idee65, 17/02/2014 09:04:
Mi dispiace dirlo perchè so che è un argomento tabu' ma quando avevo Mattia incominciò il dibattito pro-coda/senza-coda, gli allevatori di allora dissero che se il boxer avesse cambiato standard cioè coda lunga le iscrizioni sarebbero drasticamente diminuite ... già allora le orecchie si tenevano tutte integre quindi il dibattito era tutto incentrato sulla coda, penso che in sostanza non avessero tutti i torti poichè tutte le razze che hanno deciso per la coda lunga sono calate....
Non credo sia questa la causa, forse per altre razze, tipo il Doberman, ma non per il Boxer, che tra le altre cose ha una bella coda.
I motivi possono essere molteplici, sicuramente il costo di un cucciolo in un periodo di crisi può pesare molto.
Secondo me però il motivo principale è che la vita di un Boxer che non è mai stata lunghissima, in questi ultimi anni si è abbassata ancora.
Il Boxer è la razza più colpita da tumori,in fortissima espansione, e dalla miocardite dilatativa. Purtroppo il mio Rocky ,all'età di 11 anni ha avuto un edema polmonare che ha portato alla luce una miocardiopatia dilatativa. La Dottoressa Lucia Carlucci,cardiologa del Dip.di scienze veterinarie dell'Università di Pisa mi aveva rimesso in sesto Rocky, lasciandogli però non più 6 mesi di vita. ( Rocky se ne è poi andato per una torsione dello stomaco). Passando molto del mio tempo a veterinaria mi sono un pò documentato ed informato dalla brava dottoressa Carlucci,la quale mi diceva che per quanto riguarda la patologia tumorale in forte espansionee legata anche a condizioni ambientali, il boxer è uno dei più colpiti.
Per quanto riguarda le cardiopatie, non è affatto detto che da due cani sani non possa nascerne uno malato. Il mio Rocky ad esempio figlio di Shusta degli Scarronzoni e di Idra di casa Barsanti vissuti entrambi 11 e 14 anni, arrivato all'età di 11 anni ha manifestato la patologia. Patologia che purtroppo è in aumento in tutti i molossoidi ed in particolare nel Boxer.
Sempre a proposito della Miocardite dilatativa, alla clinica veterinaria di Pisa è partita dal Gennaio la sperimentazione di una terapia genetica, questa terpia consiste nel trasferimento di uno o più geni sani in una cellula malata,al fine di curare una patologia causata dall'assenza o dal difetto di tali alleati.Purtroppo il mio Rocky, che avrebbe dovuto essere nella lista degli sperimentatori non ce l'ha fatta.
Allego link di tale sperimentazione
docs.google.com/viewer?a=v&pid=sites&srcid=ZGVmYXVsdGRvbWFpbnx2ZXRlcmluYXJpZ2Vub3ZhMnxneDoxOTFiYWEwNjQ2...