Codice etico dell'allevatore di cani

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Notre Dame
00martedì 12 agosto 2008 16:18
firmato da tutti gli allevatori con affisso ENCI
Clicca qui per l'originale

Allegato alle norme tecniche del libro genealogico del cane di razza

CODICE ETICO DELL’ALLEVATORE DI CANI
PREMESSA

L’ allevamento e la selezione del cane è associato a responsabilità di tipo etico che richiedono una gestione seria e onesta. Pertanto è fatto obbligo agli iscritti al Registro degli allevatori del libro genealogico del cane di razza di rispettare il seguente regolamento.
CONDIZIONI DI ALLEVAMENTO

1. Mantenere i propri cani nelle migliori condizioni di benessere e salute, con adeguate cure, pulizia, igiene, esercizio fisico e contatto con le persone.

2. Rispettare la normativa vigente sul benessere degli animali.
SELEZIONE

3. Impegnarsi ad approfondire le conoscenze sulla razza, sul suo standard morfologico, sulle problematiche sanitarie e sulle caratteristiche comportamentali e funzionali, in modo da interpretare correttamente gli obiettivi di selezione.

4. Selezionare con l’obiettivo di migliorare la qualità della razza, secondo quanto previsto dallo standard di razza ufficiale (FCI).

5. Non agire come prestanome per la registrazione al libro genealogico di riproduttori o di cucciolate.

6. Osservare la normativa e i regolamenti dell’ENCI e delle associazioni da esso riconosciute.

7. Far riprodurre solo cani iscritti al libro genealogico italiano o a libri esteri riconosciuti dalla Federazione Cinologica Internazionale.

8. Non vendere cani non iscritti al lòibro genealogico.

9. Far riprodurre cani sani, cioè privi di malattie manifeste o impedimenti a una corretta funzionalità o portatori di patologie ereditarie rilevate.

10. Rendere accessibili gli esiti diagnostici di patologie ereditarie prima dell’accoppiamento, ai proprietari dello stallone o della fattrice del quale o a favore della quale viene richiesta la prestazione di monta.

11. Non accoppiare femmine troppo giovani, non prima del secondo calore, o troppo anziane. Dopo i sette anni di età è opportuno ottenere un certificato veterinario di idoneità alla riproduzione.

12. Per le razze in cui sono richiesti test comportamentali, rendere accessibili gli esiti delle valutazioni prima dell’accoppiamento.

13. Rilevare e registrare in modo accurato i dati di allevamento.
RIPRODUZIONE

14. Nell’allevamento impiegare solo soggetti che possono riprodursi in modo naturale. Evitare l’impiego della inseminazione artificiale (I.A.) per quei soggetti non in grado di accoppiarsi naturalmente.

15. Evitare di far riprodurre cani con reazioni comportamentali deviate come paura esagerata o aggressività.

16. E’ opportuno che una fattrice, a salvaguardia del suo benessere, non abbia più di cinque cucciolate nella sua vita.
PUBBLICITA’ E COMMERCIO

17. Non essere dedito ad abituale commercio di cani da lui non allevati.

18. Fornire informazioni veritiere e complete sui cani del proprio allevamento.

19. Fare pubblicità del proprio allevamento e dei propri cani in modo onesto, e veritiero.

20. Non offrire cani a vendite per corrispondenza o come premio in competizioni o lotterie.

21. Non consegnare cuccioli prima dei 60 giorni di vita.

22. Assicurarsi che l’acquirente si renda conto della responsabilità di detenere un cane e sia conscio delle caratteristiche morfologiche e comportamentali della razza.

