Perchè andare a scuola con il nostro boxer?

Visto lo sconforto che compare nel post della nuova amica Ale con numeretti...parliamo di corsi di educazione e di addestramento.
Io ho un'esperienza abbastanza limitata, nel senso che ho sempre e solo frequentato il campo di lavoro di una sezione del Boxer Club, e sono stata molto fortunata perchè per anni ho seguito le indicazioni di una persona che vive di pane e cinofilia e conosceva i boxer mooooooolto bene. E' ovvio ed evidente che ero io che lavoravo con il cane...si capisce dagli altri miei post che nessuno può prendere il guinzaglio di un mio cane e chiedergli di fare qualcosa!!!!
Sono perfettamente cosciente che negli ultimi anni il boom dei campi di lavoro e dell'educazione ha portato al nascere di nuove strutture simil funghi dopo un temporale ....e che spesso chi tiene i corsi ha una preparazione solo teorica e molto generale sui cani...cani in genere. Ora abbiamo anche un corso di laurea in allevamento ed addestramento cinofilo...Pentolina lo frequenta!!!! Ma lei non avrà solo il pezzetto di carta...lei si è fatta anni di Protezione civile con Ciccio e ora lavora al salvataggio in acqua con boxer e terranova...lei mangia pane e cinofilia da un pochino...tra 10 anni è cotta a puntino, secondo me!!!!!
Nel post in cui siamo andati abbondantemente OT, si cercava di parlare appunto delle sfumature che rendono un boxer un cane un filo diverso da altri, non di facile comprensione per chi reputa che ciò che và bene per un golden retriver funziona con un barboncino, un malinois e un boxer, per passar dai collie e dai segugi italiani e i borzoi.
Io e altri pensiamo che non sia vero.
Ale con numeretti dice che lei conosce e ama il suo cane, e che quindi solo lei può sapere che fare, possibilissimo, anche i bambini umani sono amati soprattutto da mamma e papà che li conoscono come solo loro possono...ma i pupi umani vanno a scuola! HI HI HI ...e le pore maestre non sono lì per fustigare, punire e reprimere...ma per aprire un mondo nuovo ed enorme che solo con l'apprendimento delle regoline di base del leggere, scrivere e far di conto si può spalancare!
Quindi diamo per scontato di finire da una persona che ha mangiato di pane e cinofilia per decenni, che ha avuto sotto il suo sguardo attento centinaia di cani...spero quasi tutti boxer, una persona che, per anni e anni, ha imparato a parlare il caninese, a farsi capire dai cani. Ebbene di che utilità è giungere da lui con un cucciolo o un cucciolone?
Di saltare delle tappe, di evitare sbagli in buona fede, di non andare per prove ed errori, non provare a vedere se l'Et che amiamo capisce il francese, l'ungherese, l'Hindi, il Bantù o l'inglese...ma parlare con questo essere vivente nella sua lingua da subito.
Di imparare insieme un linguaggio comune che permetta di risolvere e capire ogni aspetto dell'esistenza insieme.
Ci sono boxer che non ne hanno bisogno, io avrei potuto evitarmi la scuola con Danha e pure con Lutetia, loro son telepati patatose, non occorre imparare la loro lingua...loro leggono la mente!
Ma son tanti quelli con cui invece non capisci, vedi che anche loro non ti capiscono...non vogliono capire, loro parlano francese e tu rispondi in italiano! E l'amore non basta....

Può essere che dopo il corso di base ti rendi conto che lo stare in un prato con il tuo boxer, a far cose strane, è bello...è un momento magico tra voi due, che tornare pieno di fango e di lividi può essere quanto mai rilassante ...e ti chiedi...perchè non proseguire e far diventare tutto questo uno sport, un divertimento per entrambi? E allora inizi la preparazione all'agonistica.
Io penso che lo sport più indicato al boxer è l'Utilità e difesa, ma vedo bene i boxer in protezione civile(quello non è più sport però neh?????) se non siamo competitivi possiamo darci all'agility(bleack doppio :incudine ), se siamo masochisti, testardi e un filo pazzi addirittura all'Obedience .
Arf Arf

pure io frequentai dei corsi coi miei bestioli e fu una bella esperienza.
Ma da allora son passati tanti anni....ora come ora,se mai dovessi pensare a un nuovo bimbo,non so se avrei la forza e la costanza di imbarcarmi in un nuovo impegno.
E poi,forse egoisticamente,per noi vale sempre il principio....
il bestiolo e mio e me lo gestisco io...
nel senso che che noi lo amiamo per come è e non ci interessano ne gare,ne esposizioni. Boh...mi sa che ho fatto un gran casino....
beh..il problema non esiste visto che....
il bau-bau non c'è...
pure la rima eheheheheheh

