenice!