Trauma da caduta, operazione ed ora zoppia

Ciao a tutti,

ancora una volta sono su questo forum a chiedere un consiglio o un parere. Le premesse sono che il mio cucciolo Brenno, ora di quasi 7 mesi, a luglio è caduto (si è lanciato) da un'altezza di circa 2,90 - 3 metri sull'asfalto. La prima cosa che abbiamo notato a parte il dolore che il cucciolo manifestava era un gonfiore molto accentuato all'altezza di metà tibia posteriore sinistra. Pronti via lo porto in clinica veterinaria (una delle più note nei pressi di Bologna) dove gli viene effettuata una lastra e diagnosticata la frattura composta della tibia, quindi una frattura semplice. il cane viene lasciato una notte in clinica come consigliatoci e il giorno dopo torniamo a prenderlo con la gamba avvolta da un bendaggio armato.
La raccomandazione dei veterinari della clinica è quella di fissare un appuntamento per operazione chirurgica e fissaggio con viti di tutore esterno e tutore interno intramidollare.... poco convinto della cosa, dal momento che alla clinica avevo già speso parecchi soldi in precedenza per altri ridicoli problemi, decido di prendermi un attimo per riflettere e chiamo la mia veterinaria di fiducia la quale dopo aver sentito anche i medici della clinica mi consiglia a sua volta l'intervento perchè comunque il cane giovane muovendosi molto potrebbe rovinare l'eventuale bendaggio armato e comunque creare problemi aggiuntivi non semplici da risolvere. Accetto quindi di fare l'intervento e porto Brenno alla clinica dove alla domanda esplicita circa la possibilità di incorrere in un rischio di zoppia, mi viene risposto che assolutamente con l'intervento sarebbe stato evitato. L'operazione va bene e il giorno dopo, offesissimo per essere stato lasciato un'altra notte in clinica, Brenno torna a casa con la sua ferraglia che terrà poi per circa 40 giorni.
Dopo i 40 giorni e dopo aver imparato a bendare a mia volta il cucciolo (pressochè ogni giorno ripetevo l'operazione poichè il piccolo demonio anche col collare Elisabetta riusciva a levarlo/mangiucchiarlo, sfilacciarlo)lo riporto alla clinica dove dopo lastra e sedazione gli viene tolto tutto e il chirurgo che l'ha operato mi incontra per dirmi l'esito: l'osso è perfetto si è ben saldato il cane però appoggia poco e sembra che un osso sia più corto. Domano quindi se esiste un rischio di zoppia e mi viene risposto che dobbiamo aspettare ma che non lo esclude. A quel punto mi inalbero e dentro di me penso perchè c+--o non mi sono portato la prima volta un registratore e rispondo che avevano detto inizialmente di escludere il problema della zoppia. Piccato mi risponde che non è un problema di capacità o incapacità ma che essendo un trauma da caduta le cartilagini si potrebbero essere danneggiate... mi dice che comunque è il caso di aspettare che si riformi la muscolatura per meglio valutare. Sono circa dieci giorni che il cane è a casa e continua a zoppicare, inoltre ho notato una cosa singolare: l'ischio (osso del bacino per intenderci) nella sua parte più esterna, cioè quella prominente sotto la coda, dalla parte sinistra cioè quella traumatizzata, fuoriesce maggiormente rispetto alla parte destra (nella mia testa di profano ho immaginato che il femore abbia, nel contraccolpo della caduta potuto in qualche modo lesionare il bacino).
Dal momento che amo tantissimo Brenno, intendo:
1)far visitare il cane con lastre a tutta la zona posteriore da uno specialista della zona
2)se i sospetti dovessero essere confermati, denuncio la clinica

Aspetto vostri graditissimi consigli, specie di esperti e/o allevatori e eventuali domande per approfondire.....

grazie