Strega, mi suona un po’ semplicistico ( e ti pareva, eh ) un istruttore che ha imparato a parlare il caninese, che sa farsi capire dai cani. Quando, SE si va da un istruttore m' aspetto che mi sia di sostegno nel capire meglio il mio cane e nel farmi capire meglio dal mio cane. Questo lo si fa ( noi oppure un istruttore, un addestratore ed anche un figurante ) tramite il cane, grazie al cane. In fondo è lui che ci LAVORA = è il cane, tramite la sua ‘ attività ‘ , che si fa conoscere e noi‘ interveniamo ‘ di conseguenza.

Vedi come quando si scrive si danno cose per scontate..ed invece non lo sono?????
Ovvio....se l'istruttore parla il caninese fà da interprete....per me era ovvio, ma non mi sono spiegata.
Il lavoro dell'istruttore è capire e far capire...spiegare all'uomo il linguaggio del cane e forse...ma dico forse al cane il nostro.

Discorso sulla scuola e maestre a parte (potrei scrivere un poema al riguardo..)da quanto ho capito puo' essere che il cane per carattere sia un po' "meneimpippo" o sia particolarmente dominante o non si riesca a entrare in contatto col boxer.
Ragiono male se penso che sia solo perche' non si è trovata la chiave giusta per farsi capire in tutti i 3 casi?
Penso che la maggiorparte delle volte, bisognerebbe far addestrare prima i "padroni" del cane. Pero' è anche vero che il carattere dei cani spesso si forma negli allevamenti. Per esempio sta all'allevatore non mettere un cane che ha un certo problema con altri che per loro temperamente potrebbero acutizzarlo.
Sarebbe bello che un allevatore addestrasse i cani che ha venduto.
Personalmente sarei (quasi ) felice di pagare il mio allevatore piuttosto che un esperto canino: ha conosciuto me e conosce perfettamente i suoi cani (e la razza, quindi). Certo il business degli addestratori andrebbe a farsi benedire ma non so se sia un bene o un male, alla fine.

Avrei anche voluto farmi una idea di come si svolgono le cose ma dopo la seconda volta che sono andata a vedere le attivita' di lavoro presso un campo, mi hanno gentilmente fatto capire che la mia presenza non era gradita perche' la concentrazione dei cani veniva disturbata (Uma non era in calore e si stava proprio in un angolino).

Se prenderemo il piccolino da affiancare a Uma, e le vostre risposte e indicazioni hanno di molto avvalorato questa buona possibilita', ci piacerebbe portarlo ad addestrare (nel senso anche sportivo a cui fa riferimento Amalia).
Per due motivi:
-è un maschio e sappiamo che è altro mondo rispetto alle femmine;
-con due cani sarebbe difficile e meno fluida una educazione mirata.
Mettendo le mani moooolto avanti e posto che il consiglio della nostra allevatrice è prezioso, chiedo: quali addestratori DI BOXER e degni della vostra stima conoscete nelle vicinanze di Thiene-Vicenza?




Amalia: ma come "arf arf"!!!
Ma WOOFF WOOFF no?

Non ragioni assolutamente male se pensi "che sia solo perche' non si è trovata la chiave giusta per farsi capire in tutti i 3 casi". Il "problema" nell'addestramento del boxer è proprio trovare la "chiave giusta".

Quello che però vorrei sottolineare perchè mi pare che possa essere frainteso è che per addestramento stiamo intendendo proprio "l'addestramento al padrone" e non la situazione "addestratore che addestra il boxer non suo".

Come dice il titolo della discussione aperta da Amelia infatti "perchè andare a scuola CON il nostro boxer" e non "mandare a scuola il nostro boxer".

Quello di cui si parla qui secondo me è proprio i vantaggi, piuttosto che il piacere di andare a "scuola" con il proprio boxer imparando a comunicare con lui, dividendo dei momenti insieme rapportandosi e interagendo con lui. Il piacere di vedere un legame (anche nei casi in cui è già forte) stringersi ancora di più perchè la comunicazione diventa ancora più chiara.

