in giro senza guinzaglio

Secondo me, anche se in due parole è un pò difficle suggerirti e indicarti quello che è un lavoro lungo e bellissimo, devi partire da un primo presupposto.
Devi diventare il suo capobranco! Se non hai affermato la tua leadership non andare nemmeno avanti a leggere. Questo è un lavoro (gioia) che devi costruire giorno dopo giorno con coerenza e costanza.

Punto secondo, devi lavorare sull'obbedienza...mai con metodi costrittivi ma puntando sul gioco-premio-gratificazione. Devi essere certo che al tuo comando il cane si fermi anche se attratto da gatti-cani e persone. Io, come scriveva scennon ho lavorato con una cordella lunga 15 metri, lasciavo girovagare liberamente il cane a distanze crescenti richiamandolo di tanto in tanto e premiandolo (se non rispondeva al primo richiamo, al secondo gli davo un colpettino con la corda tirandolo verso me). MAI CHIAMARLO PIU' VOLTE, SE NO SI ABITUA ALL'IDEA CHE PUO' IGNORARE IL TUO RICHIAMO, se al secondo non ti ascolta lascia stare, distrailo e riprova poco dopo cercando di attirarlo con più entusiasmo. Una volta che questi meccanismi erano affermati ho iniziato a lavorare sul comando NO e VIENI. Nello specifico, una terza persona lo chiamava mostrandogli giochi e palline...lui partiva per andargli incontro e al mio NO (seguito da trattenuta cordino)....e successivo VIENI, lui tornava da me con premio di Wurstel di pollo (più leggero) e tanti baci e coccole. Giuro che in due giorni di questo esercizio aveva imparato.

Poi prima di avventurarti senza guinzaglio inizia a lavorare in zone isolate...io andavo in campagna e continua a rafforzare questi comandi.
Pian pianino inizia poi a testarlo quando incontri altri animali, io da lontano appuravo che fossero femmine e poi lavoravo con lui sul richiamo NO VIENI.
Oggi (mai in città e in mezzo ad alre persone) lo conduco senza guinzaglio...sugli argini, sui colli, in montagna e al mio richiamo viene sempre...che ci siano gatti, cani maschi che gli abbaiano contro e qualsiasi altra tentazione.

Buon lavoro...è la cosa più bella