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comportamento a guinzaglio

Ultimo Aggiornamento: 07/07/2009 12:25
25/05/2009 11:22
 
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Re:
Ciao Ronni, mi trovavo nella tua stessa situazione con Isaak, boxer di 4 anni e mezzo per 40 kg di peso, per cui non ti dico quanto sia stato difficile tenerlo quando accendeva i motori e si trasformava in trattore. Io usavo collare a strangolo e faceva esattamente come il tuo. Ogni stimolo lo faceva partire, si trasformava in una belva incontrollabile, e faceva paura pure a me.
Lascio perdere una parentesi (chi ha seguito le mie vicissitudini addestrative sa di cosa parlo) e vengo al sodo.
Ho preso una pettorina Haqihana via internet (le pettorine non sono adatte se passano sotto i gomiti del cane, per intendersi, ma se vai nel sito di questo brand vedi qual è quella adatta). Mi sono rimboccata le maniche e ho letto di tutto e di più (e continuo nelle letture tuttora). Ho lavorato sul concetto di leadership con il libro della Fennell "Ascolta il tuo cane" con qualche adattamento personale, ho letto i due libricini fenomenali di Turid Rugaas "I segnali calmanti" e "Aiuto, il mio cane tira", oltre ad altri testi.
Appena messa la pettorina la situazione è già leggermente migliorata: il solo suono del collare lo faceva andare in fibrillazione. Ho iniziato ad uscire con lui davanti casa (ho la fortuna di avere a disposizione un piazzale non frequentato) IN ASSENZA DI STIMOLI. Appena arrivava qualcuno, una bici, un'auto, un cane, un gatto o qualsiasi altra cosa, tornavamo a casa lentamente. Con il passare del tempo ho preso più sicurezza in me (i cani lo sentono se hai ansia e paura e questo peggiora solo le cose). Io ti sto parlando di MESI, non di giorni. Però piano piano ho allungato la passeggiata e sono andata avanti con gli stimoli. Prima una bici a distanza. Poi persone che passeggiano. Poi i gatti. Infine i cani (del vicinato).
I segreti che ti consiglio sono 2: non tenere il guinzaglio (e nemmeno il collare, peggio ancora) in tensione: si trasmette al cane e crea nervosismo, mette il cane in allerta. Più tiri tu e più tira lui. Per cui cerca di girarti di spalle quando vedi uno stimolo e chiama il cane ALLEGRAMENTE. Io metto in pratica quella che si chiama "la pratica dell'allegria": invece di metterti a tirare per contrastarlo, sgridarlo e trasmettere forza e nervosismo (di solito così accade), girati in senso opposto allo stimolo e inizia a assumere un atteggiamento giocoso, con tono giocoso, coinvolgilo mentalmente in qualcosa di migliore e positivo. Se ti segue, anche se si gira a guardare, prosegui e fagli complimenti (a mano a mano che migliorerà puoi smettere di giararti e proseguire nel tuo cammino con questa pratica e poi lentamente metterla in atto solo se necessario).
Ovviamente non ci riuscirai in pochi giorni. Io sono mesi che ci lavoro, da sola. E ti assicuro che le cose sono migliorate in modo sconvolgente. Ora non guarda più le bici e le persone. Siamo passati vicino a una colonia di 6/7 gatti e li ha solo guardati (io come una pazza a rallegrarlo: guarda i mici, bellliiiii, baciniiii - lui capisce il significato della parola bacino, per cui l'ho utilizzata anche per associare una positività!! Fa un po' ridere ma funziona!). Così è semplicemente passato oltre. L'ultima volta abbiamo fatto quello che chiamo "il giro della morte". Un giro intorno a un altro piazzale adiacente a quello che ti dicevo, dove ci sono case con cani in giardino: in una ci sono 3 rott scalmanatissimi (pratica dell'allegria, cani che abbaiavano incazzosissimi, Isaak si è limitato ad abbaiare un po' ma ha proseguito), in un'altra un cane nero che abbaia come un pazzo e al cancello dopo un cagnolino che ESCE dal cancelletto e abbaia....ti dico solo che Isaak si è limitato a guardarlo. Sono tornata a casa dopo 10 minuti distrutta dall'ansia. Ma non hai idea dell'orgoglio che ho provato per me e per Isaak!

Io ti ho raccontato la mia esperienza, e in base a questa e alle letture che ho fatto ti consiglio di passare subito alla pettorina e lasciare perdere i metodi coercitivi, ma di avvicinarti ad altri metodi. Informati, leggi, osserva bene il tuo atteggiamento e quello del tuo boxerotto. Affidati, se vuoi/puoi a un centro di addestramento che utilizzi questi metodi e ti aiuti a far socializzare il cane e ad avvicinarsi a stimoli diversi senza collari a strozzo (non ti farebbero nemmeno entrare con quella ferraglia) o a un educatore cinofilo SERIO e QUALIFICATO che ti accompagni nelle passeggiate.
Questa la mia OPINIONE, poi, ovviamente, vedi tu!
Come avrai notato ci sono varie scuole di pensiero e per Isaak i metodi tradizionali hanno solo peggiorato la situazione e lo agitavano ancora di più di fronte ai vari stimoli. Ci sarebbe molto altro da dire, ma capirai che non riuscirei mai a sintetizzare tutto senza rischiare di sembrare banale e superficiale. E poi ogni situazione parla per sè. Scusa il papiro!
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