Pistaaaaaaaaaaaa

Ho letto che lavori in protezione civile, complimenti per il successo e tanto di cappello per l’ impegno! Mi chiedevo a tal proposito se questo consiglio di ‘ lavorare ‘ controvento potesse arrivare da questa tua esperienza o se la adotti anche nel settore nostro ( avviamento, IPO ) .
Ritengo sempre utile ed interessante confrontare esperienze ed idee varie e nelle piste ce ne sono tante, ad esempio anche una traccia a forma di mezzaluna prima di avventurarsi sugli angoli veri e propri e chi più ne ha ne metta; mai schematizzare nulla, concordo! Se non ti scoccia, sto cercando di capire dove possono stare i vantaggi delle piste in controvento. Ho sempre preferito iniziare la pista con il cane al punto di partenza tranquillo, che ‘ sniffa ‘ con impegno e trova l’ imboccatura della traccia, con il vento preferibilmente da dietro. Ma se il controvento il cane se lo trova o in fondo ad una pista diritta, oppure sull’ ultimo lato, proveniente dal premio finale, mi sa che mette pure la 5a per arrivarci, con il naso alzato e perde di concentrazione sulla traccia. Avrai capito che non mi è chiaro il vantaggio del controvento. Che cosa ottengo, cosa impara il cane? Anche quel rinforzo (‘ BRAVO ‘) quando il naso è giù, io lo uso se vedo il cane titubante e comunque lo uso molto raramente. Specialmente quando si inizia l’ addestramento in pista io uso sempre il ‘ such ‘ ( cerca ) quando il naso è giù e quando vedo che il cane s’ impegna, così associa il comando all’ azione corretta. Rinforzi, conferme positive, premio, motivazione……..va sempre un po’ da cane a cane.