23. Informare preferibilmente per iscritto l’acquirente sulla genealogia, sull’alimentazione avuta, i trattamenti antiparassitari e immunizzanti effettuati, e fornire indicazioni e consigli per una corretta socializzazione.
amelialastrega
00martedì 12 agosto 2008 16:34
Direi che non è che l'Enci chieda poi tanto...c'è anche una cosa più tecnica fatta dall'FCI...molto tecnico/leguleia...moh la cerco....
amelialastrega
00martedì 12 agosto 2008 16:37
www.enci.it/documenti/Ria2007.pdf

utile pure lui per certe cosette...
Ale e Casper
00martedì 12 agosto 2008 16:51
Ok, ovviamente l'ho sottoscritto anch'io al momento della richiesta dell'affisso, ma rileggendo ora il modulo di iscrizione al registro allevatori link in cui è allegato anche il codice etico da sottoscrivere viene specificato che "si prende atto di essere passibile dei seguenti provvedimenti" di seguito citati

Quello che mi chiedo io vedendo in giro certe cose che capitano di vedere a tutti (senza alcuna polemica ma davvero incuriosita) è quando L'ENCI intervenga e se. [SM=g27825]

alexandra07
00martedì 12 agosto 2008 18:25
se l'enci davvero intervenisse e controllasse gli "allevamenti",la maggior parte degli affissi non esisterebbero piu'....invece non c'e controllo [SM=x1153383] e molti cagnari fanno quello che vogliono con quei poveri cani [SM=x1153392]
gessica74
00mercoledì 13 agosto 2008 08:46
stranamente seria mi sono riletta bene tutti questi bei documenti e rimango perplessa. Perchè si scrive in un documento ufficiale:16. E’ opportuno che una fattrice, a salvaguardia del suo benessere, non abbia più di cinque cucciolate nella sua vita.
Suona come un consiglio; come una esortazione blanda. Rimette tutto nelle mani dell'allevatore.
NN ci potrebbe essere una bella norma severa? Cioè alla sesta gravidanza per la stessa cagnetta ti sospendo l'affisso! Cioè io nn so perchè si decida di usare sempre la stessa fattrice, ma nn si può massacrare così un cane.
Io credo che chi legifera per il mondo della cinofilia parta dal presupposto che chi alleva sia mosso da amore e passione per i suoi cani, ma appurato che nn è sempre così bisognerebbe passare alle vie di fatto.
C'è un codice deontologico? Bene! Chi nn lo rispetta è fuori.
Una bella lista dei buoni e dei cattivi sui siti dei club di razza cosi che chi decide di comprare un cane lo sappia se lo compra da un cagnaro o da un allevatore.
E se rimani per troppo tempo e per troppi motivi nella lista dei cattivi via l'affisso.
Nn ci posso sempre essere le mezze misure, le sfumature: nn parliamo di macchine, ma di esseri viventi.


amelialastrega
00mercoledì 13 agosto 2008 11:06
E' vero, sono consigli, non ordini, la vita è fatta di grigi e le situazioni sono fluide e particolari.

Rodo Rodo la mia bolognottera , ha fatto 5 cucciolate...la guardo, sò che non ne farà altre, sò che la sterilizzo a brevissimo...ma vi dico che senza dubbio alcuno potrebbe partorire ancora una o due volte, sua madre Domitilla ne ha fatte solo 4 prima della sterilizzazione, ma erano 5 cuccioli la prima volta, 6 la seconda e ben 8 cuccioli la terza e la quarta. Li ha partoriti e tirati su da dea(grandissima Mortadellona!)...ma rapportandolo ad una boxer è come avesse fatto e tirato su 13 cuccioli da sola per due volte. Direi che ha dato, ha dato più che a sufficenza.

Guardo le mie boxere, Danha ha fatto tre cucciolate, poteva farne un'altra ma non me la sono sentita...mia bimbona, Etna...4, il mio massimo, l'ho sterilizzata per impedirmi ulteriori pazzie,nell'ultimo parto ha fatto fatica, basta, anche se i suoi figli son gioielli!
Si, con le boxere il discorso è diverso che per le bolognottere, aspettative di vita diverse, diverso approccio alla riproduzione e alla maternità.

