quello sguardo che hanno tutti

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Opie2012
00mercoledì 20 novembre 2013 17:26
Ormai Opie ha 13 mesi, tra un mese è un anno che vive con me e abbiamo le nostre routine, le nostre abitudini, la nostra comunicazione, il nostro modo di capirci. Opie non è un boxer esteticamente tipico, devia dallo standard in parecchie cose, oggettivamente non è un bel boxer ma altrettanto oggettivamente è un bellissimo cane, oltre che dolce, sensibile, leale, equilibrato e affidabile come tutti i boxer.
Ma è bello, bellissimo, tanto che per strada vengo continuamente fermato e rispondo sempre alle stesse domande, anche questa è diventata una routine. Accadeva con una frequenza incredibile quando era un cucciolottino, ma succede anche ora quotidianamente. I primi mesi mi faceva un immenso piacere ricevere tanti complimenti, e al contempo far capire alla gente che il boxer è un cane buono, che non farebbe mai male a persone ben intenzionate. E' diventata routine anche questo ed, in quanto tale, l'affronti in maniera più distaccata.
Questo distacco mi ha fatto notare un'altra routine, un altro accadimento cadenzato, che si ripropone ogni volta, OGNI DANNATISSIMA VOLTA.
Ancora non te lo dicono, ma lo capisci subito se la persona che approccia il cane ha avuto o meno un boxer. Chi ha avuto un boxer si fionda ai piedi del cane mentre ancora non hai risposto alla domanda "posso accarezzarlo?", si mette all'altezza del cane, si fa leccare in faccia, parla al cane con quella voce stridula che si usa quando si fanno le coccole ai bambini, gli fa mille complimenti, ride... ma poi accade quella cosa che accade ogni dannatissima volta.
Entro un minuto, non si sgarra da questa tempistica, nel pieno del gioco, come assaliti da una emozione incontrollabile, il sorriso diventa amarissimo, la testa si abbassa, gli occhi diventano lucidi e appare "quello sguardo che hanno tutti", come da titolo. Senza guardarti negli occhi ti dicono a voce bassa e spesso rotta dall'emozione: "sai, anche io ne avevo uno.."

A questo punto le persone si dividono in due categorie.. quelli che ne parlano e quelli che rimangono in silenzio.. Di solito chi ne parla l'ha perso tanti anni prima e ha avuto nel tempo la forza e la capacità di elaborare il lutto e raccontarti tutte le cose belle e gli episodi divertenti del suo boxer. Chi rimane in silenzio l'ha perso da poco, è ancora straziato dal dolore, e solo ogni tanto ti dicono.. "è il primo boxer che ho il coraggio di toccare da quando è successo..." e magari è successo 3 anni prima!

Opie mi toglie la vita ad ogni suo sguardo, ad ogni suo gesto, ad ogni sua espressione, per quanto è dolce e simpatico, ma credo che me la strapperebbe davvero via nel momento in cui non dovesse essere più con me.

Leggo di tanti di voi che hanno avuto il coraggio di non far più soffrire il proprio boxer, di metterlo a riposo per evitargli la crudeltà di ulteriori differenze.
Ecco, io credo di essere un gran codardo e che non riuscirò mai ad avere il coraggio, seppur razionalmente sarebbe una dimostrazione ancor più grande di amore, di mettere fine alle sue sofferenze. Non ce la faccio neanche a pensarlo, non ce la potrei fare, spero di non dover mai trovarmi in quella posizione; se, come statisticamente plausibile, gli sopravviverò spero non ci sia bisogno di una decisione di quel tipo.
Io stimo tantissimo tutte quelle persone che hanno trovato questo coraggio, io non credo potrei mai essere così coraggioso.
Tra quelli che poi in un modo o nell'altro ti parlano dopo aver superato il momento dello sguardo che hanno tutti, molti ti diranno che un boxer ti rapisce l'anima e che una volta che hai avuto un boxer, non potrai avere cani di razze differenti.

