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La solitudine

Ultimo Aggiornamento: 26/07/2015 23:12
14/07/2015 17:07
 
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ciao a tutti, so che è un argomento che è stato già ampiamente trattato ma ogni cane penso sia a sè e quindi vi volevo riportare la mia esperienza in modo da avere dei consigli specifici. Ho un boxer di quasi 11 mesi preso quando ne aveva quasi 5 presso un allevatore. Premetto che non lavorando il cane poteva godere della mia presenza 24 ore su 24 e, per mio sbaglio, non mi sono mai posta il problema della sindrome d'abbandono una volta lasciato da solo. I mesi sono passati e progettando l'università mi sono vista costretta a lasciarlo da solo partendo da pochissimi minuti fino ad arrivare a un 4 ore o almeno così speravo. Nonostante siano già più di 2 mesi che giornalmente provo a lasciarlo da solo la sua tolleranza non dura più di un'ora e in quell'ora la stanza rappresentata dalla sala, è ridotta uno straccio. Premetto che la stanza è un 20 m2 scarsi a cui bisogna togliere lo spazio occupato dai mobili ma il punto non è tanto lo spostare gli oggetti come le sedie, i cuscini, le ciotole o salire sul piano cottura ma la pericolosità che deriva da queste azioni per la sua incolumità (l'ultima volta ha mangiato la gommapiuma della cuccia) e la sua agitazione/affanno paragonabile a quella di una maratona. A me spiace per lui ma sono anche preoccupata per il futuro. Per problemi di spazio il kennel non è per me la prima soluzione e vorrei capire se qualcuno con esperienza simile in un appartamento può dirmi se con il passare del tempo si autocalmerà o se sono necessari dei particolari comportamenti da parte della famiglia. Ho inoltre contattato un'educatrice che mi ha consigliato di lasciargli un kong ripieno di tonno e ricotta. Al di là del tonno e della ricotta che lo manderebbero in diarrea dopo 2 ore mi pare una soluzione temporanea, una sorta di tappabuchi che non risolve però il problema di fondo. Mi spiace se mi sono dilungata ma ho cercato di essere il più dettagliata possibile. Un saluto [SM=g27813]
20/07/2015 22:37
 
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è difficile aiutarti, perchè come prima cosa verrebbe appunto in mente il kennel, visto che non deve stare da solo per tantissimo tempo. Io cercherei di trovare lo spazio per quello ed abituarlo molto gradualmente in modo che lo viva come la sua cuccia e protezione. Questo sopratutto per la sua incolumità, come hai ben capito anche tu.
Il kong è un buon passatempo, ma se il cane va proprio in ansia da separazione, non credo che lo guarderebbe per molto.
Altrimenti un buon educatore ma ho paura che sia difficile trovarlo, e che ti facciano solo spendere soldi inutilmente.
P.s di solito è il periodo adolescenziale ad essere tremendo, e dopo i 2 anni si calmano, il problema è che il tuo non è stato educato da piccolo a passare delle ore da solo, e quindi bisogna capire come vive realmente queste ore, perchè con l'ansia da separazione a volte bisogna conviverci a vita.
[Modificato da lari.Roma 20/07/2015 22:38]

21/07/2015 13:48
 
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Ciao.
Mi sa proprio che il problema lo risolvi solo con la possibilità di farlo stare con qualche persona.
Ma non hai genitori,parenti vari,amici dove portarlo per il periodo della tua assenza?
Chiuderlo in un kennel penso sia traumatico per lui e lasciarlo libero,visti gli antecedenti,rischia la sua salute.
Bisognerebbe fare un lavoro piuttosto lungo di adattamwento,con l'aiuto di esperti e,forse,potresti risolvere il problema.
Mi spiace per te,e soprattutto per il cagnolotto.
21/07/2015 14:42
 
