vi ricordate di Agnese?

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Adotta un boxer x la vita
00martedì 12 luglio 2011 10:54


E fu cosi che la nostra favola cominciò ….

Un mezzogiorno di una giornata afosa mi squilla il telefono..

Il mio ragazzo mi dice di aver visto in bacheca al lavoro un annuncio di una boxerina che ha bisogno di aiuto e che se nessuno l’adotterà verrà soppressa. Mi faccio lasciare il numero dell’inserzionista: chiamo la Signora e mi sento dire che la boxerina è stata “affidata” a un’associazione: “ ADOTTA UN BOXER PER LA VITA”…

Mi fermo allora a pensare che la piccola sta bene ed è al sicuro ma dopo pochi istanti mi metto davanti al pc e cerco velocemente l’associazione e un numero da poter chiamare per avere notizie sulla piccola che scopro chiamarsi AGNESE.

Trovo il numero di Annalisa e dopo vari tentativi riesco a parlarle chiedendole informazioni su Agnese, mi dice allora che è in cerca di adozione e che molto probabilmente rimarrà su un carrellino per tutta la vita. La mia testa, mentre ascolta le sue parole sulla vitalità della piccola è confusa ma una cosa è certa: in 2 secondi io mi sono assolutamente presa a cuore la situazione e senza pensarci una volta di più dico ad Annalisa “ guarda a me farebbe molto piacere avere nella mia vita la piccola anche se dovesse rimanere su un carrellino per il resto dei suoi giorni”. Ricordo lo stupore di Annalisa nel realizzare la mia cosi rapida decisione e dopo un’ ora e più di chiamata, dopo essere stata informata di una visita che Agnese deve fare nel pomeriggio, decidiamo di sentirci in serata.

Messo giù il telefono mi accorgo dei volti sconvolti e allo stesso tempo gioiosi di mia mamma e di mio fratello che rompono il silenzio dicendomi in coro “chi è il nuovo membro della famiglia? E io con un sorriso rispondo “devo aiutare una cucciola!”

Mi reco a casa del mio ragazzo e informo lui e la sua famiglia di quanto ho saputo e tutti insieme decidiamo di andare a conoscere Agnese : sono passate solo due ore da che ho parlato con Annalisa e quando arriviamo è amore a prima vista. Qui mi viene confermata la diagnosi negativa del medico: quindi carrellino a vita. Nonostante le brutte notizie quello scricciolo tra le mie braccia e quegli occhioni così dolci mi fanno sciogliere il cuore convincendomi ancora di più nella mia decisione. Ed è così che anch’io mi sono attivata con quei documenti che tutti avevamo per consultare diversi medici.

Da quel momento non è passato giorno senza che io abbia sentito Annalisa e Andrea per sapere come andava Agnese, scambiandoci le informazioni mediche reciproche, fino al giorno in cui Annalisa è riuscita a prendere l’appuntamento presso l’università degli studi di Torino, dove sono andata anch’io accompagnata dal mio principale a cui avevo raccontato tutta la vicenda coinvolgendolo a tal punto da sentirmi dire “ sentiti libera di portarla con te ovunque, anche al lavoro cosi da averla con te 24hsu24”. Qui ho cambiato anche il primo pannolino alla piccola che emozione!

Purtroppo anche qui le notizie non sono state positive e l’unica speranza era riposta nella fisioterapia. Ho parlato di questa opportunità con la mia veterinaria la quale mi ha suggerito un’ottima fisioterapista che ho contattato subito e da cui ho avuto la sua disponibilità a seguirmi.

Da quest’ultimo incontro io, con l’appoggio del mio ragazzo e di sua sorella, ho iniziato ad andare a casa di Annalisa e Andrea, macinandoci ogni volta 250km (nulla a confronto delle emozioni che mi aspettavano dalla piccola), conoscendo tutti i loro splendidi cuccioloni che tanto hanno dato alla piccola Agnese, così da prendere sempre più confidenza con la cucciola in modo tale che quando fosse venuta a vivere con me non si sarebbe sentita catapultata tra persone sconosciute….Vedere Agnese, ogni volta che andavo a trovarla, agitarsi nel vedermi mi faceva andare il cuore a mille e quando era tardi e dovevamo tornare a casa un senso di angoscia mi travolgeva che però subito svaniva con la consapevolezza che il giorno dopo o al massimo due giorni l’avrei rivista e me la sarei strapazzata di baci e di coccole. Oltre a stringere un forte legame con la piccola scoprivo sempre di più in Annalisa e Andrea due persone fantastiche, due persone con le quali mi confrontavo, ormai passavamo serate a parlare,parlare,parlare..c​alcolando poi che con Annalisa ci passavo già ore e ore al telefono durante il giorno e in una di queste lunghissime chiacchierate Annalisa mi confida il desiderio di lasciarmi Agnese e allo stesso tempo un grande dispiacere misto a dolore..conclusione? Siamo rimaste d’accordo che quando Annalisa se la fosse sentita senza dirmi né quando né perché me l’avrebbe data evitando così crisi pre “affido”. Annalisa ha fatto tanto e si è dedicata tantissimo alla piccola e l’idea di dovermela dare le si leggeva negli occhi che la rendeva un po’ a pezzi solo a parlarne..Mi spiaceva vederla così infatti le ho detto che quando come e dove avesse voluto vedere la piccola sarei stata disponibilissima..