Quant'è vero....
marcobg81
00mercoledì 20 novembre 2013 17:56
ti capisco benissimo.
penso che però la cosa sia molto soggettiva.
io ho avuto 2 boxer prima di Alvaro vissuti tutti e due per 12 anni e fortunatamente benissimo.
bobo è morto fra le mie braccia una domenica mattina all'alba.
non l'ho abbandonato fino alla fine come penso avrebbe fatto lui nella mia posizione. e sfortunatamente non potendo fare nulla, visto l'orario e il giorno.
lui è stato boxer fino all'ultimo suo respiro e oltre....un lottatore.
però è pur vero che la vita va avanti e non c è modo migliore che portarsi a casa un altro cuccioletto o un altro cane per rivivere un'altra bellissima avventura. il ricordo dei nostri amici scomparsi resta comunque sempre vivo.
idee65
00mercoledì 20 novembre 2013 18:52
è un dolore indicibile, non riesco ad esprimere a parole il dolore che si prova quando li perdi...adesso sono piu' vecchia e penso di non essere piu' in grado di sopportarlo, ogni tanto mi soffermo a pensare al mio amatissimo Giotto e , non so , non penso di essere piu' capace di fare quello che ho dovuto per Mattia... come posso lasciarlo ? Lo amo cosi' tanto, non so... non ci voglio pensare.
idee65
00mercoledì 20 novembre 2013 18:59
aggiungo: e tutte le volte che li perdi pensi "adesso basta, più boxer, non ce la faccio ..." e poi... incontri un musotto per strada che ti viene incontro, ti fermi, fai 2 chiacchere e ti rendi conto che non ne puoi fare a meno, che i boxer sono parte importantissima della tua vita, e ci ricaschi....
ayca
00mercoledì 20 novembre 2013 19:27
Re:
idee65, 20/11/2013 18:59:

aggiungo: e tutte le volte che li perdi pensi "adesso basta, più boxer, non ce la faccio ..." e poi... incontri un musotto per strada che ti viene incontro, ti fermi, fai 2 chiacchere e ti rendi conto che non ne puoi fare a meno, che i boxer sono parte importantissima della tua vita, e ci ricaschi....




Come darti torto.....Daniele l'amore è anche saper lasciare andare...ti dico questo perchè proprio in questo periodo sto seguendo la storia di Penelope,la cagnolina di una mia amica.Ha 17 anni,interamente vissuti con lei.Adesso sta male,le hanno riscontrato un tumore al cervello,come il mio amatissimo Achille.Ma lei non riesce a farsene una ragione...comprensibile!Ma Penelope sta soffrendo,sbanda,cade,non ci sta con la testa,avrebbe bisogno del vallium che lei si rifiuta di darle perchè dice che sta bene...Nessuno sta riuscendo a farla ragionare e se insistiamo troppo,lei si isola,non risponde al telefono e non fa vedere il cane a nessuno....

Mi ricordo l'ultimo giorno con lui...era pasqua...mi ero assentata un ora per andare dalla suocera per un maledetto pranzo pasquale...ma il mio pensiero era lui,non volevo lasciarlo solo.Non si reggeva in piedi,per farlo mangiare dovevo tenerlo su con un braccio e con l'altro gli tenevo la ciotola,cadeva nei suoi bisogni,si mortificava quando lo aiutavo e quello sguardo non riuscirò mai a dimenticarlo.Quando tornai a casa dopo il pranzo,lui era per terra,scivolava sulla sua pipì,non riusciva ad alzarsi e si era anche fatto la cacca addosso.L'ho preso e l'ho messo dentro la vasca,per lavarlo,ma dovevo tenergli la testa su,altrimenti affogava...Lui mi ha guardata e credo che sia stato quello il momento in cui me lo ha chiesto...quegli occhi...neri,mi supplicavano.Era come se mi chiedesse di mettere fine a quelle umiliazioni....
Quindi Daniele...credimi...non si tratta di coraggio...è l'amore..
L'amore ti spinge a lasciarli andare...e non c'è un solo giorno in cui non penso se ho fatto o meno la cosa giusta...quello credo sia inevitabile.Il dolore che ho nel cuore quando penso al lui è un modo per sentirlo vivo,per ricordarmi della sua esistenza nella mia vita...di contro,è una gioia immensa poi lasciarti aiutare dalla gioia che ti da un altro musotto...aiuta tanto!!!

