boxer e dalmata

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elpedro8
00domenica 15 febbraio 2009 18:07
[SM=x1153456] ieri alcui amici hanno portato il loro dalmata di 5 anni a casa nostra e il nostro cucciolo ha 6 mesi. Siccome è u cucciolo giocherellone pedro gli stava continuamente a rompere le scatole e il dalmata ringhiava. Per evitare morsi a pedro gli ho detto ke doveva andare a cuccia mentre stavano tutti e due sotto il tavolo. Ad un certo punto a cominciato a righiare e ad abbaiare e aveva la faccia prorpio cattiva. E cosa ancora più brutta era arrabbiato con noi tre della famiglia e cercava di mordere noi ci avvicinavamo..... Abbiamo sbagliato qualcosa? perchè ci siamo impauriti molto e non sapevamo che cosa fare..... [SM=x1153456]
ritina!
00lunedì 16 febbraio 2009 08:44
io sono abbastanza profana, ma sgridare il tuo cane e farlo allontanare da voi quando in casa c'è un "estraneo" che non lo accetta, lasciando quest'ultimo vicino a voi, forse non è stata una buona idea...
forse era meglio allontanarli entrambi e madarli uno nella sua cuccia e l'altro dall'altra parte.
molto probabilemnte pedro si è sentito usurpato del suo ruolo di maschietto di famiglia e quindi si è indispettito (ricordati che rimane sempre un machietto, anche se piccolo, e a 6 mesi inizia ad avere l'istinto di territorialità).

CHIEDO COMFERMA AI PIù ESPERTI NEL "CAMPO"... se ho detto stupidaggini faccio mea culpa
Schiscia
00lunedì 16 febbraio 2009 10:19
Re:
elpedro8, 15/02/2009 18.07:

[SM=x1153456] .... Per evitare morsi a pedro gli ho detto ke doveva andare a cuccia mentre stavano tutti e due sotto il tavolo. Ad un certo punto a cominciato a righiare e ad abbaiare e aveva la faccia prorpio cattiva. .... [SM=x1153456]



Secondo mè considera il tavolo come una tana, dove rifugiarsi quando non vuole farsi "acchiappare" dal capo branco tantomeno ubbedire.

L'ho notato anche col mio King, ma anche in altri cani,
senza ringhio o eccessiva aggressività.
quando arrivano ospiti a casa, io cerco di moderare la sua esuberanza
(è stra stra felice di vedere gente nuova con cui giocare)
lui percepisce questo e per evitare di ubbedire va nella "zona franca",
fa così anche quando vuole sottrarsi all'odiata pulizia orecchie.

Cosa da evitare in questo caso, secondo la mia modesta esperienza,
è di prenderlo per la collottola e trascinarlo fuori, aumenti la sua rabbia e può partire il morso.
Devi chiamarlo fuori, con voce calma e invitante, solo una volta fuori sgridare e impartire gli ordini.

Vorrei tanto che i membri del forum che sono addestratori o allevatori mi spiegassero meglio questa cosa della "tana".

Fino ad ora sono andata ad intuito ed ho sempre gestito bene la situazione, e non ho mai provato timore del mio cane.....
però colgo l'occasione per chiedere agli esperti di approfondire meglio.

lari.Roma
00lunedì 16 febbraio 2009 13:59
non concordo sullo sgridare il cane una volta chiamato fuori: se lui ha ubbidito ed è venuto fuori con te, va lodato e non sgridato, lui non può associare la cosa al fatto avvenuto prima ancora, ma solo al fatto che è venuto al tuo richiamo, quindi sarebbe una sgridata nociva!
Direi che andavano separati con calma, ogni cane doveva essere distratto e allontanato dal proprio padrone.
zagor65.
00lunedì 23 febbraio 2009 15:48
Se fossi stato il vostro cane non solo vi avrei ringhiato ma vi avrei preso anche a pedate nel culo, non solo portate un cane estraneo a casa ma oltretutto LUI, il padrone di casa, deve stare buono e a cuccia. Il fatto che alla fine vi abbia ringhiato dimostra che LUI qualche cosa a capito e voi no. Compratevi un manuale di etologia canina e leggetelo, vi mancano i "fondamentali"!
Argo-Airi
00lunedì 23 febbraio 2009 16:58
Re:
lari.Roma, 16/02/2009 13.59:

non concordo sullo sgridare il cane una volta chiamato fuori: se lui ha ubbidito ed è venuto fuori con te, va lodato e non sgridato, lui non può associare la cosa al fatto avvenuto prima ancora, ma solo al fatto che è venuto al tuo richiamo, quindi sarebbe una sgridata nociva!
Direi che andavano separati con calma, ogni cane doveva essere distratto e allontanato dal proprio padrone.

[SM=x1153401] [SM=x1153401] [SM=x1153401] [SM=x1153401]
BRAVISSIMA LARI ottima lettura di entrambe le situazioni...

Per il caso in questione...
Piccola premessa, per fare un giudizio"serio" e per serio intendo soprattutto ATTENDIBILE e veritiero, l'evento i cani ecc.. andrebbero visti dal vivo... altrimenti si può solo fare "esercizio" di retorica... NON basatevi esclusivamente sui libri e sui forum... FATEVI aiutare... per cose così "semplici" bastano e avanzano anche i buoni allevatori ... ricordatevi che esistono ... chiamateli ...

Mi permetto comunque di ricordare che è SEMPRE consigliato far conoscere i cani in un ambiente neutro e sempre in rapporto 1 a 1 con vie di fuga "sicure" e lasciandoli il più possibile liberi di "comunicare" magari dopo che si è imparato a leggerli... già...si possono leggere i cani ;)

Detto questo vado a "esibirmi" nel tentativo di lettura dell'avvenimento ed dei cani...

Le "ipotesi" possono essere molte tra queste ne preferisco una e scriverò di conseguenza.. sicuramente il "ringhio" del dalmata non è stato il "massimo" specie verso un cucciolone di 6 mesi...
(ma qui mi faccio influenzare dalle mie idee RAZZISTE specie sui dalmata). Un richiamo al "giovane teppista" di casa ci poteva stare specie se stava esagerando... ma certo una "messa in cuccia" mi sembra eccessiva, sopratutto perché non è lui l'intruso... Il dalmata in teoria doveva comunicare al boxer che stava esagerando, quindi l'intervento umano doveva essere superfluo...
Poi c'è il problema "umano"... i ringhi di boxer sono molto vari... e per la maggior parte fan parte del gioco o l'invito allo stesso... quindi ci potrebbe essere all'origine una completa "lettura erronea" della cosa... il fatto che i cani fossero sotto il tavolo aggrava le cose... in quanto probabilmente al tavolo vi eravate anche voi quindi i cani avevano scarsa mobilità, un ambiente limitato e intralciato, e soprattutto non potevate VEDERE... (questo sinceramente mi fa pensare a una reazione più del dalmata... che del boxer...)certo che un ringhio verso i padroni di casa non è una cosa "gradevole" e andrebbe approfondita... forse, e dico FORSE nell'incertezza e meglio che sappia che i ringhiotti agli umani padroni di casa non si possono fare MAI....ma poi potete essere CERTI che non era un ringhio diverso da come lo avete letto voi?








lari.Roma
00martedì 24 febbraio 2009 18:56
no, direi bravissimo Argo!!!
elpedro8
00giovedì 26 febbraio 2009 11:32
grazie a tutti per i consigli e le ipotesi. [SM=g7474]
e scusate il ritardo nel rispondervi e delucidarvi, ma il post lo aveva ...postato mia figlia che era rimasta piuttosto toccata dalla reazione di Pedro. [SM=x1153481]
allora per rispondere ad Argo e Lari.....il ringhio di Pedro è stato un righio CATTIVO [SM=g27816] [SM=g27834] ...noi non lo avevamo mai visto cosi...mio figlio che cercava di calmarlo e tirarlo fuori dal tavolo ha evitato un morso....lo sbaglio è stato nostro questo è assodato e fuori da ogni dubbio....ma sinceramente pensavamo: lui un cucciolo affettuoso [SM=x1153476] e dolcissimo l'ospite educato ed ubbidiente. [SM=x1153396]
E' mia intenzione portarlo presto in un centro dove insegnano a me ed ai miei ragazzi come comprendere meglio i suoi segnali.
Ancora grazie a tutti
ps: qualcuno conosce centro attendibile nei castelli romani???? [SM=x1153433]
desdemon4
00giovedì 26 febbraio 2009 11:47
a castel gandolfo c'è un corso tenuto dall'unita zoofila di addestramento, sono corsi base però se vuoi lavorare anche non è proprio il massimo :) altrimenti un bel centro è sotto genzano è un centro csaa ( arcicaccia) hanno agility, lavoro e anche campi coperti
elpedro8
00giovedì 26 febbraio 2009 12:05
Re:
desdemon4, 26/02/2009 11.47:

