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Perchè amare l'obedience

Ultimo Aggiornamento: 15/12/2006 18:17
15/12/2006 17:43
 
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Allora provo ad andare con la terza puntata.
I primi tre mondiali/europei...
Quando sei lì vi assicuro che l'idea è "ma chi cavolo me lo ha fatto fare ???" poi ti passa, sarò sentimentale ma i colori azzurri, la presentazione, la bandiera per me sono importanti.

Primo mondiale : quello dei pastori belgi a De Haan (Belgio). In capo al mondo, a 100 metri dal mare, sulla punta del Belgio. Ambiente stupendo, emozioni tante, immaginatevi di essere costantemente circondati da belgi impegnati a fare sport di tutti i tipi. Veramente bellissimo. Il rammarico della descriminazione ma la sensazione di essere INSIEME ad Onice anche lì. La difficoltà che mi sembrava immensa di gareggiare accanto all'agility separati da una sola striscia di nylon bianco-rossa, il tubo lì accostato, le urla di incitamento e io lì con Onice che di solito pazza per l'agility riesce a fare condotta e tutti gli esercizi senza mai distrarsi minimamente.
www.canisportivi.com/canisportivi/obedience/articoli/mondialebelga03/mondobelg...
Secondo mondiale a meno di due settimane dall'altro. Siamo a Dortmund (Germania). Questa volta le sensazioni sono più forti, siamo all'interno di una expo mondiale, tanta gente, tanta confusione. Stranamente questo mondiale significherà molto anche per l'IPO, parlando nel lungo viaggio con Clemente Grosso di rinforzo positivo, uscirò con un'osservazione tipo : "Certo che ci fosse un figurante che lavora così ricomincerei a fare IPO per fargliela vedere ai super coercizionisti !!!". La risposta sarà : "C'è e te lo farò conoscere". E da lì è rinato il mio lavoro in IPO con il bravissimo Andrea Bardelli... ma questa è un'altra storia...
Se devo pensare a quel mondiale provo tutt'ora una grande amarezza. Onice è stata fantastica forse ha fatto il suo più bel mondiale.
Mi rivedo lì mentre l'olandese mi piomba addosso, io che non capisco niente di quello che dice, vedo smontare il box, capisco il motivo, cerco di spiegarmi nel mio inglese maccheronico, la rabbia perchè nessuno mi ha detto che non lo potevo fare, io che mi alzo le maniche e Onice che pensa di andare dal giudice, io che la fermo, il box fatto poi invece da Onice da urlo, forse il più bel box di sempre.
E poi quel direttivo. Io che urlo un CONO di rabbia e frustrazione, Onice che risponde come sa lei, a duemila. E supera il cono. La richiamo tranquilla e lei si risistema e poi un direttivo bellissimo.
Il voto lo saprò solo dopo, per la prima e ULTIMA volta un richiamo sul cono porta l'intero esercizio a zero, quando nei mondiali e europei successivi sarà semplicemente penalizzato di un punto.

www.canisportivi.com/canisportivi/obedience/articoli/mondialefci03/mondialefc...

Europeo 2004
Per ora indubbiamente il ricordo più bello. Essere in Italia, nella splendida cornice di Stupinigi. L'atmosfera di amicizia, i risultati. Sì c'è anche amarezza per essere arrivati ad un millimetro da un risultato pazzesco. Cani fantastici, tutti insieme, una generazione incredibile. Sia io che Nicola abbiamo sottovalutato l'effetto pubblico. Non ci siamo accorti che nella simbiosi cane-conduttore stava influendo il tifo, che due tipette come Shep e Onice si stavano caricando a molla rispondendo con entusiasmo alla carica nostra e degli spalti. Ed ecco per entrambe il patatrac sui legnetti della descriminazione. A parziale discolpa di Onice c'è il riposizionamento di un legnetto sbagliato (guarda caso proprio quello che prenderà..) con le pinzette. Scoprirò dopo un po' che lei in realtà quando è eccitata o ha fretta usa la testa e non il naso e va a prendere inizialemente quello posato con le pinzette sicuro che sia quello giusto.
Comunque mi ricordo la festa dopo la gara, le foto insieme, i giochi, l'unione... veramente bellissimo.