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Ciao, intanto l'ansia da separazione è una condizione patologica molto grave che si risolve solo con l'uso di farmaci calmanti, a me quella del tuo cane sembra solo noia e tristezza per essere rimasto solo, che non è la stessa cosa.
Ti dico la mia, anche se come hai detto ogni cane è a sè. Io ho sempre vissuto solo col mio boxer e ho sempre lavorato, per cui ha sempre passato 8 ore al giorno da solo in due blocchi da 4 (torno un'ora a pranzo a casa). All'inizio faceva qualche danno, poi credo di aver imbroccato la strada giusta.
Intanto, a 11 mesi il boxer è ancora cucciolo, è normale faccia dei guai, con o senza di te in casa.
PSICOLOGIA E EMPATIA
Sul versante psicologico ho lavorato molto sull'appagamento del cane, secondo quella che molti chiamano la teoria della routine della felicità. Il cane è un animale molto abitudinario, se ogni giorno ripete le stesse cose agli stessi orari avrà una vita molto serena. E con appagamento intendo anche farlo lavorare, visto che il boxer è un cane da lavoro. Inoltre ho sempre evitato il più possibile le coccole forzate, quando le vuole lui (di rado...) gliele faccio, ma io non lo cerco e forse anche questo ha contribuito ad avere un cane più "indipendente". Ho cercato la soluzione più adatta a lui anche nei momenti di distacco e ritorno; avevo letto ovunque di non dare importanza al distacco e di ignorare un pochino il cane al ritorno. Col mio non ha funzionato. O meglio, ha funzionato in piccolissima parte: quando me ne vado lo saluto con parole dal tono gentile e un paio di cazzottoni sulle spalle (sono le sue carezze), lui scodinzola, mi vede uscire dal cancello e neanche si muove a seguirmi, si siede e mi guarda andarmene. Quando torno invece ho notato che se lo ignoravo mentre mi faceva le feste si rattristava tantissimo, quindi da quando ho notato questa cosa, quando torno sono sempre salti,spallate, cazzotti e fuochi d'artificio :)
Mi sono anche attrezzato con videocamere di sicurezza che posso controllare ovunque nel mondo tramite sito o cellulare e ti dico che ormai non le guardo neanche più, tanto non combina nulla.
Quella del kong può funzionare, ma dopo 20 minuti è tutto finito.
FATTORE FISICO
Molti ti diranno che non funziona, ma per me ha funzionato.. stanco molto il cane prima di andare a lavoro, ogni mattina passiamo almeno un'ora al parco a fare i nostri esercizi, lui quando torna mangia e poi è così stanco da dormire e non avere la forza di fare devastazioni in giro.
FATTORE ALIMENTARE
Molti cibi industriali in commercio hanno parecchi carboidrati, che sono energie immediatamente disponibili.. una dieta che comprenda molti carboidrati lo renderà inevitabilmente ancor più attivo di quanto già sia un boxer. Esattamente come non si danno dolci e zuccheri ai bambini prima della notte, per lo stesso motivo, è utile non dare zuccheri (carboidrati) ai cani se non si vuole siano molto attivi in nostra assenza. Il tutto a prescindere dal fatto che i canidi non hanno mai mangiato carboidrati e che quindi secondo me non dovrebbero farlo. Quindi ti consiglio anche di provare una alimentazione diversa, o tramite croccantini grain free (che di solito sono anche i migliori) o tramite diete che non prevedano carboidrati (ad esempio la BARF).

Ci vogliono mesi per far girare la ruota nel verso giusto, trovare le chiavi adatte al tuo cane, stabilire le routine, etc ma con me questa ricetta un po' complessa ha funzionato

www.danielepompei.com
Daniele Pompei PitaPata Dog tickersDaniele Pompei
21/07/2015 15:40
 
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Ciao Ylenia, ti riporto la mia esperienza con Figo, boxer di 18 mesi...

Appena preso il boxerotto vivevo con i miei genitori e ci sono restato fino ai 10 mesi del cane. Dopodichè ci siamo trasferiti per 2 mesi a casa dei genitori della mia ragazza per poi finalmente "approdare" dove attualmente viviamo... non mi dilungo più di tanto e ti riporto essenzialmente quel che combinava (uso l'imperfetto [SM=g27817] ) da quando siamo andati a convivere.

Inizialmente, vista la grande vivacità del cane e i troppi pericoli che potevano esserci per casa, abbiamo deciso di allestire e utilizzare la camerina esclusivamente per lui, visto che non avevamo necessità di utilizzarla per altri fini.

Preciso che Figo rimane solo circa 5 ore al giorno.

In due mesi è riusciuto a distruggere la camerina,all'interna della quale lo chiudevamo, a partire dai mobili fino ad arrivare alla porte e parte del muro vicino agli infissi...tutto gradualmente.

A quel punto io decisi di fare un tentativo provando a lasciarlo libero per tutta casa (cercando di togliere le cose più pericolose) per un periodo breve cercando man mano di allungarlo, perchè oramai la situazione era alquanto preoccupante. Tutte le volte che tornavamo da lavoro e rientravamo in casa avevamo sempre il magone di cosa avesse potuto combinare.

