SINDROME DEL CUCCIOLO NUOTATORE

Vi ho abbandonato... vediamo se questa sera riesco a completare l'opera iniziata, con il secondo round.

Premesso che c'è chi, quando gli è capitata la stessa cosa, non ha fatto nulla di nulla e il cucciolo a 30 gg. si è comunque alzato in piedi ed è poi andato a posto del tutto come la mia, passo al racconto delle informazioni che ho avuto allora e si come mi sono comportata io di conseguenza.

Torniamo ai 15 gg. della cucciola...la prima cosa da fare appena si riconosce la sindrome (e si è capito che non è quindi tanto difficile) è mettere immediatamente qualcosa di morbido sul fondo della cassa parto, tutta ovviamente: cuscinone ben imbottito, gommapiuma, in internet avevo letto anche la possibilità di fare un cuscinone di paglia, insomma quel che si vuole purchè il suo addome non resti appoggiato sul duro (io avevo messo un cuscinone rettangolare da cani che avevo, di quelli imbottitissimi che ormai schiacciato occupava tutta la cassa parto ed era ancora bello spesso).
Questa informazione l'ho ricevuta sia dal veterinario allevatore di boxer che mi ha rassicurata e aiutata via telefono che in rete.

Poi si passa dalle voci che si sentono e si leggono, ma che ancora non hanno riscontri scientifici: una delle cose date per cause è il tipo di latte materno troppo carico, grasso (e allora vorrei capire perchè non colpisca tutta una cucciolata ma va beh) e per questo c'è chi consiglia il toglierla dalla mamma e procedere con l'artificiale.
Siccome questa versione non mi ha del tutto convinta e visto che ora che l'ho scoperta e che ho reperito le informazioni un paio di giorni sono passati ho optato per una via di mezzo: non toglierla dalle cure di mamma (secondo me ancora più importante per il suo stato mentale vista già la menomazione rispetto alla sorella), ma procedere con uno svezzamento precoce.
Unico consiglio veterinario, non dare pappa solida finchè non si fosse messa in piedi e quindi la sua pappa era sempre piuttosto liquida.
Uno svezzamento precoce faceva in modo che nel caso ci fosse anche stato un minimo fondo di verità nel "problema latte materno", lei, riempiendole anche io il pancino, ne mangiasse di meno

Ultima cosa fatta: poichè in quella posizione spiattellata, le zampine nonchè la muscolatura non possono rinforzarsi, l'ho aiutata con esercizi quotidiani ogni volta che potevo.
Prendendo in mano il cucciolo, come ho detto spalanca e irrigidisce le zampe, ma l'irrigidimento avviene solo se sollevato quindi: prendevo la cucciola e l'appoggiavo sulle mie game piuttosto che sul letto e tenendole raccolto il sederino, con calma sollevavo l'anteriore chiudendole le zampine e mettendola in posizione di seduto.
In quella posizione, le zampine chiuse con le mani danno la sensazione di tirare degli elastici che se mollati ovviamente sarebbero tornati come in origine.
Messa quindi in posizione di seduto, mi limitavo a non tenere più le zampe, ma ad appoggiare due dita ai lati di esse in modo che restassero appoggiate al suolo e non potessero aprirsi.
In quella posizione da cagnina seduta in cui l'unico mio intervento era impedire che si aprissero le zampine, ma non tenute, essendo appoggiate si rinforzavano.
Non sono certa che questi passaggi possano essere chiari limitandosi a scrivere, ma credo che se ne capitasse uno per le mani la "manovra" diventi poi abbastanza intuitiva .

Ecco, questi sono stati tutti i miei interventi sulla cucciola.
Una volta arrivati ai 30 gg. (età in cui finalmente si alzano in piedi) è stata cresciuta esattamente come la sorella e come tutti i cuccioli avuti dopo di lei e come detto all'inizio tutto si sistema

Appena riesco a farmi mandare una foto di oggi dalla sua mamma umana in cui si veda bene il tronco vi posto il mio orgoglio di boxerina ....se non si sa nessuno può nemmeno immaginarlo

Un'ultima cosa: per quanto riguarda la genetica e l'ereditarietà (avevo tentato di informami anche di questo), non si sa un tubazzo di niente ma pare si dica di no...Athena è sterilizzata e quindi non si saprà mai, ma io ho accoppiato la sorella col pensiero di avere una fila di tartarughine nuotanti e invece cuccioli enormi, ma niente che nemmeno si avvicinasse alla sindrome