Ricordiamo che le regolette Enci riguardano tutte le razze, e quindi suggerisce, e non impone.
Già il certificato veterinario per femmine di 7 anni è buona cosa!

Si presuppone che l'allevatore sia un gentiluomo ottecentesco8 o gentildonna...ovvio!)....e sappia bene ciò che è giusto e quello che non lo è nei confronti delle fattrici.

elisa masutti
00mercoledì 13 agosto 2008 12:15
leggo sempre con molto interesse..
Mi piacciono queste discussioni, ma mi sa che gli "allevatori" a cui servirebbe una rinfrescatina alla memoria quì non ci sono..
Poi tante belle cosine per me non vengono neanche prese in considerazione, esempio il fatto di iscrivere tutti i cuccioli..sai quanti non lo fanno??non so perchè ma non lo fanno..
Il fatto di lasciare i cani a contatto con le persone..che socializzino..ma quanto lo fanno??
Altra cosina bellina..far riprodurre solo cani equilibrati..
Ma quando mai..pochi troppo pochi quelli che seguono realmente queste norme da buon allevatore..anche l'altro giorno ho parlato con una ragazza che ha fatto accoppiare una femmina che neanche si fa avvicinare dal maschio quindi inseminazione artificiale..perchè lei è farte di carattere..
Boh io rimango sempre e comunque delusa..troppo pochi i bravi allevatori e quelli che lo sono leggono già i forum..gli altri..e chi lo sa che stanno facendo.. [SM=g27834]
amelialastrega
00mercoledì 13 agosto 2008 12:49
Club dei Gorgi...
...il loro codice etico è questo

www.welshcorgi.it/pages_ita/codice.htm

ci troviamo cosette più precise, nelal loro razza devono aver valenza specifica
gessica74
00mercoledì 13 agosto 2008 12:52
stregaaaaaaaaaa...ai boxer niente naso e a questi niente gambeeeeeeeeeeee.....sembra che si trascinino sulla panciotta.....
amelialastrega
00mercoledì 13 agosto 2008 12:56
Australian
www.aussie.it/Codice%20deontologico.pdf

simile agli altri...ma specificato 12 mesi tra una cucciolata e l'altra....Australian...cani sani simil caprette di montagna!
elisa masutti
00mercoledì 13 agosto 2008 18:18
errata corrige
ho sbagliato a scrivere prima..
questa discussione serve anche a qualcuno che è quì!! [SM=x1153420]
amelialastrega
00mercoledì 13 agosto 2008 18:57
Re: leggo sempre con molto interesse..
elisa masutti, 13/08/2008 12.15:

Mi piacciono queste discussioni, ma mi sa che gli "allevatori" a cui servirebbe una rinfrescatina alla memoria quì non ci sono..
Poi tante belle cosine per me non vengono neanche prese in considerazione, esempio il fatto di iscrivere tutti i cuccioli..sai quanti non lo fanno??non so perchè ma non lo fanno..

Guarda che questa è una posizione e un pensiero di ottimi allevatori, perchè dare il pedegree a cani con marcati problemi? Dato per scontato che la madre degli imbecilli è sempre incinta, e che non è la mancanza di un pedegree a evitare che certi cani vadano in riproduzione, perchè dare anche la carta che rende più facili le cose?
Il fatto di lasciare i cani a contatto con le persone..che socializzino..ma quanto lo fanno??
Altra cosina bellina..far riprodurre solo cani equilibrati..
Ma quando mai..pochi troppo pochi quelli che seguono realmente queste norme da buon allevatore..anche l'altro giorno ho parlato con una ragazza che ha fatto accoppiare una femmina che neanche si fa avvicinare dal maschio quindi inseminazione artificiale..perchè lei è farte di carattere..
Dai...suvvia....non essere così drastica...ci sono cagne forti che vogliono un maschio che le sappia mettere al loro posto...e se si trovano un pischellino scemottolo....si rifiutano, viste io....ovvio che se i motivi sono altri...hai perfettamente ragione eh?
Boh io rimango sempre e comunque delusa..troppo pochi i bravi allevatori e quelli che lo sono leggono già i forum..gli altri..e chi lo sa che stanno facendo.. Denaro, vacanze, expo in cui comprano vittorie ed altre belle cosette[SM=g27834]




alexandra07
00mercoledì 13 agosto 2008 19:44
no comment [SM=g27812]
amelialastrega
00mercoledì 13 agosto 2008 20:13
Re:
alexandra07, 13/08/2008 19.44:

no comment [SM=g27812]