A mio parere un legame forte facilmente ci permette di interpretare e capire il nostro boxer, ma la "scuola" è quello che facilita la nostra comunicazione con lui.
Siamo NOI che dobbiamo imparare.

Anche nel "semplice gioco" (prima cosa che si impara in un campio di lavoro) possiamo spesso inconsapevolmente trasmettergli un'infinità di messaggi.
Imparare i "tempi", saperlo premiare nel momento giusto, saperlo "motivare" rendendoci la cosa più piacevole e interessante di quel momento aldilà di qualsiasi cosa lo circondi, chiamare, giocare, lottare nel modo giusto...sono tutte cose che si possono dare per scontato, ma che imparate si scopre un mondo nuovo.

Ho visto miriadi di proprietari adoranti del loro boxerotto, che hanno sempre giocato con lui e che al campo scoprivano in realtà di non saper giocare.

Tutte parole che possono sembrare non reali o in cui ci si può non riconoscere se non si sa di cosa si sta parlando, ma ti assicuro che l'addestramento (inteso come lo si sta intendendo in questo 3D) è la cosa che più crea e consolida il rapporto boxer/uomo.

Secondo me tutti dovrebbero provare l'esperienza del campo sin dai primi mesi (ovviamente cercando e valutando un buon campo di lavoro con le persone "giuste")...se poi il nostro boxer ha delle doti caratteriali che lo permettono e noi abbiamo o ci viene la passione (che può nascere tranquillamente dopo) eventualmente dirigersi verso l'agonistica, ma quest'ultima non è essenziale.

L'esperienza "campo" insieme al nostro boxer, per me è assolutamente consigliabile, indipendentemente dal fatto che si voglia poi proseguire nell'agonistica o meno.

Dompieri non lavora a Vicenza?

Essendo tu vicentina.... e parlando di una allevatrice...è mica Mariangela?
Credo che in effetti un'allevatore conosca bene i posti in cui inviare i suoi cani, non c'è migliore guida...io infatti piango disperata e non sò dove mandare la gente!!!!!
Comunque è vero ciò che dice la Nostra Signora(megalomane eh???? ) Dompieri è a Malo ....dal sito BCI
Paolo Dompieri - Via Porto - 8936034 Malo (Vi)
Io l'ho visto solo come figurate da gara....certo è che boxerista è!

Allora... Dompieri lavora c/o il centro airone di Molina di Malo anche sede del gruppo Astico Brenta.
Lui segue gli agonisti mentre l'educazione di base é affidata a Claudia, titolare del centro.

Dimenticavo... (ma quanto sono stordita )il succitato campo è quello che frequentavo io, dove ho portato sia Lottina che Silente.

e come ti sei trovata...è quella la cosa importante!!!!!

Valutando col senno di poi e analizzando i risultati avuti da una mia frequentazione relativamente saltuaria posso affermare che sia stata un'esperienza positiva.
Sicuramente avrei avuto stimoli maggiori se avessi iniziato il corso con un soggetto come Silente piuttosto che con Lotte.
A mio vedere la struttura è organizzata e valida per chi vuole andare oltre il corso di educazione di base.

Questo é quanto mi sento di poter esternare.

Post molto diplomatico.....

Ale&Casper: ha fatto bene, sai, a specificare ulteriormente. Alle volte è facile interpretare i significati sull'onda del momento. Poi, da quello che hai scritto, mi sento a casa

Lotte, grazie per le informazioni preziose

Amelia: non ho fatto il nome dell'allevatrice perche' non so se gradisca che lo si faccia. Te lo dico in privato :wink


Se siete d'accordo, vi va di commentare assieme alcuni filmati di addestramento? Marco ne ha trovati in rete (uno solo di boxer, pero' )e mi piacerebbe sapere la vostra opinione.

---

Scritto da: Ale1963 06/09/2006 20.02
Se siete d'accordo, vi va di commentare assieme alcuni filmati di addestramento? Marco ne ha trovati in rete (uno solo di boxer, pero' )e mi piacerebbe sapere la vostra opinione.

---

Speriamo che tutti possano scaricarli... agevolmente...

Ciao admin, non lo so....Non intendevo inserirli qui ma fornire links. Beh facciamo che magari descrivo e metto il link. Eh?

[Modificato da Ale1963 06/09/2006 20.32]