il carattere del boxer.

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hector97
00venerdì 5 settembre 2008 14:05
ne parlavano marieangela e magico nell'altro post.
piu che altro mi interessava sapere gli allevatori versa cosa si orientano carattere piu dolce o piu' tosto.
piu' che altro perche con vitellozzo sto avendo qualche problema ,niente di incontrollabile ,ma rimane il fatto che è un cane da tenere sottocchio.. [SM=g27829]
e devo essere sincero non me l'aspettavo,pensavo al boxer giocherellone ecc ecc..
qualcuno puo' dire vabbe è carattere magari ti è capitato quello un po tosto ,mi sta bene pero tutti vedono il boxer un cane giocherellone e equilibrato e magari si trovano un cane cosi'e si trovano un tantino in difficolta.non nel gestirlo ,ma nella semplice quotidianeta'.
un cane cosi va gestito..

ecco mi chiedevo cos'è oggi il boxer ..quello che ho io ,oppure il giocherellone pazzoide..
anche perche sono 2 cose completamente diverse.
animabella.
00venerdì 5 settembre 2008 14:18
io credo che gli allevatori creano boxer con ottimo carattere...poi vabbè..c'è quello con alto temperamento e mammamia mia per farlo ragionare, o quello con poca tempra..che non si confronta neanche con l'erbetta del prato.
ma al di là di questo e sono convinta che gli allevatori selezionano per quanto possono chi li adotta...sono cani gestibilissimi.
il problema molto spesso non sono i boxer ma i boxeristi!
E' vero che il boxer è particolarmente "umano" mettiamola così, ma tirandoli sù da figli, alla pari di noi, stando sempre attenti a loro..come "mamma italiana" maglia di lana, bubù, protezione continua, li danneggiamo...e poi diamo delle colpe agli allevatori.
Iniziamo a capire come rapportarci meglio con loro..e solo allora avremmo un vero boxer al nostro fianco [SM=x1153409]
Cati-Salvo-Zeus
00venerdì 5 settembre 2008 14:21
[SM=x1153401] bravo Hector!
osservazione acuta e domanda intelligente!
ho il tuo stesso problema e non lo ho...
mi spiego:
ho i 2 opposti. Zeus ultra giocherellone, figlio dei fiori, amicone di tutti, the peace & love, equilibrato etc etc...
Chikie super attenta a tutto e tutti, vigilanza a mille e spesso "sorda", spiccata agressivita intraspecifica... etc... etc...
Preciso che entrambi hanno fatto lo stesso percorso educativo e socializzazione. Sicuramente la differenza sta nella madre, nella cucciolata e nell'allevatore.
Ma a questo punto... chi è il boxer perfetto?
Norah`
00venerdì 5 settembre 2008 14:27
io
non sono un'allevatrice ... pero' amo il boxer in primis per com'e' fatto !!

Prima di prenderne uno avevo letto su riviste libri e internet .. che il boxer e' giocherellone affettuoso equilirato ecc ecc ecc .. insomma quello che tutti sappiamo!

Diciamo che averlo e viverlo quotidianamente e' leggermente diverso!!!

Mi sono resa conto che ad esempio la mia .. e' una pazza scatenata giocherellona dolcissima (equilibrata non lo so e' ancora piccola per dirlo) pero' ... in contrapposizione mi rendo conto che e' 1 molto testarda e spesso anche un po' difficile da gestire .. ti spiego ... (esempio stupido) se mangia un angolo del divano .. ed io la sgrido e le dico che non si fa ... mi fa gli occhi tristi e guardandomi appoggia il muso sulle zampe come per dire "ok sono pentita" [SM=g27828] ...ma appena mi sposto ricomincia come se niente fosse ... io riparto a sgridarla .. e lei e' capace di continuare cosi' anche per ore! [SM=g27815]

I boxer sono espansivi estroversi ... ed e' vero anche la mia lo e' ... pero' e' anche un cane da difesa ... se io ci esco per strada alle 2 del mattino (quindi immagina il buio il poco trambusto ecc ecc ) se lei vede qualcosa o qualcuno .. alza il pelo e inizia a ringhiare ... !!!