Su cosa non comment? [SM=x1153472]
Gli allevatori non devono avere un codice etico?

Girando in internet ho visto quello degli educatori cinofili [SM=x1153506] ...perchè non ce lo posti [SM=g7474] in apposita sede?Pure quello è caruccio non poco....
elisa masutti
00giovedì 14 agosto 2008 10:08
supponiamo che..
Streghettina bella..io faccio cucciolatina bella e dolce..nasce cagnetto menomato per x y motivi..io trovo famigliola benevola che lo prende con se e non lo fa riprodurre..regalo cucciolotto bello con tutte le sue cartine apposto e poi chiedo gentilmente di sterilizzarlo e nonf arlo riprodurre..
Lo dò gratis e l'unica cosa che chiedo è che non monti o che sia sterilizzato..
Poi non so..io son sempre tanto ingenua..
Supponiamo che io ho cagnona forte di carattere tipo ariel..ma lei col cavolo che se la guardi ti ringhia se ti avvicini ti ringhia se ti muovi ti ringhia....la cana di cui parlo è proprio squilibrata..non ha in se nessuno dei requisiti caratteriali dell'akita..giusto che sia schiva e non si faccia toccare molto volentieri..ma non che non puoi neanche parlare con i suoi proprietari ad un metro perchè quella devasta la gabbia per sbranarti, che nessuno dei 3 maschi fatti avvicinare in pieno calore possa montarla senza che questa non gli stacchi pezzi di carne ovunque, che si mangi canetti piccini..no no no!!!questo per me non è un cane che merita la pena di essere riprodotto..si buon soggetto ma per il resto io scarterei dal principio..
bidibibodibibù!!!!la magia l'hai detta tu!!!
Denaro vacanze e tutto il resto.. [SM=g27816] [SM=x1153383]
amelialastrega
00giovedì 14 agosto 2008 10:21
Si Elisa, noi, se siamo consapevoli del fatto che uno dei nostri piccini ha problemi, lo regaliamo e speriamo che chi lo prende lo sterilizzi o almeno non lo faccia riprodurre.....io ho più di una esperienza in merito che mi fà uscire il fumo dalle orecchie, ma dobbiamo andare di fiducia..oppure cedere i soggetti da NON riproduzione già sterilizzati..e quindi ad almeno 6 mesi di età....oppure non iscriverli al ROI.....e facciano poi ciò che vogliono se son scemi!

Se esiste un soggetto come quello che descrivi e viene messo in riproduzione...chi lo fà non esaudisce ben tre dei punti del Codice, non lavora per il benessere della razza, mette in riproduzione un soggetto "pericoloso" e usa la fecondazione artificiale con soggetti che non fanno la monta naturalmente.
Probabilmente a domanda risponderebbero che il cane "dà bene"....ogni commento è superfluo.
animabella.
00giovedì 14 agosto 2008 12:26
il privato il più delle volte combina un sacco di fesserie, non credo per far del male ma per pura e semplice ignoranza. c'è chi non sà di controllare la salute del cane almeno quelle per cui una specifica razza potrebbe essere a rischio, c'è chi non guarda assolutamente il carattere..o la morfologia, ..li vedono simili e son convinti di fare cani di razza, poi c'è chi non sa' neppure cos'è il pedigree, etc etc
Gli allevatori lavorano per il miglioramento della razza al fine di produrre esemplari il più possibile conformi allo standard di razza, ed il tutto motivato dalla forte passione per la razza. il denaro secondo me c'entra poco, se ne era parlato già in un altro post quanto costa sia di fatica che di denaro una cucciolata, quindi secondo me è la scelta di un soggetto rispetto a un altro l'accanimento ad utilizzare quello stallone o quella fattrice è portata essenzialmente per la riuscita di soggetti sempre migliori, in bellezza e in equilibrio.
io la penso così, ..sopratutto in base agli allevatori che conosco.

