00 27/04/2007 08:57
Non è proprio così Adminsoloboxer...
Parlo per me ma credo che questo valga per tutti.
Nessuno gira la testa davanti a queste tragedie!
Però la responsabilità di quanto succede non è solo degli allevatori e dei proprietari dei cani ma anche di chi, non possedendo un cane, si crede libero da qualsiasi forma di respondabilità e di rispetto nei confronti di chi invece il cane l'ha.
Ti parlo per esperienza diretta.
La nostra famiglia ha deciso, quando ci siamo accorti che per noi il cane diventava difficile da gestire, di trovare un rimedio.
Infatti frequento da tre anni un campo di addestramento, e se anche faccio fatica a prendermi l'IPO1, stai certo che se il cane prova a lanciarsi su un altro cane (cosa che accade solo se si sente aggredito e dopo la mia ultima esperienza di gara) ad un mio semplice no torna al piede , quindi è sotto completo controllo.
Però tutti i giorni mi scontro con una realtà di non rispetto del cane e dei suoi padroni.
Abito in condominio di villette e le parti comuni non possono essere utilizzate per far giocare i bambini.
La mia villetta è completamene citanta da reti e siepi alte un metro e ottanta, al cancelletto c'è una griglia di legno oltre una rete fitta per evitare che Thor possa far male involontariamente a qualcuno.
Quindi ho fatto tutto per benino credo eppure..
Eppure bambini lasciati liberi di fare i dispetti al cane, ad esempio mettono tra il confine della rete e la siepe un bocconcino a cui Thor non potrà mai arrivare, e loro ridono come dei matti, oppure fanno rumore dietro la siepe per provocare l'abbaio del cane, ancora corrono anvanti e indietro davanti al cancello urlando per attirare l'attenzione del cane e buttando oggetti dentro la mia proprietà (da cucciolo Thor è stato colpito dai sassi lanciati da questi ragazzi).
Ogni volta che ho protestato con i genitori di questi gioielli di educazione e facendo presente che:
a) ero stufa di fare la balia dei loro figli (già perchè le
mamme sono nelle loro case a vedere la TV o a fare pulizia
lasciando incustoditi anche bambini di tre anni)
b) così non va perchè i ragazzini non rispettono gli animali
c) con tutto quello che ho fatto non posso certo evitare
qualche stupidagine di qualche figliolo, sai hanno fatto un
buchino picolissimo nella rete per infilarci le dita.
La risposta è stata di metterlo alla catena [SM=x1153383] perchè se succede qualcosa la responsabilità e solo mia e che la legge è dalla loro parte.
Capisci?
Cane alla catena perchè loro non avrebbero nessuna responsabilità
Ed è vero purtroppo!....
Allora fin quando si faranno le leggi dove una sola parte ha sempre la responsabilità di tutto mentre l'altra è libera da ogni obbligazione (il rispetto della proprietà ad esempio, perchè tuo figlio può mettere le mani nella mia proprietà oppure danneggiarla?) non si potrà mai convivere civilmente.
Noi proprietari, come gli allevatori, abbiamo delle responsabilità, nessuno le nega, e abbiamo ancora da lavorare tanto, ma chi un cane non ha può essere libero da ogni regola, oppure anche lui deve comportarsi civilmente e in caso contrario punito dalla legge come succede per noi?
Invece in Italia non è così, si fanno leggi seguendo le onde emotive, scusa i cani di razza sono pericolosi e i meticci no, fino ad ora non ho ancora visto un'intervento legislativo equilibrato.
Prova ad andare dai carabinieri a denunciare la mia esperienza, ti ridono in faccia, salvo poi correre se succede qualcosa.
Allora il cane è cattivo e i proprietari sono persone violente!
Non risulterà mai nulla dell'esperienza che stiamo vivendo e i giornali parlerebbero solo di un cane che ha morso un bambino ma il perchè e il come questo sia accaduto MAI.
Ecco perchè condivido solo parzialmente il tuo intervento.
Ciao





Quando non si può attaccare il ragionamento, si attacca il ragionatore.
(Paul Valery)