Opie2012
00mercoledì 20 novembre 2013 21:02
Re: Re:
ayca, 20/11/2013 19:27:

L'ho preso e l'ho messo dentro la vasca,per lavarlo,ma dovevo tenergli la testa su,altrimenti affogava...Lui mi ha guardata e credo che sia stato quello il momento in cui me lo ha chiesto...quegli occhi...neri,mi supplicavano.Era come se mi chiedesse di mettere fine a quelle umiliazioni....



lo so, capisco benissimo, ma è proprio quello sguardo che mi strapperebbe via il cuore.. vi stimo per il coraggio o l'amore.. io dubito che sarei così maturo e in grado di prendere una decisione del genere..

in famiglia avevamo una barboncina, Chicca, 18 anni vissuti nonostante 2 tumori, un morso di un rott, un infarto, asportazione ovaie, cataratte e chi più ne ha più ne metta. Non aveva mai portato guinzaglio, un passo facevamo noi, un passo faceva lei. Estate '99, casa al mare a Santa Marinella, la porto fuori per andare al parco e come siamo usciti dal portone lei, che non correva da anni ormai, comincia a correre, attraversa la strada (con mio spavento incredibile) e va verso il parco.. mollo lì la roba che dovevo portare il cantina e vado a cercarla.. era entrata nel parco mi avevano detto.. la cerco ovunque e niente, alla fine la trovo nascosta dietro l'ultima siepe del parco, morta. Suppongo non volesse farsi vedere, come a non darci un dispiacere.. devo dirvi quanto ho pianto? Ci sarà un motivo se ho aspettato 13 anni per prendere Opie.. e l'unica, l'unica nota positiva che riesco a vedere in tutto questo (lei non era sofferente) è che non abbiamo dovuto prendere quella decisione perché lei è nata con me e ha vissuto con noi 18 anni, era mia sorella.
VANIA68
00giovedì 21 novembre 2013 09:55
Io purtroppo ci sono passata solo pochi mesi fa, ho lottato fino all'ultimo respiro di Birillo. Anche io mi ripetevo mai piu cani .... ma tornando a casa alla sera dal lavoro, non vedere il mio amato amico che ti aspetta, ti lecca, di abbraccia era una sofferenza ancora piu grande.
Pensavamo di fare un torto a Birillo prendere un altro boxer ma poi ci siamo detti: Birillo e' stato il nostro primo boxer e grazie a lui che abbiamo scoperto cosa vuol dire amare un boxer !Ogni tanto mi capita di piangere pensando a Birillo,come in questo istante.
expoman
00giovedì 21 novembre 2013 14:37
Eh si!!!!
Io,più che mai,posso capire i vostri struggenti pensieri e ricordi,avendo da poco perso il mio adorato Gek.
E' vero,Daniele,che la decisione estrema di porre fine alla loro vita,quando di vita non si può più parlare,ma solo di sofferenza,diventa una decisione mostruosamente difficile da prendere e difficilissima da accettare,però,e concordo con Ayca,inevitabile se ci appelliamo proprio al grande amore che proviamo per loro.
Quando si prende un boxer bisognerebbe fare un corso di "inaridimento del cuore e dell'anima",perchè negli anni di convivenza ci dispensano,senza risparmio,quegli sguardi incredibili,quelle effusioni fanciullesche,quella follia di vitalità e amore nei nostri confronti che ce li fanno amare come dei figli,e la sofferenza,quando se ne vanno,è estrema.
Opie2012
00giovedì 21 novembre 2013 15:01
Re:
expoman, 21/11/2013 14:37:


Quando si prende un boxer bisognerebbe fare un corso di "inaridimento del cuore e dell'anima"



se trovate questo corso ditemelo, ne avrò davvero bisogno!
Opie2012
00giovedì 21 novembre 2013 15:02
comunque volevo sottolineare che non ho mai pensato neanche per un secondo che abbiate sbagliato decisione o che l'abbiate presa a cuor leggero.. anzi.. io intendo proprio elogiare il vostro amore e il vostro coraggio in merito
francescaguglielmi
00giovedì 21 novembre 2013 16:33
Ti capisco bene Daniele.. ogni volta che leggo di qualcuno che ha dovuto lasciar andare un cane(specie un boxer) mi ritrovo a piangere inesorabilmente, come per le storie che avete qui descritto e , come te, dubito che avrei la forza di porre fine alle sue sofferenze. fortuna che Axel è mio e di mia sorella, magari lei avrà il coraggio se malauguratamente, tra 2000 anni , ci sarà bisogno di prendere questa decisione.
Per il nostro primo boxer di famiglia , morto a soli 6 anni di maledetta leismaniosi, la decisione la prese nostro padre, io avevo 18 anni e mi rifiutavo di accettare l'idea che qualcuno toccasse il mio cane. Vigliaccamente non volli neanche esserci perchè non ce la facevo ad assistere, quindi lui se ne andò alla sola presenza del vet e dei miei nonni. Mi pento da anni di questa debolezza che ho avuto, avrei dovuto esserci, avrei dovuto essere più forte..
per anni non ne abbiamo più voluto sapere di cani, ma sapevamo che quando ci saremmo sentite di nuovo pronte avremmo preso ovviamente un altro boxer.. questa volta tigrato, come per non fare un torto a Tequila , il primo. All'inizio facevo i confronti caratterialmente tra i due, avendo messo Tequila su un piedistallo inarrivabile , il povero Axel ne usciva sempre male poveraccio! due caratteri diversissimi, il primo più docile e tranquillo, il secondo iperattivo e dominante. Ovviamente dopo pochissimo già amavamo Axel come un fratello.. il problema con questi musi di velluto è che ti trasmettono talmente tanto amore incondizionato e gioia di vivere che quando se ne vanno è veramente un evento tragico.
hector97
00giovedì 21 novembre 2013 19:32
Re: Re:
Opie2012, 21/11/2013 15:01:



se trovate questo corso ditemelo, ne avrò davvero bisogno!



hai mai pensato di prendere una compagna a opie,
ayca
00giovedì 21 novembre 2013 23:29
Re: Re: Re:
hector97, 21/11/2013 19:32:



hai mai pensato di prendere una compagna a opie,



...mi hai tolto le parole di bocca...

...e inoltre daniele...non pensare a queste brutte cose!!!




Opie2012
00venerdì 22 novembre 2013 00:34
Re: Re: Re:
hector97, 21/11/2013 19:32:



hai mai pensato di prendere una compagna a opie,



tante volte! Soprattutto quando leggo le storie dei rescue.. ma sinceramente Opie non sta mai bene, sto spendendo un fracco di soldi.. se dovesse capitarmi un'altra cagna cagionevole non saprei come fare.. ma quanto vorrei!
hector97
00venerdì 22 novembre 2013 13:48
penso che servirebbe a entrambi...
hai un legame troppo forte e dovrebbe essere diluito....magari una compagna per opie aiuterebbe entrambi.
magari ti è capitato un cane con una marcia in piu'..ma non significa,altri sapranno darti anche se in modo diverso..
se hai la senbsibilita per cogliere..l'unicita,e credo non ti manchi.
lari.Roma
00venerdì 22 novembre 2013 15:42
Daniele, non ti leggero piu, mi fai troppo commuovere..Axel ha superato gli 8 anni, sta benone ma iniziano gli acciacchi, il musone bianco..è l'amore della mia vita, il mio primo boxer..sapessi che paura..terrore..l'unica cosa che mi aiuta un pò è pensare agli altri 3..
idee65
00venerdì 22 novembre 2013 16:23
Re:
hector97, 22/11/2013 13:48:

penso che servirebbe a entrambi...
hai un legame troppo forte e dovrebbe essere diluito....magari una compagna per opie aiuterebbe entrambi.
magari ti è capitato un cane con una marcia in piu'..ma non significa,altri sapranno darti anche se in modo diverso..
se hai la senbsibilita per cogliere..l'unicita,e credo non ti manchi.