...poi vabbè..guardo telma e..non son più d'accordo a quello che ho scritto!!!!!!!!!!!!!
[SM=g7405] [SM=g7405] [SM=g7405] [SM=g7405] [SM=g7405] [SM=g7405]
amelialastrega
00giovedì 9 ottobre 2008 15:23
Postato in agosto, forse non visto....

Viste le ultime cose di cui si dibatteva nella sezione rescue....direi che è da riportare alal ribalta.

Hector scovolto dalle 4/5 fattrici date via.....e da salvare prima che il loro destino sia l'Est europa dove di parto moriranno.

Etica ed allevamento.....suvvia...questo è il posto per parlarne!
kirina@
00giovedì 9 ottobre 2008 16:35
in merito alle 5 fattrici ....
...da "non allevatrice", pensando ad un allevatore come questo che si libero delle canine..faccio queste riflessioni:
ha molte fattrici di cui ora 5, come dice lui, sfornano prodotti non soddisfacenti oppure in Italia sarebbero adatte solo x la pensione, considerato che vengono tenute in gabbie di 3 metri x 1.50, che da quel che si dice escono pochissimo, considerato che se le tenesse, sarebbero solo una spesa...(uè sto facendo un ragionamento paradossale...!!), decide di regalarle oppure di cederle a qualche allevatore dell'est...che produrrà ed esporterà tanti piccoli Oliver.
Se parliamo di etica, allevamento ed amore per gli animali/razza siamo molto ma molto lontani...dal codice sopra riportato.
Ma dal punto di vista del business..beh direi che chi si comporta in questo modo è un imprenditore che fa i suoi interessi.
Ora sempre da una che di allevamento non ne sa e non ne capisce nulla, visitando i siti di vari allevatori, poche volte leggo NOME FATTRICE -> in "attività" oppure in "pensione", per cui mi domando ( e non voglio offendere nessuno, non fraintendetemi) quanti allevatori, quando x le loro fattrici è ora di andare in pensione, le sterilizzano e le tengono fino alla fine dei loro giorni?
Conosco un allevatore che cede le sue femmine senza documenti per evitarne le riproduzione....ma quanti privati fanno riprodurre i loro cani anche in assenza di pedigree? Facciamo un piccolo conto. Mediamente un boxer sforna 6 cuccioli alla volta. Un privato x cani senza pedigree può chiedere dai 3 ai 500 euro.Durante lo svezzamento, il primo mese ci pensa la mamma cana, poi si tirano su a schifezze o con prodotti a basto costo...arrivano i 40-50 gg e si vendono. 1 vaccinazione e alle volte manco quella.... beh sono soldi, no?
Quindi concludendo...ok il codice etico...ma cosa si può fare x risolvere il problema dello sfruttamento di questi poveri cani? Io non se sono a conoscenza, ma esistono leggi che puniscono questi comportamenti e se si...perchè non vengono applicate? [SM=x1153383]
Forse sarò stata banale...scusate.
amelialastrega
00giovedì 9 ottobre 2008 17:20
Bel messaggio Kirina!

A me risultano leggi scarsette......nessuna che garantisca il non sfruttamento dei cani. Hai letto come è stringatello il codice che l'Enci chiede di firmare agli allevatori con affisso?