VA d'accordo con tutti i cani ... pero' alcuni di taglia piccola non li puo' vedere ... [SM=g27829]

Io credo che un boxer sia molto piu' complicato di quello che si pensi ... penso che siano cani complessi .. ed e' proprio questa la loro particolarita' ...!!!

Ps naturalmente questo e' un discorso generale ... ora non so nella fattispecie concreta cosa intendi tu dicendo "e' difficile da gestire" .. di sicuro se si tratta di agressivita' ... be ... quello credo sia un problemuccio... [SM=g27829]
hector97
00venerdì 5 settembre 2008 14:34
effetivamente ho fatto una domanda stupida è chiaro che loro cercano di creare cani equilibrati.
comunque cati ha capito..
parliamo di stessa razza e cani complrtamente diversi. [SM=g27829]
per continuare precedentemente in qualche post ho scritto che un etolgo ?(studioso del comportamento animale)mi ha visto all'opera con viellozzo .
mi ha detto che lo controllo (senza costrizione il cane accetta che io sia il capo)anche se commetto degli errori lasciarlo tirare quando è legato ecc ecc..
mi ha detto che questi errori possono portare il cane a cercar di scavalcare la gerarchia in breve tempo(i lupi lo fanno anche 2 volte all'anno)
ok a parte qualche errore il cane lo controllo.
qualche giorno fa per farlo scendere dal divano mi ha ringhiato sonoramente,altrettanto sonoramente gli è arrivato uno schiaffone (forse il 2/3 in un anno)
è sceso molto e incazzato e mi guardava di storto.
probabilmente ha provato la scalata.

detto questo ,parliamo dello stesso cane che gioca coon la pallina? [SM=g27829]
attenzione poi anche lui è giocherellone ecc ecc..
Messalinaxxx
00venerdì 5 settembre 2008 14:50
Re:
non sono allevatrice ma ho sempre avuto boxerE (tutte femmine) e la panciotta della boxera e' la prima cosa dove mi hanno adagiato dopo le braccia di mamma.

il mio personale e modesto parere e' che come le persone anche i boxeri hanno ognuno il carattere suo, e alcuni punti in comune l'un l'altro.

osservando anche i cani di vicini, estranei ecc, ho notato che cosi' come e' vero che il cane assomiglia al padrone, ci sono boxeri e boxeri e i maschietti in genere differiscono dalle femminucce non solo per il pipino.

la maggio parte delle boxere che ho avuto e che conosco anche da estranei e' estremamente protettiva nei miei confronti, intelligente, obbediente (il piu' delle volte), estremamente appiccicoso (nel senso buono), coccole e giochi scatenati alternati a momenti di pigrizia assoluta appiccicati.

delle boxere che ho avuto: Devil era fulva, un guardiano silenzioso. mi coccolava come una mamma e mi ha aiutato ad imparare a camminare, giocava delicatissima perche' ero piccolina, mi riempiva di baci da mattina a sera come un cucciolo.

Fil, tigrata, era super addestrata e obbediente, protettiva, guai a sgridare noi piccoli, ringhiava a mio padre. sopportava tutti i giochi malsani miei e stava sempre a correre con me e giocare.

poi arrivo' Liz, bianca, poverina divenne cieca nel giro di pochi anni e quindi giocava molto meno. era meno socievole delle altre. piu' solitaria, forse perche' anche il cortisone che le davano per via delle allergie non l'aiutava. ingrasso' e quindi era goffa, poco incline al gioco ma sempre affettuosa e ti stava vicino tipo scaldino tutto il tempo.

Poi fu la volta di Still, vivacissima, un uragano. era fulva, enorme, la scambiavano per un maschietto, faceva 35 o giu' di li kili di stazza, alta e lunga. era una stronzetta, il divano era suo, se ti avvicinavi ti ringhiava (e prendeva lo sculaccione) . cercava sempre il gioco e non c'era mai pace, fino a quando purtroppo non si ammalo'.

poi ci sono stare Fiore e Jazmin che sono due semiboxere, con entrambi i caratteri fondamentali che ho riscontrato: una e' vivacissima sempre a giocare, iperprotettiva, l'altra e' pigrona, ti si arrotola vicino e sembra un pelouche per ore...

