28/09/2010 09:10 |
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| | | OFFLINE | Post: 259 | Registrato il: 18/02/2010
| Città: COMO | Sesso: Femminile | Classe Giovanissimi | |
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buon inizio giornata a tutti, devo chiedere scusa perchè probabilmente mi sono spiegata male e ho dipinto una situazione che sembra più catastrofica di quello che è in realtà.
Per quanto riguarda le distruzioni, non lo abbiamo mai sgridato proprio perchè non lo abbiamo mai beccato sul fatto!Quindi come fare a fargli capire che a noi così non va bene?
La gabbia, a parte che non ci piace come concetto, non sarebbe applicabile lui sta a casa tutte le mattine 5 ore e proprio non me la sentirei di fargliele passare in gabbia.
Ma già il fatto che voi mi diciate che anche tenendo conto della sua giovane età è un qualcosa che dobbiamo insegnargli, già è tanto e cercheremo di inventarci qualcosa..ahah
Lui conosce bene i comandi di base, e tante altre cosette da convivenza giornaliera, il problema è che spessissimo per lui è tutto talmente interessante che si annulla completamente, per questo parlavo di gestione degli stimoli,vi faccio un esempio: quando usciamo di casa lui si siede e aspetta che apra la porta, tra la porta e l'uscire vero e proprio c'è un cencelletto, io se gli dico di aspettarmi perchè devo chiudere la porta lui mi aspetta senza problemi, ma quando gli dico andiamo lui esce che sembra uno streminatore tira come un pazzo sembra che cerchi qualcosa e così fa quasi sistematicamente, che esca da casa, dall'ufficio o da qualsiasi parte (ometto il comportamento nei luoghi nuovi perchè suppongo che l'agitazione li sia ancor più "giustificata" proprio dalla novità)e non è che non esca mai, noi lo portiamo sempre con noi da quando è piccolissimo, lavoriamo sulla condotta ormai da tempo immemore..e avendo un giardino cerchiamo sempre di farlo "sfogare" prima di uscire..ma in queste situazioni è talmente sordo che non sappiano su cosa far leva.
E' per questo che pensavamo che insegnandogli a stare tranquillo in presenza di uno stimolo forte magari sarebbe migliorato il tutto.
Mi rendo conto in effetti che non conoscendo noi e non conoscendo Rufus dare consigli non è semplice..è che non sappiamo più cosa escogitare.E' come se fossimo pieni di teoria ma ci mancasse l'astuzia per la pratica.. |
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