a castel gandolfo c'è un corso tenuto dall'unita zoofila di addestramento, sono corsi base però se vuoi lavorare anche non è proprio il massimo :) altrimenti un bel centro è sotto genzano è un centro csaa ( arcicaccia) hanno agility, lavoro e anche campi coperti




grazie mille
elpedro8
00giovedì 26 febbraio 2009 12:06
Re:
zagor65., 23/02/2009 15.48:

Se fossi stato il vostro cane non solo vi avrei ringhiato ma vi avrei preso anche a pedate nel culo, non solo portate un cane estraneo a casa ma oltretutto LUI, il padrone di casa, deve stare buono e a cuccia. Il fatto che alla fine vi abbia ringhiato dimostra che LUI qualche cosa a capito e voi no. Compratevi un manuale di etologia canina e leggetelo, vi mancano i "fondamentali"!




tra i vari consigli, mi era sfuggito il tuo....grazie per la comprensione, per il tono e il giudizio finale.
Ciao Emanuela
zagor65.
00venerdì 27 febbraio 2009 15:37
Il cane l'ho compreso, il tono era per chi non l'ha compreso ed il giudizio finale volutamente poco garbato ma concreto. Il massimo della frustrazione per un cane è essere sottomesso da un suo simile nel proprio territorio, a casa propria con la complicità di quelli che pensava fossero oltre che amici anche un riferimento quotidiano. Improvvisamente le sue certezze, la sua fiducia nei padroni, le sue sicurezze sgretolate, queste sono cose che non ti hanno detto
(salvo Ritina)chiaramente ma che sono fondamentali per la sana crescita del vs. cane ed è per questo che possedere un cane prevede farsi un minimo di cultura non solo in merito alla crescita fisica ma, soprattutto, per quella mentale e caratteriale, in caso contrario, ed un passo in questo senso l'avete già fatto, avrete un cane infelice che renderà infelici anche voi. Dal punto di vista pratico se la presenza in casa vostra (e del vs.cane) di un cane estraneo crea problemi, non interessa di che tipo e per colpa di chi, è il cane estraneo che va allontanato. Ciao Mario
lari.Roma
00sabato 28 febbraio 2009 15:56
mi sembra eccessivo dire che il cane sarà infelice per un singolo episodio!La maggior parte dei padroni fà errori grossolani con i propri cani, ma di certo questi non soccombono nell'infelicità..nessuno si comporta in modo perfetto, ma se Emanuela sta qui e chiede, è perchè vuole imparare e capisce l'importanza dell'educazione, altrimenti, come moltissime altre persone, non si poneva manco il problema!
E' importantisismo far capire alle persone che si devono responsabilizzare rispetto al comportamento da tenere col proprio cane..ma ci sono modi e modi!
Ale e Casper
00sabato 28 febbraio 2009 18:58
Penso che Zagor intendesse dire che procedendo in questa direzione avranno un cane infelice (e infatti ha spiegato anche cosa si dovrebbe fare nel caso specifico e i motivo) e non una sentenza dovuta al singolo episodio.
Se si riesce ad andare oltre ai toni, per me ha detto cose che mi sento assolutamente di condividere.
lari.Roma
00sabato 28 febbraio 2009 19:14
Probabilmente.Ho capito male io.
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