E’ arrivato il giorno in cui, pensando ad un incontro abituale, mi sono trovata invece Annalisa che aveva già preparato “la valigia di Agnese”, capii allora che non sarei tornata a casa sola. Da li è iniziato il nostro cammino insieme (abbastanza assordante perché Agnese in macchina non è stata né zitta né ferma un secondo) fino all’arrivo a casa dove c’era l’intera famiglia del mio ragazzo, con la quale attualmente convivo, in trepida attesa per dare il benvenuto a questo scricciolo che ormai era diventata l’argomento principale della vita di tutti noi.

Arrivata a casa giovedì 9 giugno sera alle 23.30 e sabato pomeriggio alle 13 aveva già fatto la sua prima seduta di fisioterapia da cui, come si vede da foto e video, ha tratto i primi benefici impensabili! È stata un minuto intero in piedi su 4 zampine senza supporti.

Da quel momento la fisioterapia è diventata una costante che l’ha portata a raggiungere livelli sempre più alti.

Come di routine per tutti gli animali del nostro “zoo” venerdì 10 l’ho portata dalla mia veterinaria che mi ha consigliato subito di farle fare una lastra da un ortopedico, cosa che ho fatto il giorno stesso.. Anche qui l’ennesima batosta: il peggio non sarebbe stato un carrellino ma se Agnese non si fosse “messa in piedi” si sarebbe compromessa l’attività degli organi del basso ventre. Il consiglio dell’ortopedico, oltre alla fisioterapia, è stato quello di cercare un neurochirurgo che potesse trovare la soluzione per isolare i nervi nel caso Agnese non dovesse camminare con 4 zampine e quindi evitare il collasso degli organi.

Allora in famiglia ci siamo attivati tutti per cercare un neurochirurgo bravo e una volta trovato io e il mio ragazzo l’abbiamo portata di corsa (altri 110 km tra andare e tornare).

Contro ogni nostra aspettativa ci siamo trovati a dover decidere, firmando l’accettazione dei rischi, per far fare ad Agnese l’anestesia onde sottoporla ad una risonanza magnetica con lastra e biopsia, perchè, a differenza di tutto quello che è stato detto dai dottori in precedenza, Agnese probabilmente ha tutt’altro e si presume o un tumore o un’infezione. Questa situazione ha portato a 6 lunghissime ore di attesa e di angoscia durante le quali io ero di continuo al telefono con Annalisa che nella disperazione,assieme al mio ragazzo, mi dava conforto. Finalmente dopo 6 ore mi hanno ridato in braccio la mia piccola avvolta in una traversina, mi sono sentita alle stelle perché non vedevo l’ora di quel momento,di stringermela e di sussurrarle un dolce “ti voglio bene”. Quell’attimo di pura felicità che mi ricongiungeva ad Agnese è stato bruscamente interrotto dalle parole del medico ”Io sono quasi sicuro sia un tumore e se così fosse massimo tra due mesi devi farla sopprimere”.. sbumm , c’è mancato poco che cadessi dalla sedia..Stringendo Agnese fra le braccia e mangiandomi le mie lacrime ho risposto sempre guardando la piccola negli occhioni “che stia con me un mese, un’ora o 20 anni l’importante è che siamo io e Agnese”..ho ripetuto questa frase anche ad Annalisa poco dopo essere uscita dall’ospedale ed è la frase che tutt’ora mi dà la forza, oltre alla piccolina, di andare avanti nell’attesa di sapere cosa realmente abbia Agnese.

Anche se avessi saputo prima di decidere di prendermi cura di Agnese del tumore (supponendo il peggio) non tornerei mai indietro e rifarei tutto quello che fino ad ora ho fatto altre 100 mila volte, dandole tutto quello che le sto dando e dedicandole tutto il mio tempo, notte compresa, perché Agnese ha sempre bisogno di aiuto, per esempio il solo cambio del pannolino per lei è importante per evitare piaghe o altro e questo succede anche 3-4 volte a notte.



E’ stato un brutto colpo, mi è davvero mancato il respiro, ed io parlo per me, ma dall’idea di Agnese su un carrellino all’idea di doverla sopprimere se il tutto andasse per il peggio mi fa stare davvero male. Agnese è un ciclone sempre in movimento e quello che sto facendo per lei è nulla in confronto a quello che lei mi sta dando.. E’ un’emozione inspiegabile vederla crescere con forza e gioia, vedere che non si sente limitata per nessun motivo e quello che vedo mi porta a dire che sta bene, gioca, mangia, dorme..mordicchia come tutti i cuccioli e quando sa di aver fatto un danno appare sul suo musino quell’aria da piccola innocente..