Io sono sicera, non sono del tutto certa che sia sbagliato cercare casa alle fattrici a fine carriera....tutto inteso nel senso positivo della cosa, ovvio!
Se una cagnina a 6 anni è in pensione...piuttosto del recinto di cui parli, meglio amorevoli cure da cane unico in famiglia no?
Io preferisco che stiano qui...e sul mio sito il pensionata c'è! [SM=x1153409]
Ma non condanno a priori l'idea...sempre a favore della cagna ovvio!
lari.Roma
00giovedì 9 ottobre 2008 17:23
L'allevatore in questione potrebbe scegliere di regalare le sue fattrici ormai in pensione, a qualche appassionato qui in Italia, che possa darle una vita dignitosa, magari su un divano...magari come pupa unica..insomma, il giusto dopo una vita da fattrice.. capisco che sia dura tenerle tutte, dopo che smettono di essere "utili", ma almeno cercare una sistemazione adeguata, mi sembra il minimo.. io non riuscirei a disfarmene, e infatti credo di non essere proprio tagliata per allevare, perchè le scelte razionali davanti ad una cagna che mi ha dato tanto e che amo, proprio non potrei farle..lui si.. ma almeno che sia un minimo, solo un minimo...UMANO!
kirina@
00giovedì 9 ottobre 2008 17:36
Certo ma si dovrebbe sbattere x accasarle....venderle è + facile.
Meno male che c'è chi le salva da una brutta fine.

Anche io nn credo di essere tagliata x fare l'allevatore...non riuscirei a dar via nemmeno un cucciolo....
amelialastrega
00giovedì 9 ottobre 2008 18:02
Ragazze...alzi la mano chi si prende senza problema alcuno una cagna di 6 anni!

Ok tutto, ma cerchiamo almeno tra di noi di non essere ipocriti!
E' ovvio che se io metto sul mio sito che una cagnottola sanissima ha finto di fare la mamma, ha 6 anni, 3 cucciolate fatte e stop, e cerca una famiglia che l'accolga......beh, leggete l'annucio della sua scomparsa...in casa mia, anni dopo!
Se invece la cagnetta è presso una struttura, canile, volontari e si dice pure....adottatela, salvatela dalla vita di brutture da cui proviene...se non la salvate voi finirà i suoi giorni in burundi a far cuccioli e morirà sfinita di parto, beh, la reazione è dievrsa e forse, dico forse, casa la trova.

Nessunissima intenzione di riferirmi all'annucio di cui stiamo parlando, stavo dicendo solo, non facciamo le ipocrite tra di noi, la realtà è che un boxer adulto...non se lo fila nessuno!
amelialastrega
00giovedì 9 ottobre 2008 18:04
Comunque siamo in OT....il mio intento era di farvi leggere cosa l'Enci chiede agli allevatori....vi sembra sufficiente? Giusto? Controllabile?

Ci sono del club di razza che lo hanno fatto propio, altri che hanno aumentato i vicoli, il BCI no...
Vega boxer
00giovedì 9 ottobre 2008 18:06
Brava strega mi hai anticipato, si è OT, anche se condivido le vostre idee, non è questo il topic giusto per parlarne
hector97
00giovedì 9 ottobre 2008 21:22
beh io non so cosa dire ,solo che siamo nel 2008 e certe cose qualcuno se le potrebbe risparmiare.
non solo esiste un codice etico ,come riportato sopra.
esiste anche una morale,e qualcuno dovrebbe fare il possibile che sia rispettata.
amelia sono scandalizzato? no, la parola esatta è peggiore..
riesco a tollerare a malapena un privato che si disfa del suo cane per i suoi motivi.
ma un allevatore che ha sfruttato le cagnine non lo tollero..ha il dovere morale ..di provvedere a cercare x loro una buona sistemazione,non ha importanza dove come e quando ,ma deve provvedere a loro ,non ficcarle in un canile.
purtoppo penso che piu che un codice etico dell'allevatore faccia parte della morale di una persona ,e se uno non c'è la ,non gli si puo trapiantare nel cervello.