i cani che vedo ai canili purtroppo sono deviati dal forte dolore dell'abbandono che altera la loro personalita', fino a quando non ritrovano la stabilita' emotiva che sembra avere una media di 8 mesi per sopraggiungere, una volta adottati.

la minoranza e' poco socievole sia con persone che con cani

un 1 % era addirittura fifone e non usciva dalla cuccia in presenza di estranei ma appunto era un'eccezione

ho notato poi che di solito i maschietti sono meno coccoloni, affettuosi si ma fanno molte meno smancerie delle femmine.

questo e' cio' che ho osservato in anni di boxere mie, cani salvati dal canile per volontariato (ci sono anche boxeri puri dai 2 anni in su), e amicizie che ne hanno.

non credo esista quindi un boxer standard come carattere... e' un mio parere...
hector97
00venerdì 5 settembre 2008 15:00
messalina purtroppo penso che gli allevatori ricerchino proprio il cane di carattere..ecco perche ho aperto questa discussione.

dico purtroppo perche penso che ormai non serva piu'.,crea solo + problemi.
Messalinaxxx
00venerdì 5 settembre 2008 15:02
Re:
hector97, 05/09/2008 15:00:

messalina purtroppo penso che gli allevatori ricerchino proprio il cane di carattere..ecco perche ho aperto questa discussione.

dico purtroppo perche penso che ormai non serva piu'.,crea solo + problemi.




e tu pensi sinceramente che anche forgiato dall'allevatore, poi il boxero non acquisti una personalita' sua?

ne ho avute tre da allevatori di boxere e sempre son finite ad avere il loro carattere

poi vabbe' se l'opinione dei comuni mortali non c'entra malgrado l'esperienza allora non ti preoccupare...
hector97
00venerdì 5 settembre 2008 15:08
ci mancherebbe conta l'opinione di tutti.

ma selezionano anche il carattere fidati. tu hai preso cani che l'allevatore sapeva gia come diventavano.o comunque ci andavano vicino.
Messalinaxxx
00venerdì 5 settembre 2008 15:10
Re:
come vuoi
tolgo il disturbo

[SM=x1153411]
Cati-Salvo-Zeus
00venerdì 5 settembre 2008 15:10
Re:
hector97, 05/09/2008 15.00:

messalina purtroppo penso che gli allevatori ricerchino proprio il cane di carattere..ecco perche ho aperto questa discussione.

dico purtroppo perche penso che ormai non serva piu'.,crea solo + problemi.




concordo! [SM=g27811]
una prova l'ho avuta in expò! [SM=g27821]
Chikie iper attenta pronta all'attacco anche se innanzi si trova un Fila! In tiro, sempre, e non si chioda nemmeno a calci negli stinchi! [SM=g27831]
dentro il ring basta tenere il guinzaglio che fa stretcing (o come si scrive) da sola, basta un qualsiasi quadrupede dell'altra parte. [SM=x1153448]
Zeus è il classico pagliaccio che si mette in attenti a scadenza come lo yogurt (anzi peggio: 10 sec. poi si rompe le balluzze) e solo con pallina Gnik-gnik o salsicciotto! [SM=x1153449]

Beh... risultato:
Chikie ha avuto giudizio migliore per carattere! [SM=g27834]
e pensare che io non la sopporto quando fa così! [SM=x1153395]
hector97
00venerdì 5 settembre 2008 15:12
Re: Re:
Messalinaxxx, 05/09/2008 15.10:

come vuoi
tolgo il disturbo

[SM=x1153411]



[SM=x1153399]
kirina@
00venerdì 5 settembre 2008 15:14
Che dire è esattamente così.

Prendiamo ad esemprio kira: i genitori sono cani equilibrati, la madre nello specifico ottima fattrice, predisposta alla guardia e alla difesa. Il padre temperamento esuberante ma nei limiti dell'accettabile.

Kira è una pazza scatenata: ingestibile. Ha fatto 2 corsi di obbedienza, una rieducazione. I comandi base li esegue, ma tendenzialmente fa solo quello che vuole. Es in passeggiata al comando "piede" si pone alla mia sinistra per diciamo 10 sec. e poi parte in quarta e tira come un demone. Di nuovo il comando e si riposiziona al posto giusto x altri 10 sec.

