l'argomento è un pò ostico. vediamo se riesco a farmi capire:
Possiamo immaginare che la potenza del cane quando esercita l'olfatto è come quando noi potenziamo la vista con il telescopio e che la potenza del cane quando esercita il fiuto è quando noi potenziamo la nostra vista con il microscopio.Entriamo più nel merito: due tipi di attivazione olfatto e fiuto.
Nelle razze, per es., da caccia, sono cani cosidetti a teleolfatto i quali per la loro stessa costruzione anatomica ( seni frontali,assi cranio-frontali biconvergenti) intercettano la selvaggina esercitando essenzaialmente l'olfatto, inalando grosse masse d'aria e discernendo le emanazioni odorose ( vedi Pointer). Il boxer pur non essendo un cane da caccia è tra questi.( infatti mi inc.. quando un giudice di utilità punisce il boxer che alza la testa...)
Per contro alcune razze esercitano il fiuto inalando piccole masse d'aria provenienti da terra. Questo comportamento è avvantaggiato da setti nasali ben costruiti, orecchie lunghe che incanalano l'effluvio (l'udur), assi craniali divergenti e l'inclinazione del tartufo verso terra........
per il vento: con il cane principiante è meglio non lavorare con il vento. Con il cane già avanti nella preparazione, preparare la pista controvento sempre. Se è trasversale, molta cura nel tracciare, verificare durante la pista se cambia ed aspettarsi che il cane tendaad uscire di pista. Ultimo...pulire il tartufo con acqua prima di partire.
Scusa la lungaggine...spero di essere stato esaustivo
kor and geiserblack