Hector, il legame che ho e che ho avuto con i miei boxer è identico a quello di Daniele... non riesco a diluire un bel niente!!!! Io Danile lo capisco molto molto bene e lo apprezzo tanto,come capisco Lari... il mio Giotto a marzo ha sei anni e tutte le volte che non sta bene io sto peggio di lui e comincio a pensare alle cose piu' tragiche, dipende dalla sensibilità e dall'emotività di una persona, anche se ne hai due o tre di cani per me non cambia nulla.


ROBERTO@Nestore
00venerdì 22 novembre 2013 17:16
Su ragazzi, un po' di vita, godiamoceli in tutto il loro splendore e basta
-Dottore ma perchè i boxer hanno il muso schiacciato?
-Perchè corrono dietro alle auto ferme!
ROBERTO@Nestore
00venerdì 22 novembre 2013 17:20
Colmo per un cane di razza boxer : portare gli slip !

[SM=g27820]
idee65
00venerdì 22 novembre 2013 18:00
Re:
ROBERTO@Nestore, 22/11/2013 17:16:

Su ragazzi, un po' di vita, godiamoceli in tutto il loro splendore e basta
-Dottore ma perchè i boxer hanno il muso schiacciato?
-Perchè corrono dietro alle auto ferme!




[SM=x1153382] [SM=x1153382] [SM=x1153382]

bravo Roberto !!!! Mi scuso io, ma è un periodaccio.... tendo ad essere un filino nera.....
hector97
00venerdì 22 novembre 2013 18:31
Re: Re:
idee65, 22/11/2013 18:00:




[SM=x1153382] [SM=x1153382] [SM=x1153382]

bravo Roberto !!!! Mi scuso io, ma è un periodaccio.... tendo ad essere un filino nera.....




prendi anche tu un altro boxer.. [SM=x1153409]
hector97
00sabato 23 novembre 2013 12:19
idee,comunque anch'io penso che daniele abbia una sensibilità particolare..e sicuramente anche altri .ed è proprio per questo che mi sono permesso di dare questo consiglio.
forse la parola diluire non è corretta,ma è il concetto che conta..

francescaguglielmi
00sabato 23 novembre 2013 12:57
Sì ma come si fa a "diluire " il rapporto? Per me è impossibile. Una volta entrato in casa il boxer fa in modo di farsi amare perdutamente dal nucleo familiare, perfino i miei che non erano troppo convnti quando l'abbiamo portato a casa adesso gli vogliono bene come (a volte sembra anche di più!) ne vogliono a noi figli. È impossibile diluire.. anche avendone 2 .
hector97
00sabato 23 novembre 2013 13:23
ho bisogno di un traduttore... [SM=g27820]
hector97
00sabato 23 novembre 2013 13:51
poi il boxer è gioia, voglia di vivere , felicita..un cane positivo..non è giusto che viva nella tristezza..
il cane sente tutto gli trasmettiamo tutto.
quindi anche in momenti difficili dobbiamo essere positivi anche x lui.

chi si avvicina a un boxer con la testa bassa ricordando il suo non c'ha capito niente..
abbiate pazienza..
zil84
00sabato 23 novembre 2013 14:22
Credo che Hector abbia ragione: dobbiamo solo dar loro solo tanta gioia, come loro la danno a noi.

Daniele ci pensavo giusto tre sere fa... Syria aveva rimesso più volte ed immaginando chissà che cosa non son riuscita a dormire. Me la sono abbracciata e ascoltavo il suo respiro terrorizzata dall'idea che potesse smettere improvvisamente. Poi con la luce del giorno ho capito che forse avevo esagerato ma effettivamente se ci penso sto troppo male all'idea...


