Sono due cani molto molto diversi che, tra l'altro, difficilmente vanno d'accordo tra loro tanto che spesso ho sentito parlare di "disputa tedesca".
Il pastore tedesco è da sempre il cane in assoluto più registrato all'Enci, il boxer da anni è il molossoide più registrato all'Enci, quindi parliamo anche di due cani piuttosto comuni, proveniente da tantissimi allevamenti e per questo generalizzare non è sempre facile.
Di sicuro i boxer sono cani MOLTO più equilibrati dei pastori tedeschi; al campo di addestramento che frequento questa differenza è marcatissima tra i vai boxer ed i vari pastori che vengono. Parliamo comunque di un cane da guardia e di un cane da difesa. Il pastore è molto più incline ad abbaiare e a scattare, non punta, parte e basta, agisce molto d'impulso. D'altro canto però è molto molto più facile da addestrare per la sua innata inclinazione ad obbedire al suo padrone. Il boxer è molto silenzioso, abbaia di rado (non lo sentirai mai abbaiare ad una lucertola come i pastori tedeschi) e quando lo fa c'è un motivo, non ti avvisa prima di attaccarti e pur non avendo la dentatura del pastore tedesco, ha una presa nel morso che è impossibile da aprire.
Dici che il pastore ti sembra impegnativo, e per alcune cose lo è, ma per molte altre lo è anche il boxer. L'atletismo del boxer è insuperabile ed ha bisogno in una settimana dell'attività fisica che probabilmente un pastore fa in un mese, quindi in questo senso è più impegnativo il boxer.
Non mi sono mai piaciuti tanto i paragoni tra cani o tra razze, ma di certo sono due razze molto molto diverse, con esigenze e caratteri molto molto diversi. Io sinceramente non potrei mai vivere con un cane abbaione, che perda tutto quel pelo e che non abbia il muso schiacciato e superespressivo del boxer.
Che il pastore non tolleri i bambini non l'ho mai sentito, anzi, da quel che ho potuto vedere coi miei occhi, dopo boxer e rottweiler, se avessi figli, sceglierei un pastore tedesco per stare tranquillo del rapporto figli/cani.