www.canisportivi.com/canisportivi/obedience/articoli/europeo04/europeo0...
Decido poi di far fare una cucciolata ad Onice. Ha sei anni e mezzo, ora o mai più e io voglio qualcosa di lei, so quanto vale a dispetto delle mie incapacità, voglio un erede da portare in IPO e obedience. Nascono i rospetti, sei maschi e una femmina. La femmina deve andare all'allevatrice di Onice che vuole anche lei un po' di sangue oniciano. Passano i giorni, io inizialmente non sopporto la femmina. Non è mai zitta, a 14 gg. ha già gli occhi aperti e riesce a scalare la cassa parto e a lanciarsi fuori, rovescia la ciotola dell'acqua e se la porta in giro, non è mai ferma... io non vedo l'ora che vada via e mi valuto i maschi. Alcuni sono strepitosi ma uno è troppo fisicamente simile al papà (gambe corte petto largo, detto il cinghiale, poco adatto all'obedience), l'altro è un Onice più alta (e io voglio qualcosa di simile ma non di uguale per non fare paragoni), l'altro ha troppi nervi, uno è troppo dominante e ho paura per gli altri maschi di casa. Per decidermi comincio anche a lavorarli, mi innamoro di tre e della femmina, hanno tempi di attenzione infiniti, temperamento, intelligenza... Piano piano però la rospetta chiamata dall'allevatrice Velvetgun mi entra nel cuore. Troppo pazza, troppo affettuosa, solare, sempre allegra, sempre felice. Mi piace come lavora e a forza di incensarla alla fine l'allevatrice mi fa : "ma vuoi lei ??" E io : "Non so, posso ?" La risposta scioglie gli ultimi dubbi : "Non ti preoccupare dammi un maschio, quello forte e dominante". E Velvet resta.
Destino vorrà poi che il maschio Vulcan muoia a quasi quattro mesi per un'infezione malgrado la clinica universitaria, che il cinghiale Vento che era dal proprietario del papà muoia massacrato dai ladri nel giardino di casa. E che un altro maschio che la proprietaria non ha saputo gestire ritorni all'allevatrice e venga usato come cane di punta e come riproduttore...

I cuccioli hanno tre mesi e mezzo e c'è la selezione per la nazionale a Modena. Onice ha due allenamenti, pochi muscoli, decido di provare lo stesso ma la mostrilla mi stupisce ancora una volta vincendo la selezione e acquisendo l'ultimo CAC per diventare campione italiano di obedience. Sono emozionata, niente ha incrinato il nostro rapporto, confido in lei per il prossimo europeo. Chissà che non venga il botto...

Conosco a queste selezioni Silvia Cacciatori. Una persona squisita, con una cagna non facile ma tanta tecnica, tanta pazienza, tanta volontà da parte sua di tirare fuori il massimo. Prenderò il coraggio a due mani chiamandola e decidendo di prepararci insieme. Nascerà una bella amicizia e una collaborazione.