Venendo al dunque ti dico che da 3-4 mesi a questa parte sta libero per tutta casa senza (facendo corna) combinar piu niente, ovviamente nei primi 20 giorni qualche guia me lo ha combinato.

Questa è la mia esperienza con Figo e ti assicuro che nei primi tempi ne ho provate davvero di tutte, dal kong ai giochi piu assurdi per occuparlo il più possibile, ma niente.

E come dice Daniele sopra col tempo vedrai che una soluzione arriverà!

In bocca al lupo!
[Modificato da Willdone 21/07/2015 15:41]

PitaPata Dog tickers
21/07/2015 15:46
 
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dimenticavo, per quanto riguarda i consigli che si leggono in giro, come diceva Daniele, dell'ignorarlo nel momente che ce ne andiamo e anche al ritorno, secondo me è tutto soggettivo.
Io ho provato ad adottarlo ma con scarsi risultati, tutto varia da cane a cane.
Principalmente io quando esco di casa lo saluto con una bella pacca e mi raccomando dicendogli "Figo fai il bravo" .
Al rientro idem come diceva Daniele sopra, parte il delirio... salti, leccate, frustate con la coda e chi più ne ha più ne metta, direi un'esplosione di felicità da me contraccambiata ovviamente!
[Modificato da Willdone 21/07/2015 15:48]

PitaPata Dog tickers
25/07/2015 13:22
 
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Grazie a tutti per le risposte. Purtroppo in questi 10 giorni la situazione è rimasta invariata. Il kong si è dimostrato un valido passatempo ma solo per i primi 20 minuti, inoltre purtroppo con il kong si agita ulteriormente rischiando nel gioco di far cadere le cassettiere alte più o meno come lui. Non smetteremo ovviamente di lavorarci anche perchè con qualcuno in casa è davvero il cane più tranquillo del mondo che passa intere giornate a dormire e senza mostrare nemmeno l'esigenza di uscire. Probabilmente l'errore è stato non abituarlo sin dai primi mesi dal momento che con altre razze non avevo mai avuto problemi di questo genere. Per ora stiamo utilizzando una 'terapia d'urto' lasciandolo solo per circa 4 ore e registrando ciò che fa. Abbiamo contattato un'educatrice ma è davvero difficile trovarne una convincente e con cui i soldi non sarebbero buttati. Grazie e vi terrò aggiornati.
25/07/2015 18:01
 
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Classe Cuccioloni
Re:
Opie2012, 21/07/2015 14:42:

Ciao, intanto l'ansia da separazione è una condizione patologica molto grave che si risolve solo con l'uso di farmaci calmanti, a me quella del tuo cane sembra solo noia e tristezza per essere rimasto solo, che non è la stessa cosa.
Ti dico la mia, anche se come hai detto ogni cane è a sè. Io ho sempre vissuto solo col mio boxer e ho sempre lavorato, per cui ha sempre passato 8 ore al giorno da solo in due blocchi da 4 (torno un'ora a pranzo a casa). All'inizio faceva qualche danno, poi credo di aver imbroccato la strada giusta.
Intanto, a 11 mesi il boxer è ancora cucciolo, è normale faccia dei guai, con o senza di te in casa.
PSICOLOGIA E EMPATIA
Sul versante psicologico ho lavorato molto sull'appagamento del cane, secondo quella che molti chiamano la teoria della routine della felicità. Il cane è un animale molto abitudinario, se ogni giorno ripete le stesse cose agli stessi orari avrà una vita molto serena. E con appagamento intendo anche farlo lavorare, visto che il boxer è un cane da lavoro. Inoltre ho sempre evitato il più possibile le coccole forzate, quando le vuole lui (di rado...) gliele faccio, ma io non lo cerco e forse anche questo ha contribuito ad avere un cane più "indipendente". Ho cercato la soluzione più adatta a lui anche nei momenti di distacco e ritorno; avevo letto ovunque di non dare importanza al distacco e di ignorare un pochino il cane al ritorno. Col mio non ha funzionato. O meglio, ha funzionato in piccolissima parte: quando me ne vado lo saluto con parole dal tono gentile e un paio di cazzottoni sulle spalle (sono le sue carezze), lui scodinzola, mi vede uscire dal cancello e neanche si muove a seguirmi, si siede e mi guarda andarmene. Quando torno invece ho notato che se lo ignoravo mentre mi faceva le feste si rattristava tantissimo, quindi da quando ho notato questa cosa, quando torno sono sempre salti,spallate, cazzotti e fuochi d'artificio :)
Mi sono anche attrezzato con videocamere di sicurezza che posso controllare ovunque nel mondo tramite sito o cellulare e ti dico che ormai non le guardo neanche più, tanto non combina nulla.
Quella del kong può funzionare, ma dopo 20 minuti è tutto finito.
FATTORE FISICO
Molti ti diranno che non funziona, ma per me ha funzionato.. stanco molto il cane prima di andare a lavoro, ogni mattina passiamo almeno un'ora al parco a fare i nostri esercizi, lui quando torna mangia e poi è così stanco da dormire e non avere la forza di fare devastazioni in giro.
FATTORE ALIMENTARE
Molti cibi industriali in commercio hanno parecchi carboidrati, che sono energie immediatamente disponibili.. una dieta che comprenda molti carboidrati lo renderà inevitabilmente ancor più attivo di quanto già sia un boxer. Esattamente come non si danno dolci e zuccheri ai bambini prima della notte, per lo stesso motivo, è utile non dare zuccheri (carboidrati) ai cani se non si vuole siano molto attivi in nostra assenza. Il tutto a prescindere dal fatto che i canidi non hanno mai mangiato carboidrati e che quindi secondo me non dovrebbero farlo. Quindi ti consiglio anche di provare una alimentazione diversa, o tramite croccantini grain free (che di solito sono anche i migliori) o tramite diete che non prevedano carboidrati (ad esempio la BARF).

