una domanda per gli allevatori...

Beh a me pare un po' azzardato pensare di non farla più procreare, soprattutto se da ottimi soggetti. Possono essere diverse le cause di mortalità neonatale, dalle varie affezioni virali tra le più temute l'herpes virus, alle affezioni batteriche x scarsa igiene, per malformazioni congenite e a volte anche per schiacciamento. Che la cagnetta faccia sempre pochi cuccioli magari è perchè è poco prolifera, anche se dipende anche dalla qualità del seme del maschio, per es in inseminazione artificiale è possibile che la cucciolata sia poco numerosa, che poi se dici che la media di qsta cagnetta è di 4 cuccioli...io direi che il numero ottimale per gravidanza parto allattamento e svezzamento. Poi parli anche di genitori controlati a livello sanitario, quindi perchè fermare una linea di sangue che potrebbe essere interessante in allevamento.
Anche io ho una cagnona con cui ho fatto tre cucciolate , 2 con lo stesso maschio, l' ultima con maschio diverso..tra l'altro nati pochi gg fa . Beh alla prima cucciolata erano 3, 2 nati naturalmente, il terzo perso per negligenza del vet, che nonostante i miei mille sos ha deciso di intervenire un giorno dopo con cesario, purtoppo non mi ha salvato il cucciolo. ma gli altrei 2 sono sani e splendidi. alla seconda gravidanza sono nati 5 cuccioli con parto naturale e tutto ok, adesso a quest'ultima cucciolata ne sono nati di nuovo 3, ma uno dopo 2 gg è morto per cause difficili da capire se non facendo autopsia che non ho fatto. Ora mi chiedo avrei dovuto anche io non far più procreare la mia cagnetta??? e perchè? sia lei che i maschi che ho usato sono esenti da patologie ereditarie con tanto di certificazione BCI, hanno entrambi titoli di lavoro, ed entrambi i maschi sono selezionati dal BCI. Eppure leggendoti mi sento come se avessi lavorato male...dove secondo te potrei aver sbagliato? Possibile che il caso che descrivi sia un caso tipo il mio? e se così fosse tu come ti saresti comportata?