ma che bello questo boxer!!!!!!!

HO TROVATO QUESTA DESCRIZIONE DEL CARATTERE DEL NOSTRO AMATO BOXER..MI è PIACIUTA MOLTO E VOLEVO CONDIVIDERLA CON VOI!!! Il carattere del Boxer è unico ed inconfondibile, come il suo aspetto, e certamente, con il fisico bellissimo e particolare, è il segreto della sua diffusione nel mondo. Si tratta di un cane intelligentissimo ed autonomo nei ragionamenti, che è stato adibito, grazie a questa intelligenza, ai più disparati compiti. Guardiano, difensore, compagno sicuro e fidato, cane da polizia, da guerra, per la conduzione dei ciechi, ausiliario della Protezione Civile, cane attore nel cinema, protagonista di spot pubblicitari, artista nel circo in diversi ruoli dove l'intelligenza è qualità indispensabile, perfino cane sportivo in formazioni di squadre di pallone che vedono come agonisti proprio i Boxer: e ovunque sia stato impiegato ha dato risultati che lo hanno fatto preferire a molte altre razze. E' un cane sportivo per eccellenza, ed ha una grande voglia di lavorare. Il pericolo maggiore per un Boxer è infatti la noia, che lo può portare a perdere una parte delle sue straordinarie doti psichiche ed anche ad ingrassare. Noia ed obesità snaturano completamente gli appartenenti a questa meravigliosa razza. Proprio per l'enorme dinamismo che possiede, è bene che il Boxer viva a stretto contatto con il suo padrone e, se possibile, che lo segua ovunque.

E' adattissimo alle prove e gare di lavoro, ma, proprio per la non comune intelligenza, non è mai un automa in mano ad un qualsiasi pilota, ma è sempre un compagno ansioso di dare il meglio di sé per fare felice il padrone adorato. Ecco perché è bene che un Boxer affronti le prove di lavoro in genere accompagnato dalla persona alla quale è affezionato. In famiglia è dolcissimo ed affettuoso e con la sua espressione seria e malinconica saprà farsi amare da tutti i suoi membri. E' straordinario con i bambini e, nonostante l'esuberanza, anche in giovane età calibrerà i suoi movimenti in rapporto alla possibilità di sopportarli di chi ha di fronte. Dimenando il suo mozzicone di coda assieme a tutto il treno posteriore, saprà sempre dimostrare agli amici il suo affetto e la gioia di incontrarli e con loro sarà docile, affettuoso ed espansivo. Il Boxer è comunque un cane da difesa e, se si presentasse una minaccia per il padrone o per i suoi cari, la reazione sarà terribile e decisa. Un istinto innato gli fa distinguere subito tra persone amiche e nemici e questi ultimi, anche se apparentemente inoffensivi, si troveranno la strada sbarrata da un custode incorruttibile e potentissimo; tanto forte da poter abbattere un uomo in pochi secondi. E' un cane leale e deciso, che non conosce le doppiezze e non è mai infido. Se accoglie qualcuno amichevolmente non si dovranno temere reazioni inconsulte se non verranno fatte azioni pericolose per il padrone.

L'insieme di forza e dolcezza, determinazione e prudenza, aggressività e moderazione, istinto all'attacco e discernimento delle situazioni, fanno parte di uno straordinario equilibrio di carattere che contraddistingue il Boxer; tanto più straordinario se si pensa che una delle preoccupazioni dei primi allevatori fu proprio quella di attenuare l'eccessiva aggressività dei cani di quei tempi. Con gli altri animali di casa è generalmente tollerante ed amichevole, specialmente la femmina. Il maschio può dimostrare aggressività verso gli altri cani di taglia uguale o maggiore o che comunque si dimostrino dominanti o lo sfidino con i gesti o con lo sguardo; in ogni caso una eventuale rissa cesserà subito quando l'altro cane si sottometterà. Con i maschi è quindi meglio essere prudenti ed evitare le situazioni che potrebbero degenerare in zuffe inutili e pericolose. Della descrizione del carattere del Boxer si potrebbero riempire le pagine di un libro senza esaurire l'argomento; per concludere senza dilungarsi troppo, si può solo dire che "Cosa sia un Boxer può comprenderlo solo chi ne ha avuto uno per compagno", come disse un giorno un noto allevatore.

