Considerato l'interesse suscitato dall'argomento negli ultimi post... vediamo di introdurre questo sconosciuto.
A mio avviso l'uso corretto del guinzaglio è la parte fondamentale di qualunque tipo di addestremanto: da quello di base che ci permette di gestire in maniera ottimale il nostro boxer in qualunque situazione di vita; a quello "sportivo", addestramento vero e proprio mrato al conseguimento dei vari brevetti di lavoro e/o prove caratteriali proprie della razza.
Mi soffermerò (brevemente, prometto) sull'utilizzo del guinzaglio ai fini "educativi" relativi, cioé, all'uso del guinzaglio mirato alle occasioni che rendono la nostra vita "compatibile" con quella del nostro compagno.
L'ipotesi di partenza è: boxerino/a di età compresa fra i 4-5 (o anche prima) mesi fino ai 9-10 (indicativi... è un'età nella quale, benché comincino a sviluppare - ahimé - pensieri, per lo più distruttivi, indipendenti, sono comunque mooolto attratti dal fatto che "mamma o papà" li portano spesso e volentieri in giro e quindi ben venga anche la "costrizione" del guinzaglio).
Il collare può essere di qualunque tipo: tessuto, cuoio, metallo, io personalmente preferisco collari in metallo a maglie ovali ma non salvapelo da PT.
In questo caso il collare deve essere fatto indossare correttamente e cioé mantenendo verso il basso gli "anelli" la parte "mobile" deve scorrere formando una "P": in questa maniera infilare il collare al boxer, in modo tale che, se utilizzato a strozzo (non fraintendete, eh?), deve formare la stessa "P" sul collo del boxerotto felice a passeggio.
Il guinzaglio (il nostro attrezzo del mestiere) può essere di qualunque tipo, ancora una volta io consiglio sempre un guinzaglio in pelle (cinopelca vecchio tipo praticamente indistruttibili) molto morbido e con "braccialetto" (utilissimo, credetemi).
Per ora basta così. A brevissimo la prossima puntata.
"Così sia scritto, così sia fatto"