Ci vogliono mesi per far girare la ruota nel verso giusto, trovare le chiavi adatte al tuo cane, stabilire le routine, etc ma con me questa ricetta un po' complessa ha funzionato



Rileggendo meglio la tua risposta molto dettagliata mi sorge un dubbio che ora ti espongo. Se fosse solo noia non si risolverebbe con un gioco o con una lunga corsa/gioco prima di lasciarlo solo? Noto che succede più o meno questo. La mattina mangia, lo porto in area cani se ci sono cani gioca con loro se non ci sono sono munita di palline e corde, gioca per circa un paio d'ore, lo riporto a casa, lui si addormenta, mi preparo, appena apro la porta per uscire si risveglia magicamente e lasciandolo poi solo fa danni e si agita talmente tanto da ritrovarlo affannato. Ho provato a uscire sia subito dopo l'area cani e sia aspettando diverso tempo in modo da farlo addormentare ma l'esito non cambia. Da come hai scritto mi pare di capire che il tuo è talmente stanco da non avere nemmeno le forze di distruggere casa e a me pare di lasciarlo a casa quando è abbastanza stremato da starsene buono a riposare. Magari mi sbaglio ma alcuni episodi quali ululati quando è da solo ripresi con la telecamera mi fanno sospettare che sia proprio un problema d'ansia più che di noia anche perchè in casa, quando c'è una presenza umana, è talmente docile da stare sdraiato a dormire tutto il giorno e ovviamente non abbaia mai. Non mi è chiaro sempre il solito punto: sono io che non riesco a creare una situazione/ambgiente dove lui possa sentirsi a suo agio o è lui che non sa gestire la separazione? Penso che in base a questo l'approccio dovrà essere diverso ma non so proprio più dove appellarmi. Con altre razze non ho mai constatato questo problema e per questo sono assolutamente impreparata. Inoltre sono purtroppo obbligata a lasciarlo solo con il risultato che io stesso sono in ansia per paura che si possa far male.


25/07/2015 18:12
 
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Re:
expoman, 21/07/2015 13:48:

Ciao.
Mi sa proprio che il problema lo risolvi solo con la possibilità di farlo stare con qualche persona.
Ma non hai genitori,parenti vari,amici dove portarlo per il periodo della tua assenza?
Chiuderlo in un kennel penso sia traumatico per lui e lasciarlo libero,visti gli antecedenti,rischia la sua salute.
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Mi spiace per te,e soprattutto per il cagnolotto.



Grazie per la risposta [SM=g27821], dunque se avessi un parente o amico dotato di giardino lo lascerei più che volentieri il problema è che, vivendo a Milano, le case sono tutti appartamenti e non mi va di far 'pesare' la presenza del cane su altri. Ho comunque il nonno che lo tiene volentieri occasionalmente ma da settembre purtroppo con l'inzio dell'università dovrà stare da solo per parecchio ore quotidianamente [SM=g1566591].


26/07/2015 23:12
 
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non sottovalutare l'aspetto alimentare.. far bruciare ad un cane tutte le energie dei carboidrat è dura :)

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