Qualcuno dei vecchi si ricorderà che parecchio tempo fà avevo postato 3/4 foto di questa serie.
Ora le ho ritrovate e soprattutto riesco di nuovo a guardarle senza che si annebbi completamente tutta la vista
Credo che queste immagini rappresentino bene Lui e soprattutto il nostro rapporto intenso e ditemi se, vedendole, si riesce ad immaginare quanto ci si possa innamorare di un essere tanto speciale con cui si ha un rapporto tanto speciale!....per me sicuramente questo è uno dei ricordi più dolci di lui con me e della nostra grande intesa
C'era un profondo amore tra noi ma soprattutto una profondissima fiducia reciproca sempre ben riposta per entrambi!
Questa è stata la vera forza del nostro rapporto e che ci portava ad affrontare tutto e a fare cose speciali agli occhi di tutti quelli che ci vedevano!...era la fiducia cieca che avevamo l'uno dell'altro!
Come potevo fare con lui anche cose del genere:
Casper, quando mamma diceva la frase con vocina scema "Casper, è piccolino piccolino" lui, qualsiasi cosa avesse davanti, dal moscerino all'elefante, diventava pacifico e delicato con il "piccolino" reale piuttosto che giocoso e a culo all'aria con il "piccolino" gigante che trattava come fosse un cucciolo (del resto lo aveva detto la mamma quindi sicuramente era vero!
).
In questo modo, sono riuscita persino a farlo giocare con dei maschi adulti se loro erano buoni, anche se magari all'inizio istintivamente lui sarebbe partito da galletto
Ovviamente se i "piccolini" giganti erano cani maschi e minacciavano, mi lanciava uno sguardo in cui si capiva chiaramente che mi dava dell'imbecille e se non lo trattenevo partiva per smontarlo,
ma se erano bendisposti, lui, nonostante la prima faccia un po' perplessa
, si convinceva che se mamma aveva detto che era piccolino, allora doveva esserlo davvero e quindi assumeva l'atteggiamento da invito al gioco
Queste foto ritraggono davvero la prima volta che Casper ha fatto conoscenza con Pino e topino che prima aveva visto solo in gabbia con molta curiosità e in questo caso il soggetto "piccolino" lo era davvero e pure tanto
quindi era la situazione che bisognava essere delicati e anche un po' "scemi" per cui...ecco il risultato...
"mamma cos'è?"
"ora ti faccio vedere: ...è piccolino"
"Guarda Casper, è Pino il topino ed è piccolino piccolino"
Casper ha capito che è piccolino, le mani si aprono e lui può curiosare come vuole
conoscenza reciproca
"OOOPS! Ma mi mette una manina sul labbrone!!!"
"Ma che è sto coso?"
"Oh porca miseria! E ora si arrampicaaaa!!!" ...ma mi immobilizzo perchè è..."piccolino piccolino"
"E ora che faccio??? Vabbè, facciamo che sto fermo e non sbaglio"
Zampotta su mamma :-))) "Mammaaaa sto coso mi viaggia avanti e indietro sul nasoooo!!!"
"Ohhhh finalmente è sceso!...riprendiamo la conoscenza..."
"Ma è davvero piccolino!!!! Una faticaccia pure annusarlo!"
"Senti tu, coso piccolino, che intenzioni hai? Parliamone"
"Ormai percepisco le tue intenzioni e....non oserai mica ...guarda che se ci riprovi ...vedi che io..."
"...ecco...come non detto...questa volta mi è finito addirittura in testa!"
"Ma chemmene frega ammè di tenermi un topo in testa quando mamma mi fà tanti complimenti orgogliosa di me! Un bel bacio bocca a bocca di mamma e io con sto topo in testa se volete ci vivo!!! :-)))"
Fine del Casperomanzo