Europei in Austria. Il lunedì della settimana della gara decido di far lavorare Velvet, lasciando a casa Onice. Non ha senso provare, quello che conosce, conosce, posso solo rovinare il lavoro. Onice la prende male, quando torno ha fatto uno di quei due-tre danni della sua vita. Peccato che questo lo pagherò caro. Si è mangiato delle schifezze personali mie, non posso scrivere cosa ma diciamo che sono di cotone...e tanti... Il giovedì notte in Austria la cagna non dorme, ha la respirazione accellerata. Venerdì comincia ad ingrossare, dopo poco ha i fianchi come fosse incinta. La portiamo dalla vet dell'europeo che ci fa andare subito nello studio. Lastre, analisi... La cagna ha una semi-ostruzione mi dà dei prodotti, mi dice che non passerò una bella serata e nottata.
Intanto si studiano soluzioni se Onice non ce la facesse.
Non ci sono, le altre squadre possono solo accettare un cambio tra due concorrenti ma nessuno se la sente. La mattina siamo cotte io e Onice, ma lei visitata è a posto. Decido di provare, per la squadra, non si sa mai. Sono dopo la pausa pranzo e addirittura mi assopisco. Onice è in kennel e dorme anche lei. Avevo chiesto che mi chiamassero poco prima di entrare ma quando mi chiamano e io faccio per andare in campo prova non posso. Sono tutti già lì che mi aspettano giudici, stewart. Non faccio nemmeno in tempo a caricarla con il salamotto ed entro. Onice va benino fino al box. Tutti mi hanno detto di non dire niente, di fidarmi del cane. Lo faccio ed è il disastro. Onice è al cono ma non riesce a trovare il box. E' zero. Tutto bello dopo fino alle posizioni. E' strana, non la sento più con me, come fosse in un mondo suo. Mi sembra di ricordare che sia di nuovo zero ma anch'io sono grog. Malgrado ciò riesco a restare in qualifica, grazie al resto. Esco preoccupata, perplessa. A cosa dare la colpa ? Ai problemi dei giorni prima, al non aver ascoltato me stessa nel box, ad aver voluto cambiare le posizione per prendere 10. Avrò creato stress ? Cosa c'è dietro ? Non capisco e vi assicuro che per chi fa obedience è una grossa sconfitta, ti senti male dentro, ti viene da piangere, hai paura di aver rovinato qualcosa tra te e lei.

Passa un po' e faccio altre gare. Non male, anzi, seconda, prima, ma continuo ad avvertire qualcosa in Onice. E' una sensazione e non so dare una risposta. Passo per mezza matta, per qualcuno che vuole trovare i problemi per forza. Hai risolto i problemi del box e ora che vuoi cercare ?
Poi arriva la gara a Roma. Onice mi crolla letteralmente a mezza gara, è un incredibile NQ, a me pare che si muova strana, diversa. Ci fermiamo poi a parlare tutti insieme. Si parla delle diverse possibili cause, forse è stanca, forse ci sono conflitti sulle posizioni, forse... io comincio a dubitare di lei fisicamente. Ogni tanto non mi piace come si muove, non è zoppa, ma non capisco.
Vado da Vezzoni ma anche lui non ci capisce niente, lastre ok, mi manda da un neurologo, TAC, tutto ok, anzi perfetta. Non so che pesci prendere. Poi Onice peggiora e improvvisamente appare davvero la zoppia, ogni tanto ma c'è. Vado da omeopati, osteopati, niente... ritorno da Vezzoni. Lui si scusa, adesso c'è davvero un problema, pare che siano saltati i legamenti del crociato del posteriore. La cosa è vecchia ma non si vedeva prima. Operazione.
Ma durante l'operazione altra tegola. Non è il legamento, Onice per qualche movimento strano e continuo si è mangiata tutta la cartilagine del ginocchio, arrivando a graffiare l'osso. Il legamento è lento perchè c'è meno spessore. Ruota il tutto e ricostruisce un po' di cartilagine ma non sappiamo quanto e se potrà ricominciare a fare attività sportiva. Vezzoni è scioccato, non capisce come abbia fatto Onice a non zoppicare, a non manifestare dolore, a continuare a fare sport e passeggiate. Io lo so, semplicemente Onice è Onice.
Dopo due mesi il responso. E' andata meglio del previsto, con calma ci possiamo provare. Seconda gara di selezione (ho saltato la prima). Onice fa una buona gara non è ancora lei, in fondo non si siede praticamente più, la vedo stanca e in fondo le tremano le gambe posteriori.E' buono e io mi sento in colpa, mi sento una m.... Eppure in allenamento facciamo il doppio del lavoro !!! Ma Onice in gara ci mette testa e nervi ed evidentemente consuma di più. Terza gara di selezione. Sono contenta, bellissima gara, veramente all'altezza delle precedenti. Sulle posizioni tiene, si sposta un po' fa ancora fatica a gestire il nuovo ginocchio e le nuove posizioni che stiamo imparando per aiutarla. E' un MB quarta.
Adesso il dubbio. Provo, spingo per andare al Mondiale ? Non me la sento, vorrebbe dire sforzare, allenare spesso per dare garanzie di tenuta per la squadra. Decido di lasciar stare. Se vedo miglioramenti sarà per il prossimo anno, altrimenti... toccherà a Velvet provarci. Parlo con i vari vet e allevatori e decido però di provare ad avere un altro dono da Onice. Un nuovo erede. L'idea è quella poi di specializzare i due figli su una disciplina, anche se entrambi lavoreranno su tutte e due.
E siamo ad ora...a Boheme e Blues..