Aggressività intraspecifica, (maschi, femmine e soprattutto cuccioli),
Coi bambini bisogna stare sempre molto attenti e vigili. Assolutamente cane instabile e troppo emotivo.

Cane umanizzato al massimo. (ed un errore col senno di poi)

Oliver - figlio di cani dell'est e pertanto sconosciuto - equibrato, obbediente, per nulla aggressivo, molto ricettivo.

Sono 2 cani diametralmente opposti.

La mia veterinaria mi ha sconsigliato vivamente di far coprire Kira, perchè sicuramente i cuccioli acquisirebbero le caratteristiche caratteriali negative della madre. Morfologicamente è inoltre un po' fuori taglia e anche questo in caso, parlando di eugenetica non è il massimo.




hector97
00venerdì 5 settembre 2008 15:14
cati non ti illudere vitellozzo fino a piu di 15 mesi era come zeus [SM=g9310]
Cati-Salvo-Zeus
00venerdì 5 settembre 2008 15:22
Re:
hector97, 05/09/2008 15.14:

cati non ti illudere vitellozzo fino a piu di 15 mesi era come zeus [SM=g9310]




[SM=x1153469]
hector97
00venerdì 5 settembre 2008 15:28
io penso che sono ricercati caratteri forti perche sono comunque cani da difesa..
il discorso è se il carattere c'è ci puoi lavorare se non c'è non puoi farci niente.

kirina un accoppiamento kirina vitellozzo e meglio lasciarlo perdere [SM=g9310]
comunque anch'io ho visto dei boxer dell'est spettacolari..magari esteticamente erano degli squali ma caratterialmente [SM=g27811]

