il mio, per esempio, all'apparire in lontananza di una sagoma che vagamente assomiglia ad un cane, ha un rituale che è più o meno questo:
1) si arresta immediatamente fiutando l'aria;
2) si mette in posizione di attesa con il tronco tutto proteso in avanti e continua a fiutare;
3) quando il cane incontrato è più o meno ad una distanza di 5 metri, il mio si acquatta mettendosi nella posizione della sfinge ed abbassando il testone fino a quasi toccare con la mandibola il terreno; rimane immobile quasi trattenendo il respiro;
4) nel momento in cui l'altro cane (che sembra sempre sorpreso ed incuriosito di quanto sta accadendo di fronte a lui) è a tiro il mio cagnone scatta come una molla e comincia a saltellare come un pazzo intorno all'altro, spesso anche girando su se stesso, allungando le zampe anteriore che roteano nel vuoto;
5) inevitabilmente, l'altro cane si innervosisce e comincia ad abbaiare e/o ringhiare;
6) tranquillizzo il malcapitato conduttore dell'altra parte con: "è fatto così, vuole fare amicizia con tutti!!!"
Il dramma è che non c'è modo di distoglierlo dal suo atteggiamento in nessun modo: diventa improvvisamente sordo e cieco (e si chiede come possa essere finito lì quello che ha attaccato al guinzaglio, cioè io), è talmente piazzato che sembra gli siano spuntate le radici dalle zampe ed abbiano attecchito sull'asfalto; non riesco a portarlo via neppure con del pollo arrosto (che ovviamente porto sempre con me per le emergenze) ...