Finisco con Velvet detta fefi, fefettina, vulvettina, la pazza...
Gli inizi non sono facili. Ho una specie di blocco, ho paura di rovinare qualcosa, vado dietro a questo e quello, seguo la kay lawrence ad uno stage, provo a casa, la piccetta però mi sembra poco motivata, senza cuore ed entusiasmo per quello che faccio. Ha 5 mesi, temperamento e nervi a mille ma io non riesco a trasferire la sua gioia di vivere sul lavoro. Poi un giorno sono lì che faccio lavorare alcuni cani del campo. Li guardo soddisfatta perchè nel rispetto delle loro possibilità stanno rendendo tanto se non tutto. Soprattutto le condotte... improvvisamente mi si accende dentro qualcosa. Perchè non seguire istinto e tecnica, perchè non seguire le mie sensazioni, il rapporto con Velvet così come ho fatto con loro ? Mi si scioglie dentro qualcosa e comincio. E Velvet fiorisce davanti ai miei occhi, crescendo nel rapporto, nell'esecuzione degli esercizi. E' sensibilissima peggio di sua madre, è da sempre con me e mi conosce come nessuno. La adoro e delle volte me la mangerei. Rispetto a sua madre ha meno sicurezze, è meno leader, più gioia di vivere, ti rende felice solo a guardarla nei suoi occhi birichini e sempre lucidi, nella sua voglia di fare continua. E' sempre bambina mentre Onice è sempre stata adulta anche da piccola.
Ad un anno il debutto in classe uno, tanto stress, non so come la rospetta reagirà ad una gara. Invece mi piace un sacco, non c'è ancora intesa perfetta, ma sono contenta. Poi la scema ne combina una delle sue. Salta e torna e mentre è al front si rende conto guardandomi che non sono contenta (è leggermente storta) allora prima che la stewart possa dire qualcosa, riparte, risalta e torna al front perfetta con l'espressione impertinente e soddisfatta. Non vi dico le risate !!! Chiaramente è zero ma malgrado ciò riesco a vincere su 14-15 concorrenti.
Poi le due. Tante cose ancora da rifinire, soprattutto in questi giorni mi sono rivista in video e la conduco veramente male. Rigida, credo di aiutarla invece faccio schifezze, non siamo proprio ancora un binomio, devo imparare di più a fidarmi di lei.
Comunque a 20 mesi è in tre. Adesso stiamo preparandoci contemporaneamente al debutto in tre e in IPO1. Difficile gestire pista, obbedienza per l'IPO, obedience, attacchi, controlli, ma lei è rimasta una spugna in grado di capire in zero secondi e di mantenere ciò che ha appreso. Ho scioccato diverse persone quando mi chiedono di fare shaping con lei. E' micidiale per velocità e intuito.
Nel frattempo siamo anche riuscite a fare il CANT su pecore (10 su 11 valutazioni al massimo) e il primo ecc. alla speciale di bellezza dove credo che abbia ottenuto il risultato grazie alla sua ruffianaggine (si è messa a "fare la corte" alla giudice e darle baci mentre le guardava i denti!!!) e un po' alla mia furbizia visto che per fare il giro ho usato la condotta migliore da obedience, angoli e dietrofront compresi. E ho visto la faccia della giudice...


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