cati ho conosciuto l'allevatore di chiki,simpaticissimo. [SM=g27811]
lari.Roma
00venerdì 5 settembre 2008 16:09
dall'alto della mia ignoranza espirmo il mio parere:
credo che gli allevatori non cerchino il carattere forte inteso "da bullo", o attaccabrighe, bensi il carattere forte ma equillibrato..in famiglia il boxer dev'essere giocherellone, festono ed affidabile, ma in presenza di reale necessità e/o pericolo per il proprio padrone, deve saper intervenire, e non nasondersi dietro al padrone!
D'altrone, più o meno, è la definizione che dà anche lo standard!
Poi capita che con gli altri boxer,o cani, di solito dello stesso sesso, siano attaccabrighe, ma insomma, non credo solo i boxer!
Diciamo che siccome è un cane selezionato per la difesa personale, deve dimostrare, anche attraverso prove caratteriali, ma anche nella quotidianità, che nel caso di REALE pericolo (ovviamente la gestualità dei figuranti lo imita) il boxer intervenga per difendere il padrone. Questo non significa che nella vita quotidiana non resti il cane gioioso che conosciamo..ma ricordiamoci, un boxer equillibrato sa riconoscere le situazioni veramente "a rischio" [SM=g27811]
Che Linse
00venerdì 5 settembre 2008 16:18
carattere
Ciao. Vorrei tentare di mettere un pochino di ordine in questa discussione cercando, per quanto mi è possibile, di chiarire alcuni fondamentali concetti.
Il carattere del boxer dovrebbe essere quello riportato nello standard di razza. Niente di più niente di meno. Ogni allevatore sarebbe tenuto a conoscerlo profondamente, così come la morfologia e le patologie più frequenti nella razza.
Per ottenere buoni boxer bisognerà, oltre a fare attenzione agli accoppiamenti, occuparsi della cucciolata dando i giusti stimoli nel momento opportuno, non interferendo con l’opera della fattrice (che naturalmente dovrà a sua volta essere molto equilibrata) ma affiancandola per poi prenderne il posto quando i cuccioli avranno l’età giusta. Spesso la mamma viene tolta prematuramente perché deve tornare in forma per i vari campionati, o perché, i suoi interventi non vengono compresi e si ha l’impressione che essa sia stufa o che non sia una buona madre. Impedendole così di svolgere un compito determinante, ad esempio insegnare ai piccoli a gestire e regolare il morso, l’aggressività ecc.
I cuccioli vengono lasciati in canile, a se stessi fino al momento della consegna (che spesso è troppo precoce) e non avendo conoscenze, non viene data alcuna indicazione al nuovo proprietario su come continuare a crescerli.
Per sviluppare un buon carattere non è sufficiente un, anche ottimo, patrimonio genetico. L’ambiente ha un influenza di ben il 70% tantissimo quindi!!
Per rispondere ad alcuni post: Il cane troppo aggressivo non sempre è dominante, spesso è in conflitto ed ha paura, il cucciolo che drizza il pelo e si attacca alle gambe in situazioni a lui poco conosciute (vedi buio ecc) non dimostra carattere ma titubanza e sgomento, così come il cucciolo o cucciolone che non fa pipì in luoghi poco noti e così via. Per rispondere a messalina: Non sono gli esempi personali, specie se si basano su un numero ristretto di cani e neppure tutti boxer, che possono chiarire ed aiutare a conoscere. Vengono iscritti ogni anno una media di 4-5000 boxer, pertanto la tua ma anche la mia; seppur maggiore, esperienza personale non fanno testo. Bisogna ampliare e generalizzare il più possibile per avere un idea, seppur vaga sullo stato di una razza!! Inoltre non sono assolutamente d’accordo sulle differenze (che tu dici di aver riscontrato) fra maschi e femmine. L’atteggiamento di ognuno è legato al singolo e non al sesso. L’unica differenza reale è la taglia.
Naturalmente in queste poche righe ho cercato di dare un idea che, per essere ben recepita avrebbe bisogno di tanto più tempo. Se accettate, vorrei darvi un consiglio: Cercate di approfondire la razza attraverso giuste fonti, non fermandovi MAI alla prima lettura o al primo consiglio. Molti si spacciano da esperti ma quelli veri sono pochissimi(e chissà poi se lo sono davvero) Ogni giorno scopriamo cose nuove, nuovi metodi e nessuno ha mai imparato tutto. Sta al senso critico, alla passione , all’intelligenza di ciascuno fare man mano, con l’esperienza le giuste valutazioni. A disposizione, per quel poco che posso, Gabriella
Vega boxer
00venerdì 5 settembre 2008 16:19
Sono pochi i cani non litigiosi con i cospecifici, generalmente fanno parte del gruppo peace & love i cani da caccia, i cani da pastore e i cani da muta, proprio perchè è la selezione e la vita in branco li ha portati ad essere tolleranti. Il boxer è un cane da difesa personale, e difende il suo umano (se necessario), nella sua selezione, alle origini, non era richiesta la tolleranza dei suoi simili e dei boxer che ho conosciuto chi più chi meno hanno tutti manifestato questo lato del carattere.

Messalinaxxx
00venerdì 5 settembre 2008 16:21
Re: carattere
Che Linse, 05/09/2008 16:18:

