Scrivere un metodo per far smettere di tirare secondo me serve a poco per un principiante, è più importante che capisca perchè HA INSEGNATO AL PROPRIO CANE A TIRARE!.
Le soluzioni spesso dipendona dal cane, con alcuni i bocconcini vanno bene, ma molti di voi hanno il cane che già mangia poco di suo ( un Framac a caso
). Lo strozzo, per prima cosa, come dice strega, bisogna usarlo correttamente, ma anche cosi se lo uso su un cane con poca tempra lo faccio una volta e ho risolto il problema, con un boxer tipico...la vedo durina per uno che è alle prime armi. Per cui uno può leggere e applicare alla lettera un metodo e non riuscire, allora smette, e poi prova qualcos'altro, e poi smette di nuovo.....ma cosa fa smettendo? Fa ricominciare a tirare il suo cane ! = fissa il comportamento !
Se capite perchè tira forse con un po' di impegno ce la potete fare
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Il cucciolo tira perchè vuole qualcosa ( giocare con un cane, annusare un albero, andare in un posto nuovo) e noi cosa facciamo quando il guinzaglio è teso? lo seguiamo = gli stiamo insegnando che se si impegna ci può portare dove vuole lui! e poi ottiene pure il premio ambitissimo, non il boccone, ma di essere sganciato per andare a giocare, per andare ai giardinetti, oppure raggiunge tirando la foglia che voleva annusare = riceve pure un PREMIO per aver tirato. Solo che è piccolo e tira poco, per noi, ma per lui è tanto. A un certo punto inizia ad avere troppa forza e ci da fastidio = lo strattoniamo un po'. Se è piccolo e si soggeziona smette per un po'...ma poi pensa prima ce la facevo, avevo un premio e adesso no...mi impegno di più = tira di nuovo più forte di prima ( cresce, ha sempre più forza) e noi....LO SEGUIAMO DI NUOVO , con tante scuse, ma lo seguiamo ( è giovane , deve sfogarsi, sta tutto il giorno in casa, deve socializzare con gli altri cani)...e tira verso gli altri cani e noi lo seguiamo, e poi riceve il premio = gioca con l'altro cane, che è molto più bello dei giochi noiosi che facciamo noi.
Arriviamo a 6-10 mesi e abbiamo costruito un perfetto cane da slitta, che sopporta no, strattoni, rifiuta i bocconcini e tira sopportando lo strozzo = gli abbiamo insegnato che basta sopportare e impegnarsi e prima o poi si riesce di nuovo a trascinare ditro quel " coso" e arrivare al premio agognato.
E allora...basta non seguire MAI un cane a guinzaglio teso, mai liberarlo se il guinzaglio è teso, mai farlo avvicinare ad un altro cane a guinzaglio teso. E sopratutto avere la pazienza di uscire per insegnarglielo, anche se le prime volte sto fermo mezz'ora...perchè se ricomincio a seguirlo perchè devo fare la spesa, gli sto riinsegnando la vecchia regola. Lotte si siede e fuma una sigaretta
Poi, visto che adesso sapete quale è il premio più ambito per il vostro cane ( andare ai giardinetti, verso un cane, essere sganciato), usate questo come premio anzichè il biscottino ! = se il guinzaglio è molle e vi guarda, bravo, e lo mollate, altrimenti oggi niente. Se camminaa guinzaglio molle avanzate verso quello che vuole, se in tensione vi fermate, se non va mai molle lo allontanate da ciò che vuole ( vi girate e tornate indietro di un bel po').
Potete esercitarvi a casa con la ciotola. Corridoio lungo, ciotola alla fine, guinzaglio, e ci arriviamo a guinzaglio molle, se tira tornate indietro...dovete vincere voi, anche se ci mettete mezz'ora, se iniziate e non ce la fate niente cena.
Guinzaglio molle = fa la pancia !!! perchè se teso ma non tira o tira poco la sensazione al collo del cane è simile a tirare, non capirebbe la differenza !
Le alternative sono usare la forza e l'imposizione veramente. o tenermi il cane che tira sperando che si calmi.
Usare ciò che vuole il cane a mio vantaggio è un'alternativa a essere io la cosa più bella al mondo, perchè per ottenere ad esempio l'essere sganciato, deve passare da me, non tirare e darmi attenzione, altrimenti niente libertà, mi fa acquisire "potere" agli occhi del cane.