Quegli occhioni che la prima volta mi hanno sciolto il cuore ora mi riempiono di gioia e ogni volta che la guardo è come se fosse sempre la prima. È sempre un’emozione diversa. Unica.

Tutto questo purtroppo però ha dei costi elevatissimi e tutti potete vederlo perché tutto quello che io faccio con Agnese è dimostrato. Le spese mediche sono notevolmente più alte di quanto avessimo previsto in partenza. Questo mi mette in difficoltà ma mai e poi mai rinuncerò a fare quello che serve.
Ringrazio tantissimo L’associazione Adotta Un Boxer Per La Vita, Annalisa e Andrea con i loro cuccioloni per la splendida opportunità che mi hanno dato e per quello che hanno fatto; il mio ragazzo e la sua famiglia per l’affetto e le attenzioni che danno ad Agnese e le “corse” che fanno per portarla da un medico all’altro; la mia famiglia per il conforto; la mia veterinaria per il supporto 24h24 e la fisioterapista per il gran bel lavoro che sta svolgendo con la piccola.
Grazie anche ai medici che l’hanno visitata e assistita, che continueranno a seguirla nel suo percorso di vita e un ultimo grazie immenso a tutti per aver creduto in Agnese.

Un Grazie sincero a tutti!

Sofia & Agnese.

idee65
00martedì 12 luglio 2011 11:35
bene adesso che ho esaurito tutte le lacrime, scrivo per fare i più grossi auguri ad Agnese che nella grande sfortuna ha avuto invece la luce di veri e propri angeli che l'hanno curata, coccolata e seguita.
Complimenti grandissimi a Sofia ed alla sua famiglia, grandi persone!
Sono proprio commossa..... un bacio grande ad Agnese , nonostante non si sappia come finirà , Agnese ha avuto tutto l'amore possibile ed immaginabile.
[SM=x1153401]
expoman
00martedì 12 luglio 2011 14:23
Non ci sono parole per descrivere questo immenso atto d'amore verso questa piccola e innocente creatura,così sfortunata e così grande nella sua voglia di vivere.Vorrei avere una bacchetta magica e far passare ogni male alla piccola Agnese,ma questo purtroppo non succede e dobbiamo solo sperare nel miracolo della natura,che tanto avara è stata e che ora dovrebbe restituire quello che è stato tolto alla vita della cagnina.Vorrei abbracciare tanto queste persone che si sacrificano per dare la miglior vita possibile ad Agnese e dir loro : siete grandiosi!!!!!!!!!!Dai Agnese!!!!!!
milan simonetta
00martedì 12 luglio 2011 14:59
Re:
expoman, 12/07/2011 14.23:

Non ci sono parole per descrivere questo immenso atto d'amore verso questa piccola e innocente creatura,così sfortunata e così grande nella sua voglia di vivere.Vorrei avere una bacchetta magica e far passare ogni male alla piccola Agnese,ma questo purtroppo non succede e dobbiamo solo sperare nel miracolo della natura,che tanto avara è stata e che ora dovrebbe restituire quello che è stato tolto alla vita della cagnina.Vorrei abbracciare tanto queste persone che si sacrificano per dare la miglior vita possibile ad Agnese e dir loro : siete grandiosi!!!!!!!!!!Dai Agnese!!!!!!

idee65, 12/07/2011 11.35:

bene adesso che ho esaurito tutte le lacrime, scrivo per fare i più grossi auguri ad Agnese che nella grande sfortuna ha avuto invece la luce di veri e propri angeli che l'hanno curata, coccolata e seguita.
Complimenti grandissimi a Sofia ed alla sua famiglia, grandi persone!
Sono proprio commossa..... un bacio grande ad Agnese , nonostante non si sappia come finirà , Agnese ha avuto tutto l'amore possibile ed immaginabile.
[SM=x1153401]

che dire di più ..sia idee65 che expoman hanno detto tutto quello che di meraviglioso il vostro gesto ha fatto anche il fatto che non riesco più a fermarmi di commuovermi ...un abbraccio ed un bacione grosso a te e alla piccola Agnese ...forse i miracoli esistono ....


lari.Roma
00martedì 12 luglio 2011 16:23
non ci sono altre parole da aggiungere..auguri di cuore, e spero di potervi mandare, magari tramite Annalisa, un piccolissimo aiutino..cio' che fate non ha prezzo, e basta che so che esiste una persona come te, e come voi, e il mondo mi appare davvero migliore!
hector97
00mercoledì 13 luglio 2011 16:44
[SM=g27834]
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 02:32.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com