Ciao. Vorrei tentare di mettere un pochino di ordine in questa discussione cercando, per quanto mi è possibile, di chiarire alcuni fondamentali concetti.
Il carattere del boxer dovrebbe essere quello riportato nello standard di razza. Niente di più niente di meno. Ogni allevatore sarebbe tenuto a conoscerlo profondamente, così come la morfologia e le patologie più frequenti nella razza.
Per ottenere buoni boxer bisognerà, oltre a fare attenzione agli accoppiamenti, occuparsi della cucciolata dando i giusti stimoli nel momento opportuno, non interferendo con l’opera della fattrice (che naturalmente dovrà a sua volta essere molto equilibrata) ma affiancandola per poi prenderne il posto quando i cuccioli avranno l’età giusta. Spesso la mamma viene tolta prematuramente perché deve tornare in forma per i vari campionati, o perché, i suoi interventi non vengono compresi e si ha l’impressione che essa sia stufa o che non sia una buona madre. Impedendole così di svolgere un compito determinante, ad esempio insegnare ai piccoli a gestire e regolare il morso, l’aggressività ecc.
I cuccioli vengono lasciati in canile, a se stessi fino al momento della consegna (che spesso è troppo precoce) e non avendo conoscenze, non viene data alcuna indicazione al nuovo proprietario su come continuare a crescerli.
Per sviluppare un buon carattere non è sufficiente un, anche ottimo, patrimonio genetico. L’ambiente ha un influenza di ben il 70% tantissimo quindi!!
Per rispondere ad alcuni post: Il cane troppo aggressivo non sempre è dominante, spesso è in conflitto ed ha paura, il cucciolo che drizza il pelo e si attacca alle gambe in situazioni a lui poco conosciute (vedi buio ecc) non dimostra carattere ma titubanza e sgomento, così come il cucciolo o cucciolone che non fa pipì in luoghi poco noti e così via. Per rispondere a messalina: Non sono gli esempi personali, specie se si basano su un numero ristretto di cani e neppure tutti boxer, che possono chiarire ed aiutare a conoscere. Vengono iscritti ogni anno una media di 4-5000 boxer, pertanto la tua ma anche la mia; seppur maggiore, esperienza personale non fanno testo. Bisogna ampliare e generalizzare il più possibile per avere un idea, seppur vaga sullo stato di una razza!! Inoltre non sono assolutamente d’accordo sulle differenze (che tu dici di aver riscontrato) fra maschi e femmine. L’atteggiamento di ognuno è legato al singolo e non al sesso. L’unica differenza reale è la taglia.
Naturalmente in queste poche righe ho cercato di dare un idea che, per essere ben recepita avrebbe bisogno di tanto più tempo. Se accettate, vorrei darvi un consiglio: Cercate di approfondire la razza attraverso giuste fonti, non fermandovi MAI alla prima lettura o al primo consiglio. Molti si spacciano da esperti ma quelli veri sono pochissimi(e chissà poi se lo sono davvero) Ogni giorno scopriamo cose nuove, nuovi metodi e nessuno ha mai imparato tutto. Sta al senso critico, alla passione , all’intelligenza di ciascuno fare man mano, con l’esperienza le giuste valutazioni. A disposizione, per quel poco che posso, Gabriella



accidenti, come non quotarti?

[SM=g27811]
Cati-Salvo-Zeus
00venerdì 5 settembre 2008 16:39
che dire...
perfetta delucidazione!
Grazie!
...è chiaro:
il lavoro dell'allevatore si moltiplica se la mamma ha già sue ansie, paure o quant'altro ...o non collabora rifiutando il suo ruolo ...o etc... etc...
stesse difficoltà suppongo abbiano i proprietari di quei cuccioli, no?
sono più fragili caratterialmente e sarebbe opportuno un proprietario con un pò di esperienza o sbaglio?
nel senso che spesso ti vendono il cucciolo a 60 gg di vita, quando è risaputo che fino al 3 mese circa [SM=x1153399] è in una fase abbastanza critica (periodo dell'impronta della paura)... no?




cati ho conosciuto l'allevatore di chiki,simpaticissimo.


eddaaai?!... ma aspè, quello ufficiale (francese) o quello ufficioso (italy)! [SM=x1153399]
Che Linse
00venerdì 5 settembre 2008 17:10


L'allevatore ,quello VERO, mi auguro non allevi su cagne che hanno problemi. Altrimenti anche se centuplicasse il lavoro otterrebbe scarsi risultati comunque, l'impreenting lo da la cagna.
I cuccioli sarebbe meglio non consegnarli prima dei 70 gg anche se, un proprietario intelligente seguito da un allevatore capace ed esperto potrà avere ottimi risultati anche portandolo via un po prima. Naturalmente il cucciolo andrà seguito bene sempre fino a quando il carattere non sarà completamente formato, ogni errore potrà compromettere la sua futura stabilità.
Cati-Salvo-Zeus
00venerdì 5 settembre 2008 17:13
Re:
Che Linse, 05/09/2008 17.10:



L'allevatore ,quello VERO, mi auguro non allevi su cagne che hanno problemi. Altrimenti anche se centuplicasse il lavoro otterrebbe scarsi risultati comunque, l'impreenting lo da la cagna.
I cuccioli sarebbe meglio non consegnarli prima dei 70 gg anche se, un proprietario intelligente seguito da un allevatore capace ed esperto potrà avere ottimi risultati anche portandolo via un po prima. Naturalmente il cucciolo andrà seguito bene sempre fino a quando il carattere non sarà completamente formato, ogni errore potrà compromettere la sua futura stabilità.



