Gli esercizi dell'obedience sono descritti sul sito
www.obedience.it oppure sul sito enci.
Provo a raggrupparli per tipologia invece che per classe affinchè uno possa capire a cosa va incontro.
In obedience tutto è guidato da uno stewart. Lui ti dice "sei pronta" e da quel momento comincia il giudizio sull'esercizio fino a quando non ti dirà "l'esercizio è terminato". Nel mezzo ci stanno tutti i comandi, da quello per andare a terra, a quello per inviarlo, per metterlo seduto, per partire in condotta, per girare, per prendere un riporto o lanciarlo. Niente si può fare di propria iniziativa ma solo dopo comando.
L'obedience comincia dalla classe debuttanti che però non è obbligatoria e che non può essere ripetuta se si è già preso l'ecc. in quella classe. I concorrenti che hanno portato un cane in classe tre in una gara internazionale non possono più fare la debuttanti (a me girano perchè se io sono molto teoricamente esperta Velvet non lo era e mi sarebbe piaciuto fare una classe semplice come la debuttanti per conoscerci meglio in gara)
Per passare dalla classe uno alla classe due devi fare un ecc. in uno.
Per passare dalla classe due alla classe tre devi fare tre ecc. in due.
Per diventare campione italiano di obedience devi fare tre primi ecc. in classe tre con in palio il CAC oltre ad avere il MB in bellezza.
Gli esercizi hanno un coefficiente che è il numero per cui va moltiplicato il voto dato dal giudice e che concorre al voto finale.
Un esercizio con voto 8 con coefficiente 1 farà 8.
Un esercizio con voto 8 con coefficiente 3 farà 24.
Per cui una penalizzazione di due punti su un coefficiente 3 ti farà perdere nella votazione finale ben sei punti contro i due di un coefficiente 1.
i voti vanno da 0 a 10 nelle classi deb. uno e due mentre vanno da 5 a 10 nella classe tre. Qualunque votazione inferiore a cinque anche di mezzo punto porta il voto a zero.
SOCIABILITA'
E' un esercizio che è presente solo in classe debuttanti e in classe uno. Il concorrente arriva dal giudice con il cane al guinzaglio e si presenta. Il giudice accarezza il cane e gli gira intorno. Coefficiente 1.
SEDUTO RESTA
Questo esercizio è invece in classe due e tre.
CLASSE DUE
I cani fino ad un max di 10 minimo di tre si posizionano con il conduttore a tre metri uno dall'altro. Su ordine dello stewart i conduttori vanno fuori vista. Da lì parte un minuto. Dopo si rientra tutti insieme fermandosi di fronte al cane ad una distanza indicata dallo stewart. Sempre su suo ordine si torna dai cani. Ogni movimento minimo di gambe, anche, piedi, ogni forma di stress è penalizzata. Se il cane cambia posizione andando a terra o in piedi o muovendosi troppo non prenderà più di cinque. Coefficiente 2
CLASSE TRE
La situazione è simile anche se è più duro il giudizio e la durata del resta è di due minuti. Un cane che poi va a terra o in piedi o si muove prima dei due minuti è zero. Coefficiente tre.
Seduto resta Europei 2004 - Onice è la seconda
Seduto resta Mondiali 2003 - Una macchia di colore in un mondo bianco nero
TERRA RESTA
Questo esercizio comincia dalla classe debuttanti fino alla classe tre.
DEBUTTANTI
E' il penultimo esercizio per aiutare il cane che così è più "spompato" o "gasato".
Il cane viene messo a terra su indicazione dello stewart e il conduttore va di fronte al cane a 20 metri in vista per un minuto, poi torna dal cane e lo mette seduto (sempre su indicazione dello stewart)- Coefficiente 2
CLASSE UNO
Qui è il secondo esercizio dopo la sociabilità.
Il cane viene messo a terra e il conduttore va fuori vista. Da quel momento scatta il minuto. Dopo si rientra direttamente dal cane e si mette seduto. Coefficiente 2
CLASSE DUE
E' il secondo esercizio dopo il seduto resta. Il cane è sempre con gli altri cani. Vengono messi a terra tutti insieme e i conduttori escono di vista. Da lì partono i due minuti. Al rientro i conduttori si allineano frontali davanti ai cani. Su indicazione dello stewart raggiungono i cani e li mettono seduti. Coefficiente due
CLASSE TRE
E' il secondo esercizio dopo il seduto resta e le cose si fanno più complicate. I cani sono come al solito a tre metri uno dall'altro seduti. Lo stewart va davanti al primo cane a sx e dice al conduttore di metterlo a terra. Gli altri cani devono restare seduti. Poi va davanti al secondo e così via fino all'ultimo. A questo punto i conduttori lasciano i cani e vanno fuori vista per 4 minuti. Passati circa due minuti vi sarà una distrazione tipo un uomo che passerà intorno ai cani facendo degli otto due volte. Passati i 4 minuti i conduttori tornano e si allineano di fronte ai cani. Su indicazione dello stewart raggiungono i cani, li superano e si posizionano fermi a tre metri dietro i cani. Su indicazione dello stewart si affiancano ai cani. A quel punto lo stewart va davanti all'ultimo che ha messo a terra prima il cane (quindi a dx) e gli dice di metterlo seduto. Gli altri devono restare a terra. Poi va dal penultimo e così via.
Sarà molto penalizzato ogni movimento di gambe, piedi, anche, ogni annusata, ogni forma di stress, abbai.
E' uso per cani con problemi ad es. di torace stretto metterli direttamente leggermente scosciati su un fianco. Se il movimento è unico e il cane resta sempre così non è penalizzabile.
Altra moda è quella di far assumere al cane la posizione terra con la testa appoggiata sul pavimento per evitare movimenti o annusate. Se fatta bene e con certi cani è spettacolare ma è rischiosa perchè il cane non deve mai alzare minimamente la testa neppure quando torna il conduttore dietro di lui.
Terra in tre - distrazione
Terra in tre - ritorno del conduttore dietro il cane
Il concetto di muso... (la terza da dx è Shep di Nicola)