hector97
00sabato 23 novembre 2013 18:17
ad esempio c'era un carabiniere incavolatissimo con il vicino di casa perché il suo boxer abbaiava di notte ..
un notte esasperato si vesti e scese..
al ritorno la moglie gli gli chiese cosa hai fatto?
ho preso il cane e l'ho messo nel nostro giardino..adesso voglio vedere se riesca a dormire lui. [SM=g27828]
Opie2012
00sabato 23 novembre 2013 20:49
Sì, in effetti io e Opie abbiamo un rapporto un po' chiuso, soprattutto in questi giorni di diluvio in cui non riesce ad incontrare gli altri cani.. io gli metto l'impermeabile e lo porto sia in area cani che al parco, sotto la pioggia, ma purtroppo non vengono altre persone coi loro cani.. Ho capito benissimo cosa intendevi per "diluire" e sono d'accordo, il problema è trovare modo e coraggio di farlo.
Per la seconda boxer sono convinto anche io che farebbe bene a me, a Opie e al nostro rapporto, ma prendere un cane è un impegno anche economico, vorrei poter garantire il massimo e tutte le eventuali cure necessarie ai miei cani.. Solo con Opie ce la faccio (mort**ci sua!), se mi capitasse una femmina cagionevole come Opie non potrei garantire il top, quindi preferisco aspettare.
ayca
00domenica 24 novembre 2013 22:13
Dico la mia....Io e kira siamo sempre state straunite,lei era ed è l'estensione di me,non ci sono parole abbastanza grandi per descrivervi quanto la amo e il rapporto unico che abbiamo sempre avuto.Quando è arrivato Achille e poi Orazio e poi Sofia,tra me e lei non è cambiato niente...lei è la mia vita,crollerei veramente se perdessi kira...ma amo anche gli altri,per Orazio poi stravedo!!Sono diversi l'una dall'altro,ma entrambi sanno essere unici e unico è ciòò che provo per loro...Sono come figli...non è che quando ti nasce il secondo e il terzo al primo vuoi meno bene.Quello che hector cercava di dire,secondo me,è che avendone due fai si che per il tuo boxer ci sia anche un altro piccolo mondo oltre te,quindi non è mai solo,quindi parla più volte il canese durante la giornata ma,ti ama comunque più di ogni cosa...Quando si perde un cane,o quando si ha una situazione in cui presto si perderà(esempio:un cane anziano)averne due sicuramente aiuta ad affrontare la perdita...a me è successo con Camilla e poi con Achille,e kira è sempre stata la mia salvezza,in questi e in tanti altri casi difficili della mia vita,in cui lei è stata terapeutica...E nonostante io abbia la grande fortuna di avere Orazio e Sofia,kira per me rimane unica e insostituibile,tanto quanto insostituibile è stato Achille e lo è anche Orazietto mio...Spero di aver spiegato bene cosa intendo...
Andy52
00lunedì 25 novembre 2013 09:05
Quello sguardo che hanno tutti...
Purtroppo dall'8 di novembre anche io ho quello guardo...Ettore mio mi ha lasciato.Aveva 11 anni e da giugno 2012 gli avevano scoperto un tumore vicino al cuore.Sapevo che sarebbe morto di tamponamento cardiaco,ossia di una sincope.Da allora e per altri 17 mesi l'ho amato ancora di più,non mi sono mai fatta sopraffare dalla tristezza. perchè lui da vero boxer, capiva il mio stato d'animo.Siamo andati in vacanza insieme e abbiamo fatto una vita quasi normale,giocando tanto anche se con più calma.Poi ad ottobre è peggiorato, ansimava,ma ancora prendeva la palla in bocca e la portava i miei nipotini che lui adorava.Infine quel maledetto giorno è crollato mentre eravamo insieme in giardino.L'ho abbracciato,l'ho rassicurato,ma non ce la faceva nemmeno a rialzarsi.Allora ho chiamato il nostro veterinario che è arrivato subito e mi ha detto:"Faccia l'ultimo atto d'amore per Ettore, lo faccia addormentare"Non riusciva nemmeno a trovargli le vene perchè il cuore non pompava più....Così l'ha anestetizzato e poi....Io non l'ho lasciato fino all'ultimo,ho baciato il suo testone morbido per l'ultima volta e gli ho detto addio.Da allora mi manca un pezzo di cuore,ma mi faccio forza e penso che lui non vorrebbe vedere la mia disperazione.Quello che mi consola sono i meravigliosi ricordi e la consapevolezza di aver vissuto la nostra storia fino in fondo, con amore e reciproca fedeltà, nella gioia e nella sofferenza.Per questo sorrido tra le lacrime...
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