siate spietati per favore
Ciao a tutti,
Mi chiamo Massimo, e vivo da 10 anni a Londra con mia moglie e un bimbo di 7 anni e mezzo. In marzo dello scorso anno, Goulash, bulldog inglese e nostro figlio a 4 zampe, ci ha lasciato.
Dopo quasi un anno di lutto solo in parte diluito dalle solite considerazioni di come la nostra vita sociale fosse cambiata in meglio (casa piu’ pulita, più libertà di viaggiare e muoversi in generale, non più cacche in giardino ed odore di pipì di fronte a casa ecc ecc.) eccomi quì a frequentare siti di musi schisci come un drogato in astinenza o forse, più semplicemente, come qualcuno perennemente in cerca di quel pezzetto di cuore, lasciato su un freddo tavolo di veterinario in una brutta giornata di inverno.
Viviamo in una tipica casetta a schiera inglese, 90 metri quadrati su due piani, camere da letto al piano, fazzoletto di giardino sul retro, buono soltanto per una veloce cacchetta o pipì quando fa troppo fredd o c’e’ poca voglia di uscire). Stiamo però in un quartiere molto verde e tranquillo (Wimbledon) con ben tre parchi a brevissima distanza da casa e raggiungibili a piedi.
Amiamo tutti i musi schisci e la riprova ne sia che al momento leggiamo di tutto su Boxer e Frenchies (la differenza tra le due razze non vi faccia per favore chiudere il post e guardare altrove, sto solo cercando di essere sincero) perchè sappiamo che il nostro prossimo bimbo sarà uno schiscio ma siamo molto incerti se tornare sul bulldog ovvero cambiare.
L’esperienza con Goulash è stata fantastica (soprattutto per lui). Scherzi a parte adoravamo la sua flemma, il suo giocare, coccolare, camminare, ecc. solo quando lo diceva lui. La sua passione per i giochi di lotta (tiro alla fune e attacco al braccio coperto, solo con me pero’). Correre nemmeno a parlarne a meno che non fosse parte di un gioco di lotta. Affettuosità solo quando ne aveva voglia, quando con il suo linguone di 44mq calpestabili, ce n’era per tutti. Mai torto un capello ad un bambino anche se dentro di sè covava l’indole di un lottatore, pronto a saltare fuori al primo accenno di gioco (ovviamente violento, della palletta gli fregava qualcosa solo quando qualcuno, preferibilmente io, tentava di portargliela via…non so se mi spiego …)
Lati positivi:
1) cane assolutamente affidabile dal punto dell’aggressività con persone ed animali (a parte il giorno che, morsacchione sulla coscia, grazie al cielo I bulldog sono di coscia corta…)
2) non disdegnava di rimanere solo ca casa anche per periodi abbastanza lunghi (5 o 6 ore) purche è un divano fosse a tiro
3) gran viaggiatore (in macchina) con un’autonomia per la pipì sorprendente. Alle soste che facevamo lui spesso ci faceva capire di non voler scendere dalla sua gabbia e se per cortesia gli portavamo un panino e una bibita
4) la sua presenza fisica massiccia compattata in un cane di taglia quasi piccola dava una soddisfazione pazzesca nello …smaneggiarlo soprattutto sul faccione (lo so non è gran che come caratteristica positiva ma sono certo che capite cosa voglio dire)
5) la sua orripilante flatulenza consentiva a tutti gli altri membri di famiglia di accusare lui anche in quei casi in cui il colpevole era …ehrm…qualcun altro (come sopra in quanto a positività della caratteristica).
Lati negativi:
1) scordarsi le passeggiate con lui (bello forse in inverno ma se non avete visto I parchi di Londra a primavera vi siete persi qualcosa di grande). Io adoro camminare e la cosa mi dispiaceva non poco
2) problemi di salute. Goulash non ne ha avuti ma I bulldog sono di norma una fucina di grane (poveri patati, praticamente inassicurabili in UK). Quando gli si doveva fare qualcosa, però, anche una semplice iniezione o goccette nelle orecchie erano dolori per tutti, anche per il ….. Sottoscritto (Gully non guardava in faccia a nessuno….mirava direttamente al braccio, il porchetto!!)
3) Goulash era affettuoso a modo suo, lo definirei addirittura un po’ freddino con Gabriele, mio figlio. Del resto da cane vecchio probabilmente non aveva troppa vogli di farsi frantumare I marr…ni da un cinque seienne.
Con lui ho fatto tutti i possibili ed immaginabili errori di (non) addestramento e credo quindi di aver visto e letto abbastanza per evitarne almeno una parte con il nuovo arrivo.
Quello che mi lascia un po’ incerto è il fatto che, come per Goulash, sarebbe Erica (mia moglie) a rimanere il maggior tempo con il cane visto che i due bambini di casa vanno al lavoro e a scuola. Lei adora I cani, lavora a casa ma giustamente vorrebbe poter mantenere un livello di vita sociale acceptabile che si traduce essenzialmente nell’uscire qualche ora al giorno per fare compere nulla di più. Un aspetto da considerare è però che lei ed il bimbo tornano in Italia per una settimana o giù di li ogni due o tre mesi. In quei giorni Goulash restava con un dog sitter a casa nostra o a casa sua. Mai avuto problemi.
Che mi dite, il quadretto su esposto mi consente di aspirare ad un boxer o credete che vada in cerca di grane? Per favore siate spietati. Considerate soltanto che mai e poi mai na volta a bordo il cagnotto (o una cagnotta se fosse un boxer) sarebbe defenestrato. Solo per farvi un esempio, prima dell’introduzione del cd passport for pets in UK, Erica ed io abbiamo vissuto per un anno e mezzo separati, lei in Italia con il cane ed io in UK perchè non sopprtavamo l’idea di separarci da lui o peggio di metterlo in un canile per la quarantena.
Un caro saluto e i miei più sinceri complimenti per questo vostro (nostro) forum.
Orso 62. (Massimo)