[SM=g27811]
Grazie mille! [SM=g27811]
amelialastrega
00venerdì 5 settembre 2008 17:15
Gabry ha detto tutto...anche se altro si può dire di certo, vorrei solo aggiungere che sarebbe meglio attendere che il cane sia adulto per descrivere il suo carattere.
Oltre al prima età della paura che citava Cati, c'è la seconda, dai 6/7 mesi, sarebbe meglio far passare pure quella.
Ovvio che le indicazioni ci sono sin da bebè...per chi le sà vedere.

zap69
00venerdì 5 settembre 2008 17:42
Non mi sembra che sullo standard ci sia scritto che è giocherellone, dolce, affettuoso anche con gli estranei etc. etc., anzi...
Torno sul primo post che ho fatto, mi preoccupavo delle effettive qualità atletiche (e conseguenti respirazione/cuore) e mi avete insegnato che in fondo quello che capita spesso di leggere come ipertipismo forse è un allarme esagerato, ma sul comportamento/carattere forse forse forse alcuni di voi sono davvero troppo generosi!

Vero che io sono un neofita, ma non uno che non sa leggere, sulle qualità "affettive" del Boxer niente da dire, ma *io* non voglio uno Yorkshire che non sa fare neanche la guardia e mangia 10 volte tanto!
Piuttosto mi baso sullo standard e leggo che il cane deve avere:
"""L’attaccamento e la fedeltà verso il padrone e tutta la
casa, così come la sua vigilanza e il suo intrepido coraggio come
difensore, sono noti da sempre.""" e se da una parte mi ringhia sul divano e dall'altra a qualsiasi estraneo che mi arriva in casa fa le feste allora mi rode e significa che lui non si comporta da standard, invero, colpa mia, colpa dell'ambiente, colpa dell'Allevatore, colpa di chi si vuole, è un comportamento che travalica lo standard e *non* va bene.

Io vorrei un cane come da standard, mi piace quel carattere, equilibrato, dai nervi saldi, coraggioso, forte, duro ma dal cuore tenero con la sua famiglia. Intendiamoci, io avrò tempo e voglia di dedicargli attenzioni per diventare il suo riferimento, ma non vorrei che poi un bel giorno arrivo a casa e mi ritrovo mia moglie sul balcone ed il cane sul divano... o magari che mia moglie lo porta fuori e viene aggredita con il cane che scodinzola e fa le feste agli aggressori, non scherziamo!

Ferdinando

P.S: Lo standard è *straordinario* e _non_ è quello di un cagnolino semplicemente da compagnia, magari con fisime innocue per la taglia, un Boxer non se lo potrebbe permettere.

-------------------------------------------------------------------
COMPORTAMENTO / CARATTERE : Il boxer deve avere dei
nervi saldi, essere sicuro di sé, calmo ed equilibrato. Il suo
temperamento è di primaria importanza e necessita di una accurata
attenzione. L’attaccamento e la fedeltà verso il padrone e tutta la
casa, così come la sua vigilanza e il suo intrepido coraggio come
difensore, sono noti da sempre. Non è pericoloso per la sua famiglia,
ma diffidente verso gli estranei, gioioso e amichevole quando gioca,
ma ignaro della paura quando si arrabbia. È facile da addestrare
grazie alla sua docilità, alla sicurezza di sé e al suo coraggio,
alla sua naturale tempra e al suo fiuto. Il suo carattere è leale,
senza falsità o malignità, anche in età avanzata.
-------------------------------------------------------------------

Marisa48
00venerdì 5 settembre 2008 18:15
Re:
hector97, 05/09/2008 15.00:

messalina purtroppo penso che gli allevatori ricerchino proprio il cane di carattere..ecco perche ho aperto questa discussione.

dico purtroppo perche penso che ormai non serva piu'.,crea solo + problemi.


hector dipende cosa tu creda che sia di carattere!
Iniziamo con dire che il boxer è un cane da difesa personale e non un cane da compagnia.
Chi vuole un cane da compagnia deve scegliere un'altra razza, ad esempio un barboncino.
Un allevatore DEVE allevare come da standard.

Se il tuo boxer di ringhia forse sta solo cercando di vedere se può diventare il leader della tua famiglia.