sinceramente non credevo che un allevatore avesse la liberta di fare certe cose.
verynando
00venerdì 10 ottobre 2008 08:56
Re:
hector97, 09/10/2008 21.22:


riesco a tollerare a malapena un privato che si disfa del suo cane per i suoi motivi.
ma un allevatore che ha sfruttato le cagnine non lo tollero..ha il dovere morale ..di provvedere a cercare x loro una buona sistemazione,non ha importanza dove come e quando ,ma deve provvedere a loro ,non ficcarle in un canile.




daccordo ovviamente con hector!
e anche con streghetta che dice "i boxer adulti non se li fila nessuno"..
i mortali che decidono di avere una cane rare volte decidono per uno già adulto..infatti problema adozioni.
il cucciolo fa sempre gola..bambini e cuccioli non bambini e "rognosi" che chissà da dove arrivano.
poi chissà quali problemi caratteriali potrebbe avere..non sia mai che mi mangi il bimbo..
è bello e conveniente diventare "allevatore" quasi quasi da domani lo faccio pure mi!!
quindi il discorso di kirina e poi mi chiedo:io sono ignorante in merito, esistono davvero leggi a tutela?non credo proprio...
non esisterebbero certi annunci vergognosi che trovi su siti appositi,e se non l'avete mai fatto vi consiglio di farci un giro..malox a gogò!
quando cercavo il cucciolo ho chiamato alcuni e a certi ho proprio sbattuto il telefono in faccia
alexandra07
00venerdì 10 ottobre 2008 10:15
si ma il nocciolo della questione e una verynando,ci possono essere tutti i codici etici del mondo ma...finche' la gente continuera' a comprare i meticci (di piccola taglia) a 300-400 euro,ci sara' sempre gente senza scupoli pronta a far nascere le cucciolate,quindi pensa te se nn lo fanno gli "allevatori" cn i cuccioli anche nati male...poi vorrei fare un piccolo appunto,si parla sempre dei privati che fanno cavolate e degli allevatori invece che lavorano per la razza,NON SEMPRE E COSI...1)allevare nn vuol dire selezionare (e qualcuno qui l'ha capito col proprio cane) l'allevatore serio deve selezionare un cane sano,con un buon carattere,ma questo,puo' farlo anche un privato che ama la razza,e che nn vuole fare l'allevatore di mestiere...tutti gli altri io li chiamo cagnari,che siano con o senza affisso...
amelialastrega
00venerdì 10 ottobre 2008 11:13
Re:
alexandra07, 10/10/2008 10.15:

si ma il nocciolo della questione e una verynando,ci possono essere tutti i codici etici del mondo ma...finche' la gente continuera' a comprare i meticci (di piccola taglia) a 300-400 euro,ci sara' sempre gente senza scupoli pronta a far nascere le cucciolate,quindi pensa te se nn lo fanno gli "allevatori" cn i cuccioli anche nati male...poi vorrei fare un piccolo appunto,si parla sempre dei privati che fanno cavolate e degli allevatori invece che lavorano per la razza,NON SEMPRE E COSI...1)allevare nn vuol dire selezionare (e qualcuno qui l'ha capito col proprio cane) l'allevatore serio deve selezionare un cane sano,con un buon carattere,ma questo,puo' farlo anche un privato che ama la razza,e che nn vuole fare l'allevatore di mestiere...tutti gli altri io li chiamo cagnari,che siano con o senza affisso...




Certoooooo!!!!! Io stò mandando gente a Ely...e dico la sua è una cucciolata degnissima del miglior allevamento!

Agire e vivere i cani è nella testa delle persone, le regole arrivano per tutelare i cani (e chi comprerà cuccioli) da chi li vive alla stregua di polli, conigli....

Regoline elementari,basilari...stitichette, io è ovvio che pretendo di più di quello che la legge pretende, ma almeno non di meno(mi riferisco alla legge convenzione stato regioni sul benessere animale, una delle pochissime che regolamentano le cose degli allevamenti.)
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