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Il Boxer è comunque un cane da difesa e, se si presentasse una minaccia per il padrone o per i suoi cari, la reazione sarà terribile e decisa. Un istinto innato gli fa distinguere subito tra persone amiche e nemici e questi ultimi, anche se apparentemente inoffensivi, si troveranno la strada sbarrata da un custode incorruttibile e potentissimo

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mi sa che non ho un boxer allora

Fra, ma dove è finito il mio FIGO????!!! Non hai appena finito di dire che Zeus è pronto per un CAL 3???!!!

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Scritto da: lari.Roma 23/02/2007 11.02
"Cosa sia un Boxer può comprenderlo solo chi ne ha avuto uno per compagno"

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Questa e' l'unica su cui concordo senza riserve...

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Scritto da: bababiggy 23/02/2007 11.18
Fra, ma dove è finito il mio FIGO????!!! Non hai appena finito di dire che Zeus è pronto per un CAL 3???!!!

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zeus andrà sulla manica non per difendermi ma per giocare con il figurante

Figo! Qua urge incontro, qua bisogna parlare, qua bisogna discutere, qua bisogna confrontarsi, qua bisogna mettersi in gioco ..................................

Ne parliamo appena ci vediamo.

non vedo l'ora

(piccola prefazione sono dislessico, per cui esprimo i miei pensieri in maniera non sempre chiara e lineare(a dir il vero quasi mai chiara :( ) per cui chiedo scusa in anticipo per gli strafalcioni linguistici che possono sfuggirmi e la mio non perfetta chiarezza nel esprimermi)
Bella descrizione ma è un pò di parte per quanto riguarda il lavoro in addestramento ;)
per adesso a livello internazionale i boxer sono quasi del tutto assenti i cani che danno i maggiori risultati sono i malin e i p.t. (grigioni) che, sembra, siano molto più semplici da addestrare rispetto ai molossidi... anche se comunque il boxer tra i molossidi è certamente (possessori di rottweiler non uccidetemi) il + gestibile in addestramento se fatto con metodi non coercitivi.
Quello che ho espresso, comunque, è solo un opinione personale dedotta da osservazioni per cui condivisibile o non condivisibile.
Voi siete d’accordo?

il + gestibile in addestramento se fatto con metodi non coercitivi.

In sintesi: il Boxer deve avere coraggio, fiuto, tempra e predisposizione alla sottomissione ed è per questo che poi diventa........addestrabile.
Sui metodi e su che cosa sia poi la coercitazione possiamo discutere.


per adesso a livello internazionale i boxer sono quasi del tutto assenti
Opinione mia del tutto personale: e chi se ne frega se altre razza vanno sul podio internazionale.

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il + gestibile in addestramento se fatto con metodi non coercitivi.
In sintesi: il Boxer deve avere coraggio, fiuto, tempra e predisposizione alla sottomissione ed è per questo che poi diventa........addestrabile.
Sui metodi e su che cosa sia poi la coercitazione possiamo discutere.

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Purtroppo, qui, come in moltissimi altri forum spesso si associa metodo coercitivo a maltrattamento... Fare discorsi sulla tempra, sulla TEMPRA SOTTO STIMOLO (concetto confuso spesso con il temperamento) e parlare di rinforzo positivo "fuori dal contesto gentilista" come invece può ed è applicato, be sembra impossibile...
per semplicità quindi io scrivo metodi non coercitivi (o metodo tradizionale)... per escludere i metodi basati quasi esclusivamente, o quasi sul rinforzo negativo, che nella visione comune vengono associati al maltrattamento (cosa vera se mal fatti o fatti su soggetti inadeguati), e che a mio avviso con il boxer proprio non vanno... tendono a "chiudere" il cane...