Argo-Airi
00venerdì 5 settembre 2008 18:24
Salve a tutti... dal basso della mia esperienza vorrei esprimere la mia opinione al riguardo... Visto che di boxer che lavorano ho la fortuna di vederne e quei boxer sono poi quelli definiti "forti" di carattere...

Intanto Anticipo che mi trovo particolarmente d'accordo con quanto detto da Lari e Che Linse.
Ma mi sento di fare alcune precisazioni e osservazioni.
Il carattere di un cane si forma per genetica, per le esperienze in fase "giovanile" ma anche per come vive la vita quotidiana... un cane di tempra medio bassa con anche qualche fobia può comunque avere ATTEGGIAMENTI DOMINANTI SE lo si stravizia...
Carattere forte non è uguale a dire aggressivo...
I soggetti che conosco che hanno carattere forte sono quasi tutti indifferenti agli altri esemplari Un soggetto di carattere forte non deve per forza essere serioso e incazzoso...
Un soggetto forte è sicuro di se e delle proprie capacità quindi difficilmente aggredisce per pura ho ha reazioni estreme (cane equilibrato quindi).
Cati per quello che scrivi il + forte caratterialmente potrebbe essere proprio Zeus... non confondiamo la docilità con la "forza interiore" se vuoi veramente vedere chi è il forte... aspetta e verificalo in campo...

zap69
00venerdì 5 settembre 2008 18:28
Re: Re:
Marisa48, 05/09/2008 18.15:


hector dipende cosa tu creda che sia di carattere!
Iniziamo con dire che il boxer è un cane da difesa personale e non un cane da compagnia.
Chi vuole un cane da compagnia deve scegliere un'altra razza, ad esempio un barboncino.
Un allevatore DEVE allevare come da standard.

Se il tuo boxer di ringhia forse sta solo cercando di vedere se può diventare il leader della tua famiglia.




Ecco, questa è una risposta che mi aspettavo arrivasse prima, e aggiungo l'ulteriore debita domanda...

Quant'è quindi "docile" il Boxer con la sua famiglia, con il resto del suo branco e non solo nei confronti di chi considera il suo leader?

Il comportamento con Hector deve ovviamente essere scoraggiato e sicuramente riuscirà a farglielo capire (con le buone!) ma con gli altri poi come funziona?

Chiaro, qui si parla di un Boxer un po' dominante/indipendente, insomma, con un certo carattere, ma non dovrebbe poi essere niente di eccezionalmente "indomito"...

Ciao, grazie
Ferdinando


Cati-Salvo-Zeus
00venerdì 5 settembre 2008 18:41
Re:
Argo-Airi, 05/09/2008 18.24:


Cati per quello che scrivi il + forte caratterialmente potrebbe essere proprio Zeus... non confondiamo la docilità con la "forza interiore" se vuoi veramente vedere chi è il forte... aspetta e verificalo in campo...





Vero! Mai detto il contrario!
il pagliaccio è effettivamente più forte. Non ha bisogno di fare tanti preamboli o farsi sentire per farsi valere.
Lui è il più forte e più equilibrato tra i 2.
Chikie ha 2 problemi non semplici da risolvere: Aggressività intraspecifica... e da paura... [SM=g27834]
Cati-Salvo-Zeus
00venerdì 5 settembre 2008 18:46
Re: Re: Re:
zap69, 05/09/2008 18.28:



Ecco, questa è una risposta che mi aspettavo arrivasse prima, e aggiungo l'ulteriore debita domanda...

Quant'è quindi "docile" il Boxer con la sua famiglia, con il resto del suo branco e non solo nei confronti di chi considera il suo leader?

Il comportamento con Hector deve ovviamente essere scoraggiato e sicuramente riuscirà a farglielo capire (con le buone!) ma con gli altri poi come funziona?

Chiaro, qui si parla di un Boxer un po' dominante/indipendente, insomma, con un certo carattere, ma non dovrebbe poi essere niente di eccezionalmente "indomito"...

Ciao, grazie
Ferdinando






Mi sfugge l'ultima domanda cosa intendi?
sambra che tu stia intendendo che il boxer sbrana qualsiasi essere gli passi sotto tiro o che non conosca la gerarchia famigliare...
non ho capito scusami... [SM=g27819]
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